Benedict Park School -Capitolo 4

di
genere
gay

Capitolo 4

Stava arrivando la fine delle vacanze estive e Robert e Dean si stavano rendendo conto che molto presto avrebbero dovuto dirsi addio. Robert chiamò l’amico: “Andiamo a nuotare nel lago per un'ultima volta prima che domani io ritorni a scuola.”
Il ragazzo sorrise: “Ok, sarò pronto in un minuto.” Rob corse alla banchina, si spogliò, mise i vestiti su di una barca, aspettò e dopo poco vide il bel Dean venire verso di lui. Sorrise e disse: “Ce ne hai messo del tempo!” “Lo so, mi spiace, avevo qualche cosa da fare prima.”
Robert lo guardò mentre si spogliava e metteva anche lui i vestiti nella barca, poi si inoltrarono nel lago con lui. I ragazzi giocarono nell'acqua per un po’,poi Robert nuotò verso l'isola, uscì dall'acqua e Dean lo seguì.
Robert lo strinse a sè e lo baciò mentre faceva correre lentamente ed appassionatamente le mani sul suo corpo.
Non visto dai ragazzi il papà di Robert stava camminando con il suo Labrador, guardò verso l'isola e fu scioccato quando vide suo figlio nudo che baciava il figlio della governante. Lord James sospettava da molto tempo che suo figlio fosse gay ma non ne era mai stato sicuro; doveva dirgli qualche cosa.

Più tardi quel giorno

Robert ritornò a casa e fu sorpreso nel vedere che il papà era ancora a casa. Lord James lo chiamò: “Robert, ti devo parlare.” Il ragazzo disse: “Ok”, entrò nel salotto e si sedette sul divano vicino al padre. Lord James cominciò: “Robert, ti devo chiedere qualche cosa.” Robert lo guardò serio: “Cosa?”
“Uumm, ti ho visto sull'isola con Dean e volevo sapere se sei gay.”
Robert sbiancò: “Sì papà, sono gay e mi spiace di deluderti ma amo Dean e tu non puoi fermarmi.”
“Sciocco, io non ho nessuna intenzione di interferire, avevo qualche sospetto fin da quando venisti qui l’anno scorso.”
“Oh merda, non avevo idea che tu sapessi!”
“Io so molte cose che accadono qui intorno!” Robert rise e disse ok.
“Allora cosa farete voi due, tu ritornerai a scuola domani”
“Ritornerò a casa per i fine settimana e potrò passarli con Dean”
“Ho un’idea migliore, ho parlato alla mamma di Dean e lei mi ha detto che lui non ha ancora deciso che scuola frequentare, così mi sono offerto di aiutarla a pagare la retta per andare alla tua stessa scuola.”
“Wow, grazie”
“Ma c’è una condizione...”
“Quale?”
James sorrise : “Non preoccuparti, è solo che la mamma di Dean è preoccupato che lui sia intimorito, così voglio tu gli stia vicino.”
Robert rise: “Non preoccuparti, nessuno gli darà fastidio quando sarà con Josh, Andy e me”
James sorrise: “C’è un’altra cosa, non dire ancora nulla a Dean, lui non lo sa, ok?”
“E per l’uniforme e l’equipaggiamento?”
“Tutto ordinato, lo troverà a scuola domani”
“Cool.”

Dean era seduto in camera sua e stava mettendo in ordine la sua uniforme per prepararsi a tornare a scuola, odiava la Brook Hill School, i ragazzi gli avevano reso un inferno l'anno precedente e veramente non avrebbe voluto riornarci.
La signora Bennett ritornò a casa e lo chiamò, lui scese di corsa le scale e disse quello che pensava della scuola ma la mamma lo zittì: “Vieni qui un minuto, ti devo parlare.”
Dean entrò in cucina, si sedette, la guardò: “Cosa c’è che non va?”
“Ho avuto una conversazione molto interessante con sua signoria, mi ha detto che tu e Robert sembrate essere molto amici ed era preoccupato dal fatto che allontanarvi vi potesse rattristare.”
Dean arrossì: “Per lui è un ritornare sulla terra considerato che va a una scuola elegante come Benedict Park”
“Sì la sua mamma era veremente una snob, comunque sua signoria conosce tutto quello che sta succedendo tra voi due e vuole che vi faccia sapere che a lui va bene finché la cosa rimane in privato e non in pubblico come è successo oggi.”
Dean arrossì ancora di più e disse timidamente: “Vuoi dire che ci ha visti?”
La signora Bennett sorrise: “Sì, vi ha visti, io l’avevo già capito, quindi non arrossire, finché tu sei felice, io lo sono”
“Oh ok”
“Ho anche delle altre notizie per te. So che ti stai preparando per tornare alla Brook Hill. Sua signoria ha deciso molto gentilmente di patrocinarti e di permetterti di frequentare la Benedict Park.”
Dean guardò sua mamma ed un grande sorriso comparve sul suo viso: “Wow, andrò a Benedict Park, oh wow!”
La signora Bennett rise e lui disse: “Mi spiace mamma ma devo correre a dirlo a Rob.”
La signora Bennett sorrise e disse: “Lo sa di già, sua signoria stava per dirglielo, comunque penso che questa sia la tua ultima sera a casa per un po’ di tempo, quindi penso che tu dovresti stare con me, non è vero?”
“Sì, ok, mi sembra il mimo.” e corse via.

Il giorno seguente

La signora Bennett si alzò come al solito alle 5 e preparò la colazione per sua signoria e Robert. Poi ritornò al cottage e fece colazione con Dean che rimase silenzioso pensando che quella probabilmente sarebbe stata l'ultima colazione con la mamma per molto tempo, poi mangiò e la ringraziò. La signora Bennett gli disse: “Comunque, ragazzo, affrettati a fare i bagagli, sua signoria è stato molto gentile ad offrirci un passaggio, datti una mossa.” Madre e figlio lasciarono il cottage ed andarono all’ingresso di Milford dove c’era parcheggiata la Rolls Royce di sua signoria e Tony, l'autista, stava caricando i bagagli di Robert. L’autista prese le loro borse, le caricò nel bagagliaio e disse: “Ok, siamo pronti, possiamo andare” Poi sua signoria arrivò ed entrò in macchina seguito da Robert, quindi Dean ed infine la signora Bennett.

Circa due ore più tardi arrivarono alla meta e Dean guardò gli enormi edifici vittoriani che costituivano Benedict Park. La signora Taylor, la vice preside, andò incontro alla macchina: “Buon giorno, sua signoria, bentornato a Benedict Park.” James sorrise: “Buon giorno, le hanno riferito della mia telefonata sul giovane Dean Bennett?” “Sì, sua signoria, ci sono un paio di moduli da riempire, l'uniforme e tutto quello di cui ha bisogno sono pronti ed abbiamo messo un altro letto nell’alloggio di Robert, come richiesto.” E poi: “Benvenuto Dean, spero che ti troverai bene a Benedict Park, come Robert.” Dean sorrise: “Sì, ne sono sicuro, ho sentito molto parlare di Benedict Park.” “Ok, fatti registrare poi Robert ti accompagnerà nella sua stanza e sistematevi, Joshua ed Andrew arriveranno domani” Dean sorrise pensando tra di se: ‘Sì, non ne posso più di incontrare Josh, mi sembra una cosa eccitante.” Dean fu registrato e dopo avere salutato con emozione la mamma, attraversò i lunghi corridoi di Benedict fino a che non arrivarono alla stanza 178. Robert aprì la porta e disse “Bene, questa è la casa, baby.” Dean entrò e rimase sorpreso per le dimensioni: “Wow, com’è grande!” Robert sorrise: “Beh, papà paga bene, ecco perché ho tre stanze.” Dean sorrise: “Oh questo spiega tutto” Robert mostrò all’amico le stanze: “Quella è la stanza di Josh ed Andy e questa sarà la nostra” Dean afferrò Rob e cominciò a baciarlo.” Robert si tirò indietro: “Ora vieni con me, ho qualcosa d’altro da mostrarti.” I ragazzi lasciarono la stanza ed attraversarono di nuovo i corridoi verso un'altra grande stanza.
“Ok, qui è dove si mangia e là è la palestra”

Dean era stanco dopo tutto quel camminare su e giù per tutti quei corridoi e quando finalmente ritornarono nella loro stanza trovarono James e la signora Bennett. Sua signoria disse: “Siamo venuti a salutarvi, stiamo per partire.” Dean corse ad abbracciare la mamma: “Mi mancherai!” La signora Bennett sorrise “Anche tu mi mancherai, caro, ma divertiti.” Robert salutò il papà e sua signoria e la signora Bennett se ne andarono. Robert disse che se si affrettavano avrebbero avuto la possibilità di salutarli, Dean corse dietro di lui. Raggiusero una finestra e salutarono mentre la Rolls Royce partiva. La signora Bennett li vide e li salutò, poi Robert ricondusse Dean nella stanza sapendo che l'avventura era solo cominciata.

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scritto il
2017-09-27
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