Le due sorelle
di
Enrico
genere
incesti
Avevo 18 anni quando conobbi Anna la mia attuale moglie. Durante il periodo di corteggiamento uscivamo con una comitiva di amici che spesso si incontravano presso un boschetto per decidere sul da farsi e su come trascorrere la giornata che spesso finiva con il pomiciare con la propria ragazza in detto boschetto. Unitamente ad Anna veniva con noi anche la sorella Nunzia con il suo ragazzo Davide. Sia Nunzia che Anna erano e sono due fotocopie, se non ci fosse la differenza di due anni si potrebbe dire che siano gemelle, tanto che dicevo loro che se non avessi scelto Anna, che avevo conosciuto prima di Nunzia, sarei rimasto indeciso non sapendo chi scegliere tra loro due.
Nell'ultimo periodo io (di nome Enrico) e Davide decidemmo di scambiarci le sorelle durante le effusioni per poterle conoscere meglio anche nella loro natura sessuale, cosa che avvenne puntualmente senza che le stesse recriminassero qualcosa. Per noi fu un bel periodo, assaporare la differenza sottile esistente tra Nunzia ed Anna su come le due ti baciavano, o ti leccavano il cazzo oppure quando le penetravi o ti rendevano felice nell'accoglierti nelle loro intimità.
Anna una bella donna alta 1,70, un seno spettacolare 4 di misura, 60 cm di giro vita e 90 di fianchi con due belle gambe ed un culo ben sodo; Nunzia una bella brunetta anch'ella slanciata con due gambe statuarie, un seno ben sodo, culo e fianchi simili anche nelle dimensioni a quelle della sorella Anna.
Ricordo che la prima volta che scambiai Anna con Nunzia quest'ultima sotto al plaid che ci copriva mi abbassò i boxer mentre io le toglievo le mutandine ed iniziò ad elogiare il mio cazzo prendendolo in mano e dicendo nè grosso, nè lungo ma duro che duri e continuò a fare i complimenti dicendo vediamo quanto dura questo bell'uccello che uso per la prima volta ed inziò con le mani a fare su e giù sul mio pene baciandolo e leccandolo perchè voleva vedermi sborrare. Fece un lavoretto di quelli che solo lei sa fare riuscì a farmi godere in modo celestiale, mentre io le toccavo il seno, la figa tentando di metterglielo dentro, ma lei disse oggi non puoi penetrarmi.
Lo scambio delle coppie andò avanti per un mesetto circa quando un bel giorno non appena effettuammo la permuta le due sorelle ad alta voce ci dissero che dovevamo decidere con chi stare e che non era possibile divertirsi scambiandole tra di loro e fino a quando non avremmo scelto non sarebbero più uscite con noi. Cosa questa che ebbe l'approvazione delle coppie di amici appartate nelle vicinanze.
Io lasciai le due sorelle per due mesi circa per poi rimettermi con Anna, mentre Davide ruppe completamente i rapporti con Anna e Nunzia.
Feci il fidanzatino modello con Anna, anche se qualche palpatina e toccatina nelle parti intime ogni tanto la facevo piacevolmente a Nunzia che ricontraccambiava, fino al giorno del mio matrimonio. Nunzia mi fece un bel regalo nella giornata dell'addio al mio celibato invitandomi ad una festicciola intima in un breakfast dove mi fece trovare a pranzo caviale e ostriche come antipasto, spaghetti di eros come primo, dei gamberi al sesamo per secondo, frutta e cuore di cioccolato come dessert accompagnato da champagne e vino, il tutto servito da Lei che indossava un grembiulino che le copriva il seno e la fica lasciando scoperto il resto del suo corpo.
Mi disse che sposando Anna doveva dimenticarmi di tutte le altre donne compreso Lei e per questo motivo, visto che la desideravo, come più volte le avevo fatto capire anche in presenza della sorella, si sarebbe concessa facendomi il regalo di addio al mio celibato dopo aver pranzato l'afrodisiaco menù che aveva preparato.
Questa fu anche l'occasione per chiederLe del perchè avevano rifiutato lo scambio di coppia, visto che anche loro avevano provato piacere e lei disse che la colpa fu delle amiche che iniziavano a spettegolare e quindi decisero di troncare quel piacevole giochetto da cui avevano dedotto che io provavo serio amore nei loro confronti, mentre Davide il solo piacere di una avventura.
Terminato il lauto pranzo ci spostiamo in camera da letto mi spoglio completamente e le tolgo il grembiulino, mi appare in tutta la sua splendida natura, per l'occasione si è depilata la fica cosa che in passato non avevo mai notato, mi bacia la cappella, la lecca ben bene, si fa leccare la figa e poi inizio a pomparla ormai è in estasi emette piccoli gridolini di piacere fino a quando non le scarico il meglio che ho, se lo sfila, e me lo pulisce con la lingua. Restiamo un pò abbracciati Nunzia mi invita ad amare Anna a non deluderla ed a dimenticarmi del suo corpo di eventuali avventure con altre donne intanto il mio pene si riprende e si indurisce nuovamente lo prende nella sua calda bocca, lo lecca, lo scappella, vi ci passa la lingua sullo spacchetto, se lo infila fino al massimo che può, lo lecca lungo tutto il filetto, ci mettiamo a 69 io inizio ad accarezzarla ed baciarla la fica che è fradicia dei suoi umori, con la lingua giochicchio con il clitoride, ansima e geme ed io lecco con forza, con le mani stringevo con forza il suo sedere per darmi ancora più forza, si alza per riposizionarsi su di me ed inizia con i capezzoli dei suoi seni a strusciarli lungo tutto il mio corpo (che goduria), poi appoggia la sua fica sul mio pene ed inizia a strofinarla, senza farsi penetrare, lungo la mia asta, poi si alza si infila il mio cazzo nella fica ed inizia a farmi uno smorza candela facendo su e giù ad un attratto inizia a gemere, poi dice mi piace hai uno splendido attributo, vibra tutta, sembra posseduta da forze soprannaturali ed ecco che lancia un urlo sei forte, così bravo, continua, mentre dal mio pene, al massimo della sua erezione usciva una copiosa ed abbondante sborrata rendendomi, per quella chiavata, felice ed appagato.
Esausti rimaniamo a riposare poi ci baciamo, ci accarezziamo e mi dice fino ad oggi nessuno uomo mi ha fatto godere come mio cognato e ciò mi lascia con un piccolo dispiacere quello di non poterlo ripetere.
Anche Nunzia ha trovato il suo amore solo che il suo matrimonio è durato pochissimo con successivo divorzio ed è venuta ad abitare in un piccolo appartamento ubicato sullo stesso nostro pianerottolo dove fa la babysitter ai miei due piccoli figli.
Un giorno a pranzo con Nunzia ed Anna rispolvero i vecchi nostri incontri e chiedo se il periodo trascorso con Davide era stato per loro piacevole come per me quando tra di noi ci scambiavamo di coppia in quanto avevo avuto il piacere di avere per me due donne molto simili tra di loro ma che mi concedevano un piacere sessuale erotico differente. Mi risponde Nunzia dicendo che lo stesso si verificava per loro avendo io e Davide un diverso modo di usare il loro corpo dando loro diverse sensazioni che erano oggetto di argomento la sera tra Lei e la sorella. Anna cercò di eludere tale argomento, ma messa alle corde ammise che anche Lei godeva per questa esperienza passata dicendo che con il senno di poi non avrebbe scatenato quel piccolo putiferio che ha causato la rottura con Davide.
Ricordando ed evocando situazioni erotiche sessuali ci eccitammo e la giornata finì dolcemente con Anna e Nunzia che si abbracciavano e baciavano scambiando entrambe effusioni anche con me. Ormai su di giri anche per aver bevuto qualche bicchiere in più Anna e la sorella iniziarono a spogliarsi, a massaggiarsi il loro corpi a leccarsi tra di loro ed a baciarsi invitandomi a far parte dei loro giochetti erotici. In breve mi ritrovai nudo con l'asta ben diritta mentre le due sorelline facevano a gara a leccarmela commentando quella di Davide era più grossa, ma diceva Anna, con conferma della sorella, era molto precoce e le faceva soddisfare meno. Il pomeriggio trascorse nei ricordi e soprattutto nelle eccitazioni con soddisfazioni sessuali reciproche. A fine serata esausti andammo a riprendere i bimbi dalla nonna ripromettendoci che ne avremmo riparlato.
La settimana successiva fui io il primo ad intraprendere l'argomento invitando mia cognata a presentarci un suo compagno o patner in modo da vedere se si poteva ripetere le esperienze passate. Mi rispose Anna dicendomi che Nunzia era in crisi in quanto non era riuscita a trovare l'anima gemella e che per Lei ciò che era avvenuto la settimana scorsa l'aveva fatta sentire nuovamente donna e mi pregava in presenza di sua sorella di provvedere a soddisfarla sessualmente in quanto ci teneva alla sua felicità considerandola alla sua pari ossia a comportarmi nei suoi confronti nella stessa maniera con cui trattavo ed amavo Lei. Nunzia baciò e ringraziò Anna dicendole vedi che è tuo marito e che deve renderti felice ed esserti fedele. Rispose Anna se fa l'amore con te e ti soddisfa sessualmente, per me e come se non mi tradisse anzi è come se lo facesse con me. Lui può avere con te tutti i rapporti che volete sia in mia presenza a tre e sia soltanto con te, di certo non mi deve trascurare, saremo un'unica famiglia un uomo e due donne e se lo riterrete potrà avere con te Nunzia un figlio, non sono gelosa anzi sono contenta in quanto la maternità ti rende Donna con la "D" maiuscola.
Nunzia disse ci devo pensare, ma se accetto, non cercherò altri uomini sarò fedele ad Enrico come sei fedele tu con lui, ma esigo che anche Enrico sia a noi fedele e non abbia altre donne all'infuori di noi due.
Un mese dopo Anna mi abbraccia, mi bacia, mi accarezza e nel mentre facciamo l'amore con ardimento e passione più del solito dopo avermi spompato a più non posso e fattasi chiavare con ardore mi dice tesoro Nunzia ha deciso da oggi sarà anche tua quindi falla godere al massimo, non mi deludere e rendila madre.
Rimasi quasi scioccato, senza fiato, non sapevo cosa dire, mi rendevo conto che la famiglia cresceva però mi faceva piacere.
Anna con calma mi disse sabato e domenica mandiamo i bimbi dalla nonna e noi festeggiamo l'ingresso di Nunzia a far parte del nostro piccolo harem.
Il sabato come convenuto Nunzia venne a pranzo da noi e per l'occasione Anna preparò un antipasto di frutti di mare ed ostriche, spaghetti all'astice, astice per secondo, frutta, tiramisù e gelato.
Terminato il lauto pasto si avvicinò alla sorella e baciandola le disse Enrico ha accettato la proposta sarà il marito di entrambe e questo mi ha reso molto felice, poi iniziò a palparla, le stringeva i seni, mentre Nunzia iniziò anche lei a baciare con la lingua la sorella ed inizia a sbottonarle la camicetta di mia moglie che inizia a surriscaldarsi ed a slacciare la gonna della sorella invitandomi a slacciarle il reggiseno per metterle a nudo il suo splendido seno che palpo con gioia e nel contempo mi invita a togliere gli slip di Nunzia cosa che faccio mettendo in risalto una fica ben rasata ed un culo stupendo. Provvedo con la mano ad accarezzare tale bontà ed ecco che le due donne iniziano a spogliarmi baciandomi. Siamo ormai tutti e tre quasi nudi ed ecco che Anna mi toglie i boxer, mentre io le tolgo gli slip per ammirare la fica di Anna che per l'occasione se l'era fatta rasare anche lei e mi invita a slacciare il reggiseno di Nunzia che mi appare in tutta la sua naturale bellezza e rivolto alle sorelle mi complimento con la loro mamma per aver messo al mondo due splendide donne.
Un volta nudi Anna propone prima di concederci di poggiare le mani sul cazzo e sulla fica e di leggere tutti e tre il giuramento con il quale ci impegniamo moralmente e che così recitava
Giuro di essere fedele, di osservare e rispettare gli impegni tra di noi presi con educazione ed onore, di rispettare tutti i doveri della nuova famiglia a tre nascente, di onorarci l’un l'altro per tutta la vita ed in particolare consapevoli della nostra decisione, siamo disposti, ad amarci e sostenerci l’un l'altro per tutti i giorni della vita. Ci impegniamo, io Enrico, io Anna ed io Nunzia ad accogliere con amore i figli presenti e futuri e a educarli promettendoci di esserci fedeli sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarci e onorarci tutti i giorni della nostra vita.
Eseguito il giuramento prendiamo tre calici di champagne e facendo cin cin brindiamo al nostro matrimonio a tre.
Anna e Nunzia mi versano un pò di champagne addosso ed iniziano a leccarmi sul corpo, cosa che faccio anch'io con loro poi Anna inizia a baciare e leccare le tette di Nunzia a questo punto io non ce la faccio più inizio ad accarezzarla ed baciarla la fica di Anna e Nunzia che sono fradice dei loro umori, con la lingua giochicchio con il clitoride facendole godere fino all'orgasmo e dico loro che il loro sapere è piacevole, ma differente più acre quello di Nunzia e così con i loro umori le bacio entrambe per far notare la differenza. Ed ecco che Anna mi afferra l'asta ed inizia prima con la mano a fare su e giù fino a quando vede che è diventata dura poi invita Nunzia a stendersi sul letto, mi afferra l'asta e la posizione nella fica della sorella massaggiandole la gnocca intervallando anche il massaggio alle mie palle mentre io le bacio i seni turgidi mordicchiandoli i capezzoli ben duri. E' un mugolio piacevole siamo tutti arrivati all'orgasmo io riempio la fica di Nunzia della mia sborra che fuoriesce per l'abbondanza, Anna si precipita a raccogliere il seme che fuoriesce che scambia con un bacio con la sorella e con me. Ci riposiamo un poco, ci rivestiamo e ci rechiamo con la macchina, in viaggio di nozze, nel vicino boschetto dove avevamo avuto le nostre prime esperienze e qui in zona appartata stendemmo il plaid ricordando le avventure passate ci masturbiamo con gioia fino a raggiungere i nostri orgasmi.
La sera cenammo in un vicino ristorante ed al ritorno a casa Anna pretese che io e Nunzia festeggiassimo da soli in casa di Nunzia cosa ch accettammo con difficoltà.
Quella notte non dormimmo, ma demmo sfogo a tutte le nostre polveri tanto che il giorno dopo fummo sfottuti da Anna che provvide a rifocillarci con un bel zabaione in quanto ci aveva visti smunti dicendo adesso lo devo rimettere in forza ed in forma perchè ci deve appagare sempre con piacere, gioia ed amore. Dopo nove mesi Nunzia ha dato alla luce una bellissima bimba che mi assomiglia ed è la gioia oltre che mia di Anna, della mamma e dei fratellini rendendo così più armonioso e piacevole l'unione del piccolo harem costituito da me e dalle due sorelle il cui amore ringrazio sempre.
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