Il bagnetto con mamma 2 parte
di
Enrico
genere
incesti
I bagnetti con mamma parte seconda
Finita l'estate alla villa furono fatti vari lavori di manutenzione, tra cui installato il riscaldamento un nuovo bagno con doccia biposto con sauna, acqua calda corrente e risistemate tutte le stanze era diventata un reggia.
Con mamma ormai non si faceva più niente però quell'esperienza fu benefica infatti mi servì per i vari approcci ed incontri con amiche e signore. Spesso ero in negozio dove venivano donne ad acquistare intimo e lì riuscivo ad approcciare qualcosa e ci scappava qualche incontro con relativa chiavata come anche ad ogni festa di mie amichette regalavo intimo particolare invitandole a provarle ed a farmi vedere come stavano, approfittando così per giocare con i loro corpi.
A giugno quando stavo per compiere i miei diciotto anni decidemmo di fare una festicciola in villa invitando tutti i miei amici. Ed alcuni giorni prima, visto che la scuola era quasi finita io e mamma andavamo a preparare, pulire ed addobbare la villa. Il giorno prima del mio compleanno nel pomeriggio, dopo aver finito decisi di andare a farmi una doccia e chiesi a mamma se mi poteva lavare la schiena come faceva quando ero piccino. Lei disse va bene vai ma non toglierti i boxer in quanto sei grande. Subito dopo arrivò lei che mi guardò e con la mano mi strizzo i coglioni dicendomi sempre in tiro ce l'hai?
Poi mi disse prendi gli attrezzi da barba e vieni di la. La trovai in cucina e mi chiese se potevo depilarle la fica facendomi rimanere sbalordito. Andammo in camera da letto si tolse la gonna e lo slip, ma non la maglietta ed il reggiseno invitandomi a depilarle la fica. Presi pettine, forbici, acqua, sapone da barba, rasoio elettrico e rasoio con lametta ed iniziai. Prima usai il pettine per raccoglie i peli che tagliavo con le forbici, poi il rasoio elettrico. In questa prima fase il cazzo era diventato sempre più duro ed io sempre più eccitato chiesi a mamma se possibile di farmi uscire la famosa cremina per calmare il mio istinto e poterla rasare per bene. Sorride mi toglie il boxer prende il pene lo riempie di baci. Mi succhia le palle e in un batter d'occhio il pisello diventa un grosso randello lo lecca dalla base fino alla punta, poi prende a giocare col filetto. Mi passa la lingua su tutto il glande ed ecco che grido sto per venire, mamma mi tira sè ed in breve viene un fiume di sborra che si riversa in bocca, lei la ingoia e mi ripulisce per bene con la lingua il pene. E' la prima volta che mamma mi fa un vero pompino, rimango nudo Il cazzo si ammoscia ed io riprendo il mio lavoro da barbiere chiedendo di stare ferma e per meglio far scivolare il rasoio con due dita nella figa sollevo la pelle e ciò manda in visibilio mamma per Lei era tutto entusiasmante facendole sentire brividi di piacere al contatto freddo della lama sulla pelle. Poi le spalmai la crema lenitiva e visto che era eccitatissima cominciai a lavorare con la lingua prima leccai il suo interno coscia e la parte esterna della sua vagina. Con la lingua giochicchiavo con il clitoride, ansimava e gemeva ed io leccavo con forza, con le mani stringevo con forza il suo sedere per darmi ancora più forza. “Sento la tua lingua dentro – diceva ansimando – ti prego non fermartiiiii!!”.. Continuai per minuti interi, immerso nella passione di quei baci fino all’orgasmo con il conseguente rilassamento.
Si alzò e la portai davanti allo specchio, le feci togliere la maglietta ed il reggiseno lasciandola nuda si ammirò e affermò dandomi un bacio sei bravissimo intanto il cazzo si era nuovamente indurito al massimo, stesi mamma sul letto era tutta bagnata dei suoi umori le baciai i seni le succhiai i capezzoli che si indurivano sempre di più e sul viso notai espressione di piacere. La mia mano si inoltrò nel suo pube, mi stava aspettando era molto bagnata dai suoi umori, le entrai dentro con le dita masturbandole il clitoride. Andavo su e giù poi giravo attorno delicatamente, poi sentendolo duro incominciai a sollecitarlo intensamente, ciò le piaceva moltissimo, ebbe altri spasmi, ora si muoveva tutta. La feci salire su di me con le spalle rivolte verso il mio viso e incomincia a penetrarla incominciandola a stimolare ritmicamente. Lei sollecitandomi mi disse “si così, vai avanti così, mi eccita moltissimo”. Io le dissi sto per venire ed in quel momento all'improvviso la vidi tremare tutta, aveva i brividi, stava per avere l'orgasmo non capiva più niente, e lo ebbe cosi forte e possente che spruzzò due volte un liquido che le usciva dalla vagina facendo uscire, dalla pressione, il mio pene che in quel momento stava sborrando. Mi strinse forte a sé e disse con voce tremula “non riesco a fermarmi è bellissimo, oh si, si, sono andata troppo su di giri, è meraviglioso sei il primo uomo che mi ha fatto provare il piacere dello squirting".
Quella sera telefonammo a casa e mamma disse a papà che non era il caso che rientrassimo non avendo ancora finito in villa e che saremmo ritornati l'indomani mattina.
La notte fu di passione e mamma disse che tre anni fa si era concessa a me per la prima volta perchè aveva paura che i soffrissi di "fimosi" una volta accertata che il cazzo si scappellava bene mi impedì di avere con lei altri rapporti. Oggi era soltanto un controllo che lei voleva fare, e sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbe concessa, ma visto che la facevo squirtare e godere in modo eccellente aveva deciso di concedersi più spesso tale piacere.
Il mattino successivo ci facemmo insieme una bella doccia dove lei lavava me ed io lei ricordando quei tempi quando io mi facevo fare da lei le prime seghe ed insieme siamo più volte scoppiati a ridere pensando alle situazioni buffe che ogni volta si erano create.
Con mamma ho avuto moltissimi altri rapporti, oggi sono sposato con Emilia, con la quale ho avuto due figli un maschio ed una femmina. Emilia sa che mi chiavo mamma e qualche volta lo abbiamo fatto in tre e l'ho pregata di farsi chiavare da mio figlio senza dirmi niente per verificare la saluto del cazzo di quest'ultimo dicendole anche che concedersi al proprio figlio lo rende più consapevole e felice.
Finita l'estate alla villa furono fatti vari lavori di manutenzione, tra cui installato il riscaldamento un nuovo bagno con doccia biposto con sauna, acqua calda corrente e risistemate tutte le stanze era diventata un reggia.
Con mamma ormai non si faceva più niente però quell'esperienza fu benefica infatti mi servì per i vari approcci ed incontri con amiche e signore. Spesso ero in negozio dove venivano donne ad acquistare intimo e lì riuscivo ad approcciare qualcosa e ci scappava qualche incontro con relativa chiavata come anche ad ogni festa di mie amichette regalavo intimo particolare invitandole a provarle ed a farmi vedere come stavano, approfittando così per giocare con i loro corpi.
A giugno quando stavo per compiere i miei diciotto anni decidemmo di fare una festicciola in villa invitando tutti i miei amici. Ed alcuni giorni prima, visto che la scuola era quasi finita io e mamma andavamo a preparare, pulire ed addobbare la villa. Il giorno prima del mio compleanno nel pomeriggio, dopo aver finito decisi di andare a farmi una doccia e chiesi a mamma se mi poteva lavare la schiena come faceva quando ero piccino. Lei disse va bene vai ma non toglierti i boxer in quanto sei grande. Subito dopo arrivò lei che mi guardò e con la mano mi strizzo i coglioni dicendomi sempre in tiro ce l'hai?
Poi mi disse prendi gli attrezzi da barba e vieni di la. La trovai in cucina e mi chiese se potevo depilarle la fica facendomi rimanere sbalordito. Andammo in camera da letto si tolse la gonna e lo slip, ma non la maglietta ed il reggiseno invitandomi a depilarle la fica. Presi pettine, forbici, acqua, sapone da barba, rasoio elettrico e rasoio con lametta ed iniziai. Prima usai il pettine per raccoglie i peli che tagliavo con le forbici, poi il rasoio elettrico. In questa prima fase il cazzo era diventato sempre più duro ed io sempre più eccitato chiesi a mamma se possibile di farmi uscire la famosa cremina per calmare il mio istinto e poterla rasare per bene. Sorride mi toglie il boxer prende il pene lo riempie di baci. Mi succhia le palle e in un batter d'occhio il pisello diventa un grosso randello lo lecca dalla base fino alla punta, poi prende a giocare col filetto. Mi passa la lingua su tutto il glande ed ecco che grido sto per venire, mamma mi tira sè ed in breve viene un fiume di sborra che si riversa in bocca, lei la ingoia e mi ripulisce per bene con la lingua il pene. E' la prima volta che mamma mi fa un vero pompino, rimango nudo Il cazzo si ammoscia ed io riprendo il mio lavoro da barbiere chiedendo di stare ferma e per meglio far scivolare il rasoio con due dita nella figa sollevo la pelle e ciò manda in visibilio mamma per Lei era tutto entusiasmante facendole sentire brividi di piacere al contatto freddo della lama sulla pelle. Poi le spalmai la crema lenitiva e visto che era eccitatissima cominciai a lavorare con la lingua prima leccai il suo interno coscia e la parte esterna della sua vagina. Con la lingua giochicchiavo con il clitoride, ansimava e gemeva ed io leccavo con forza, con le mani stringevo con forza il suo sedere per darmi ancora più forza. “Sento la tua lingua dentro – diceva ansimando – ti prego non fermartiiiii!!”.. Continuai per minuti interi, immerso nella passione di quei baci fino all’orgasmo con il conseguente rilassamento.
Si alzò e la portai davanti allo specchio, le feci togliere la maglietta ed il reggiseno lasciandola nuda si ammirò e affermò dandomi un bacio sei bravissimo intanto il cazzo si era nuovamente indurito al massimo, stesi mamma sul letto era tutta bagnata dei suoi umori le baciai i seni le succhiai i capezzoli che si indurivano sempre di più e sul viso notai espressione di piacere. La mia mano si inoltrò nel suo pube, mi stava aspettando era molto bagnata dai suoi umori, le entrai dentro con le dita masturbandole il clitoride. Andavo su e giù poi giravo attorno delicatamente, poi sentendolo duro incominciai a sollecitarlo intensamente, ciò le piaceva moltissimo, ebbe altri spasmi, ora si muoveva tutta. La feci salire su di me con le spalle rivolte verso il mio viso e incomincia a penetrarla incominciandola a stimolare ritmicamente. Lei sollecitandomi mi disse “si così, vai avanti così, mi eccita moltissimo”. Io le dissi sto per venire ed in quel momento all'improvviso la vidi tremare tutta, aveva i brividi, stava per avere l'orgasmo non capiva più niente, e lo ebbe cosi forte e possente che spruzzò due volte un liquido che le usciva dalla vagina facendo uscire, dalla pressione, il mio pene che in quel momento stava sborrando. Mi strinse forte a sé e disse con voce tremula “non riesco a fermarmi è bellissimo, oh si, si, sono andata troppo su di giri, è meraviglioso sei il primo uomo che mi ha fatto provare il piacere dello squirting".
Quella sera telefonammo a casa e mamma disse a papà che non era il caso che rientrassimo non avendo ancora finito in villa e che saremmo ritornati l'indomani mattina.
La notte fu di passione e mamma disse che tre anni fa si era concessa a me per la prima volta perchè aveva paura che i soffrissi di "fimosi" una volta accertata che il cazzo si scappellava bene mi impedì di avere con lei altri rapporti. Oggi era soltanto un controllo che lei voleva fare, e sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbe concessa, ma visto che la facevo squirtare e godere in modo eccellente aveva deciso di concedersi più spesso tale piacere.
Il mattino successivo ci facemmo insieme una bella doccia dove lei lavava me ed io lei ricordando quei tempi quando io mi facevo fare da lei le prime seghe ed insieme siamo più volte scoppiati a ridere pensando alle situazioni buffe che ogni volta si erano create.
Con mamma ho avuto moltissimi altri rapporti, oggi sono sposato con Emilia, con la quale ho avuto due figli un maschio ed una femmina. Emilia sa che mi chiavo mamma e qualche volta lo abbiamo fatto in tre e l'ho pregata di farsi chiavare da mio figlio senza dirmi niente per verificare la saluto del cazzo di quest'ultimo dicendole anche che concedersi al proprio figlio lo rende più consapevole e felice.
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