La chiave

di
genere
incesti

La chiave, non il film con la Sandrelli, che a dire il vero, ha fatto fare centinai di seghe a tutti, anche a mè, frocio, frocio da sempre, no non intendo quella chiave, ma una chiavetta, minuscola, che mi ha creato non pochi problemi, ma tanto godimento.
Tutto ha inizio alcuni mesi fa, io sono sposata, e gay dalla notte dei tempi, e chiaramente mia moglie ne è al corrente, lo ha sempre saputo, e anzi, a dire il vero, le ha dato la libertà, di frequentare e farsi scopare da chiunque le andasse a genio, e la stessa cosa è stata per mè.
Anche se non spessissimo, facciamo del sesso di coppia, a volte è lei a farlo a mè, visto che non capita spesso che io abbia erezioni adatte alla penetrazione, forse dovuto dal fatto che per anni mi hanno scopata e che non ero interessata al ruolo di attiva, e proprio, una sera di alcuni mesi fa, successe il fatto che vado a raccontare.
Io da tempo ho una relazione con un ragazzo molto più giovane di mè, lui ha 30 anni, io 57, è molto bello, ben attrezzato, e resistentissimo, non è gay, anzi, ha uno stuolo di donne pazzesco, ma per un motivo, legato al puro sesso, mi ha incontrata in una sauna gay a Milano, e dopo una lunga cavalcata, ci siamo scambiati i nostri numeri, e da allora, sono il suo giocattolo sessuale, inutile dire che io ne sono innamorata persa.
Lui chiaramente se ne è accorto, e così, con il tempo, mi ha convinta a fare cose assurde, per una della mia età, ma che ho fatto, e faccio tuttora, quando me le chiede.
Inizialmente, erano cose semplici, tipo foto e filmati, che poi lui metteva in internet, poi sessioni di sesso in diretta ciat, per poi iniziare ad uscire en femme, quando lo dovevo raggiungere, uscivo già travestita e truccata, inizialmente parcheggiavo in cortile, poi mi ha fatta parcheggiare in un parcheggio pubblico, e poi in uno a pagamento, così, il custode ha potuto capire chi e cosa fossi, e dovevo poi con i tacchi alti farmi un pezzo di strada en femme, prima di sera e poi di giorno, e la cosa è sempre cresciuta, fino a finire nel letto con altri uomini o donne.
Poi, alcuni mesi dopo, ha iniziato a mandarmi a casa di suoi amici, diceva in prestito, e poi dopo a casa di estranei, e dovevo eseguire quanto trovavo, in una busta, che mi veniva consegnata all'inconro, per poi riconsegnarla a lui il giorno scoprendo così, che si faceva pagare per i miei servizi.
La cosa non mi ha scandalizzata, anzi, solo che a mia moglie, non ha fatto piacere, e così, un giorno si è recata a trovarlo, per capire cosa stesse succedendo, peccato, che una volta a casa sua, sia finita a letto con lui, e dopo aver assaggiato i suoi 35 centimetri di cazzo, sia diventata la sua amante, e che col tempo ha provato la mia stessa esperienza, di lavorare tra virgolette per lui.
Ma ora veniamo a noi, un bel giorno, visto che il mio pene serviva a poco, mia moglie, su richiesta del mio lui, acquista e mi mette una gabbietta, di quelle piccole, che dovrebbe impedirmi di avere erezioni, cosa che la natura ha già fatto, ma comunque, ho accettato con entusiasmo, e dopo alcuni giorni, per mettermi alla prova, ho assistito a un incontro tra lui e mia moglie, e devo dire, che vederlo scopare lei, un qualcosa ha smosso, e il mio cosino ha cercato di diventare duro, ma costretto a non farlo, ha dovuto cedere, non senza aver sborrato per bene, la prova era riuscita, sono impotente, così, la settimana dopo, una sera, mia moglie, mi infila la gabbietta, e poi, il giorno dopo spedisce a Roma, ad una sua amica la chiave, e così, per giorni, sono stata costretta ad indossare la mia gabbietta, poi dopo una settimana, sempre per posta è ritornata, liberandomi così dalla stessa, e vedere il mio pene dopo una settimana di costrinzione, mi ha fatto capire che dovevo trovarne di più piccole e metterle in continuazione, cosa che feci, fino ad arrivare a una mini gabbia che mi ha del tutto inibito il cazzetto, e così per giorni l'ho indossata, prolungando sempre di più il periodo.
Poi un bel giorno, ero da lui, avevo da poco fatto sesso con lui, e mi aveva riempita per bene, e chiacchierando mi ha chiesto cosa ero disposta a fare per amore verso di lui, già avevo fatto tutto quello che mi chiedeva, allora mi venne un'idea, presi dalla mia borsa la gabbietta, la misi, e poi andammo in bagno, e gli dissi, se vuoi la getto, e così non potrò mai più toglierla, e alle visite mediche ecc ci dovrò andare così, lui rise, mi baciò e buttò la chiave nella tazza, ero ormai la sua schiava.
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2018-01-06
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