Da sola a casa

di
genere
masturbazione

Sono da sola a casa, finalmente un po' di pura e sana tranquillità.
Quando mi ritrovo da sola amo passeggiare in intimo per tutta la casa, mi fa sentire leggera e fresca, durante l'inverno quando mi denudo dei brividi passano lungo la mia schiena, questa volta sta accadendo la stessa cosa.
Mi piace passare davanti gli specchi e guardare la mia immagine, ogni volta imparo a conoscermi meglio. Sta volta sono completamente nuda, il mio corpo sta prendendo aria, è libero. Osservo i miei seni allo specchio li accarezzo dolcemente, mi giro di lato e guardo le mie cosce, le rotondità delle mie natiche, le sfioro lentamente, sono così lisce!
Pian piano sento che il mio corpo ha reagito, sento del calore tra le mie gambe mi adagio sul morbido tappeto blu del lungo corridoio, a cinque metri da me c'è la porta d'ingresso, se qualcuno entrasse mi troverebbe completamente nuda ed eccitata.
Mi distendo lentamente allargando le  gambe, le mie gote sono rosse e risaltano sulla mia pelle bianca, i lunghi capelli sono sparsi sul tappeto, con la mano destra accarezzo il ventre, con l'altra tocco i miei seni, li strizzo lentamente godendomi il momento. Mi batte il cuore, mi sto eccitando ancor di più, scendo lentamente fino a toccare la mia perla, è gonfia e bagnata come immaginavo, la tengo stretta tra l'indice e il medio, poi scendo e finalmente immergo il mio dito medio nel piacere e lo tiro fuori per osservare quanto sono bagnata.
Non credo di resistere ancora, continuo a torturare dolcemente i miei seni, insinuo stavolta due dita nella mia intimità e comincio a muovere velocemente, potrei impazzire, le mie gambe sono oscenamente spalancate come se dovessero accogliere un uomo, i miei umori scendono tra le natiche.
Voglio godere di più, adesso le mie mani sono concentrate completamente sulla mia intimità, la mia mano destra è immersa tra le cosce mentre l'altra stuzzica il clitoride turgido, alterno movimenti lenti a movimenti frenetici, cerco di resistere alla tentazione di venire subito, voglio godermi ogni momento. La mia mente è intasata di immagini di sesso, immagino quanto bello sarebbe esser presa adesso che sono così voluttuosa. Per un momento la mia mente si libera, sto per essere trascinata da un fiume di piacere, le mie dita aumentano il ritmo, la mia schiena si inarca quasi contro la mia volontà, la scarica elettrica che attraversa il mio corpo è fortissima, i miei gemiti riecheggiano nella grande casa, brividi attraversano il mio corpo, poi lentamente, ritorno in me, la mia schiena ricade sul morbido tappeto, estraggo le mie dita intrise di umori, le odoro, lascio cadere dolcemente le mia braccia sul tappeto e resto così per alcuni istanti, persa in una nube di appagamento, ansimante e ancora accaldata dal precedente orgasmo che ha scosso ogni cellula del mio corpo. Mi rialzo lentamente come svegliata da un lungo sonno incantato, rilassata e assonnata rimetto gli slip... Qualcuno sta bussando alla porta.
scritto il
2018-01-19
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