Un passo avanti a Natale

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Prima di Natale Marco ha voluto portarmi fuori a cena. La cena di lavoro non era una scusa, era veramente offerta dalla sua azienda (dato che la paghiamo un sacco).
"Vestiti da puttana come quando esci con quelli che ti pagano" mi aveva detto Marco.
Bene lo ho fatto: tacco a spillo abito da sera blu molto corto e molto scollato, senza lingerie né collant.
Dò nell'occhio? certo, moltissimo, quello è l'obiettivo quando una donna si veste così.
Obiettivo che ho centrato in pieno con la gioia di Marco e anche di mio Marito.
Già, mio marito sapeva che uscivo a cena con un fornitore carino che ci prova sempre, ne abbiamo parlato "Dobbiamo provare anche questa, amore" gli ho detto "Se riesci a sopportare che sono fuori con uno più giovane che ci prova".
Mio marito stesso mi ha suggerito di istigarlo per così dire, a patto che gli avrei raccontato tutto qualora fosse successo qualcosa: "Se riesco?!" miha domandato stranito "Scopalo e poi dimmi tutto!"


Con Marvo ho parlato di tante cose... è molto contento di quanto io sia ubbidiente e di come sto lavorando mio marito, ormai pronto.
Marco è stato davvero un galantuomo per tutta la serata tranne quando usciti dal locale ha deciso che doveva scoparmi in un viottolo appena fuori dal ristorante.
Per fortuna non ci ha visti nessuno quando mi ha spinto faccia al muro e da dietro mi ha penetrato la figa tappandomi la bocca con una mano per non farci beccare. È venuto, mio malgrado, nella mia bocca, anzi direttamente in gola perché "Non voleva rovinarmi il vestitino da zoccola"

Bene, ho finalmente passato una bella serata con Marco, ma non è finita: "Dai adesso andiamo allo scopatoio che ho una sorpresa per te" mi fa lui tutto fiero.
Che sarà mai? Un'orgia? mmmmmm non vedo l'ora!! Arriviamo alla casa che affitto apposta, mi fa preparare scegliendo lui dall'armadio la lingerie che devo indossare "Vedrai che ti piacerà!" continua ad alimentare la mia curiosità, ma senza darmi indizi.
Finalmente il campanello. Io attendo sul letto emozionata, sono impaziente, stanno di là troppo tempo… fino a che vedo girare l'angolo due montagne nere.
Sono due ragazzi di colore, saranno alti quasi due metri, hanno spalle enormi, sono nudi con un cappello da babbo natale in testa. Buffi ma tremendamente sexy.
"Guarda chi ti ho trovato! Due bei regali di Natale per la mia troia!"
Marco mi ha poi riferito che cercava due di colore da mesi, e finalmente li aveva trovati con i requisiti giusti. Li ha addirittura pagati dato che sono due spogliarellisti della zona.

Io non lo avevo mai fatto con uno di colore, figuriamoci due.
È stato molto diverso dal solito, difficile da spiegare... è stato un sesso "violento" basato solo sulla loro prestanza fisica, che non mi è dispiaciuto affatto, ma erano più preoccupati al loro "sfogo" di scopare.
L'odore della loro pelle ha reso l'amplesso unico, e sentire su di me i loro corpi muscolosi e rigidi è stato altrettanto indimenticabile.
Avevano due uccelli talmente enormi che un flacone di lubrificante non è bastato.
I loro randelli scuri e nodosi erano differenti dai soliti bianchi, sia come odore che come sapore. Erano delle autentiche verghe enormi color ebano, le loro vene luccicavano umide della mia saliva, a uno non riuscivo a chiudergli la mano attorno tanto era grosso.
Prima di venire hanno durato due instancabili ore, durante le quali mi hanno praticamente usata a loro piacimento senza curarsi di farmi godere infatti, a momenti, ho provato più dolore che piacere.
Ho goduto? oh sì, tantissimo, mi hanno praticamente sventrata in due, soprattutto durante la doppia penetrazione più maestosa della mia vita.
Anche dopo che mi sono venuti in faccia insieme, i loro bastoni sono rimasti duri per un tempo record; uno ha addirittura ricominciato a scoparmi mentre succhiavo l'amico per poi venirmi la seconda volta in bocca.
È stato molto gratificante ripulire le loro bestie nere.

Senza dubbio è un sesso diverso, un sesso che ti fa sentire piena, soddisfatta e usata... forse per il loro modo di muoversi che sembra diverso oppure perché lo facevano senza fronzoli, cioé lo mettevano dentro e ci davano: bocca o figa o culo, qualsiasi mio buco veniva tappato con prepotenza e io dovevo resistergli.
Anche durante la doppia penetrazione, quando all'inizio gridavo dal dolore, a loro non interessava: ero davvero solo un buco da tappare con un tappo forse troppo grosso (anzi due), ma alla fine il buco si è allargato parecchio…
Non so se tutti gli uomini di colore sono così, ma questa è stata la mia esperienza.
Lo rifarei? Sinceramente a me non è piaciuto ma se Marco me lo chiederà di nuovo, sarò pronta come al solito a soddisfare ogni suo qualsivoglia desiderio senza condizioni.

Tornata a casa ho dovuto raccontare a mio marito di Marco, non dei due spogliarellisti di colore. Lui era davvero eccitato all'idea di sapermi fuori con un ragazzo che mi avrebbe scopato ma non gli ho detto che mi ha attaccata al muro in un vicolo, ho seguito la mia finta linea di "un passo alla volta" quindi mi sono inventata che, vista l'insistenza di Marco, alla fine gli ho fatto un pompino con ingoio in macchina.
Ha voluto baciarmi per sentire il suo sapore… un sapore lo ha sentito ma era quello dei due ragazzi.
Finalmente, ora mio marito sa dell'esistenza di Marco: un'altro passo in avanti.
scritto il
2018-01-20
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