Un mese intenso

di
genere
tradimenti

La mia vita va alla grande.
Troppi impegni lavorativi ed extra lavorativi (sapete cosa intendo), mio figlio mi costringono a ritagliarmi poco spazio per scrivere le mie esperienze che desidero mettere per iscritto e condividere.

L'ultimo racconto mi ha visto tornare a casa e raccontare a mio marito che avevo fatto un bocchino a Marco.
Mio marito ha digerito benissimo la cosa (almeno è quello che sa) e continua a spingermi ad essere più "libera" anche se io non voglio calcare la mano perché lentamente sto arrivando ad avere quello che desidero e non voglio rovinare tutto.

Durante tutto il mese, mio marito è stato via solo una settimana, durante la quale ho dovuto darmi parecchio da fare.
La settimana è iniziata con Marco.
Ultimamente lo vedo pochissimo perché lavora molto, benché io vorrei vederlo più spesso, ma mi devo accontentare.

Lunedì
Esco da lavoro e mi reco subito al mio appartamento segreto felice di passare un po' di tempo con Marco.
Quando arrivo lui è già dentro che mi aspetta "Dai che vado di fretta"
Neanche il tempo di appoggiare la borsa che inizia a svestirmi frettolosamente.
In men che non si dica mi ritrovo completamente nuda; si slaccia i pantaloni e mi spinge in ginocchio.
Non ho nemmeno il tempo di gustarmi il suo cazzo che appena lo ha sufficientemente duro mi alza per un braccio e mi porta al divano; ordina "A pecora, troia!"
Mi posiziono a suo piacimento, lui si abbassa, mi allarga di più le gambe e inizia a leccarmela da dietro.
Neanche a dirlo sono già abbondantemente bagnata, lui mi fa quell'effetto… quel desiderio di essere presa come più gli aggrada, quella voglia di soddisfare ogni suo desiderio sessuale, quel forte istinto di sentirmi totalmente sua.
Appena mi penetra con 2 dita dentro se ne accorge "Brava la mia troia bella bagnata e vogliosa! Sta figa ha voglia di cazzo eh?"
Gli ansimo un sì soffocato, ma lui mi sorprende "Mi sa che dovrai cercartene un'altro perché io oggi - due dita stavolta mi penetrano l'ano - ho voglia del tuo culetto sempre stretto"
Ci gioca un po' sputandoci, prima un dito poi due, poi ancora uno "Guarda che buchetto cazzo! Hai il culo più scopato del mondo ed è sempre perfetto! Prima o poi te lo sfondo a dovere"
Lo imploro con tono supplichevole "Per favore anche la figa che ne ho vogliaAAAAaahhh" Inspiro, lo sento tutto dentro al sedere.
Lo ritira fuori "Ho detto di no cara la mia troietta, oggi solo culo" mi fa mentre appoggia di nuovo la cappella e spinge fino ad entrare tutto di nuovo.
Inizia subito con ritmo sostenuto, mi sculaccia, mi prende le mani dietro la schiena, mi tira indietro per il collo e io lo supplico di sbattermi più forte mentre Marco mi non smette un secondo di dirmi che sono la sua troia.
Avevo capito che sarebbe stata una sveltina, 10 minuti di inculata alla pecorina e alla fine mi domanda senza fermarsi "La vuoi la mia sborra troia?"
"Sì che la voglio ti prego!" gli faccio io.
"Scommetto che la vuoi bere, eh puttana?
Io "Mmmm sì dammela ti prego!"
Io penso: almeno quello!
Rallenta "Te la faccio bere tutta, troia! OOOHHHH ecco!"
Lo tira fuori, mi giro di scatto ma lui si scansa in malo modo e schizza... sul divano. Tutto il suo seme bianco vola a fiotti tipo bolas sul divano in pelle e infine gocciola sul pavimento mentre per i capelli mi tiene lontana.
Quando ha finito di svuotarsi palle, porta la mia testa sulla seduta e mi dice "Eccola troia!"
Ubbidisco e inizio subito a leccare via il suo sperma dal divano in pelle "Ecco così brava. Lo sai che non devi mai sprecarla"
È vero, e poi io faccio sempre quello che mi dice: lecco il suo seme, lo aspiro dal divano, anche le gocce più piccole, poi mi volto verso il suo uccello ancora abbastanza duro e glielo ripulisco dalla sua crema.
D'un tratto si fa indietro e comincia a rivestirsi anche se è ancora in erezione.
Sono ancora nuda quando apre la porta di ingresso e sta per salutarmi ma "Hey! quella sul pavimento! Lo sai!"
Mi ci chino sopra e inizio a raccoglierla con la lingua; lo sento dirmi "Finisci da sola che devo andare" prima che chiuda la porta dietro di sé.
Non c'era bisogno di dirmelo.


Martedì
Quando so che devo vedermi con Davide esco da lavoro felice come una ragazzina!
Il sesso con lui è il migliore che si possa provare e ogni volta non vedo l'ora di farlo.
Bello, palestrato, cazzo enorme, viene a litri, sa scopare come nessun altro e dura veramente moltissimo.
Ne abbiamo parlato: lui non vuole solo trattarmi come una troia, lui vuole proprio godersi il sesso con me, e io con lui. A lui piaccio io e piace il mio corpo. Lui ha la ragazza, ma entrambi sappiamo che siamo solo amanti, ci chiamiamo amore e tesoro ed è l'unico ragazzo che bacio con la lingua e con tanta passione.
È solo sesso e niente più, ma è il sesso.1 a 1 perfetto.
Ha un cazzo davvero enorme che mi mette in tutti i buchi facendomi letteralmente urlare di piacere, io che di solito sono del tipo silenzioso, C'è una cosa che mi fa letteralmente impazzire: quando deve venire, lo tira fuori per inondarmi di sperma dalla pancia al viso e finisce di venire dentro di me provocandomi un orgasmo incredibile. Poi non si ferma, anzi sono più le volte che continua per la seconda sborrata che avviene in fondo al mio utero dopo avermi fatto toccare il cielo con le dita con un sesso anale da oscar, e quando lui mi viene dentro è l'orgasmo più magnifico che provo tra tutti quelli che abbia mai provato.
Cavalcare uno stallone così mi fa avere molti orgasmi... stargli sopra e impalarmi sul suo randello gigante appoggiandomi ai suoi pettorali per poi accasciarmici dopo l'orgasmo.
Lui è un porco e non si preoccupa se ogni volta mi fa una doccia di sborra, semplicemente continua a scopare.
Finisce sempre che ci accocoliamo vicini, soddisfatti, pieni. Poi non resisto e appena passo con le mani laggiù, torna subito duro e devo assolutamente fargli un pompino come piace a me e fortunatamente anche a lui, cioè fatto con calma, di bacetti e leccatine...
Risultato quasi scontato: 3 ore di sesso, 3 orgasmi lui, 6 io.
Lui è il mio ragazzo, a letto ci completiamo, lo sappiamo entrambi.

Appuntamento alle 21 con Charles, un conoscente di Steven. A differenza degli altri altri, questo è un quarantacinquenne fisicone ed attraente con una bella mazza che, ahimé, non sa usare benissimo. Ma paga come gli altri e mi porta sempre in ristoranti e alberghi di lusso.


Mercoledì
Giornata di lavoro stancante: sveglia presto e visita a un cliente. Per fortuna con me c'era Paolo che ha guidato tutto il tempo.
Paolo è il mio collega separato al quale "faccio il favore" di farmi scopare quando ne ha voglia, cioè ultimamente tutte le settimane.
Sulla via del ritorno chiacchieriamo del più e del meno, quando lui dice esausto "Ahhh ci vorrebbe una bella birra adesso!"
maliziosamente gli rispondo "Solo di una birra?" e lui "Beh... anche di qualcos'altro... magari... però... sto guidando...e"
Gli metto una mano sul pacco "Allora guida hihi" ridacchio "Ci penso io"
Non abbiamo mai parlato apertamente, lui mi scopa e basta, ma oggi è diverso.
Mentre gli slaccio la cintura mi dice "No dai non lo ho mai fatto mentre guido" armeggio con la zip e gli rispondo "Tu guida, faccio tutto io" ma lui mi chiede "Perché lo fai? perché con me?"
La sua erezione è immediata, lo ho già duro in mano e noto che finalmente lo ha depilato come gli avevo suggerito "Perché ne ho voglia, e anche tu a quanto vedo" Cerco di zittirlo: mi appoggio sulla sua coscia e lo prendo subito in bocca "MMMMM"
Ma lui continua "E quando non ci sono io?"
Che gli dico? "Eeeeeehhh quando non ci sei tu... c'è qualche altro" lo sego con la cappella in bocca. Sento proprio il desiderio di sborra, non so che mi è preso.
"Chissà quanti te ne scopi... Come cazzo fai ad essere così t... scusa"
Continuo io per lui "Troia?" Parlo guardando il suo cazzo "Perché chiedi scusa? Puoi dirlo sai, me lo dicono tutti MMMMMM" Glielo riprendo in bocca.
Paolo parla ansimando "Tutti?"
Ok basta adesso glielo dico, siamo amici da anni e mi scopa da mesi.
Mi rialzo continuando una lenta sega, lui guarda la strada e mi avvicino di fianco al suo orecchio "Avrai capito ormai che... Paolo io... tra le altre cose... faccio la escort, e... gang bang.
Lui "COSA!?!?"
Spiego meglio "Gang bang dai… tanti ragazzi e una donna sola. E faccio l'accompagnatrice"
Gli parlo con un filo di voce attaccata al suo orecchio, glielo smordicchio ogni tanto. Continuo "Ma non solo. Incontro sconosciuti per divertimento a due alla volta, ho un amante di 10 anni più giovane, anzi ne ho due... il secondo filma sempre tutto e lo mette su internet e... lo conosci pure"
Non fiata, non dice una parola.
Gli sussurro ancora "Io amo il sesso, amo il cazzo, Paolo. Amo fare godere gli uomini e lo so fare molto bene. Hai visto quanto mi piace la sborra... Dio quanto mi piace quando vengono tutti insieme! A volte me ne faccio anche 7, sai?"
Aumento velocità con la mano e lui rimane in silenzio, allora continuo "Mio marito non lo sa ancora, ma adesso è un cornuto consapevole, sai che mi ha fatto scopare pur sapendolo? "
"Che puttana!" è il suo commento.
Aumento ancora la velocità, gli sussurro "Però ti piace scopare sta puttana, vero?"
La sua risposta è positiva.
"Ti piace come te lo succhia sta puttana?"
Fa di sì con la testa.
"Voglio farti godere. Scommetto che ti piacerebbe sbattermi con degli altri, eh?... Alla fine sei un gran porco anche tu, come tutti gli uomini."
Soffoca un lungo sì.
"Mettermelo in bocca mentre due mi scopano, oppure incularmi mentre uno mi scopa la bocca"
Gli mordo l'orecchio. Geme e risponde "MMM Oh siiii!!"
E allora venerdì vieni anche tu!"
"Siiiiiii" fa Paolo "Vengo"
"Bene! Bravo!" ribatto io entusiasta, ma lui replica "No vengo sborro CAZZOHHHH!"
Appena capisco mi butto sul suo uccello, mentre apro la bocca sopra la sua cappella uno schizzo mi colpisce la guancia, ma faccio in tempo ad avvolgerlo completamente per farlo scaricare tutto dentro.
Ad ogni fiotto che sgorga dentro la mia bocca con le labbra serrate, il suo cazzo di marmo sussulta non poco e Paolo emette un "AHHHH".
Quando il suo orgasmo termina inizia a ridacchiare "Non avevi capito hihihi" anche a me viene da ridere, benché io non possa farlo, Paolo passa dal ridacchiare al ridere di gusto mentre sorridendo gli spremo l'ultima goccia di sborra dal cazzo lasciandoglielo totalmente lindo.
Mi rialzo e a fatica resisto alla risata che vorrebbe esplodere nella mia faccia. Gli do un forte schiaffo sulla spalla indicandogli con l'indice la bocca chiusa e piena del suo seme e poi indico lui come per minacciarlo di smetterla di ridere. In fretta trovo il mio telefono nella borsa e mi scatto un selfie a bocca sorridente aperta colma di sborra ancora calda. CLICK! Inoltro a Paolo e Marco.
Mando giù con estasi "Mmmmm" e scoppio finalmente a ridere anche io "HAHAHA CHE SCEMO!" Poi mi concentro sul forte sapore del suo sperma che mi pervade il palato e mi scappa di dire "Cazzo quanto é buona la tua sborra!?"
Paolo ride ancora da prima "HAHAHA te ne do quanta ne vuoi!"
Ci scherziamo sopra mentre glielo risistemo dentro i pantaloni poi inizio a chattare con Marco che si complimenta e fa domande fino a che io gli chiedo se Paolo può unirsi. Non risponde ma mi chiama e siccome ormai Paolo sa, rispondo tranquillamente alla chiamata.
"Ciao... sì sì... sta guidando... ti prego può venire? Sì ok! Perfetto! Ciao"
Paolo mi chiede chi era e la mia risposta è precisa "Marco #cognome#"
Lui si gira di scatto verso di me "QUEL #COGNOME#?!?!"
Rido "Sì quello lì! Chi senò? Lui è... come dire... sono sua, mi sento sua... Sessualmente, intendo"
Vedo che ascolta interessato e continuo "È successo per caso... poi... piano piano ho scoperto tante cose grazie a lui... cose importanti di cui non posso più fare a meno. Oh ma però vieni davvero venerdí!"
Lui mi rassicura "Sì cazzo!"
Voglio metterlo in guardia "Paolo, sarete in 5, sarà... lo hai mai fatto?"
"No" risponde secco.
"Eh allora dai magari non so... Mi tratteranno male forse, mi diranno parolacce... potrebbe non piacerti sentire altri ragazzi nudi così vicino a te, fare sesso insieme... venire insieme..."
Mi interrompe: "Non vedo l'ora di vedere quanto sei troia, tranquilla"


Giovedì
Niente sesso. Ma la sera a letto, ho chattato con Marco, gli ho fornito altro materiale in solitario per le nostre pagine online.
Mentre ci masturbavamo, Marco mi ha suggerito/ordinato altre perversioni che potrei mettere in atto.
La prima riguarda favori sessuali in cambio di servizi tipo un meccanico o un gommista o un dottore... Gli ho detto che si può fare in quanto sembra divertente.
La seconda è più difficile e consiste nello scopare un amico di mio marito. Beh non sarà affatto facile... ma ho già in mente un cosiddetto "amico" di mio marito che continua a farmi avance, uno di quelli che dà l'mpressione che non direbbe niente a mio marito; magari se lo metto alle strette... anche solo un bocchino...
Ho il suo numero, si chiama Mauro, subito gli invio una foto di me nuda a corpo intero e gambe larghe ma col viso non visibile.
Lui mi risponde con una faccina impaurita.
Io gli dico "Oddio scusa che imbarazzo. Ho sbagliato."
Mauro: Tranquilla capisco.
Io: Scusa giuro ho sbagliato. Vabbé che ne avrai viste tante di donne nude.
Mauro: Sì ma mai così gnocche che conosco ;-)
Io: Grazie :-* ti prego non dire niente a #mio marito#.
Mauro: No non dico niente. Figurati!
Io: Ti devo un favore grande grande :-* :-* Scusa per lo sbaglio.
Mauro: Puoi sbagliarti quando vuoi ;-)
Io: Ok allora mi sbaglierò ancora :-)
Più avanti gli manderò un altro "sbaglio" hahaha è come pensavo, un porco come tutti.


Venerdì
Quando Marco e Paolo si sono visti, non sembravano affatto sorpresi. Si stringono la mano e Marco dice a Paolo "Sono contento che alla fine hai scoperto quanto è vacca. È brava, vero?"
Paolo fa sì con la testa alzando le sopracciglia enfatizzando la risposta positiva.
Marco continua "Vedrai che ci divertiremo. Oh mi raccomando poche regole: scopala finché puoi e come vuoi, rispetto per gli altri che la sbattono insieme a te, aspetta il tuo turno e soprattutto non stare davanti a Dave quando schizza!"
Ridono.
"Ah senti noi facciamo foto e video della cagna da mettere in rete, poi le facce le nascondo col computer, se vuoi puoi coprirti il viso."
Paolo è già a posto così "No no, mi va bene."
"Stasera è la sera free, cioè scopiamo e vieniamo quando e dove ci pare, cerchiamo di sincronizzarci quando dobbiamo venire, ma se ti capita, tranquillo: sborra quando vuoi, noi ci siamo abituati. Vedrai sta puttana quanto è ingorda di cazzo!" fa Marco a Paolo, poi si gira verso di me "Vero che sei una troia ingorda?"
Mi mordo un labbro, guardo Paolo negli occhi e rispondo di sì.
"Brava, vai a prepararti" mi congeda Marco.

Paolo era totalmente a suo agio. Giuro che non me lo sarei mai aspettato, invece era in totale sintonia con i ragazzi: scherzava quando scherzavamo, mi riempiva di parolacce che non mi ha mai detto, e non ha affatto avuto problemi a sentire gli altri nudi vicino toccando altri cazzi col suo.
Da subito è stato bravisssimo nelle doppie penetrazioni, che ritengo difficile da attuare per uno che non lo ha mai fatto, vedendo gli altri ragazzi che ora sono dei maestri.

È stata la solita gang bang con culo bocca e figa perennemente scopati e ricca di miei orgasmi.
Come aveva detto Marco, prima mi hanno sbattuta come una baldracca in tutti i modi, poi sono venuti uno alla volta: mano a mano che mi prendevano sdraiata dal davanti venivano poi a donarmi il loro seme in faccia e in bocca.
Non solo Paolo ha fatto due giri…

Come al solito è stato stupendo sentirli esplodere sul mio vi, ed assaporare il loro sperma per il quale impazzisco.

Come capita molto spesso, la gang bang è terminata col finale che ormai preferisco: la doccia dorata. All'inizio la trovavo offensiva e degradante, ma col tempo e con la costrizione di Marco ho imparato ad amarla.
È qualcosa che va oltre il sesso e oltre l'accettazione del mio ruolo.
Marco ha detto a Paolo di andare per primo, io, in ginocchio nella doccia, lo guardo e gli sorrido prima di aprire la bocca col petto in fuori. Paolo mi ha fatto un sorrisino tipo "È da tanto che volevo farlo"
e mi ha detto "Sei proprio troia!" prima di centrarmi la faccia e la bocca aperta con un getto di urina bollente. A seguito gli altri uno ad uno mi hanno completamente lavato il loro seme di dosso.

A fine serata, quando Paolo ha salutato Marco, quest'ultimo gli ha detto sorridente "Complimenti, ti sei integrato perfettamente. Ascolta, sta troia ce la sbattiamo tutti i mesi, la trattiamo anche peggio a volte e facciamo anche cose più sporche, tanto hai visto che vacca la tua amica, no? Se ti va ti chiamo anche le prossime"
La risposta di Paolo è stata ovvia.
"Ah Paolo mi raccomando" fa Marco "Dagli tanto cazzo a lavorare, a sta cagna"


Weekend
Di solito, quando mio marito torna a casa, esige che la moglie gli si conceda. Lo ho sempre fatto ma stavolta ho pensato che devo iniziare ad essere io a controllare sempre il gioco...
Sabato sera, a letto, dopo i preliminari mi fa "Voglio scoparti! Dai girati"
Gli ho risposto "Anche io voglio scoparti, girati tu!"
Indovinate chi ha vinto?
Per la prima volta non gliela ho data per due giorni dal suo rientro. Anzi gli ho dato qualcos'altro...
Gli ho detto che deve abituarsi al suo nuovo ruolo perché la mia figa non è più soltanto sua. Mentro lo inculavo gli ho detto che avrei rifatto un pompino a Marco perché mi piace e che dovevamo iniziare la ricerca di un bull fisso, perché ne avevo troppa voglia "Vuoi la moglie troia? Vuoi essere un vero cornuto? Ti accontento! Datti da fare e trovami tanti bei ragazzi giovani"
È venuto mentre gli dicevo "Li voglio giovani palestrati con dei bei cazzoni e che sborrano tanto"
Il giorno dopo il nostro annuncio andava alla grande!


Il resto del mese
Non ho visto Marco nemmeno una volta, era troppo indaffarato col lavoro.
"Trovati degli uccelli da sola, ho da fare in sto periodo" mi ha detto.
Almeno abbiamo chattato parecchio.

Paolo mi ha fatto visita molte volte e lo ho visto più disinvolto di prima, segno che ho fatto bene ad aprirmi con lui, in tutti i sensi…

Per fortuna Davide c'è sempre, davvero non posso stare senza il sesso con lui, lo ho incontrato ogni lunedì dopo il lavoro con la scusa dei meeting.

Ho dovuto rimandare al mese successivo due appuntamenti con clienti italiani e un incontro con due palestrati. Sarà un mese molto intenso: Steven, due suoi colleghi americani, questi due italiani, il solito incontro mensile di palestrati più quello rinviato, e la gang mensile.

La piacevole sorpresa è stata verso la fine del mese quando finalmente il nostro annuncio di coppia ha dato i suoi frutti e mio marito mi ha lasciato andare ad un appuntamento con un ragazzo giovane palestrato e molto dotato, ma senza di lui. Tornata a casa ha voluto che gli raccontassi tutto! Ha assaporato il gusto di cazzo nella mia bocca e di sperma nella mia figa. Accoccolati sul letto gli ho detto "Amore a me piace troppo scopare così! Non voglio smettere, anzi voglio farlo più spesso!"
Nel riapondermi ha rimarcato un concetto: "Amore io te lo dico da anni!!"
Con lui presente ho inviato un messaggio al ragazzo fissando un altro incontro.
Stavolta mio marito ha voluto qualche foto real time per masturbarsi.
Se lavorerò bene non avrò problemi a nascondergli/camuffargli tutti i miei impegni del mese seguente.
scritto il
2018-04-01
8 . 4 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Un passo avanti a Natale

racconto sucessivo

Sensazioni uniche
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.