Fuori dalla solita routone
di
Msitalianwifey
genere
tradimenti
È quasi estate ed io non vedo l'ora di andare alla spiaggia nudista con Marco. Quella dove mi ha portato lo scorso anno per "esibirmi" come un trofeo.
Guardandomi indietro vedo un periodo indimenticabile fatto di sesso che ha cambiato la mia vita per sempre grazie a Marco si da tantissimo da fare.
Tutti i mesi organizza la gangbang con i suoi amici, che da 5 sono diventati 7, visto che non ci sono mai tutti insieme e le due new entry sono stati subito fantastici come gli altri e anche ben dotati.
Cura molto il fatto che io soddisfi il suo cliente americano Steven, e di fatto ormai sono la sua escort. Lo ho visto parecchie volte e l'ultima volta mi ha presentato altri uomini d'affari interessati ai miei "servizi".
Tutti i mesi mi organizza un incontro con uno o due palestrati molto dotati presi dai vari annunci online; certo non sono tutti molto esperti... a volte è anche divertente, proprio per questo; sono tutti estremamente gentili ed educati (quando non scopano). Tutti gli incontri sono filmati da Marco con la loro autorizzazione, e i miei amanti sono sempre sani certificati (anche io mi controllo), e tutti mi omaggiano sempre con dei bellissimi fiori. Beh questi ultimi non proprio tutti: gli ultimi due ragazzi, loro, sono stati di gran lunga i migliori!
Ormai tutto succede nell'appartamento di Davide, ero in salotto in tacchi alti e lingerie sexy ad aspettarli, loro erano già in camera con Marco quando sono arrivata e così mi ha fatto preparare subito. Appena sti due figoni pazzeschi girano l'angolo con gli uccelli eretti in avanti vengono lentamente dritti da me e uno mi spinge subito in ginocchio guardandomi negli occhi senza fiatare, neanche il tempo di osservare il suo cazzo duro che me lo appoggia alle labbra ancora con la cappella coperta dal prepuzio per sbattermelo in bocca e scoparmela con foga dandomi della troia.
Che inizio! Nemmeno le presentazioni! Il susseguo è stato come farlo con due Marco insieme, infatti solo dopo lui mi ha detto che gli aveva fatto vedere i nostri video e gli aveva suggerito come avrebbero dovuto fare. Insomma mi hanno come violentata, che neanche mi sono gustata i loro corpi scolpiti, ho solo subito la loro iniziativa che è durata quasi tre incredibili ore!
Dapprima hanno abusato della mia bocca senza ritegno cacciondomeli fino in gola, poi mi hanno gettato sul divano e uno si è buttato a leccarmi la figa ovviamente già bagnatissima mentre l'amico me lo ha messo in bocca lasciandomi fare il mio meglio con la lingua, mentre sentivo il cazzone del primo entrarmi dentro e da quel momento non ci ho capito più niente. Si sono alternati di posizione e successivamente mi hanno messa a pecora litigandosi il mio corpo tirando una la mia testa l'altro i miei fianchi.
Dopo aver lubrificato il mio fiorellino, l'uccello che è entrato per primo nel mio di dietro è stato molto bravo: un poco alla volta per farmi provare poco dolore e aumentare il desiderio, poi tutto quanto dentro dapprima lentamente poi con rapidità.
Mi hanno inculata uno alla volta, mentre l'amico me lo dava in bocca, infine mi hanno presa insieme stretta tra sti due fasci di muscoli mi hanno martellato figa e culo in una doppia penetrazione difficile da sostenere e da dimenticare, dari i miei orgasmi continui.
Devo dire che la loro bravura è stata nel non darmi tregua per un solo secondo, infatti quando uno doveva venire, mi sdraiavano supina sul divano con un cazzo che mi scopava fortissimo la figa e uno che veniva davanti alla mia faccia a segarsi per sborrarni in volto e in bocca facendomi ingoiare e obbligandomi a ripulirglielo tirata per i capelli; quest'ultimo si assentava qualche minuto mentre l'altro continuava da solo e quando ritornava, riprendeva da dove era rimasto e cioè dalla mia bocca finchè non si sostituivano reciprocamente e anche l'altro veniva per spruzzarmi il suo seme in faccia e in bocca. Pausa e quando tornava mi prendevano ancora insieme in tutte le posizioni possibili.
Schiaffi sulle natiche, mano sul collo, capelli tirati, braccia tenute immobili dietro la schiena, faccia spinta giù sul divano, parolacce e insulti a non finire.
All'inizio non capivo quello che dicevano stordita dalla scopata poi ho messo a fuoco che parlavano in napoletano. Io però ho gridato tutte le porcate vergognose che una donna può dire in italiano.
Sapevano che adoro fare sesso con lo sperma addosso, quindi mi sono venuti in viso e in bocca entrambi due volte prima dell'ultima: "Vieni qua puttana" mi hanno messa in ginocchio tirandomi giù per il collo, testa tirata indietro per i capelli, "Apri la bocca zoccola" ho messo la lingua in fuori ad aspettare che i due fustoni mi venissero insieme sulla faccia già glassata di sborra. Come quantotà non era tanta ma ho ugualmente visto il fuoco incrociato di schizzi volarmi sulla faccia.
Hanno strisciato i loro cazzi sul mio viso portando in bocca quanta più crema possibile e solo in quel momento ho potuto ammirare i loro bellissimi cazzoni turgidi succhiandoli e leccandoli per pulirli del tutto e Marco, che per quasi tre ore ha filmato tutto masturbandosi, si è avvicinato e, senza fiatare, mi ha schizzato in faccia il suo latte denso mentre avevo un cazzo in bocca: un altro da ripulire.
Marco si è poi si è scusato perché di solito lui mi scopa quando gli altri vanno via, ma non ha resistito e dopo tre ore è dovuto venire... che sciocco!
Alla fine ci siamo seduti tutti e tre nudi sul divano e Marco di fronte a noi con l'uccello fuori dai pantaloni. Ero sfinita, in mezzo a loro due con ancora il viso imbrattato ho messo le mani sulle loro cosce possenti notando i loro uccelli ancora in semierezione e i loro fisici scolpiti.
È in questi momenti che mi rendo conto di quanto sono fortunata.
Ne avrei voluto ancora! Giuro che avevo ancora la figa fradicia e vogliosa, ma stavolta i loro cazzi stavano davvero andando a riposo.
Comunque è venuta una bellissima foto ricordo, una delle mie preferite: la lingerie sexy per terra tacchi alti ai piedi, viso e petto imbrattato di sperma, in mezzo a due fighi palestrati nudi.
Solo allora si sono presentati come Raffaele e Antonio, marcando ripetutamente il fatto che sono venuti da vicino Napoli apposta, io non ci volevo credere!! Li ho ringraziati tantissimo e li ho pregati di rimanere ancora, ma dovevano tornare a casa, quindi ho supplicato Marco di chiamarli ancora e lui mi ha concesso di dargli il mio nr di telefono e quello sciocco ha acconsentito dicendo "Così li chiami quando vuoi per farti sbattere ancora" poi verso i due ragazzi "Oh poi se avete amici portateli che sta cagna non ne ha mai abbastanza" sono state le sue parole.
In effetti, per questo incontro, Marco si è comportato diversamente, senza fare troppo il regista come fa di solito, li ha lasciati fare senza intervenire. Il motivo è che, lo hanno confidato successivamente, questi due ragazzi di 25 anni hanno già molta esperienza ed hanno anche fatto provini per una casa pornografica e ammetto che me ne sono accorta perché hanno fatto una cosa che ho visto, appunto, solo nei porno: uno mi ha preso su con la forza dal divano come se fossi una bambola e mi ha fatto avvinghiare le cosce attorno alla sua vita sorreggendomi per i fianchi, poi ha armeggiato in basso per infilare il suo cazzo nella mia figa mentre subito dopo è arrivato l'amico da dietro che un solo colpo ha spinto il suo bastone dentro al mio culo facendomi spalancare gli occhi e gemere tremando; insieme mi hanno sfondata così dal basso, sospesa tra loro due facendomi provare tre orgasmi unici abbandonata e schiacciata tra i loro corpi muscolosi.
Se ne sono andati tutti e tre e mi hanno lasciata da sola a pulire, avevo quasi finito quando è arrivato Davide che ha voluto che gli raccontassi della serata, e come al solito lui si è eccitato tantissimo ed io, vedendo il suo enorme affare gonfio sotto i pantaloni, non ho resistito: glielo ho tirato fuori e glielo ho preso in bocca immediatamente. Dopo due ciucciate al suo monolito di carne mi accorgo di una cosa, alzo lo sguardo verso di lui "Ma sa di figa!!" e lui: "Eh sì ero con Chiara, abbiamo scopato" Lo avvinghio subito con la bocca "MMMMMMM!" lo pompo "Che buona sta figa!"
Lo abbiamo fatto.
Se ho rivisto i due ragazzi napoletani? Certo! Marco mi ha detto che posso incontrarli quando voglio, allora li ho richiamati per vederci due settimane dopo quando quel cornuto di mio marito era ancora via per lavoro, ho prenotato due notti in un bell'albergo a pensione completa per loro due, che ho pagato io, ho parcheggiato il figlio dai nonni e mi sono goduta una notte intera di puro sesso sfrenato da sogno con loro due senza Marco intorno, che comunque ha voluto alcune foto tra un "facial selfie".
I die napoletani sono stati ancora più eccezionali della prima volta. Sicuramente li vedrò ancora.
Pur sapendo del mio impegno, Marco aveva organizzato quella stessa sera con i suoi amici, ma era troppo tardi in quanto non avrei mai mancato quella notte con i due ragazzi... ho rifiutato e lui si è incazzato davvero tanto. Non mi importava, io volevo fare sesso con quei due.
Il giorno dopo me la ha fatta pagare: ci siamo visti a casa di Davide dopo il lavoro e appena entrata mi ha immediatamente messa a pecora sul tavolo e abbassandomi i pantaloni me li ha addirittura strappati un po'! Lo ha tirato fuori dalla zip e mi ha preso con la sua solita foga senza nemmeno abbassarsi i jeans ricoprendomi di improperi e insulti, durante il sesso, per avergli fatto disdire l'orgia ribadendo il fatto che io sono la sua troia e di nessun altro e facendomelo ripetere e urlare più volte.
Era nervoso e visibilmente alterato, i suoi colpi mi schiacciavano le cosce sul bordo del tavolo facendomi fare smorfie di dolore, poi ad un certo punto lo ha tirato fuori ed ha iniziato ad armeggiare con le dita insalivate col mio culetto "Ma come cazzo fai ad avere un buco di culo così stretto!? Ci saranno passati cento cazzi!" Esclama sorpreso mentre mi penetra a due dita.
Con l'altra mano mi tiene le mie incrociate dietro la schiena immobilizzandomi "Il cornutino dice ancora che il tuo culo è solo suo?" scoppia in una fragorosa risata "Povero illuso, se sapesse quanto è troia sua moglie e quanti cazzi ci sono passati dal SUO culo!"
Appoggia la cappella e la spinge dentro "Adesso è mio!"
Lo tira fuori e lo rispinge dentro "Il tuo culo è mio e di chi dico io!"
Gli dico di sì ansimando... è molto rude, mi piace quando mi usa così anche se a volte ci mette troppa irruenza.
Mi scopa il culo con rabbia e quasi disprezzo "Puttana!" Mi immobilizza la testa schiacciandomela sul tavolo "Come cazzo fai ad avere un buco di culo così stretto eh troia?! D'ora in avanti la tua figa ingorda non la voglio più! Voglio solo il culo così te lo sfondo per bene alla faccia del cornuto!"
È un martello pneumatico nel retto, costante e potente.
Rantola "Che culo che hai aaahhhh ogni volta mi fa sborrare quasi subito"
Si ferma e mi ha spinge giù spalle al muro con la forza e me lo ha caccia in bocca "Fa il tuo lavoro da svuotacazzi, dai troia fammi venire"
Eseguo: lo prendo in mano e inizio a lavorarmelo di bocca, con la lingua...
"CAZZO FAI!?"
Mi interrompo bruscamente e lui mi prende per i capelli tirandoli forte sopra la mia testa, subito cingo la sua mano per toglierla "Devi farmi sborrare!" fa lui con tono scocciato.
"Ahia sì ok! va bene" gli rispondo impaurita.
Ma lui inizia a farmi roteare la testa tirata per i capelli "Zitta puttana! devi stare zitta e succhiarmi il cazzo! Apri quello sborratoio di bocca!" e senza neanche toccarlo, spinge la cappella lucida sulle mie labbra che si aprono automaticamente.
Mi scopa la bocca come sa fare lui, cioé muovendo la mia testa anziché il suo cazzo "Ciuccia troia!" mi fa mentre continua a tirarmi la testa avanti e indietro "Dai succhia! ooohhhh così brava! Vuoi la mia sborra eh?" parla affonnosamente.
Come faccio a rispondere? Pianto le mani sulle sue cosce ma è troppo forte e in più adesso mi arriva in gola "Dai tra poco vengo mmmmm"
Rallenta "Guardami troia!" mi alza la testa "D'ora in avanti tu berrai sempre la mia sborra ok? Non importa dove vengo, tu la raccogli e la bevi da brava cagna!"
Riprende più veloce "La mia cagnetta UHHHHH deve essere più ubbidiente col suo padrone mmm hai una bocca che pare fatta per il cazzo!"
E finalmente viene.
Mentre mi veniva in gola e io mandavo giù, lui vociava sommessamente "Scopi oohh chi dico io ooohh troia ingoia puttaaaaaanahhhh" ho mandato giù il possibile con fatica, ma che strane parole pronunciate da uno che ti viene in bocca.
Alla fine lo ha estratto e mi ha schiaffeggiato con l'uccello sulle guance "Dai troia puliscimi il cazzo"
Ho eseguito anche se di sperma ce ne era davvero poco; poi si è inginocchiato anche lui e ha preso il suo cellulare "Lo vedi questo, troia?" Mi mostra il display del suo telefono: un signore di mezza età molto sovrappeso e minidotato.
"Domani sera. A casa sua. Servizio completo."
Ho pensato "Oddio no!!" ma Marco ha detto "Non me ne frega un cazzo se non puoi o se quel cornuto di tuo marito è a casa, domani sera scopi con questo qui. Quando io ti dico di scopare non mi interessa che cazzo devi fare o se vuoi scopare con altri, lo sai che la tua figa ingorda, la tua bocca ciucciacazzi e il tuo culo sfondato sono miei. Sei la mia troia, e domani scopi con lui. Così impari e spero che la cosa non si debba ripetere. Intesi?"
Con voce bassa gli rispondo ok.
Lui molto serio "Brava, perché giuro che la prossima volta ti sputtano per davvero!"
Il bastardo lo aveva fatto apposta. Perché? Non capivo! Gelosia? Mi aveva detto che potevo! Io non voglio fare sesso con uno... come quello! Scoppio a piangere seduta al muro coi pantaloni abbassati e rotti, il sedere dolorante e il sapore del suo sperma in bocca.
Non so per quanto sono rimasta lì ma per fortuna è arrivato Davide (è casa sua) e appena lo ho visto gli sono saltata al collo piangendo.
Ero alquanto spaventata, gli ho raccontato tutto e lui si è incazzato parecchio per l'atteggiamento di Marco che quasi voleva picchiarlo.
"No" gli ho detto "Io sono sua, è giusto così"
Poi abbiamo fatto l'amore con tanta passione come al solito.
Inutile, Davide c'è sempre per me.
Guardandomi indietro vedo un periodo indimenticabile fatto di sesso che ha cambiato la mia vita per sempre grazie a Marco si da tantissimo da fare.
Tutti i mesi organizza la gangbang con i suoi amici, che da 5 sono diventati 7, visto che non ci sono mai tutti insieme e le due new entry sono stati subito fantastici come gli altri e anche ben dotati.
Cura molto il fatto che io soddisfi il suo cliente americano Steven, e di fatto ormai sono la sua escort. Lo ho visto parecchie volte e l'ultima volta mi ha presentato altri uomini d'affari interessati ai miei "servizi".
Tutti i mesi mi organizza un incontro con uno o due palestrati molto dotati presi dai vari annunci online; certo non sono tutti molto esperti... a volte è anche divertente, proprio per questo; sono tutti estremamente gentili ed educati (quando non scopano). Tutti gli incontri sono filmati da Marco con la loro autorizzazione, e i miei amanti sono sempre sani certificati (anche io mi controllo), e tutti mi omaggiano sempre con dei bellissimi fiori. Beh questi ultimi non proprio tutti: gli ultimi due ragazzi, loro, sono stati di gran lunga i migliori!
Ormai tutto succede nell'appartamento di Davide, ero in salotto in tacchi alti e lingerie sexy ad aspettarli, loro erano già in camera con Marco quando sono arrivata e così mi ha fatto preparare subito. Appena sti due figoni pazzeschi girano l'angolo con gli uccelli eretti in avanti vengono lentamente dritti da me e uno mi spinge subito in ginocchio guardandomi negli occhi senza fiatare, neanche il tempo di osservare il suo cazzo duro che me lo appoggia alle labbra ancora con la cappella coperta dal prepuzio per sbattermelo in bocca e scoparmela con foga dandomi della troia.
Che inizio! Nemmeno le presentazioni! Il susseguo è stato come farlo con due Marco insieme, infatti solo dopo lui mi ha detto che gli aveva fatto vedere i nostri video e gli aveva suggerito come avrebbero dovuto fare. Insomma mi hanno come violentata, che neanche mi sono gustata i loro corpi scolpiti, ho solo subito la loro iniziativa che è durata quasi tre incredibili ore!
Dapprima hanno abusato della mia bocca senza ritegno cacciondomeli fino in gola, poi mi hanno gettato sul divano e uno si è buttato a leccarmi la figa ovviamente già bagnatissima mentre l'amico me lo ha messo in bocca lasciandomi fare il mio meglio con la lingua, mentre sentivo il cazzone del primo entrarmi dentro e da quel momento non ci ho capito più niente. Si sono alternati di posizione e successivamente mi hanno messa a pecora litigandosi il mio corpo tirando una la mia testa l'altro i miei fianchi.
Dopo aver lubrificato il mio fiorellino, l'uccello che è entrato per primo nel mio di dietro è stato molto bravo: un poco alla volta per farmi provare poco dolore e aumentare il desiderio, poi tutto quanto dentro dapprima lentamente poi con rapidità.
Mi hanno inculata uno alla volta, mentre l'amico me lo dava in bocca, infine mi hanno presa insieme stretta tra sti due fasci di muscoli mi hanno martellato figa e culo in una doppia penetrazione difficile da sostenere e da dimenticare, dari i miei orgasmi continui.
Devo dire che la loro bravura è stata nel non darmi tregua per un solo secondo, infatti quando uno doveva venire, mi sdraiavano supina sul divano con un cazzo che mi scopava fortissimo la figa e uno che veniva davanti alla mia faccia a segarsi per sborrarni in volto e in bocca facendomi ingoiare e obbligandomi a ripulirglielo tirata per i capelli; quest'ultimo si assentava qualche minuto mentre l'altro continuava da solo e quando ritornava, riprendeva da dove era rimasto e cioè dalla mia bocca finchè non si sostituivano reciprocamente e anche l'altro veniva per spruzzarmi il suo seme in faccia e in bocca. Pausa e quando tornava mi prendevano ancora insieme in tutte le posizioni possibili.
Schiaffi sulle natiche, mano sul collo, capelli tirati, braccia tenute immobili dietro la schiena, faccia spinta giù sul divano, parolacce e insulti a non finire.
All'inizio non capivo quello che dicevano stordita dalla scopata poi ho messo a fuoco che parlavano in napoletano. Io però ho gridato tutte le porcate vergognose che una donna può dire in italiano.
Sapevano che adoro fare sesso con lo sperma addosso, quindi mi sono venuti in viso e in bocca entrambi due volte prima dell'ultima: "Vieni qua puttana" mi hanno messa in ginocchio tirandomi giù per il collo, testa tirata indietro per i capelli, "Apri la bocca zoccola" ho messo la lingua in fuori ad aspettare che i due fustoni mi venissero insieme sulla faccia già glassata di sborra. Come quantotà non era tanta ma ho ugualmente visto il fuoco incrociato di schizzi volarmi sulla faccia.
Hanno strisciato i loro cazzi sul mio viso portando in bocca quanta più crema possibile e solo in quel momento ho potuto ammirare i loro bellissimi cazzoni turgidi succhiandoli e leccandoli per pulirli del tutto e Marco, che per quasi tre ore ha filmato tutto masturbandosi, si è avvicinato e, senza fiatare, mi ha schizzato in faccia il suo latte denso mentre avevo un cazzo in bocca: un altro da ripulire.
Marco si è poi si è scusato perché di solito lui mi scopa quando gli altri vanno via, ma non ha resistito e dopo tre ore è dovuto venire... che sciocco!
Alla fine ci siamo seduti tutti e tre nudi sul divano e Marco di fronte a noi con l'uccello fuori dai pantaloni. Ero sfinita, in mezzo a loro due con ancora il viso imbrattato ho messo le mani sulle loro cosce possenti notando i loro uccelli ancora in semierezione e i loro fisici scolpiti.
È in questi momenti che mi rendo conto di quanto sono fortunata.
Ne avrei voluto ancora! Giuro che avevo ancora la figa fradicia e vogliosa, ma stavolta i loro cazzi stavano davvero andando a riposo.
Comunque è venuta una bellissima foto ricordo, una delle mie preferite: la lingerie sexy per terra tacchi alti ai piedi, viso e petto imbrattato di sperma, in mezzo a due fighi palestrati nudi.
Solo allora si sono presentati come Raffaele e Antonio, marcando ripetutamente il fatto che sono venuti da vicino Napoli apposta, io non ci volevo credere!! Li ho ringraziati tantissimo e li ho pregati di rimanere ancora, ma dovevano tornare a casa, quindi ho supplicato Marco di chiamarli ancora e lui mi ha concesso di dargli il mio nr di telefono e quello sciocco ha acconsentito dicendo "Così li chiami quando vuoi per farti sbattere ancora" poi verso i due ragazzi "Oh poi se avete amici portateli che sta cagna non ne ha mai abbastanza" sono state le sue parole.
In effetti, per questo incontro, Marco si è comportato diversamente, senza fare troppo il regista come fa di solito, li ha lasciati fare senza intervenire. Il motivo è che, lo hanno confidato successivamente, questi due ragazzi di 25 anni hanno già molta esperienza ed hanno anche fatto provini per una casa pornografica e ammetto che me ne sono accorta perché hanno fatto una cosa che ho visto, appunto, solo nei porno: uno mi ha preso su con la forza dal divano come se fossi una bambola e mi ha fatto avvinghiare le cosce attorno alla sua vita sorreggendomi per i fianchi, poi ha armeggiato in basso per infilare il suo cazzo nella mia figa mentre subito dopo è arrivato l'amico da dietro che un solo colpo ha spinto il suo bastone dentro al mio culo facendomi spalancare gli occhi e gemere tremando; insieme mi hanno sfondata così dal basso, sospesa tra loro due facendomi provare tre orgasmi unici abbandonata e schiacciata tra i loro corpi muscolosi.
Se ne sono andati tutti e tre e mi hanno lasciata da sola a pulire, avevo quasi finito quando è arrivato Davide che ha voluto che gli raccontassi della serata, e come al solito lui si è eccitato tantissimo ed io, vedendo il suo enorme affare gonfio sotto i pantaloni, non ho resistito: glielo ho tirato fuori e glielo ho preso in bocca immediatamente. Dopo due ciucciate al suo monolito di carne mi accorgo di una cosa, alzo lo sguardo verso di lui "Ma sa di figa!!" e lui: "Eh sì ero con Chiara, abbiamo scopato" Lo avvinghio subito con la bocca "MMMMMMM!" lo pompo "Che buona sta figa!"
Lo abbiamo fatto.
Se ho rivisto i due ragazzi napoletani? Certo! Marco mi ha detto che posso incontrarli quando voglio, allora li ho richiamati per vederci due settimane dopo quando quel cornuto di mio marito era ancora via per lavoro, ho prenotato due notti in un bell'albergo a pensione completa per loro due, che ho pagato io, ho parcheggiato il figlio dai nonni e mi sono goduta una notte intera di puro sesso sfrenato da sogno con loro due senza Marco intorno, che comunque ha voluto alcune foto tra un "facial selfie".
I die napoletani sono stati ancora più eccezionali della prima volta. Sicuramente li vedrò ancora.
Pur sapendo del mio impegno, Marco aveva organizzato quella stessa sera con i suoi amici, ma era troppo tardi in quanto non avrei mai mancato quella notte con i due ragazzi... ho rifiutato e lui si è incazzato davvero tanto. Non mi importava, io volevo fare sesso con quei due.
Il giorno dopo me la ha fatta pagare: ci siamo visti a casa di Davide dopo il lavoro e appena entrata mi ha immediatamente messa a pecora sul tavolo e abbassandomi i pantaloni me li ha addirittura strappati un po'! Lo ha tirato fuori dalla zip e mi ha preso con la sua solita foga senza nemmeno abbassarsi i jeans ricoprendomi di improperi e insulti, durante il sesso, per avergli fatto disdire l'orgia ribadendo il fatto che io sono la sua troia e di nessun altro e facendomelo ripetere e urlare più volte.
Era nervoso e visibilmente alterato, i suoi colpi mi schiacciavano le cosce sul bordo del tavolo facendomi fare smorfie di dolore, poi ad un certo punto lo ha tirato fuori ed ha iniziato ad armeggiare con le dita insalivate col mio culetto "Ma come cazzo fai ad avere un buco di culo così stretto!? Ci saranno passati cento cazzi!" Esclama sorpreso mentre mi penetra a due dita.
Con l'altra mano mi tiene le mie incrociate dietro la schiena immobilizzandomi "Il cornutino dice ancora che il tuo culo è solo suo?" scoppia in una fragorosa risata "Povero illuso, se sapesse quanto è troia sua moglie e quanti cazzi ci sono passati dal SUO culo!"
Appoggia la cappella e la spinge dentro "Adesso è mio!"
Lo tira fuori e lo rispinge dentro "Il tuo culo è mio e di chi dico io!"
Gli dico di sì ansimando... è molto rude, mi piace quando mi usa così anche se a volte ci mette troppa irruenza.
Mi scopa il culo con rabbia e quasi disprezzo "Puttana!" Mi immobilizza la testa schiacciandomela sul tavolo "Come cazzo fai ad avere un buco di culo così stretto eh troia?! D'ora in avanti la tua figa ingorda non la voglio più! Voglio solo il culo così te lo sfondo per bene alla faccia del cornuto!"
È un martello pneumatico nel retto, costante e potente.
Rantola "Che culo che hai aaahhhh ogni volta mi fa sborrare quasi subito"
Si ferma e mi ha spinge giù spalle al muro con la forza e me lo ha caccia in bocca "Fa il tuo lavoro da svuotacazzi, dai troia fammi venire"
Eseguo: lo prendo in mano e inizio a lavorarmelo di bocca, con la lingua...
"CAZZO FAI!?"
Mi interrompo bruscamente e lui mi prende per i capelli tirandoli forte sopra la mia testa, subito cingo la sua mano per toglierla "Devi farmi sborrare!" fa lui con tono scocciato.
"Ahia sì ok! va bene" gli rispondo impaurita.
Ma lui inizia a farmi roteare la testa tirata per i capelli "Zitta puttana! devi stare zitta e succhiarmi il cazzo! Apri quello sborratoio di bocca!" e senza neanche toccarlo, spinge la cappella lucida sulle mie labbra che si aprono automaticamente.
Mi scopa la bocca come sa fare lui, cioé muovendo la mia testa anziché il suo cazzo "Ciuccia troia!" mi fa mentre continua a tirarmi la testa avanti e indietro "Dai succhia! ooohhhh così brava! Vuoi la mia sborra eh?" parla affonnosamente.
Come faccio a rispondere? Pianto le mani sulle sue cosce ma è troppo forte e in più adesso mi arriva in gola "Dai tra poco vengo mmmmm"
Rallenta "Guardami troia!" mi alza la testa "D'ora in avanti tu berrai sempre la mia sborra ok? Non importa dove vengo, tu la raccogli e la bevi da brava cagna!"
Riprende più veloce "La mia cagnetta UHHHHH deve essere più ubbidiente col suo padrone mmm hai una bocca che pare fatta per il cazzo!"
E finalmente viene.
Mentre mi veniva in gola e io mandavo giù, lui vociava sommessamente "Scopi oohh chi dico io ooohh troia ingoia puttaaaaaanahhhh" ho mandato giù il possibile con fatica, ma che strane parole pronunciate da uno che ti viene in bocca.
Alla fine lo ha estratto e mi ha schiaffeggiato con l'uccello sulle guance "Dai troia puliscimi il cazzo"
Ho eseguito anche se di sperma ce ne era davvero poco; poi si è inginocchiato anche lui e ha preso il suo cellulare "Lo vedi questo, troia?" Mi mostra il display del suo telefono: un signore di mezza età molto sovrappeso e minidotato.
"Domani sera. A casa sua. Servizio completo."
Ho pensato "Oddio no!!" ma Marco ha detto "Non me ne frega un cazzo se non puoi o se quel cornuto di tuo marito è a casa, domani sera scopi con questo qui. Quando io ti dico di scopare non mi interessa che cazzo devi fare o se vuoi scopare con altri, lo sai che la tua figa ingorda, la tua bocca ciucciacazzi e il tuo culo sfondato sono miei. Sei la mia troia, e domani scopi con lui. Così impari e spero che la cosa non si debba ripetere. Intesi?"
Con voce bassa gli rispondo ok.
Lui molto serio "Brava, perché giuro che la prossima volta ti sputtano per davvero!"
Il bastardo lo aveva fatto apposta. Perché? Non capivo! Gelosia? Mi aveva detto che potevo! Io non voglio fare sesso con uno... come quello! Scoppio a piangere seduta al muro coi pantaloni abbassati e rotti, il sedere dolorante e il sapore del suo sperma in bocca.
Non so per quanto sono rimasta lì ma per fortuna è arrivato Davide (è casa sua) e appena lo ho visto gli sono saltata al collo piangendo.
Ero alquanto spaventata, gli ho raccontato tutto e lui si è incazzato parecchio per l'atteggiamento di Marco che quasi voleva picchiarlo.
"No" gli ho detto "Io sono sua, è giusto così"
Poi abbiamo fatto l'amore con tanta passione come al solito.
Inutile, Davide c'è sempre per me.
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