Il demone affamato

di
genere
gay

Aspetto a portata di messaggio che la strada sia libera... no rischi è la parola d’ordine.
Abbiamo voglia ... molta! Una voglia ancestrale in qualche
modo animale di appartenerci. Non è amore è puro sesso, non si capisce perché ma il vedersi scatena subito i nostri sensi e ci porta immediatamente a usarci per il piacere reciproco.
Finalmente... mi apri il portone ed entro in casa. Sei vestito leggero non è difficile arrivare nei punti strategici
Le lingue guizzano e le
mani stringono le teste perché non si possano staccare, l’erezione comincia a farsi sentire nei pantaloni ma le bocche non si staccano.
Ti penetro la bocca con la mia lingua come ad affermare il mio essere attivo e padrone del piacere... tu combatti deciso ... è vero sei passivo perché ami essere preso ma non ho
mai conosciuto un passivo più attivo di te. Assatanato!
Fatichiamo a staccarci ma siamo duri e altre parti reclamano attenzione ti spingo verso il basso e estrai il mio cazzo ormai durissimo.
Ingoialo !
È un attimo e sparisce tra le tue fauci, al caldo e vezzeggiato dalla tua lingua sapiente. Si la stessa che poco prima combatteva con la mia.
Ciucci il cazzo andando avanti e indietro ... affamato troppo in fretta.. ti fermo la testa e mi muovo io. Ti scopo la bocca secondo i miei ritmi, voglio sentire la tua lingua scorrere sull’asta e sulla cappella.

Alzi gli occhi a sfidarmi. Mi guardi cogliendo il
mio piacere

Voglio sentire la tua lingua avvolgerlo Fatichi a rallentare e allora spingo. Voglio entrare in gola voglio sentire che ti apro l’esofago.
Ti soffoco?
Cazzi tuoi anzi cazzo mio
Ti rilascio e ti giro...
Fai piano all’inizio mi dici
Entra piano
Poco alla volta fa male
Obbedisco anche se vorrei entrare di botto, vorrei spaccarti il culo ma sono delicato... non posso farti troppo male
Mi piace infilare il cazzo in un culo accogliente

Sei a pecora, mi piace fotterti da dietro, mi piace guardare il cazzo che scorre nel tuo culo
Entro, fino in fondo, e mi fermo! Ti blocco i fianchi ti impedisco di muoverti avanti e indietro
Ruoto il bacino mentre sono dentro di te per sentire e farti sentire...
Continuo a tenerti fermo mentre tu vorresti essere sbattuto senza pietà.

Ribaltiamo le voglie prima volevi che facessi piano e adesso vuoi che faccia forte ... rallento... voglio sentire le tue pareti anali che mi accarezzano il cazzo. Lo scorrimento delicato che mi stimola i sensi e che mi fa sentire potente.
Stai smaniando di voglia ... vuoi sentirmi in fondo vuoi sentire i miei coglioni sbattere contro il tuo culo...
Mi ritraggo lasciando dentro la cappella e rientro dolcemente ... accelero e rallento
Accelero e rallento
Continui a smaniare... la tua voglia di cazzo ti fa perdere il senno.
Rallento sadicamente e poi rientro di botto abbattendoti sul letto ed inchiodandoti sotto il mio peso ben piantato dentro di te. Sono dentro e mi muovo rotondo senza uscire ... ti scavo in profondità assaporando la tua troiaggine e fame di cazzo.
Tu blocco con il mio peso, vorresti sgroppare ma non te lo permetto adesso comando io la scopata... rallento e spingo ... velocizzo e spingo... godo di te senza sborrare... e proprio vero che in questo momento il cervello ha cambiato posto e testa...
Mi rialzo e ti giro, le tue gambe sulle mie spalle... il tuo buco ancora largo si offre famelico ... punto la cappella e spingo con una sola spinta 👍... sono tutto dentro e ti monto furiosamente adesso cambio il ritmo e divento cattivo.
Sei un buco da riempire senza pietà e rispetto ma è quello che sei, vuoi essere e ti senti... tutto collima.
Non vuoi rispetto ... vuoi cazzo!
Accelero per arrivare... sguazzo nel tuo canale affamato e quasi non sento la frizione tanto sei voglioso ed infoiato.
Accelero ancora fin quasi a perdere il coordinamento delle spinte ... il cazzo si sfila ma rigido come un pezzo di ferro rientra facilmente in quella caverna che è il tuo culo. 🤪

Continuiamo ed il tempo non esiste... esistono solo un cazzo duro ed un culo voglioso... si sono staccati da noi... viaggiano in un altra dimensione..🤪 senza di noi, in barba a noi...
Mi sfilo e mi giro, mi sdraio sul letto... il mio cazzo continua a puntare verso il cielo duro come pietra ed ancora affamato ... lo prendi, lo vezzeggi un attimo apprezzandone la durezza e ti ci siedi sopra... il tuo buco si sentiva vuoto ed orfano ... scorri su è giù e ti bei dell’essere pieno di cazzo ... arrivi e sederti sopra il mio pube dai radi peli e ondeggi... ti godi il cazzo

( quando si scopa non può esserci altro termine che cazzo... non è volgare... è un termine quasi affettuoso... pene, pisello o altri sinonimi li lascio a chiacchiere auliche )

Ti godi il cazzo e io mi godo il culo. Ti guardo e chiudo gli occhi ad amplificare le sensazioni. Godo nell’essere dentro di te e il piacere monta ... mi muovo a venire ad incontrarti tu scendi con il culo e io salgo con il palo dentro di te.

Uno scontro tra titani

Uno scontro di fame

Uno scontro di voglia

Ma ogni cosa arriva al culmine...

Prima voglio goderti ancora... torniamo a alla posizione originale... mi piace afferrare i tuoi fianchi e tirarli a sbattere contro il mio ventre seguendo la strada che il cazzo ben piantato forza...
avanti e indietro
Avanti e indietro
Avanti e indietro sempre più veloce
Il glande diventa ipersensibile perde sensibilità non ne può più vorrebbe infilarsi fino in godo per esplodere un orgasmo a lungo cercato ed ora trattenuto... sono arrivato ... non ce la faccio più

Ti alzo e ti faccio aprire la bocca 👄... vengo senza toccarmi... la sborra fluisce verso la tua bocca con schizzi forti e precisi

La prendi e la assapori... mi pulisci il cazzo chiudendo le labbra su di lui ed allo stesso tempo non lo vuoi lasciare
Vezzeggiato delicatamente una volta venuto diventa ipersensibile e mi fa quasi sai male... godo del tuo piacere e mi abbatto sul letto in quello che è il momento del riposo ... dopo

Vedo te godere soddisfatto e questo mi da un’altro sussulto

Oggi è stata una battaglia... come sempre quando cazzo e culo si incontrano
di
scritto il
2018-09-20
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