Una salsa speciale
di
Cripas
genere
dominazione
Salve a tutti mi chiamo Alessia e ho 18 anni, vivo in Toscana e come sport pratico il tennis da diversi anni. Federica anche lei di 18 anni è la mia migliore amica da moltissima anni, andiamo insieme a scuola dalle elementari fino ad oggi. Quest'oggi voglio raccontarvi un'esperienza che mi è accaduta esattamente un mese fa grazie a Fede, precisamente a casa di Fede.
Quel giorno i miei non c'erano a pranzo e quindi dovevo mangiare a casa da sola, visto che sono figlia unica, ma usciti da scuola Fede mi invitò a casa sua a pranzare con lei. Inizialmente rifiutai per non dare fastidio ai suoi genitori ma lei mi disse che non ci sarebbero stati neanche i suoi e che saremmo stati solo noi e suo fratello, Luca.
Fede parlava poco di Luca in classe, può sembrare normale ma nei suoi occhi si leggeva una sorta di vergogna che provava nei suoi confronti. Vergogna che era inesistente secondo me, perchè Luca è un ragazzino molto gentile, bello e allegro, quindi non c'era bisogno di provare vergogna.
Accettai l'invito e andammo a casa sua. Entrammo e ci accolse suo fratello che gentilmente ci portò gli zaini in camera. Io e Fede andammo in bagno per lavarci le mani e Fede mi disse se mi piacevano le salse per le patatine fritte che aveva preparato Luca, io dubbiosa risposi di si e lei mi fece un'occhiolino.
Andammo a tavola e iniziammo a mangiare tutti e tre, me e Fede al capotavola e Luca sul lato. Parlammo del più e del meno e Fede sembrava una vera e propria dominatrice su Luca lo trattava come un vero e proprio schiavetto. Questa cosa mi dava leggermente fastidio ma non dissi nulla. Arrivammo alle famigerate patatine fritte, Luca dopo aver tolto i piatti sporchi su ordine di Fede portò le patatine in tavola. Prendemmo un manciata a testa poi Fede disse a Luca di andare a prendere le salse, così si alzò e andò in cucina. Ritornò con le classiche salse da supermercato, a quel punto Fede mi chiese se volevo provare un salsa speciale e allora risposi di si. A quel punto Fede guardò Luca in modo malizioso e parlò con un semplice sguardo, Luca capì al volo tranne me.
Luca si alzò ma non andò in cucina, come mi immaginavo , andò in bagno. Stavo assaggiando le patatine a testa bassa fin quando alzai lo sguardo e vidi Luca che stava tornando in mutande, per poco mi strozzavo. Perché era in mutande mi chiesi, la risposta mi fu chiara pochi attimi dopo.
Fede guardandomi in un modo magnetico mi disse di attendere qualche secondo e a quel punto abbassò le mutande di suo fratello facendomi vedere tutto. Ero imbarazzatissima e mi sentivo la faccia bollente, ma non riuscivo a parlare. A quel punto Fede guardò Luca e lo iniziò a toccare, pochi secondi dopo il pisello di Luca era dritto e duro, a dir la verità non era neanche così piccolo. Lo iniziò a segare sempre più velocemente fin quando lo lasciò e fece continuare a lui. Dopo un minuto Luca avvicinò la cappella sul piatto di Fede e ci sborrò sopra, schizzi e schizzi di “salsa”.
Dopodichè Fede prese una patatina e se la gustò con tutta la sensualità che aveva e nel mentre mi disse:” se lo tieni ancora sveglio non devi aspettare molto”. Allora Luca si affiancò a me con il pisello semiduro in attesa che glielo segassi. Come già detto ero imbarazzatissima ed esitai ma Fede mi diede un colpetto con il piede da sotto il tavolo e a quel punto avvicinai la mano al suo membro. Prese subito una posizione eretta a mia sorpresa, forse perché era una mano diversa dalla sua o da quella di sua sorella, e lo iniziai a segare. Non avevo avuto molte esperienze si seghe nella mia vita ma vedevo che lui stava godendo più di prima, mi lasciai andare e mi dedicai completamente a quella sega. Dopo 5 minuti mi disse che non ce la faceva più allora lo tirai verso il piatto e aspettai che sborrasse. Lo strizzai per bene per far uscire tutta la sborra che aveva, gli feci un po’ male ma Fede rise. Si sedette sulla sedia sfinito e io e Fede mangiammo le patatine guardandolo e ridendo.
Quel giorno i miei non c'erano a pranzo e quindi dovevo mangiare a casa da sola, visto che sono figlia unica, ma usciti da scuola Fede mi invitò a casa sua a pranzare con lei. Inizialmente rifiutai per non dare fastidio ai suoi genitori ma lei mi disse che non ci sarebbero stati neanche i suoi e che saremmo stati solo noi e suo fratello, Luca.
Fede parlava poco di Luca in classe, può sembrare normale ma nei suoi occhi si leggeva una sorta di vergogna che provava nei suoi confronti. Vergogna che era inesistente secondo me, perchè Luca è un ragazzino molto gentile, bello e allegro, quindi non c'era bisogno di provare vergogna.
Accettai l'invito e andammo a casa sua. Entrammo e ci accolse suo fratello che gentilmente ci portò gli zaini in camera. Io e Fede andammo in bagno per lavarci le mani e Fede mi disse se mi piacevano le salse per le patatine fritte che aveva preparato Luca, io dubbiosa risposi di si e lei mi fece un'occhiolino.
Andammo a tavola e iniziammo a mangiare tutti e tre, me e Fede al capotavola e Luca sul lato. Parlammo del più e del meno e Fede sembrava una vera e propria dominatrice su Luca lo trattava come un vero e proprio schiavetto. Questa cosa mi dava leggermente fastidio ma non dissi nulla. Arrivammo alle famigerate patatine fritte, Luca dopo aver tolto i piatti sporchi su ordine di Fede portò le patatine in tavola. Prendemmo un manciata a testa poi Fede disse a Luca di andare a prendere le salse, così si alzò e andò in cucina. Ritornò con le classiche salse da supermercato, a quel punto Fede mi chiese se volevo provare un salsa speciale e allora risposi di si. A quel punto Fede guardò Luca in modo malizioso e parlò con un semplice sguardo, Luca capì al volo tranne me.
Luca si alzò ma non andò in cucina, come mi immaginavo , andò in bagno. Stavo assaggiando le patatine a testa bassa fin quando alzai lo sguardo e vidi Luca che stava tornando in mutande, per poco mi strozzavo. Perché era in mutande mi chiesi, la risposta mi fu chiara pochi attimi dopo.
Fede guardandomi in un modo magnetico mi disse di attendere qualche secondo e a quel punto abbassò le mutande di suo fratello facendomi vedere tutto. Ero imbarazzatissima e mi sentivo la faccia bollente, ma non riuscivo a parlare. A quel punto Fede guardò Luca e lo iniziò a toccare, pochi secondi dopo il pisello di Luca era dritto e duro, a dir la verità non era neanche così piccolo. Lo iniziò a segare sempre più velocemente fin quando lo lasciò e fece continuare a lui. Dopo un minuto Luca avvicinò la cappella sul piatto di Fede e ci sborrò sopra, schizzi e schizzi di “salsa”.
Dopodichè Fede prese una patatina e se la gustò con tutta la sensualità che aveva e nel mentre mi disse:” se lo tieni ancora sveglio non devi aspettare molto”. Allora Luca si affiancò a me con il pisello semiduro in attesa che glielo segassi. Come già detto ero imbarazzatissima ed esitai ma Fede mi diede un colpetto con il piede da sotto il tavolo e a quel punto avvicinai la mano al suo membro. Prese subito una posizione eretta a mia sorpresa, forse perché era una mano diversa dalla sua o da quella di sua sorella, e lo iniziai a segare. Non avevo avuto molte esperienze si seghe nella mia vita ma vedevo che lui stava godendo più di prima, mi lasciai andare e mi dedicai completamente a quella sega. Dopo 5 minuti mi disse che non ce la faceva più allora lo tirai verso il piatto e aspettai che sborrasse. Lo strizzai per bene per far uscire tutta la sborra che aveva, gli feci un po’ male ma Fede rise. Si sedette sulla sedia sfinito e io e Fede mangiammo le patatine guardandolo e ridendo.
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