Promessa con mamma

di
genere
feticismo

Oggi voglio raccontarvi una cosa che mi è successa l’anno scorso. Mi chiamo Luca e quando successe avevo 16 anni, la mia famiglia è composta da mia madre Laura, mia sorella Alessia e mio padre Luigi.
Laura ha 39 anni con un fisico atletico dovuto allo sport che fa, crossfit; ha dei capelli mori fino alle spalle, un seno non troppo grande e abbastanza sodo, dei fianchi lineari e un culo stupendo per poi arrivare ai piedi un 38 molto curati e ben arcati proprio come piacciono a me. Avevo sempre sognato quei piedini così perfetti fin da quando avevo 14 anni, iniziai a guardarli con occhi diversi da quando venne l’estetista a casa nostra per fargli la manicure e pedicure.
Alessia più grande di me di due anni anche lei è una bellissima ragazza, capelli lunghi biondi fisico definito anche lei grazie alla molta palestra che fa, piedi più grandi di Laura, credo un 40 molto belli.
Invece io ho un fisco definito ma non troppo grosso capelli mori e un pisello di cui ne vado molto fiero, 18 cm che però ancora ho usato con nessuna ragazza.
Vivendo sotto lo stesso tetto sono capitate quelle volte in cui per, sbaglio o volontariamente qualcuno abbia visto nudo o in intimo qualcun altro, per esempio mia madre che mi vede nudo sotto la doccia o mia sorella che si cambia davanti a lei o che girano in intimo per casa.
Fatte le presentazioni inizio col raccontarvi quello che è successo esattamente a marzo dell’anno scorso. Era stata una giornata come tutte le altre, scuola, compiti, amici e casa. Arrivò ora di cena mangiammo tutti insieme tranne nostro padre perché era in viaggio di lavoro, Alessia sarebbe dovuto uscire con delle amiche dopo cena quindi saremmo rimasti a casa io e mamma, finimmo di mangiare e dopo essersi preparata al volo Alessia uscii frettolosamente. Parlammo un po’ del più e del meno fin quando disse
- Luca dormiamo insieme visto che tuo padre non c’è e Alessia è uscita ? -
- va bene è da tanto che non dormiamo insieme, ci guardiamo un film-
- grazie ti adoro, però devi lavare i piatti perché sono abbastanza stanca-
Non volevo neanche lontanamente lavare i piatti quella sera quindi mi rifiutai
- no dai non voglio lavarli io, stasera toccava ad Alessia-
-si ma adesso non c’è quindi….-
-allora facciamo un patto, laverò i piatti domani e dopodomani sia a pranzo che a cena se però questa sera li lavi tu-
Guardandomi pensierosa disse
– non basta voglio un piatto più ricco –
Pensai tra me e me “adesso glielo provo a dire male che va mi dice di no”
- allora li laverò per una settimana e ti farò un massaggio ai piedi-
Pensai “ mio Dio l’ho detto veramente”
Ci pensò per una decina di secondi fin quando disse
- ok ci sto accetto, laverò i piatti questa sera se tu li laverai per una settimana e mi fai un massaggio ai piedi fin quando voglio io-
Non credevo a quello che stava dicendo, aveva accettato.
Ci stringemmo la mano e andò a lavare subito i patti, intanto andai in camera pensando a quello che stava per succedere e mi eccitai.
Entrò in camera, io ero sdraiato occupato a scegliere il film, si sdraiò affianco a me e disse
- allora laverai i piatti per una settimana eh ?- con un leggero sorriso in viso
- si, ogni promessa va mantenuta-
Rise ma non disse nulla dopo, pensai “non se ne sarà mica scordata del massaggio che gli devo fare? Perché non mi dice niente?”
Rimasi fermo e i silenzio per una decina di minuti fin quando disse
- ma allora quel massaggio che mi dovevi fare non me lo fai più ?-
Pensai “finalmente se ne ricordata, grazie a Dio”
Feci la finta faccia da scocciato, lei la notò e disse
-non fare quella faccia, l’hai detto tu che ogni promessa va mantenuta-
-hai ragione ecco adesso te lo faccio-
Mi levai da sotto le coperte e mi posizionai vicino ai piedi del letto per restare comodo, avevo un fuoco dentro, stava per succedere veramente.
Con le mani alzò le coperte e con un unico movimento passò sopra di esse con le gambe distese e i piedi rivolti verso di me. La guardai ridendo leggermente, mi disse
-dai su voglio un bel massaggio-
Aveva dei calzini corti bianchi leggermente sporchi sotto, questa cosa mi eccitava e non poco. Feci un respiro e presi prima un piede e poi l’altro, feci una toccata generale giusto per accertarmi che era tutto vero. Iniziai con il piede destro premendo con i pollici sotto la pianta, ad ogni mio movimento di mani sentivo l’odore salire che respiravo a pieni polmoni il tutto fatto molto silenziosamente, almeno così pensavo, avevano un odore misto di puzza ma nello stesso tempo di profumo, non so il motivo.
Dopo appena un minuto disse
-ma che fai un massaggio con le calze ? Levale-
Non credevo a quello che mi aveva appena detto, risposi semplicemente annuendo perché ormai ero impassibile a tutto ciò.
Con le dita presi la parte di calzino che copre il tallone e iniziai a sfilarle scoprendo prima il tallone, la pianta per poi arrivare alle dita, che spettacolo meraviglioso. Feci la stessa cosa con l’altro piede quindi mi ritrovai questi due piedini che ho sempre sognato a pochi cm da me entrambi smaltati di un rosso fuoco. Disse
- adesso si che puoi iniziare il massaggio, ah dimenticavo se puzzano un po’ è perché oggi mi sono messa delle scarpe da tennis nuove, non farci caso-
-non ti preoccupare- è stato tutto quello che riuscì a dire.
Iniziai il massaggio, erano così morbidi, leggermente ruvidi verso la fine del tallone con delle dita a dir poco perfette con un alluce bello grande. Passarono 5 minuti, inutile dire che avevo il pisello durissimo che si vedeva dall’esterno perché avevo il pigiama, il cuore mi batteva fortissimo, ero incantato. Poco dopo interruppe il silenzio dicendo
- tutto bene ?-
- si certo perché me lo chiedi-
- non so ti vedo diverso ma soprattutto vedo qualcos’altro-
Ecco mi ha sgamato, ha visto l’erezione che avevo.
- cosa vedi ?-
- dai non sono mica stupida, hai un’erezione-
Mi bloccai pensando a quello che dovevo dire ma in quel momento non era il cervello a farmi parlare era il pisello
- no che dici non è vero-
- si invece guarda li che roba-
Cercai di coprirmi con la maglietta ma ….
- cosa ti copri tranquillo, ma perché hai un’erezione ?-
- capita-
- ti sto guardando da prima e mi sembri una persona diversa e adesso hai anche un’erezione non vorrà mica dire che ti piacciono i miei piedi ?-
Bloccato cercai di rispondere e a stento dissi
- s s si -
- amore mio tranquillo sembra che stai per esplodere, non mi arrabbio mica sai-
- scusami pensavo di si-
- ma no amore, sono curiosa che faresti con i miei piedi ?-
- beh di tutto, li leccherei per esempio-
- prova dai fammi vedere-
- che cosa ?-
- si dai fammi vedere come me li lecchi, l’hai detto tu che è il tuo desiderio-
Ritirò il piede che stavo massaggiando e me lo mise davanti la faccia mentre lo muoveva leggermente diceva
- sto aspettando-
Mi diedi una svegliata e mi feci coraggio, lo presi lentamente e molto timidamente iniziai a leccare l’alluce, ero al settimo cielo, mi disse
- ti piace ?-
Risposi annuendo mentre leccavo con molta più sicurezza di me. Avevo un’erezione mostruosa che però cercai di coprire con la maglia del pigiama.
Passarono 5 minuti fin quando disse
- Lù sei tutto rosso in viso –
Si alzò con il busto e mi levò la maglia da davanti
Restai in silenzio
- Luca non dirmi che ….. sei venuto nelle mutande ?-
Ero talmente eccitato che non riuscì a trattenermi e venni nelle mutande non rendendomi conto che si vedeva una macchia da fuori posizionata esattamente davanti al mio cazzo, la sborrata più bella della mia vita
- allora mi rispondi o no, sei venuto nelle mutande ? -
- si mamma scusa non dovevo ma non c’è l’ho fatta a trattenermi-
Cambiò espressione e disse
- è normale alla tua età ma non pensavo che ti facessero questo effetto-
Il tutto finì troppo drasticamente perché disse
- ok adesso basta- ritirando le gambe e rimettendole sotto le coperte, mi disse
- vatti a lavare ed è meglio che dormi in camera tua-
Mi alzai dal letto e dispiaciuto di come era finita la situazione ma contento per quello che era successo andai in bagno a lavarmi il pisello e ripensando all’accaduto.
scritto il
2019-03-07
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