Il controllo

Salve a tutti, inizio col dire che questa è una storia vera.
Sono un ragazzo di 18 anni alto 1.87, fisico abbastanza definito e un pisello di cui me ne vado fiero ( 18.5 cm ). Vivo con mia madre da praticamente sempre, perché mio padre se ne andato quando ero piccolo e quindi sono solo con mia madre. Mia madre è una donna abbastanza giovane con 39 anni portati bene grazie all'attività fisica che fa, culo medio e sodo gambe proporzionali al corpo e tette non troppo grandi ma anch'esse sode. Lei da sempre si è preoccupata di come io crescessi e si concedeva quando ero piccolo 10 minuti per controllarli principalmente il pisello per vedere come crescevo, questo accadeva fino all'anno scorso adesso raramente.
Un giorno mentre facevo la doccia entrò nel bagno per dirmi una cosa, ma chiacchiera dopo chiacchiera si sedette sul water e iniziammo a parlare, fin li niente di strano perché ero abituato a farmi vedere nudo da lei quindi non mi preoccupavo più di tanto. Quando uscii avevo gli occhi socchiusi, ma non abbastanza per vedere mia madre che mi guardava il pisello diversamente dal solito, pensai che forse lo stava guardando perché fino a poco prima me lo stavo lavando e mi si era un indurito gonfiandolo un po'. Preso l'accappatoio mi iniziai ad asciugare sempre con la sua presenza li in bagno fin quando mi disse:" Però Luca hai davvero un gran pisello:"
io:" grazie mamma lo so hahaha":
lei:" no dico davvero è veramente bello, perché non me lo fai vedere meglio visto che è da un bel po'che non ti controllo."
io:" dai mamma non c'è più bisogno, ormai sono grande."
lei:" non mi interessa sono tua madre e mi devo accertare che mio figlio cresca bene, dai su muoviti a toglierti l'accappatoio altrimenti lo faccio io ti avverto .
Ero messo con le spalle al muro, non sapevo che fare ma di sicuro non mi potevo opporre più di tanto era pur sempre mia madre, allora decisi di slegarmi la cintura e di far cadere l'accappatoio per terra e così feci.
lei:" oh finalmente ti sei deciso, davvero bello."
La situazione si stava facendo più imbarazzante del solito e questo in parte mi turbava ma dall'altra parte mi teneva legato come un calamita.
lei:" dai avvicinati così te lo vedo meglio." Cosi feci.
Mi iniziò a tastare le palle delicatamente dicendomi:" ti fa male se faccio cosiì?."
io:" no mamma tranquilla."
lei:" ok bene allora posso passare avanti."
A quel punto passò con le dita sul pene fino alla punta e con un'unico gensto mi abbassò la pelle facendomi uscire tutta la cappella, la guardò per bene e dissi:" bel cappellotto Luca, complimenti per l'igene è davvero pulito."
io:" grazie mamma ci tengo molto."
Fino a quel mmento l'aveva tenuto in mano scappellato e la cosa mi faceva eccitare infatti iniziò a crescere e lei lo notò fino a che lo lasciò e vide come cresceva lentamente fino ad assumere un posizione eretta.
ridendo lei:" wow Luca ti ho fatto eccitare !!".
io:" emmh si mamma scusami."
lei:" ma non ti preoocupare è colpa mia che adesso si è indurito, dobbiao rimendiare."
io:" mamma ma che dici?"
Non feci nenache in tempo a finire la frase che già l'aveva nuovamente impugnato però stavolta con una presa migliore.
lei:" Luca tranquillo rilassati tanto lo so che ti fai le seghe è normale per la tua età."
Iniziò a farmi una lenta sega scoprendo e ricoprendo la cappella, toccandomi le palle, ero eccitatissimo e infatti ce l'avevo durissimo e questo a lei piaceva infatti
lei:" mamma mia Luca quanto è duro."
Passarono 5 minuti e iniziò ad aumentare la velocità fin quando non resistetti più e dopo averla avvertita che stavo per venire, schizzai 1011 schizzi di sborra bianca e calda che lei apprezzò molto.
lei:" oh siii bravissimo mio figlio."
Quando staccò la mano dal pisello mi guardò con occhi diversi e mi disse:" piaciuto ? "
io:" si molto, grazie mamma sei stata bravissima."
lei:" non peserai mica che sia finito qui!!" guardandomi con occhi maliziosi si inziò a spogliare lentamente davanti a me per faremlo ritornare duro e ci riuscì. Vidi le tette sode e scendendo verso il basso la pancia piatta fino ad arrivare alla fica, un visione unica, una fica con pochi peli e corti ma solo un cima il resto tutta rasata e un culo indescrivibile, sodo, duro liscio. Dopo soli pochim minuti mi ritornò nuovamente duro e questo a lei piacque molto perchè è quello che lei voleva. Mi prese la mano ed entrammo in doccia, mi ci portò tirandomi da pisello. Aperta l'acqua mi inziò a segare mentre si toccava la fica, quando decise che per lei il pisello era bello duro e pronto per la penetrazione se lo portò vicino alla fica, giocò con la cappella e se lo infilò dentro. Stavamo godendo entrambi in un modo pazzesco, dopo qualche salto lei:" Luca stavolta devi durare di più, resisti".
io:" si mamma ma non è facile."
lei:" non mi interessa, devi, l'importante è che non mi vieni dentro."
Scopammo per 10 minuti buoni fin quando si staccò per riprendere fiato, io gli dissi:" mamma non resisterò ancora per molto deevo venire."
lei:" ok allora fammi vedere come ti fai una sega."
Allora sotto il suo controllo mi presi il pisello e 10 secondi venni sempre a schizzo davanti a mia madre che aspettava anziosamente il mio pisello di nuovo duro.
io:" oooohhh siii, che goduria, ok mamma ho fatto."
lei:" ho visto Luca sei fenomenale, ma adesso vieni qui che me la lecchi un po'."
Mi prese per la testa mi abbassò e iniziaia leccare la fica violentemente mentre mi segavo per farlo ritornare duro. Dopo 5 minuti di orgasmi da parte sua il pisello era come nuovo, ancora bello dritto duro, me lo prese e iniziò a prepararselo per la prossima penetrazione
io:" mamma è abbastanza duro, va bene cosi."
lei:" zitto deve essere di marmo per quello che ci voglio fare adesso."
Dopo un po' quando decidette che era pronto se lo portò dietro al culo e lentamente se lo infilò tutto dentro, all'inizio andò piano ma poi preso il ritmo aumentò la velocità. Stavolta durai di più, infatti la scopai per 20 minuti e poco più fin quando non le venni a schizzo dentro il culo. Lentamente si aprì il culo per cacciarlo fuori, qunado uscimmo dalla doccia io mi sedetti sul water, stanchissimo con il pisello che si stava ammosciando e lei che mi guardava dicendo:" piaciuto ? "
Io con la testa dissi di si e lei raccolti i vestiti da per terra uscii sculettandomi davanti con la sborra che le cadeva da dietro.