Un pomeriggio con mia sorella

Il rapporto con mia sorella cambiò un pomeriggio d’estate, fin quando non succedette qualcosa di unico.

Mia sorella Eleonora è una ragazza di 19 anni, abbastanza alta 1.80 circa, capelli scuri mossi e occhi stupendi e poi un fisico straordinario.

Io sono un ragazzo di 18 anni, mi mantengo in forma andando in palestra e sono sempre stato attratto da lei soprattutto al livello fisico.

Un giorno d’estate invece di andare al mare come al solito, restammo a casa perché era un giorno piovoso ma molto caldo e umido. I nostri genitori erano a lavoro ed eravamo solo io e lei a casa, quindi visto il tempo brutto decidemmo di vederci un film in TV. Eravamo tutte e due vestiti in modo leggero per via del caldo, io avevo delle semplici mutande mentre lei una canottiera e delle mutandine nere.
Ci sedemmo sul divano, io da un lato mentre lei si sdraiò appoggiando la testa sul poggiamani e distendendo le gambe dalla mi parte poggiando i suoi fantastici piedi sulle mie gambe. Già da quel momento mi iniziarono a venire in mente idee assurde preso dall’euforia però mi trattenni. Passó poco più di mezz’ora, quando lei nn si accorse che le stavo guardando i piedi e che avevo un gonfiore abbasstanza evidente proprio lì in basso.
Così mi disse:” Tutto bene ?”
E io: “ si perché ?”
Lei:” ti vedo un po’.... “
Io:” un po’.. cosa ?”
Lei:” non saprei un po’ eccitato “
Io:” ma che dici, sto benissimo “
Non feci neanche in tempo a finire di parlare che mi avvicinó un piedi vicino alla faccia mentre con l’altro mi stimolava il pene. Allora li preso dall’eccitazione lo presi in mano e lo iniziai a leccare, prima con delicatezza poi sempre più forte, così lei si mise a ridere un po’ e a stimolarmi sempre più forte il pene. Così decisi di alzarmi e tirare fuori il mio cazzo ormai duro come il marmo, così facendo lei si inizió a toccare la fica mentre io la guardavo. Decise di spogliarsi e ci ritrovammo tutte e due completamente nudi( non che ci volesse molto ) così io rimasi in piedi mentre lei dal divano mi iniziò a segare con i piedi tutti bagnati dalla mia saliva. Passarono pochi minuti che venni in ondate di sborra sui suoi piedi, lei fece un sorriso soddisfatto e poi mi disse:” non pensare che finiamo qua “ così mi prese il cazzo in bocca e iniziò a spompinarmi facendolo indurire nuovamente. Allora mi gettò sul divano e si mise tutto il cazzo dentro la sua fichetta bagnata e iniziò a saltellare su e giù, stavo godendo come un porco, mi stavo scopando mia sorella. Cambiammo posizioni e venni un’altra volta però stavolta sulla sua pancia. Andammo avanti così per ore fin quando eravamo tutte e due sfiniti e sudati. Entrambi soddisfatti ci guardammo negli occhi e con un semplice sguardo capimmo che quello doveva essere il nostro segreto.

Da quel giorno la nostra vita quotidiana fu la stessa, apparte i lunghi massaggi ai piedi che gli faccio e a volte delle meravigliose seghe fatte da le.