La Dog Sitter Giusy 9
di
simona simonella
genere
zoofilia
Da qualche tempo non frequento la piccola, vogliosa Giusy…
Le noie sul lavoro, in questo periodo, sono diventate talvolta insormontabili al punto di farmi desiderare , la sera, solo un bagno caldo ed un letto con lenzuola pulite …ove rifugiarmi il piu’ presto possible.
Ma stasera e’ una splendida serata di maggio.
La temperatura e’ quasi estiva e, dopo una doccia, mi metto al pc e cedo volentieri alla tentazione di guardare qualche filmato hard.
Dopo mesi di stress e di pressione e’ arrivato finalmente il momento di un piccolo attimo di relax.
Me lo merito, dopo tutto….
Le mie dita dapprima clikkano sulla tastiera in cerca di situazioni intriganti fra uomo e donna,fra donna e trans….poi fra lesbiche…infine esse cedono alla tentazione di esplorare il sito che trascuro da tempo, a favore di riunioni, congressi e noiosissimi meeting.
Il cane, fedele e instancabile, si dedica a leccare la sua vogliosissima padroncina cosparsa di burro; lei mugola di piacere…Poi lui smette di leccare, annusa I suoi umori e le si pone alle spalle …..infine la monta con furia , coadiuvato dalle esperte mani del marito di lei . La padroncina grida, estasiata e si lascia andare ad un orgasmo senza limiti. Il marito si masturba ferocemente guardando la moglie che viene , grazie alle spinte esperte di un cane…
Io sono estremamente eccitata.
Afferro il mio piccolo vibro clitorideo e lo appoggio sul mio cazzetto ormai eretto….frugo in frigorifero alla ricerca di una consolante presenza che possa penetrarmi e dare sollievo alle mie voglie ….ma ahime’ non trovo altro che formaggi in scadenza e yogurth alla frutta…
Mi domando come sia stato possible trascurare per tanto tempo la piccola Giusy ed I suoi fedeli amici.
Sento in me, sempre piu’ violentemente, crescere il desiderio di sottostare alla monta di un grosso cazzo animale.
Si’ una monta. Cosi’ e’ definito il rapporto fra due bestie.
Ma io stasera mi sento , in tutto e per tutto un animale e sento impellente il bisogno di un altro animale che mi faccia dimenicare i clienti, le noie, il lavoro… che si dedichi a me solo per trarre piacere e godimento . …e per donarmene, inconsapevolmente, a piene mani….oppure a piene zampe….
Impulsivamente afferro il cellulare e compongo il numero di Giusy.
Risponde, dopo qualche squillo, con voce incerta ed imbarazzata.
Non mi sente da giorni e fa la sostenuta. Che sia gelosa?
In breve , con tanta dolcezza e mille melense paroline di scusa, la convinco a cedere.
Fa un tantino l’offesa, si mostra contrariata per la mia lunga latitanza…ormai si era abituata alla mia presenza ed alle mie voglie, ma comprende i miei impegni .
Sento che e’ felice per la mia telefonata…
Le chiedo, finalmente, dopo mille moine e mille scuse, con la figa che gia’ mi pulsa per la voglia e l’impazienza, se sia possible vederci stasera stessa…
Inaspettatamente Giusy si nega. Dice che ha un impegno. Penso che voglia farsi desiderare ( e soprattutto voglia farmi desiderare e spasimare per I suoi ospiti a Quattro Zampe)…
La corteggio,la lusingo…..niente. E’ irremovibile. Stasera non se ne fa nulla.
Domani…forse…
Chiudo la telefonata, ma non mi do’ per vinta. La voglia, anziche’ diminuire, e’ cresciuta in modo esponenziale. Mi ha parlato di un alano, attualmente suo ospite, ed il pensiero di un cazzo mostruoso …eretto e turgido …da condividere con quella piccola troia non mi da’ pace.
Mi vesto. Abbandono il vibro sul divano , spengo il pc e decido di presentarmi a casa sua, comunque.
La sua storia non mi convince….sento che mi ha nascosto qualcosa.
In dieci minuti sono davanti all’ingresso del suo giardino e pigio furiosamente sul tasto del campanello.
Giusy apre , sento il CLICK del videocitofono che fa scattare la serratura del cancello.
Entro con decisione e percorro il viale d’accesso.
Giusy apre il portoncino , mi guarda , percepisco ammirazione e desiderio, al contempo … leggo nei suoi occhi un’implorazione di scusa.
Non capisco.
Entro in soggiorno. Un ragazzo piuttosto giovane e carino, in jeans e t-shirt e’ sul divano. Ai suoi piedi bivacca Brutus , un alano arlecchino di dimensioni esagerate. Brutus si
gode le coccole di Giorgio ( questo e’ il nome del ragazzo).
Giusy e’ chiaramente imbarazzata. Giorgio accarezza il pelo di Brutus in modo quasi lascivo, mi fissa negli occhi e , provocatoriamente, scende con la mano sotto il ventre del cane, dolcemente cerca la guaina del pene e lentamente la accarezza.
Giusy balbetta qualcosa…pare che abbia conosciuto Giorgio in internet. Pare che lui l’abbia contattata per affidarle un cane durante la sua assenza . Al contrario Giorgio desiderava conoscerla per avere a disposizione il vivaio di Giusy, per giocare con gli ospiti , possibilmente maschi… e farsi possedere da essi.
Giusy e’ chiaramente imbarazzata. Giorgio, al contrario, pare divertito dal nostro stupore ed ora , fissandomi intesamente, masturba con vigore la guaina di Brutus fino a raggiungere l’obiettivo di estrarne un cazzo gigantesco, duro e violaceo. Non riesco a togliere gli occhi dallo spettacolo . Chiaramente Giorgio e’ lusingato dal mio interesse e scivola dolcemente dal divano al tappeto, afferra il cazzo di Brutus con decisione e lo guida verso la sua lingua vogliosa e la sua bocca affamata. Senza smettere di fissarmi negli occhi prende a succhiare quell cazzo enorme, che si gonfia ulteriormente nella sua bocca esperta….mentre le sue mani massaggiano incessantemente la base del pene. Intravvedo schizzi di latte colare sul collo di Giorgio. Brutus sta gia’ godendo.
Lo spettacolo e’ davvero affascinante. Giusy mi guarda con due occhioni tristi, le accarezzo il viso e le sorrido. Non voglio che si preoccupi per me. Certamente la serata si presenta piena e ricca di sorprese…al di la’ della presenza di Giorgio.
Infatti , in breve, osservo il ragazzo liberarsi di jeans e maglietta. Lo vedo chinarsi carponi sul pavimento ed offrire la schiena a Brutus.
Vedo il cane annusare con diligenza il culetto del ragazzo ed offrire al nuovo amico qualche delicata lappata di lingua.
Mi tolgo velocemente la gonna e la camicia che avevo indossato. Getto da parte slip e reggiseno , mi accomodo sul tappeto, nuda….accanto a Giorgio.
Giusy rimane in piedi, allampanata ed indecisa. Non sa bene cosa stia accadendo in casa sua….
Io invece sono sicura che la serata sara’ estremamente interessante…mi lascio guidare dal mio istinto “ animale”….Infatti…. poco dopo, osservo il movimento elegante ed elastico di Brutus che si solleva sulla schiena di Giorgio e mena colpi all’impazzata con l’intento di penetrarlo.
Guido volentieri il cazzo del cane fino all’orofizio ormai aperto e dilatato di Giorgio e lo aiuto ad entrare nel suo culetto voglioso.
Brutus spinge e di colpo infila tutta la sua possenza dentro la caverna dilatata e perversa di Giorgio. Parossisticamente mena colpi alla cieca.
Giorgio geme e mugola, implora e spasima, ma evidentemente si gode tutto quel bastone fremente…Mi ordina di sdraiarmi di fronte a lui.
Non vedo l’ora di obbedire . Mi pongo, di schiena, sul pavimento , offrendomi aperta e bagnata al viso di Giorgio che, mugolando per il piacere, affonda il suo viso fra le mie cosce , afferra con le labbra il mio clitoride duro e prende a succhiarlo.
Giusy, sconvolta e rapita, ci osserva con il viso paonazzo per la vergogna e per la voglia.
Osservo le sue mani timide risalire verso le mutandine ed entrare in esse, la vedo muovere velocemente le dita e la mano sul clitoride certamente eccitato, la vedo poggiarsi al muro con la schiena per godere di tutto lo spettacolo che possiamo offrire io Giorgio e Brutus.
Sento la bocca di Giorgio farsi largo fra le mie labbra, sento la sua lingua titillare il mio clitoride…percepisco il risucchio completo del mio cazzetto nella sua bocca avida ed esperta. Chiudo gli occhi e gemo.
I movimenti di Giorgio sono disordinati e scomposti: le spinte dell’alano lo costringono a soggiacere a movimenti privi di logica. Sento la sua bocca mugolare sul mio clitoride , nel godimento assoluto e pazzesco cui lo ha costretto il cazzo prepotente del cane.
In un istante di lucidita’ faccio cenno a Giusy e la invito ad accomodarsi sopra la mia bocca.
Si spoglia in fretta.
Dopo pochi istanti la sua fichetta depilata mi si apre davanti e spinge prepotentemente verso la mia lingua….per ricevere il giusto compenso .
Aiutandomi con due mani dilato le sue labbra depilate ed infilo la mia lingua esperta a lambire il clitoride invisibile e retratto.
In breve sento il mento bagnato e percepisco il suo cazzetto indurito farsi strada nella mia bocca.
Succhio avidamente fra le labbra questo fiorellino duro. Nel contempo godo della lingua di Giorgio che mi lecca con colpi ben assestati, come si lecca un gelato …lentamente e con piacere….Percepisco le spinte di Brutus dentro Giorgio in base al ritmo della sua leccata….
Godo
Godo
E VOGLIOSAMENTE mi abbandono al piacere.
Sento Giorgio ansimare sempre piu’ velocemente..
Il nodo di Brutus gli si e’ gonfiato dentro e Giorgio si immobilizza per godersi tutto quell’immenso pulsare…
Poi tutto finisce.
Giusy si solleva dalla mia bocca. Giorgio si lascia scivolare fuori il cazzo del cane , che prende a leccarsi furiosamente.
Giorgio si pone dinnanzia me ed alla mia piccola amica e si masturba violentemente fino a schizzare entrambe con il suo succo biancastro…..
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