La dog sitter Giusy

di
genere
zoofilia

La Dog  Sitter Giusy



L’ho  notata spesso , in giro per il paese , mattina, pomeriggio  e sera , ogni volta con un cane diverso. E’ una ragazzina  piuttosto giovane…22-25 anni, piuttosto bruttina e piuttosto fuori peso-forma,  molto timida…al punto da camminare rasentando i muri , senza mai alzare lo sguardo sui passanti….Ma la cosa che mi aveva  colpita era vederla sempre passeggiare con cani di diversa taglia e stazza, di differente  razza e colore.
Cosi’ mi sono informata e mi e’  stato detto che, non trovando lavoro , Giusy si era organizzata per accudire i cani di tutti coloro che devono partire per le vacanze e non vogliono  affidare i loro tesori ad un canile.
Ho  deciso di conoscerla . Due settimane fa l’ho incontrata di nuovo , in compagnia di un meticcio scuro, piuttosto grosso  che non voleva saperne di stare al guinzaglio. Cosi’ le ho rivolto  un sorriso ed ho detto qualcosa di casuale a proposito del cagnolone ribelle.  Si e’ subito lasciata andare a  chiacchiere e confidenze. Le ho detto che da poco avevo perso il mio amatissimo cane e ne sentivo nostalgia, lei mi ha raccontato vita,morte e miracoli di ogni suo …..“protetto”,  dilungandosi a lodarne i pregi e sottolineandone i difetti.
Questo fa la pipi’ sui tappeti e l’altro che vuole dormire solo ai piedi del letto…
Quello che mangia solo cibo secco e quell’ altro che  aspetta i padroni sul davanzale della finestra…  Dalla formale cortesia alla confidenza ed al “TU”
il passo e’ stato  brevissimo . Ci siamo scambiate il numero di cellulare .
Io l’ho chiesto con la scusa di poter andare qualche volta da lei a giocare un pochino con i suoi cagnolini…avendo forti crisi di astinenza da..cucciolo….
Ho lasciato passare qualche giorno….per educazione.
Ho dovuto trattenermi perche’ ho spesso pensato a Giusy …fantasticando sulla sua situazione di ragazza sola, probabilmente …anzi ….sicuramente vergine, piena di sane voglie e con la possibilita’ di farsi soddisfare da tutti quei meravigliosi e fedeli amici….Mi sono sorpresa a pensarla nuda e sdraiata sul pavimento, in preda alla voglia e in balia del cane del momento. Mi sono masturbata ferocemente immaginando i giochini che avrei potuto proporle, immaginando il piacere che avrei potuto ricavare da questa amicizia.
Ieri sera , verso le 17.00 , le ho telefonato. Mi ha risposto dopo parecchi squilli … con una voce decisamente strana.  
Mi ha rassicurata: non l’avevo affatto disturbata , era tutta sola in casa perche’ i suoi genitori erano partiti per una piccola vacanza in occasione del ponte dell’otto dicembre e lei era felicissima di vedermi  e di invitarmi a conoscere qualcuno dei nuovi arrivati.
Abitando a poche centinaia di metri l’una dall’altra, mi sono preparata in pochi minuti e sono subito  scesa in strada per andare da lei.
Ero estremamente eccitata. Ho indossato una gonna piuttosto corta e delle calze autoreggenti. Ho deliberatamente scelto di non indossare gli slip. Volevo che il  cane oppure i cani , percepissero il mio odore senza incontrare ostacoli di sorta.
Ho suonato al campanello della villetta e Giusy, insieme  ai suoi allegri amici a 4 zampe, mi ha aperto sorridendo.
I tre cani mi sono venuti incontro festosi,  e per nulla intimiditi dalla mia presenza.
Ho notato che in giardino vi erano alcuni recinti con la cuccia per la custodia dei cani ,ma ho altresi’ notato che tutti  i recinti erano deserti e che i tre amici di Giusy erano usciti dalla casa di lei…quindi erano in sua compagnia e non in giardino, dove avrebbero dovuto essere….
Quindi cio’ che immaginavo, o che desideravo immaginare, era forse …vero?
La mia eccitazione saliva….alle stelle..
In casa ho debitamente accarezzato i vivaci amici di Giusy ….che subito mi hanno adottata . Giusy mi ha fatta accomodare in salotto . Ho  notato che il suo colorito , di solito pallido, era decisamente acceso. Mi auguravo di cuore di avere interrotto un momento  di …intenso piacere ….
Giusy era affaccendata in cucina a preparare due bicchieri per l’aperitivo, io in salotto gestivo l’ irruente simpatia di tre adorabili mattacchioni.
Bobby , rottweiler di 3 anni, maschio.
Fiona, meticcia di 9 anni.
Ricky , bastardino a pelo corto di 5-6 anni…….
Appena seduta sul basso divano , ho notato che Bobby   insinuava il muso fra le mie gambe , annusando a piu’ non posso la mia femminilita’ in calore.
Ho gridato a Giusy che il suo cane era uno sporcaccione….Giusy e’ comparsa in salotto con due bicchieri in mano e parecchio imbarazzo stampato sul viso.
Le ho detto di non preoccuparsi perche’ anche il mio cane  spesso soleva intrufolarsi fra le mie cosce  ( e io sola so quanto piacere mi abbia elargito in tredici  lunghi e piacevoli  anni di vita…)
Giusy si e’ seduta di fonte a me ed ho notato che il piccolo Ricky  faceva di tutto per  intrufolarsi fra le sue cosce.
Giusy aveva indosso solo una vestaglietta da casa, annodata in modo disordinato in vita. Era praticamente nuda , ma si era  diligentemente “ rivestita” in occasione della mia visita.
Quindi cio’ che avevo immaginato era probabilmente vero…???
Ero troppo eccitata per fare caso ai convenevoli. Presto ho condotto il discorso sul sesso, facendo allusioni neppure troppo implicite alla fedelta’ di taluni cani, alla loro capacita’ di rendere  felice la padroncina  in tanti  modi…
Giusy si e’ lasciata andare, finalmente , confessandomi che non avendo amici e non avendo un ragazzo ,  attingeva a piene mani all’  immenso  affetto offertole dai suoi protetti.
Le sue parole erano serie e convenzionali mentre io tendevo a condurre il discorso su  un piano  ben diverso…….Nel frattempo Bobby aveva percepito la mia assurda eccitazione e spingeva il suo muso , in modo prepotente ,  fra le mie gambe.  Fiona era irrequieta e  si agitava , senza pace , sul tappeto …
Non potevo piu’ aspettare e , con decisa sfacciataggine , ho aperto le gambe per permettere a Bobby di annusare il mio odore.
Nel contempo ho chiesto a Giusy se avesse mai ceduto alle voglie dei suoi cani.
Sembrava che Giusy non attendesse altro.
Mi ha confessato di avere avuto “grandi soddisfazioni” dalle loro attenzioni.
Ero partita, ero ubriaca di voglia, ero estremamente eccitata e le ho chiesto  apertamente di vedere come  si svolgessero i suoi incontri .
Giusy aveva capito di avere trovato una amica che poteva ( e voleva…) condividere le sue passioni.
Mi ha chiesto di aspettare un attimo, confessandomi, con un certo rossore sulle guance, di essere stata interrotta da me, qualche minuto prima. Si e’ alzata ed e’ andata in cucina , tornando con un flacone di panna spray.
La sua vestaglia si e’ miracolosamente accartocciata  sul tappeto ai suoi piedi. Il suo corpo, opulento  ma eccitante e  , decisamente voluttuoso, si e’ accomodato a terra e presto si e’ miracolosamente  imbiancato di panna freca e porosa.
.I tre cani parevano impazziti….Giusy si e’ offerta a loro con schizzi di panna su ogni centimetro di corpo.
Ho visto la lingua di Fiona  leccare accuratamente ogni angolo del corpo di Giusy mentre  Ricky le  slappava  il viso…Ho visto la lingua di Giusy cercare la lingua di Ricky …e leccarla.
Ho visto Bobby  intrufolarsi fra le cosce di Giusy ed assestare decise leccate alla sua fica aperta, al suo clitoride ormai eretto…alle sue labbra purpuree e aperte…Mio dio….non  potevo desiderare di piu’. Una donna vogliosa, calda , bollente , in preda agli orgasmi procurati dalle leccate poderose ed addestrate di tre cani…..
Giusy gemeva sommessamente e si contorceva in preda alla lussuria , vittima di tre lingue grosse,  affamate, ingorde…Ogni centimetro del suo corpo veniva sondato dalla lingua decisa di ognuno di loro…Ormai la panna non era piu’ necessaria per eccitare la loro voglia di leccare. Gli umori di Giusy bastavano ad accendere i loro istinti.
Ero incantata, rapita da un simile spettacolo….godevo e desideravo godere ancora di piu’
Giusy  si e’ messa carponi ed ha offerto il culetto a Bobby…Fiona e Ricky , all’ unisono , si sono lanciati su di lei….Bobby si e’ intrufolato  fra le sue chiappone dilatate leccando il buchetto nero aperto e  bagnato….
Giusy intanto usava il flacone della panna come un grosso cazzo e si penetrava ritmicamente …e gemendo in modo quasi vergognoso…..
Ero paralizzata dal godimento, sentivo la mia fica bagnarsi in modo copioso , non riuscivo a staccare gli occhi da quello spettacolo eccezionale e mi titillavo la fica fradicia  senza ritegno e senza pudore….
Le ho chiesto , in un attimo di lucuidita’ , se si sarebbe fatta anche scopare …poiche’ avevo notato che Bobby , ora, sfoderava un cazzo rosso e gonfio di tutto rispetto.
Giusy , dopo l’ennesimo orgasmo, mi ha guardata e mi ha  detto che stasera no.., non si sarebbe fatta scopare.
Bobby aveva un cazzo enorme e  gonfio ,ma lo avrebbe lasciato a me….poiche’ ero io l’ospite d’onore della serata.
Poiche’ Bobby avrebbe pompato per pochi minuti, se io avessi voluto, quella forza sarebbe stata tutta per me…… ed io non vedevo lora di sentirmelo entrare tutto dentro……
scritto il
2010-12-07
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