La dog sitter Giusy 7
di
simona simonella
genere
zoofilia
La dog sitter Giusy 7
….e infatti ecco la piccola Giusy, che viene accontentata in men che non si dica.
Bull si stacca da Alice , ne scivola fuori , finalmente.
Alice si riversa sul tappeto, languida di umori e di piaceri.
Giusy si tuffa fra le sue cosce e ripulisce lo sperma di cane che esce dalla femminilita’ molto provata della porcellina.
GIUSY vive fra i cani, mi rendo conto che ormai il suo rapporto con gli animali e’ quello che una donna potrebbe avere con dei maschi.
Infatti lecca senza pudore e senza ritegno lo sperma che cola sulle cosce di Alice.
Sugge tutto cio’ che fuoriesce dalla sua fica.
Io sono molto provata dallo spettacolo a cui ho assistito e dalla linguetta guizzante di Giusy, ma certamente non sono ancora sazia e guardare la lingua di quella piccola troietta ….che corre su e giu’ ….mi eccita di nuovo.
Mi rendo conto che anche Alice gradisce sentirsi ripulire dalla lingua insaziabile di Giusy.
Le si offre in modo sempre piu’ provocante : dapprima si lascia ripulire , poi con dolcezza ed in modo totalmente languido e perverso, vedo le gambe di Alice circondare il collo di Giusy.
Ora le gambe di Alice sono sulle spalle di Giusy e la lingua di quest’ultima non trova piu’ nulla da ripulire. Entra ed esce in modo assolutamente folle dalla fica violata della piccola, immensa troia.
Alice apre gli occhi per un istante e mi fa un cenno .
Colgo al volo il messaggio e mi accomodo velocemente sul viso di lei.
Con le dita allargo le mie labbra , offrendo alle sue ..tutta la mia voglia.
Alice mi entra dentro, in tutti i sensi.
Mi lecca profondamente la fica , sugge il mio clitoride di nuovo eretto, nel contempo la sento infilare due dita, forse tre …in vagina e percepisco una pressione piacevolissima in prossimita’ del mio buchetto scuro.
Mi godo la sensazione di essere leccata e scopata insieme , percepisco i gemiti della sua bocca, soffocata tra le mie cosce. La sento respirare a fatica mentre gode a sua volta delle attenzioni di Giusy.
Bull , ormai soddisfatto, gironzola in salotto e, di tanto in tanto , annusa il culetto della sua padroncina, le rifila qualche pigra leccata, attraverso le mutandine, rendendosi conto, forse, di non essere piu’ al centro della nostra attenzione.
Sto per godere … afferro la testa di Alice e la accompagno violentemente sino a spingerla quasi dentro di me. La sua lingua lavora frenetica, le sue dita mi sconvolgono. Grido di piacere e mi accascio sopra il viso della mia amica.
Anche lei e’ prossima ad un nuovo orgasmo, stringe convulsamente le cosce intorno al collo della nostra schiavetta , la quale ormai si muove ritmicamente , come un uomo, spingendo la propria lingua dentro la fica della compagna.
Alice gode, finalmente , urlando tutta la sua gioia e stringendo il capo di Giusy fra le mani.
Bull ci osserva pigramente, sdraiato sul tappeto al nostro fianco.
Giusy e’ ancora completamente vestita, povera cara ….anche se la gonna le e’ salita sulla schiena e le mutandine bianche sono chiazzate di umido.
Chiedo ad Alice se non sia giunto il momento di fare godere un pochino anche la nostra gentile ospite. Lo sguardo perverso di Alice corre immediatamente al cane, che giace rilassato accanto a noi.
Giusy percepisce qualcosa e leggo imbarazzo e paura , ma anche tanta voglia…nei suoi occhi.
Mi sollevo un poco, quel poco che basta a scivolare verso la povera Giusy. Lei, imbarazzata ed eccitata, si lascia spogliare dalle mie mani esperte.
Alice si e’ avvicinata a Bull e comincia a masturbarlo , cercando affannosamente di scoprire il cazzo nascosto fra il pelo.
Io ho denudato Giusy e la invito ad accomodarsi di nuovo carponi davanti a me.
Ho il suo culetto nudo davanti agli occhi, afferro le natiche grasse e le apro con forza, infilo la mia lingua fra esse, in cerca di un buchino scuro e nascosto.
La poca saliva che mi e’ rimasta, dopo tanto piacere , viene usata dalla mia lingua per bagnare il buchetto scuro di Giusy. Lei geme e si lamenta…sussurra flebili “NO” ….POICHE’ PROBABILMENTE HA INTUITO le nostre intenzioni. Alice nel frattempo ha denudato il cazzo di nuovo duro e gonfio di Bull, che ormai freme per l’eccitazione di una nuova scopata.
Sputo le ultime gocce di saliva nel buchino di Giusy , bagno con un dito cio’ che sara’ la prossima fonte di piacere del cane. Alice accompagna Bull dietro la schiena della povera Giusy che freme per la voglia e per una buona dose di paura.
Ci implora di non farlo, confessa di essere vergine, teme il cazzo poderoso di Bull nel culetto….ma ormai la nostra voglia scatenata non ha freni.
Bull annusa il buchino irrorato dalla mia saliva, si predispone alla monta mentre Alice non smette di masturbarlo
Il cane le sale sulla schiena e spinge in modo confuso e disordinato.
La mano di Alice lo guida dentro.
Lui spinge con violenza.
Giusy urla…..e si accascia sul tappeto, ma il suo culetto resta sollevato, in piena balia delle spinte e delle sferzate violentissime del cane…..che la scopa e la sodomizza…..con forza….
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