Il suo corpo come una tela
di
yuba
genere
etero
Con il mio lavoro mi sono trovata molte volte a dover accarezzare qualcuno, una carezza di sostegno, di consolazione, di protezione, per dare fiducia, per rassicurare….. è stata forse una delle cose più difficile da imparare…. Il toccare è visto come un tabu un occupare uno spazio di altri, il prendersi confidenza…..e in alcuni casi viene interpretato come una provocazione….
Quando impari a farlo e lasci andare i freni dati dagli schemi rigidi dei valori, senti che dentro di te è scattato qualcosa, dalla carezza, si può passare all’abbraccio senza più porsi mille domande.
Voglio sfruttare questa mia predisposizione in una mia passione: la pittura
Passi ore a tu per tu con delle tele bianche che in base alla tua ispirazione del momento si animano……e da alcuni mesi sto riflettendo di quanto mi piacerebbe iscrivermi ad un corso di pittura, per imparare nuove tecniche che ai tempi della scuola non c’erano ancora: body painting, ability art ( dipingere con le mani e con i piedi)….
Entro in una accademia e percepisco immediatamente mille sensazioni, mi sento di essere nel posto giusto e al momento giusto: un enorme salone, con tanti sgabelli e dei cavalletti con tele già iniziate a prendere vita e ad animarsi….energia pura….. “cosa vuoi esattamente imparare a fare? “mi viene chiesto….. vorrei imparare il body painting , e dipingere le tele con il mio corpo, le mie mani ed i miei piedi…
Il Body painting, consiste nel dipingere il corpo umano, uomini e donne nudi che diventano opere si trasformano in dipinti, si inizia subito sulla tela, per imparare di nuovo a tenere il pennello, o altri strumenti come le dita, le mani, le spugnette, poi con il tempo si può iniziare a dipingere i corpi dei modelli.
Certo che il passaggio da una tela, rigida a un corpo, morbido, e doversi adattare alla sua forma non è affatto semplice.
Alcuni compagni che seguono le lezioni da molto più tempo , possono iniziare a dipingere i modelli… io come molti altri dobbiamo attendere ancora un po' ma possiamo ugualmente seguire cosa fanno gli altri mentre continuiamo ad impratichirci…
I tre modelli, destinati a questo tipo di arte sono entrati in aula, il loro corpo solo rivestito da un leggero telo…. che viene fatto cadere a terra e rimangono completamente nudi, con un piccolissimo perizoma in tessuto non tessuto che copre i genitali, in realtà vengono coperti ben poco… si possono intravedere nella trasparenza….
Il mio sguardo viene rapito da un giovane modello la sua pelle bianchissima come un marmo, i capelli mossi ramati, il suo fisico asciutto e muscoloso nei punti giusti, gli occhi azzurri come il cielo, il viso sembra già da solo un dipinto con leggere lentiggini….
lo guardo, anzi non riesco a staccare gli occhi da lui…., si gira spesso, per la mia insistenza, mi guarda, i nostri occhi rimangono ipnotizzati ogni volta che si incrociano…...
Lo penso tutte le notti, immaginando cosa potrei disegnare su di lui…. mi vedo già fare scorrere le mie mani sul suo corpo…. non possiamo comunicare a voce e l’unico canale è la pelle….e deve essere lei a ispirare chi dipinge, e cosa creare……
…quando giunge il momento di provare, ho già pensato e ripensato su cosa disegnare su di lui … la mia statua di marmo bianco….. ma, nel momento in cui me lo trovo davanti.. la mia mente si contorce su se stessa, non capisco più nulla…. il richiamo della sua pelle, del suo profumo mi ispirano a lasciare che i colori si uniscono tra loro danzando, devono giocare tra loro e i disegni devono nascere spontanei seguendo la sua forma del corpo…..
Creo la tavolozza, spremendo del giallo, del rosso, del bianco, del blu, del verde, un po' d’oro…..raccolgo con la spugnetta inumidita il primo colore: il rosso, dopo averla appoggiata sulla clavicola per iniziare a disegnare, una colata di colore scivola giù sul suo torace, forse è troppo imbevuta… trattengo la sbavatura con le dita e la spargo senza dargli una forma precisa…
La sua pelle è calda e morbida, mi imbarazzo nel toccarlo….faccio un bel respiro e immergo le mie dita nel giallo, con i polpastrelli delle mani creo dei disegni circolari come il sole…. la sua pelle è proprio morbida…. Inzuppo il pennello nel verde e poi nel blu, il disegno inizia a prendere forma… arte moderna, su una scultura…. quanto è bello e da vicino i suoi occhi sono così profondi e intensi, mi siedo sullo sgabellino posto davanti a lui, che resta immobile in piedi, affondo le mani nel colore, e le appoggio sul suo ventre….senza un metodo ben preciso lo accarezzo, posso sentire ogni centimetro della sua pelle che mi scorre sotto le mani….vorrei sfilargli quell’inutile perizomino che anzi mi sta eccitando ancora di più, intravedo il suo pene, i suoi testicoli…. la sua pelle è completamente liscia.. è la prima volta che vedo un uomo completamente depilato … riprendo la spugnetta e la inzuppo con il blu faccio dei disegni circolari intorno alle braccia e intorno alla gamba, poi con il pennello distribuisco il colore, riempendo ogni spazio non colorato…. scorre intorno ai suoi capezzoli: giallo, un po' di verde e una strisciata di rosso…… poi scivola dritto sul suo addome e dopo averlo di nuovo immerso nel colore lo passo sul perizoma…. il suo pene è li davanti a me… come vorrei assaggiarlo…. leccarlo… non so se tutto ciò gli piace… ma a me molto, sento iniziare a crescere la mia voglia e la vulva bagnarsi …..ora è il momento dell’oro il pennello scivola nelle pieghe dell’inguine, ritorna sul perizoma, poi scivola sulla coscia…. sento il mio clitoride pulsare…..
La sua pelle vuole comunicare con me, con la mia pelle…. ogni volta che appoggio il pennello su di lui…. intensi brividi mi scorrono lungo la schiena, immagino la sensazione di solletico …scatenato dai peli duri del pennello e di dolcezza con il contatto con gli acrilici freschi e pastosi che bisogna tirate per riuscire a distribuirli meglio… il senso di fresco dal colore annacquato che si libera dalla spugnetta inzuppata e si introduce in tutti gli spazi più segreti… forse se fossi la sua pelle potrei capire cosa sta provando……
Vengo distolta dal mio pensare…. dalla voce del maestro “aggiungi un po' di tonalità accese, lilla, viola, arancio, azzurro, per meglio risaltare le sue forme….”… non ha bisogna di risaltare proprio nulla, tutto è perfettamente dove deve essere….. mischio il rosso con il giallo… creo un tono vivace di arancione, la mano destra si appoggia in esso e lo distribuisco sulla sua natica…. rosso + blu + bianco, dolcemente distribuiti sull’altra natica… sode, compatte, la mano si intrufola tra le natiche…..e scivola sul retro delle gambe……sono inginocchiata davanti a lui….non si muove e resta immobile a farsi colorare….. il pennello dipinge di viola il perizoma, colate di colore sulle cosce, che vengono prontamente distribuite…….ripeto l’azione e il tessuto assorbe il colore, e lo attraversa….il suo pene risalta ancora di più , non so se è la mia sensazione o immaginazione ma lo sento più teso……vorrei appoggiare la mano li dove si nascondono i tuoi sogni più segreti…. e non staccarla se non dopo averlo fatto morire…..se fossimo da soli gli farei vedere io…..non sembra neanche imbarazzato, chissà quante donne, lo hanno toccato, colorato, venerato…… chissà se qualcuna è riuscita a rapirlo dalla sua rigidità di modello e ha scatenato i suoi sensi più selvaggi….. mi piacerebbe liberarlo da quell’inutile pezzettino di stoffa, afferrarlo tra le mani….percepire le vibrazioni trasmesse dalla sua pelle e lasciarmi trasportare da esse…. farei scorrere la mia lingua sul suo addome, poi scivolare sul suo pene , spennellarlo, poi penetrarmi la bocca con il suo glande….. ehi! devi stare fermo… i modelli non si muovono….. succhiarlo dolcemente e dipingere senza colore con la mia lingua tutte le pieghe della sue pelle, stringerlo con le labbra… sentirlo pulsare, crescere ….. stringerlo sempre più, la mano accarezzare i suoi testicoli e premerli dolcemente… sentirli inturgidire al mio tatto, stringere e rilasciare…. sentire il suo sapore….
Vorrei continuare fino a sentirlo supplicare,” non smettere ti prego! , non posso dirti niente e non posso muovermi ma posso farmi amare e godere… “si voglio godere…. sentire ogni piccola sensazione che viene trasmessa da te”
Adoro Il suo corpo, il colore che ho distribuito sembra creare un opera di Kandinsky……non sono esperta ma in fondo sto facendo un buon lavoro…mi piace!! adesso devo concentrarmi per dipingere il suo viso….. mi metto di fronte a lui e mi specchio nei suoi occhi, sono così belli, e profondi……sono un po' imbarazzata d’averlo di fronte……. devo creare delle forme ben definite e poi riempirle con dei piccoli pennellini per valorizzare tutti i particolari….. prima disegno e poi devo riempire e sfumare ….creo un bordo intorno alla sua bocca, carnosa, succosa…..e la sua pelle è un rosa scuro…. la mia bocca la desidera e si appoggia su di lei…. la lingua si insinua colpevole, e si intrufola all’interno , lentamente, la sua è immobile come tutto il suo corpo….. la faccio scorrere sul di essa, l’ attorciglio, la faccio scivolare… qualcosa si è risvegliato, anche la sua sta muovendosi e si avvinghia con la mia….. la sua saliva è calda…..sento la mia pelle accaldata e sudata….. “devi respirare a fondo… calmati…. fai un bel respiro”, penso tra me e me… facile a dirsi…tutto di lui mi eccita……..… la mia vulva lo brama, il mio clitoride pulsa, se solo potessi mi accarezzerei per soddisfare la voglia che lui mi ha scatenato….
Ho riempito, ogni piccolo tratto di lui con i miei colori e con il mio desiderio….. mi metto accanto a lui, come di rituale per immortalare il lavoro con una foto: il dipinto creato e il suo pittore….quando la riguarderò rinasceranno in me tutte le sensazioni e i desideri che il contatto con il suo corpo mi ha scatenato…. lo rifarò e lo rifarò….tutte le volte che avrò bisogno di provare… delle nuove emozioni.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole cit. Pablo Picasso
Quando impari a farlo e lasci andare i freni dati dagli schemi rigidi dei valori, senti che dentro di te è scattato qualcosa, dalla carezza, si può passare all’abbraccio senza più porsi mille domande.
Voglio sfruttare questa mia predisposizione in una mia passione: la pittura
Passi ore a tu per tu con delle tele bianche che in base alla tua ispirazione del momento si animano……e da alcuni mesi sto riflettendo di quanto mi piacerebbe iscrivermi ad un corso di pittura, per imparare nuove tecniche che ai tempi della scuola non c’erano ancora: body painting, ability art ( dipingere con le mani e con i piedi)….
Entro in una accademia e percepisco immediatamente mille sensazioni, mi sento di essere nel posto giusto e al momento giusto: un enorme salone, con tanti sgabelli e dei cavalletti con tele già iniziate a prendere vita e ad animarsi….energia pura….. “cosa vuoi esattamente imparare a fare? “mi viene chiesto….. vorrei imparare il body painting , e dipingere le tele con il mio corpo, le mie mani ed i miei piedi…
Il Body painting, consiste nel dipingere il corpo umano, uomini e donne nudi che diventano opere si trasformano in dipinti, si inizia subito sulla tela, per imparare di nuovo a tenere il pennello, o altri strumenti come le dita, le mani, le spugnette, poi con il tempo si può iniziare a dipingere i corpi dei modelli.
Certo che il passaggio da una tela, rigida a un corpo, morbido, e doversi adattare alla sua forma non è affatto semplice.
Alcuni compagni che seguono le lezioni da molto più tempo , possono iniziare a dipingere i modelli… io come molti altri dobbiamo attendere ancora un po' ma possiamo ugualmente seguire cosa fanno gli altri mentre continuiamo ad impratichirci…
I tre modelli, destinati a questo tipo di arte sono entrati in aula, il loro corpo solo rivestito da un leggero telo…. che viene fatto cadere a terra e rimangono completamente nudi, con un piccolissimo perizoma in tessuto non tessuto che copre i genitali, in realtà vengono coperti ben poco… si possono intravedere nella trasparenza….
Il mio sguardo viene rapito da un giovane modello la sua pelle bianchissima come un marmo, i capelli mossi ramati, il suo fisico asciutto e muscoloso nei punti giusti, gli occhi azzurri come il cielo, il viso sembra già da solo un dipinto con leggere lentiggini….
lo guardo, anzi non riesco a staccare gli occhi da lui…., si gira spesso, per la mia insistenza, mi guarda, i nostri occhi rimangono ipnotizzati ogni volta che si incrociano…...
Lo penso tutte le notti, immaginando cosa potrei disegnare su di lui…. mi vedo già fare scorrere le mie mani sul suo corpo…. non possiamo comunicare a voce e l’unico canale è la pelle….e deve essere lei a ispirare chi dipinge, e cosa creare……
…quando giunge il momento di provare, ho già pensato e ripensato su cosa disegnare su di lui … la mia statua di marmo bianco….. ma, nel momento in cui me lo trovo davanti.. la mia mente si contorce su se stessa, non capisco più nulla…. il richiamo della sua pelle, del suo profumo mi ispirano a lasciare che i colori si uniscono tra loro danzando, devono giocare tra loro e i disegni devono nascere spontanei seguendo la sua forma del corpo…..
Creo la tavolozza, spremendo del giallo, del rosso, del bianco, del blu, del verde, un po' d’oro…..raccolgo con la spugnetta inumidita il primo colore: il rosso, dopo averla appoggiata sulla clavicola per iniziare a disegnare, una colata di colore scivola giù sul suo torace, forse è troppo imbevuta… trattengo la sbavatura con le dita e la spargo senza dargli una forma precisa…
La sua pelle è calda e morbida, mi imbarazzo nel toccarlo….faccio un bel respiro e immergo le mie dita nel giallo, con i polpastrelli delle mani creo dei disegni circolari come il sole…. la sua pelle è proprio morbida…. Inzuppo il pennello nel verde e poi nel blu, il disegno inizia a prendere forma… arte moderna, su una scultura…. quanto è bello e da vicino i suoi occhi sono così profondi e intensi, mi siedo sullo sgabellino posto davanti a lui, che resta immobile in piedi, affondo le mani nel colore, e le appoggio sul suo ventre….senza un metodo ben preciso lo accarezzo, posso sentire ogni centimetro della sua pelle che mi scorre sotto le mani….vorrei sfilargli quell’inutile perizomino che anzi mi sta eccitando ancora di più, intravedo il suo pene, i suoi testicoli…. la sua pelle è completamente liscia.. è la prima volta che vedo un uomo completamente depilato … riprendo la spugnetta e la inzuppo con il blu faccio dei disegni circolari intorno alle braccia e intorno alla gamba, poi con il pennello distribuisco il colore, riempendo ogni spazio non colorato…. scorre intorno ai suoi capezzoli: giallo, un po' di verde e una strisciata di rosso…… poi scivola dritto sul suo addome e dopo averlo di nuovo immerso nel colore lo passo sul perizoma…. il suo pene è li davanti a me… come vorrei assaggiarlo…. leccarlo… non so se tutto ciò gli piace… ma a me molto, sento iniziare a crescere la mia voglia e la vulva bagnarsi …..ora è il momento dell’oro il pennello scivola nelle pieghe dell’inguine, ritorna sul perizoma, poi scivola sulla coscia…. sento il mio clitoride pulsare…..
La sua pelle vuole comunicare con me, con la mia pelle…. ogni volta che appoggio il pennello su di lui…. intensi brividi mi scorrono lungo la schiena, immagino la sensazione di solletico …scatenato dai peli duri del pennello e di dolcezza con il contatto con gli acrilici freschi e pastosi che bisogna tirate per riuscire a distribuirli meglio… il senso di fresco dal colore annacquato che si libera dalla spugnetta inzuppata e si introduce in tutti gli spazi più segreti… forse se fossi la sua pelle potrei capire cosa sta provando……
Vengo distolta dal mio pensare…. dalla voce del maestro “aggiungi un po' di tonalità accese, lilla, viola, arancio, azzurro, per meglio risaltare le sue forme….”… non ha bisogna di risaltare proprio nulla, tutto è perfettamente dove deve essere….. mischio il rosso con il giallo… creo un tono vivace di arancione, la mano destra si appoggia in esso e lo distribuisco sulla sua natica…. rosso + blu + bianco, dolcemente distribuiti sull’altra natica… sode, compatte, la mano si intrufola tra le natiche…..e scivola sul retro delle gambe……sono inginocchiata davanti a lui….non si muove e resta immobile a farsi colorare….. il pennello dipinge di viola il perizoma, colate di colore sulle cosce, che vengono prontamente distribuite…….ripeto l’azione e il tessuto assorbe il colore, e lo attraversa….il suo pene risalta ancora di più , non so se è la mia sensazione o immaginazione ma lo sento più teso……vorrei appoggiare la mano li dove si nascondono i tuoi sogni più segreti…. e non staccarla se non dopo averlo fatto morire…..se fossimo da soli gli farei vedere io…..non sembra neanche imbarazzato, chissà quante donne, lo hanno toccato, colorato, venerato…… chissà se qualcuna è riuscita a rapirlo dalla sua rigidità di modello e ha scatenato i suoi sensi più selvaggi….. mi piacerebbe liberarlo da quell’inutile pezzettino di stoffa, afferrarlo tra le mani….percepire le vibrazioni trasmesse dalla sua pelle e lasciarmi trasportare da esse…. farei scorrere la mia lingua sul suo addome, poi scivolare sul suo pene , spennellarlo, poi penetrarmi la bocca con il suo glande….. ehi! devi stare fermo… i modelli non si muovono….. succhiarlo dolcemente e dipingere senza colore con la mia lingua tutte le pieghe della sue pelle, stringerlo con le labbra… sentirlo pulsare, crescere ….. stringerlo sempre più, la mano accarezzare i suoi testicoli e premerli dolcemente… sentirli inturgidire al mio tatto, stringere e rilasciare…. sentire il suo sapore….
Vorrei continuare fino a sentirlo supplicare,” non smettere ti prego! , non posso dirti niente e non posso muovermi ma posso farmi amare e godere… “si voglio godere…. sentire ogni piccola sensazione che viene trasmessa da te”
Adoro Il suo corpo, il colore che ho distribuito sembra creare un opera di Kandinsky……non sono esperta ma in fondo sto facendo un buon lavoro…mi piace!! adesso devo concentrarmi per dipingere il suo viso….. mi metto di fronte a lui e mi specchio nei suoi occhi, sono così belli, e profondi……sono un po' imbarazzata d’averlo di fronte……. devo creare delle forme ben definite e poi riempirle con dei piccoli pennellini per valorizzare tutti i particolari….. prima disegno e poi devo riempire e sfumare ….creo un bordo intorno alla sua bocca, carnosa, succosa…..e la sua pelle è un rosa scuro…. la mia bocca la desidera e si appoggia su di lei…. la lingua si insinua colpevole, e si intrufola all’interno , lentamente, la sua è immobile come tutto il suo corpo….. la faccio scorrere sul di essa, l’ attorciglio, la faccio scivolare… qualcosa si è risvegliato, anche la sua sta muovendosi e si avvinghia con la mia….. la sua saliva è calda…..sento la mia pelle accaldata e sudata….. “devi respirare a fondo… calmati…. fai un bel respiro”, penso tra me e me… facile a dirsi…tutto di lui mi eccita……..… la mia vulva lo brama, il mio clitoride pulsa, se solo potessi mi accarezzerei per soddisfare la voglia che lui mi ha scatenato….
Ho riempito, ogni piccolo tratto di lui con i miei colori e con il mio desiderio….. mi metto accanto a lui, come di rituale per immortalare il lavoro con una foto: il dipinto creato e il suo pittore….quando la riguarderò rinasceranno in me tutte le sensazioni e i desideri che il contatto con il suo corpo mi ha scatenato…. lo rifarò e lo rifarò….tutte le volte che avrò bisogno di provare… delle nuove emozioni.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole cit. Pablo Picasso
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