.....dalle pelle al cuore

di
genere
etero

Sei appena andato via e già mi manchi,
il tuo profumo avvolge ancora il mio corpo, e le mie lenzuola sono intrise di te, di noi.
stasera è stata più dura lasciarti andare via, la mia pelle si sente ancora sfiorare ed accarezzare dalle tue morbide e protettive mani che mi scorrono avide sul corpo su ogni angolo di me…
sono nuda, i miei capezzoli ancora turgidi hanno il sapore della tua bocca, dei tuoi baci….non riesco a rilassarli penso a te che li accarezzi con le tue calde mani, li disegni con i polpastrelli delle tue dita….ti nutri di me, imprigionando i miei capezzoli nella tua bocca, succhiandoli e poi leccandoli avidamente scorrendo in ogni piega raggrinzita, accartocciati dal piacere.
La tua pelle unita alla mia in un'unica pelle, calda rabbrividirsi ad ogni carezza, un'unica carezza, le tue mani scorrere leggiadre, e in alcuni punti posso sentire il loro intenso calore anche se non le appoggi e le tieni sollevate da me , come un direttore d’orchestra trascinato dalla musica, dirige la sua orchestra…..
Il tuo calore di cui mi sono nutrita sta svanendo lasciando brividi diffusi..
I nostri respiri uniti in un unico respiro caldo, ritmato, appassionato, danzare insieme in un unico tango…cambiare cadenza, frequenza, trasformarsi in gemiti, accompagnarsi da sussurri dolci e sensuali di parole pronunciate a bassa voce come odi all’amore e alla passione…
Le nostre bocche un'unica bocca unita, le mucose adese, le nostre lingue avvolte tra di loro, accarezzarsi, arrotolarsi, pennellarsi, studiarsi, scoprirsi….le salive calde e abbondanti amalgamarsi per diventare un'unica saliva per non riuscire più a separarla, e ognuno porterà via dentro di se….
I nostri corpi adesi, pelle contro pelle… per paura di perdere qualche emozione, il tuo torace appoggiato al mio seno caldo, i nostri addomi incollati tra loro, le gambe attorcigliate, mentre il tuo pene penetra nella mia oscurità calda e bagnata, le mie mucose unite alle tue….i nostri umori abbondanti e intensi, ogni brivido della tua pelle si trasmette alla mia, come una vibrazione che da un archetto si trasmette alle corde,
sentirti scivolare dentro, dolcemente la tua pelle calda scorrere nella mia oscurità….si dolcemente come piace a me…per sentire ogni pezzo della tua essenza diventare mio, allargare le mie gambe per sentirti meglio, i tuoi peli solleticare il mio Monte di Venere nudo e incrociarle sul tuo addome, per farti penetrare completamente dentro di me…..essere tua ed essere mio ……
un gioco iniziato per caso di cui non riesco a fare a meno, un richiamo di pelle, si la pelle che ci ha fatto incontrare, dal primo incontro la nostra pelle un richiamo, in nostri sguardi fissi a studiarsi a contemplarsi, a viversi, immergersi uno dentro l’altro, una carezza , un bacio e poi uniti….trascinati dall’impeto, e dalla passione …. dalla pelle al cuore
…..…..non importa se non posso averti come vorrei, ti aspetto per vivere momenti come questi, nutrendomi delle tue briciole, senza domande e senza perché, godrò dei momenti dedicati a me, dei tuoi respiri, degli attimi fugaci che saprai donarmi …..
stasera però non riesco a prendere pace…lo so che mi stai pensando sento quando lo fai…..e forse lo fai intensamente e non ti dai e non ci diamo pace….
…dalle pelle al cuore
….mi accarezzo la pelle e sprofondo con la mano nella mia vulva calda, per raccogliere la tua essenza che ancora invade il mio ventre… ho bisogno di nutrirmi del tuo nettare, di te…...la porto alla bocca e ingordamente mi sazio….ogni tua goccia è il mio elisir…..
…..sarai già sdraiato nel letto di casa tua, con lei che ti dorme accanto…..mi sdraio accanto a te, come faccio ogni volta che te vai, adattandomi alla tua forma, al tuo corpo….divento il tuo respiro, la tua pelle, il tuo lenzuolo….che si posa dolcemente sulla tua pelle….ti respiro sul collo nelle orecchie…..così che tu possa sentirmi….piccole folate di aria calda, scorrerti sulla pelle……un solletico sulla schiena….si sono io che ti sfioro con i polpastrelli delle dita……vorrei mordicchiarti ogni pezzo della tua pelle, quella piccola escrescenza che hai sul lobo dell’orecchio…che tanto adoro…..
……..un rumore alla porta… corro nuda tu sei davanti a me….sei tornato “allora è vero che mi stavi pensando”, non parliamo….. solo i nostri occhi lo fanno……”amore dolcissimo”….ti togli la giacca per appoggiarla sul mio corpo….mi avvolgi stringendomi forte….siamo stretti, uniti …le nostre fronti appoggiate mentre non smettiamo di guardarci….le tue labbra si appoggiano sulle mie…..
“……il sesso fa partire, l’amore fa tornare da te….. dalla pelle al cuore che adesso sto davanti a te… e dalla pelle al cuore che devo ritornare……. senza più parole, solo da uno sguardo tu lo scoprirai” ….. è stata un emozione che mi ha rubato l’anima.
cit. dalla pelle al cuore. Venditti
di
scritto il
2021-12-18
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