....mi presento: sono il clitoride
di
yuba
genere
comici
Ciao sono il CLITORIDE,
spero che in questo preciso istante tutti almeno sappiano cosa sono, oppure stanno scorrendo veloci il loro dito indice su Wikipedia per capire “cusa lè su si??” al posto di farlo scorrere veloce e ingordo su di me, che tanto mi piace…
Ma per favore anche se fosse non venitemelo a dire, la mia autostima potrebbe crollare e poi non so se riuscirei più ad assolvere al compito meraviglioso per il quale sono stato ideato…
Mi vengono attribuiti tutti i nomignoli più strani: bottone, pulsante, foruncolo, escrescenza, il pezzettino, il cazzillo…ma è tanto difficile chiamarmi con il mio nome clitoride??
…per me ha un bel suono…..sono il signor organo del piacere, nella donna, e sono paragonabile anche se piccinico al pene nel maschietto……durante il tran tran quotidiano della giornata sono tranquillo e rilassato ma attento e vigile a ogni messaggio che mi arriva dall’esterno.….vivo coperto dalle grandi labbra che mi proteggono e mi avvolgono anche nelle giornate fredde invernali o da strapazzamenti e strusciamenti dati dai pantaloni molto stretti o da mutandine quasi oggetto di tortura.
Alcune donne, possiedono una folta boscaglia arruffata di peli che mi nascondono totalmente….che mi rendono incapace anche di orientarmi……altre invece mi rendono libero e sicuro privando del pelo il monte di Venere….
Sembro piccolo e insignificante, in realtà quello che si vede all’esterno della donna è solo la punta di un iceberg, mi diffondo lungo le piccole labbra che partano sotto di me e finiscono nella fessura: la vulva, una grande amica e alleata…giochiamo insieme, collaboriamo insieme……se agiamo uniti la nostra signora, rimane travolta da un orgasmo, ogni volta diverso……”ah come mi diverto solo a pensarci, iuummmm!…..ah dimenticavo sono innervato da 8000 nervi, vi sembra poco…..prova a verificare e ti dimostro……
Sono anche molto amico delle ghiandole con le quali ballo insieme, io pulso, mi inturgidisco, cresco e loro si spremono e rilasciamo abbondanti umori per preparare la fessura a essere vissuta….però pensandoci bene non è che per caso alla fine lavoriamo per lei …..la fessura!!
si perché in fondo la fortunella….è lei noi prepariamo….eccitiamo, la stimoliamo, umettiamo…..e un membro caldo grosso e voglioso, si avvicina, si punta e si sprofonda dentro di lei introducendosi e adattandosi ….poi riuscendo, e ripenetrando… ed io sto li sopra a vigilare e controllare….se avessi le braccia starei li tenendole conserte e volgendo il mio sguardo altrove, proprio per non sembrare che sto li a fissarli , dandoci ogni tanto un’occhiata per controllare se qualcuno vuole farmi partecipare al gioco….e forse forse gli conviene…
Scusate se mi vanto ma, un buon risultato dipende dal mio intervento…..molte donne non avrebbero nessun orgasmo se non intervenissi io….e mentre lui da vero uomo, si lancia a soddisfare il suo compito trasformandosi in un super eroe, penetra, esce, con il membro dritto caldo e umido…..urla…. ansima, tutto sudato marcio…ingrifato ….lei sta pensando a cosa cucinare per cena…che si è dimenticata di dare da mangiare al cane…..che il giorno dopo alle 11 ha l’incontro con quelli del corso di maglia…….invece se decidono di coinvolgermi e mi accarezzano dolcemente, con tanti piccoli movimenti circolari, mi stuzzicano mi premono con amore, e mi coinvolgono amabilmente allora si che il suo corpo viene avvolto da brividi…la fessura bagnarsi….la pelle accartocciarsi, il respiro diventare un gemito…l’accrescere della voglia e del desiderio di essere posseduta…….il cane rimane senza pranzo, la cena la preparano insieme e le amiche possono aspettare…..
Si diciamo che amo le persone attive, curiose, temerarie, che amano l’avventura…..che palle se per disgrazia sei il clitoride di una donna fredda e apatica, tutto il giorno pigiato in una mutanda, schiacciato e compresso su una sedia, su un divano……un piccolissimo bottoncino fossilizzato e inerte…. non è una vita semplice ….. la cosa mi rattrista molto…
con una donna calda la situazione è sinceramente diversa…..fiero aspetti che si presenti l’occasione giusta e già lo sai quando questo succede…..doccia ( non che venga fatto solo per quella occasione) lunga….lei che canta mentre si lava già felice si assapora la serata… una spruzzata di bagnoschiuma sulla spugna che scorre veloce su tutto il corpo e poi si tuffa dal monte di venere come su una pista da sci, per poi scivolare avanti indietro su di me che ingordo….mi ergo caldo e pulsante…..”viva stasera si tromba”….. faccio esercizi di riscaldamento, mi accordo con le ghiandole, e la fessura… “stasera dobbiamo farla felice…. sono due settimane che non batte chiodo, diamo il meglio di noi…..se lo merita…..” gira nuda per caso e io li dritto a osservare…sta cambiando le lenzuola del letto…un raso nero…sempre elegante, un completino intimo scelto con cura….ne ha già provati tre, e finalmente ha scelto su un body trasparente azzurro con dei fiorellini, usato senza mutandine, la striscetta mi si appoggia sopra morbida…un buon presagio di una grande serata….
Si ricopre le sue lunghe gambe di olio profumato, e mi avvolge con uno strato di gel alimentare ai frutti tropicali…… siiiiiiiiiii, quando lo mette è una goduria…..mi assaporo già la lingua morbida e calda del suo lui scorrermi sopra ingorga…nutrirsi di me…credo che sia la cosa che mi stuzzica di più… forse per la sua morbidezza o forse per la forza differente che ha rispetto alle dita…. mi piace … e se poi si aiuta con il dito anche la fessura è felice, non voglio mica divertirmi solo io……
Pronta, bella raffinata elegante, profumata….io lucido con il cappello già un po' spostato, percepisco la sua eccitazione….. suonano alla porta…lei corre veloce e lui e li davanti a lei con un mazzo di fiori in mano i suoi preferiti: i girasoli
Lo prende per mano e lo invita ad entrare, la mano fresca già trasmette un impulso alla pelle e scorre sui capezzoli ( altri miei amici, e importanti alleati) che si drizzano subito….. lui la stringe forte, le sue braccia calde e possenti l’avvolgono, appoggia le sue labbra sul collo…..la sua mucosa aderisce alla sua pelle…e questo già si trasmette a me , che sposto un po' il cappello indietro, e mi drizzo un po'…. adesso la sua lingua scivola sul collo, afferra il suo volto tra le mani , e la sua bocca si appoggia facendola coincidere su quella di lei, un piccolo spiraglio e le lingue avide si riconoscono, scorrono ingorde , si spalmano la saliva calda, si avvinghiano….. ora ho posato il cappello, sono venuto completamente fuori e inizio a pulsare…. si, si, si, dai, dai, dai, le ghiandole a ritmo si spremono e avvolgono le grandi labbra di umore denso e caldo….
Avvinghiati indietreggiano…..lui è affamato, la spinge sul tavolo della cucina, l’aiuta a sdraiarsi, mentre continua a baciarla, si avventa con le mani sulla sua camicia, aprendole velocemente i bottoni, “non sono sicuro che li abbia aperti o strappati da qui non riesco a vedere bene”….si butta sul body, le sfila le spalline , i suoi seni morbidi e abbondanti vengono catapultati fuori…..le mani, si insinuano tra il tessuto per liberarla velocemente di ogni brandello di stoffa…..la bocca afferra un capezzolo, lo succhia, lo lecca, lo morde…io teso, pulso, mi inturgidisco, “dai scendi da me…..lascia i capezzoli vieni…non capisco se sono sti frutti tropicali ma mi sento più alto del solito”…..lui persiste si nutre, come stesse facendo la poppata serale….. “Ehi c’è qualcuno?”… se continuo a crescere a questa velocità divento un pene anche io….. e poi voglio vedere che si fa, un duello, a fioretto?”
Finalmente molla sta tetta…..scivola con questa lingua, sull’addome, scorri dai, dai qui giù sotto al Monte di Venere, un pochino più dritto, si così va bene, solo un pochino più a destra…..eccola arriva….solleva le gambe inginocchiandole e divaricandole, io dritto e fiero al centro, il cappello l’ho perso da un pezzo, sono dritto, fiero, sembro un lampone maturo, si china in avanti e aderisce con la sua bocca su di me, mi aspira dentro, la lingua calda mi accarezza, con movimenti circolari mi avvolge…..pulso….trasmetto , impulsi ovunque, alla fessura che lo vuole dentro, alla pelle che si accartoccia, ai capezzoli che rimangono dritti e turgidi….lei ansima…..il respiro cadenzato adesso e continuo……lui tira giù la zip….con un movimento rapido, eccolo liberare, il suo membro, dritto, fiero, un palestrato…. “Ah bello, stai calmo….moderatamente calmo, qui noi tutti adoriamo la dolcezza….” Introduce il glande nella fessura, calda e vogliosa… lei si dilata famelica, la conosco quando la cosa le piace… e credo che sia proprio coinvolta stasera, lo spinge lentamente facendole assaporare ogni millimetro della sua pelle, il suo pube strofina anche su di me…. ci muoviamo in sincrono , il membro entra e esce, la fessura bagnata calda…..i suoi peli un batuffolo morbido mi accarezzano….. le mani afferrano i due capezzoli facendoli scorrere tra le dita…. tutti insieme come una grande orchestra, si prepara per il grande finale….….lui urla, “ fammi morire”…. la nostra lei inarca la schiena, geme…. sto per dare il mio scatto finale e un orgasmo lungo violento, la pervade …..lui affonda con il suo membro dentro la vagina, due strattoni, fuoriesce e appoggia il suo pene un attimo prima di riversare la sua crema abbondante sopra di me…..
Due organi mosci e svuotati sdraiati, uno accanto all’altro….” batti cinque, operazione riuscita con successo”
spero che in questo preciso istante tutti almeno sappiano cosa sono, oppure stanno scorrendo veloci il loro dito indice su Wikipedia per capire “cusa lè su si??” al posto di farlo scorrere veloce e ingordo su di me, che tanto mi piace…
Ma per favore anche se fosse non venitemelo a dire, la mia autostima potrebbe crollare e poi non so se riuscirei più ad assolvere al compito meraviglioso per il quale sono stato ideato…
Mi vengono attribuiti tutti i nomignoli più strani: bottone, pulsante, foruncolo, escrescenza, il pezzettino, il cazzillo…ma è tanto difficile chiamarmi con il mio nome clitoride??
…per me ha un bel suono…..sono il signor organo del piacere, nella donna, e sono paragonabile anche se piccinico al pene nel maschietto……durante il tran tran quotidiano della giornata sono tranquillo e rilassato ma attento e vigile a ogni messaggio che mi arriva dall’esterno.….vivo coperto dalle grandi labbra che mi proteggono e mi avvolgono anche nelle giornate fredde invernali o da strapazzamenti e strusciamenti dati dai pantaloni molto stretti o da mutandine quasi oggetto di tortura.
Alcune donne, possiedono una folta boscaglia arruffata di peli che mi nascondono totalmente….che mi rendono incapace anche di orientarmi……altre invece mi rendono libero e sicuro privando del pelo il monte di Venere….
Sembro piccolo e insignificante, in realtà quello che si vede all’esterno della donna è solo la punta di un iceberg, mi diffondo lungo le piccole labbra che partano sotto di me e finiscono nella fessura: la vulva, una grande amica e alleata…giochiamo insieme, collaboriamo insieme……se agiamo uniti la nostra signora, rimane travolta da un orgasmo, ogni volta diverso……”ah come mi diverto solo a pensarci, iuummmm!…..ah dimenticavo sono innervato da 8000 nervi, vi sembra poco…..prova a verificare e ti dimostro……
Sono anche molto amico delle ghiandole con le quali ballo insieme, io pulso, mi inturgidisco, cresco e loro si spremono e rilasciamo abbondanti umori per preparare la fessura a essere vissuta….però pensandoci bene non è che per caso alla fine lavoriamo per lei …..la fessura!!
si perché in fondo la fortunella….è lei noi prepariamo….eccitiamo, la stimoliamo, umettiamo…..e un membro caldo grosso e voglioso, si avvicina, si punta e si sprofonda dentro di lei introducendosi e adattandosi ….poi riuscendo, e ripenetrando… ed io sto li sopra a vigilare e controllare….se avessi le braccia starei li tenendole conserte e volgendo il mio sguardo altrove, proprio per non sembrare che sto li a fissarli , dandoci ogni tanto un’occhiata per controllare se qualcuno vuole farmi partecipare al gioco….e forse forse gli conviene…
Scusate se mi vanto ma, un buon risultato dipende dal mio intervento…..molte donne non avrebbero nessun orgasmo se non intervenissi io….e mentre lui da vero uomo, si lancia a soddisfare il suo compito trasformandosi in un super eroe, penetra, esce, con il membro dritto caldo e umido…..urla…. ansima, tutto sudato marcio…ingrifato ….lei sta pensando a cosa cucinare per cena…che si è dimenticata di dare da mangiare al cane…..che il giorno dopo alle 11 ha l’incontro con quelli del corso di maglia…….invece se decidono di coinvolgermi e mi accarezzano dolcemente, con tanti piccoli movimenti circolari, mi stuzzicano mi premono con amore, e mi coinvolgono amabilmente allora si che il suo corpo viene avvolto da brividi…la fessura bagnarsi….la pelle accartocciarsi, il respiro diventare un gemito…l’accrescere della voglia e del desiderio di essere posseduta…….il cane rimane senza pranzo, la cena la preparano insieme e le amiche possono aspettare…..
Si diciamo che amo le persone attive, curiose, temerarie, che amano l’avventura…..che palle se per disgrazia sei il clitoride di una donna fredda e apatica, tutto il giorno pigiato in una mutanda, schiacciato e compresso su una sedia, su un divano……un piccolissimo bottoncino fossilizzato e inerte…. non è una vita semplice ….. la cosa mi rattrista molto…
con una donna calda la situazione è sinceramente diversa…..fiero aspetti che si presenti l’occasione giusta e già lo sai quando questo succede…..doccia ( non che venga fatto solo per quella occasione) lunga….lei che canta mentre si lava già felice si assapora la serata… una spruzzata di bagnoschiuma sulla spugna che scorre veloce su tutto il corpo e poi si tuffa dal monte di venere come su una pista da sci, per poi scivolare avanti indietro su di me che ingordo….mi ergo caldo e pulsante…..”viva stasera si tromba”….. faccio esercizi di riscaldamento, mi accordo con le ghiandole, e la fessura… “stasera dobbiamo farla felice…. sono due settimane che non batte chiodo, diamo il meglio di noi…..se lo merita…..” gira nuda per caso e io li dritto a osservare…sta cambiando le lenzuola del letto…un raso nero…sempre elegante, un completino intimo scelto con cura….ne ha già provati tre, e finalmente ha scelto su un body trasparente azzurro con dei fiorellini, usato senza mutandine, la striscetta mi si appoggia sopra morbida…un buon presagio di una grande serata….
Si ricopre le sue lunghe gambe di olio profumato, e mi avvolge con uno strato di gel alimentare ai frutti tropicali…… siiiiiiiiiii, quando lo mette è una goduria…..mi assaporo già la lingua morbida e calda del suo lui scorrermi sopra ingorga…nutrirsi di me…credo che sia la cosa che mi stuzzica di più… forse per la sua morbidezza o forse per la forza differente che ha rispetto alle dita…. mi piace … e se poi si aiuta con il dito anche la fessura è felice, non voglio mica divertirmi solo io……
Pronta, bella raffinata elegante, profumata….io lucido con il cappello già un po' spostato, percepisco la sua eccitazione….. suonano alla porta…lei corre veloce e lui e li davanti a lei con un mazzo di fiori in mano i suoi preferiti: i girasoli
Lo prende per mano e lo invita ad entrare, la mano fresca già trasmette un impulso alla pelle e scorre sui capezzoli ( altri miei amici, e importanti alleati) che si drizzano subito….. lui la stringe forte, le sue braccia calde e possenti l’avvolgono, appoggia le sue labbra sul collo…..la sua mucosa aderisce alla sua pelle…e questo già si trasmette a me , che sposto un po' il cappello indietro, e mi drizzo un po'…. adesso la sua lingua scivola sul collo, afferra il suo volto tra le mani , e la sua bocca si appoggia facendola coincidere su quella di lei, un piccolo spiraglio e le lingue avide si riconoscono, scorrono ingorde , si spalmano la saliva calda, si avvinghiano….. ora ho posato il cappello, sono venuto completamente fuori e inizio a pulsare…. si, si, si, dai, dai, dai, le ghiandole a ritmo si spremono e avvolgono le grandi labbra di umore denso e caldo….
Avvinghiati indietreggiano…..lui è affamato, la spinge sul tavolo della cucina, l’aiuta a sdraiarsi, mentre continua a baciarla, si avventa con le mani sulla sua camicia, aprendole velocemente i bottoni, “non sono sicuro che li abbia aperti o strappati da qui non riesco a vedere bene”….si butta sul body, le sfila le spalline , i suoi seni morbidi e abbondanti vengono catapultati fuori…..le mani, si insinuano tra il tessuto per liberarla velocemente di ogni brandello di stoffa…..la bocca afferra un capezzolo, lo succhia, lo lecca, lo morde…io teso, pulso, mi inturgidisco, “dai scendi da me…..lascia i capezzoli vieni…non capisco se sono sti frutti tropicali ma mi sento più alto del solito”…..lui persiste si nutre, come stesse facendo la poppata serale….. “Ehi c’è qualcuno?”… se continuo a crescere a questa velocità divento un pene anche io….. e poi voglio vedere che si fa, un duello, a fioretto?”
Finalmente molla sta tetta…..scivola con questa lingua, sull’addome, scorri dai, dai qui giù sotto al Monte di Venere, un pochino più dritto, si così va bene, solo un pochino più a destra…..eccola arriva….solleva le gambe inginocchiandole e divaricandole, io dritto e fiero al centro, il cappello l’ho perso da un pezzo, sono dritto, fiero, sembro un lampone maturo, si china in avanti e aderisce con la sua bocca su di me, mi aspira dentro, la lingua calda mi accarezza, con movimenti circolari mi avvolge…..pulso….trasmetto , impulsi ovunque, alla fessura che lo vuole dentro, alla pelle che si accartoccia, ai capezzoli che rimangono dritti e turgidi….lei ansima…..il respiro cadenzato adesso e continuo……lui tira giù la zip….con un movimento rapido, eccolo liberare, il suo membro, dritto, fiero, un palestrato…. “Ah bello, stai calmo….moderatamente calmo, qui noi tutti adoriamo la dolcezza….” Introduce il glande nella fessura, calda e vogliosa… lei si dilata famelica, la conosco quando la cosa le piace… e credo che sia proprio coinvolta stasera, lo spinge lentamente facendole assaporare ogni millimetro della sua pelle, il suo pube strofina anche su di me…. ci muoviamo in sincrono , il membro entra e esce, la fessura bagnata calda…..i suoi peli un batuffolo morbido mi accarezzano….. le mani afferrano i due capezzoli facendoli scorrere tra le dita…. tutti insieme come una grande orchestra, si prepara per il grande finale….….lui urla, “ fammi morire”…. la nostra lei inarca la schiena, geme…. sto per dare il mio scatto finale e un orgasmo lungo violento, la pervade …..lui affonda con il suo membro dentro la vagina, due strattoni, fuoriesce e appoggia il suo pene un attimo prima di riversare la sua crema abbondante sopra di me…..
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