Mia moglie e padron Piero -- La avventure di Giorgio e Elisa

di
genere
tradimenti

Capitolo primo
Sono Giorgio il cornuto di Elisa.
Questa volta voglio raccontare l'ultima da cornuto con Elisa.
Mia moglie donna forte e autoritari è abituata a comandare il gioco con i suoi amanti e sottomettere me, un giorno navigava negli annunci cuckold.
E' stata attratta da una foto di un cazzo impressionante. Il proprietario si definiva un 45enne in cerca di una coppia da sottomettere ai suoi voleri, (voleva una coppia di schiavi), lei troia disinibita, da sottomettere e marito guardone segaiolo da umiliare. Era veramente entusiasta di quel cazzo in foto. Era veramente entusiasta da quel cazzo in foto e disse. '' Per avere un cazzo così sono disposta per una volta anche a farmi sottomettere. Diede a me il compito di contattarlo.
L'annuncio era molto esplicito. diceva. Cerco coppia di schiavi da sottomettere, lei in ginocchio ai miei piedi, lui cornuto da deridere e umiliare e, solo guardone. Chi risponde si qualifichi come il cornuto, oppure come la troia.
Lo chiamai, dall'altra parte una voce decisa. ''Pronto sono Piero. Chi parla?'' -- ''Sono Giorgio, il cornuto...'',risposi. Risposta decisa da parte sua. ''Ciao cornuto. Voi portarmi tua moglie per essere scopata e inculata da un vero cazzo?'' Io. ''Si''. Lui stizzito replica. '' Si risponde si signor padrone!'' Io.
''Si signor padrone, lo voglio.'' Lui '' Sei d'accordo a fare il cornuto senza intervenire? Non potrai neppure segarti senza mio ordine, se lo fai verrai
punito.'' Dovevo essere d'accordo in tutti i casi, diversamente sarei stato
punito da mia moglie, forse più severamente.
Ci accordammo per un incontro conoscitivo il venerdì sera in un ristorante all'abetone. Padron Piero era veramente un bell'uomo, mia moglie rimase affascinata. Salutò solo lei, a me non mi considerò, disse con lei che i cornuti servono solo da contorno.
durante la cena lui spiegò cosa voleva da lei e da me.
Completa sottomissione da parte di entrambi e massima disponibilità. Mia moglie chiesa a lui se la consistenza del suo cazzo era quella vista in foto? Lui le perse una mano sotto il tavolo e glielo fa toccare, lei fu veramente entusiasta. (Veramente grosso mi dirà dopo). Finita la cena chiede le sue mutandine da portare con se. Lei fa per andare in bagno a levarle, lui vuole che le levi li.
Elisa con lente manovre cercando di non far accorgere i tavoli vicini riesce a levarle e, gliele da sopra il tavolo come da lui richiesto, cosa che non sfuggì a due del tavolo a fianco.
Lui si alza e chiede a mia moglie di seguirlo in bagno. Attraversò la sala col culo quasi scoperto, dato che la sua gonna era molto corta e, osservata dai tavoli vicino che ormai si erano accorti di cosa stava succedendo.
Tornarono dopo dieci minuti, lei aveva sulle guance, due schizzi di sborra molto evidenti, mi ha chiesto di pulirla con un fazzoletto. I tavoli vicini avevano capito che lei era mia moglie, lui il suo amante e io il marito cornuto.
Padron Piero mi mandò alla cassa a pagare il conto, usci a testa bassa dalla vergogna.
Si danno appuntamento per il sabato dopo nella sua villa poco lontano da qui.
Fine capitolo primo. Giorgio


scritto il
2018-12-17
6 . 9 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.