Relazione a tre. 2^ Parte. Il Saffico.

di
genere
trio



Laura racconta.

Che mi succede?
Quando lui fa il nome di Sonia qualcosa mi colpisce, dapprima una eccitazione enorme e poi una stilettata di gelosia, ma quella gelosia mi aumenta la libidine, ma è di lei che sono gelosa, non di lui, mi da fastidio che lui la desideri, che voglia scoparla.
I giorni successivi mi trovo a guardarla con occhi diversi, mi analizzo e realizzo che è attrazione.
SONO ATTRATTA DA LEI... CAZZO!
La desidero, la voglio, vorrei baciarla e stupidamente per contrastare questo mio desiderio, cerco di allontanarla e ci litigo in una maniera veramente assurda.
Poi le scuse e la cena, una serata splendida, lei mi prende, mi conquista!

Sonia racconta.

L'aspetto sotto casa, mi carica sulla sua vettura e partiamo, ora è tutta un sorriso, allegra e mi riempie di carinerie, mi piacerebbe sapere cosa ha in testa!
Mi riempie di complimenti per la mia mise, beh siamo vestite simili, anch'io indosso jeans con perline, T-shirt e giubbettino, sandali aperti con tacco alto, sotto? Perizoma e reggi a balconcino che spinge ancora più in fuori il mio già consistente seno.
Chiacchieriamo durante la cena, ma che fa?
Mi fa la corte?
Bottiglia di Chablis, antipasto di mare, risotto e insalatina, infine sorbetto e cognac, beh, una bottiglia in due e il cognac attenuano alquanto il mio senso di sospetto nei suoi confronti, ora mi piace e rido per le sue facezie, poi quando propone di andare al Pink Lady, non trovo nulla da obiettare.

-Il Pink Lady? Ma è quel locale di lesbiche.-
-Si, dai andiamoci, tanto per ridere.-

Ma si, tanto per ridere!
Arriviamo ed entriamo, il... no, meglio la buttafuori, un armadio travestito da femmina, ci apre la porta ed entriamo nell'antro.
Naturalmente tutte donne, dei più svariati tipi, alcune dal fisico da camionista, altre magre e palestrate, altre più femminili.
Laura mi sussurra all'orecchio:

-Facciamo finta di stare assieme, si, insomma di essere anche noi due di loro, altrimenti ci fanno il culo.-.

Ma si, tanto è per ridere!
Mi prende per la vita e mi stringe a se, appoggio le mie tette al suo braccio e mi lascio trascinare fino ad un separé, ci sediamo strette, strette e mi passa il braccio sulle spalle.
Io faccio la parte della "cerbiatta".
Arriva una nerboruta a prendere le ordinazioni, Vodka Lemon per due, guardiamo in giro, ci accorgiamo che siamo esaminate da buona parte delle presenti, tutte in cerca di carne fresca da rimorchiare.
Giro il viso verso Laura per farglielo notare, ma lei approfitta del mio gesto e appoggia le sue labbra alle mie e così forse per l'alcool che ha ridotto anzi eliminato i miei freni inibitori o per la situazione trasgressiva del locale, mi ritrovo ad aprire le labbra ed a succhiare la sua lingua profumata e calda, non mi dispiace affatto, ci prendiamo gusto e passiamo alcuni minuti a slinguarci con passione.
Ci interrompiamo con l'arrivo delle consumazioni, si paga subito, riprendiamo il giochetto di lingua, sono bagnata e mi tira il piccolo clitoboy che ho fra le gambe.

-Balliamo?-

Raggiungiamo la pista e ci stringiamo una all'altra come naufraghe alla ciambella di salvataggio.
Mi bacia l'orecchio, mi morde il lobo e le sue mani mi tengono per le natiche, io metto le mie mani fra di noi e le appoggio sul suo seno, lo accarezzo e le stringo i capezzoli che sento inturgiditi.
Mi sussurra...

-Hai mai fatto l'amore con una donna?-
-No... mai, qualcosa da ragazzina.-
-Neanche io, però con te lo farei più che volentieri.-
-Mi stai facendo eccitare, anche io lo farei con te.-
-Sei bagnata? Io mi sto liquefacendo-
-Come se mi fossi fatta la pipì addosso-

Balliamo ancora.

-Ce ne andiamo?-
-Si... andiamo a casa mia-
Usciamo di corsa, raggiungiamo casa mia in tempi da record, roba da formula uno, ci tocchiamo, ci baciamo, poi in ascensore ci avvinghiamo in un abbraccio tipo piovra.
Poi ore di autentica passione, baci, carezze, strofinamenti, slinguate, penetrazioni con le dita e una serie super di orgasmi, poi a malincuore la lascio andare a casa.
Sulla porta una domanda.

-Lo rifacciamo?-
-Eccome!-

Laura racconta.

...le ore passano come minuti, che eccitazione al Pink lady! Essere guardate da quelle affamate, ballare con lei, baciarla, succhiare la sua lingua morbida e profumata e accarezzare il suo splendido sedere, il suo seno perfetto! Mi sento bagnare, diventare zuppa dei miei umori che mi bagnano anche l'inizio coscia, Oh... quanto vorrei in quel momento che la sua mano mi accarezzasse, da darmi un orgasmo che possa calmare la mia febbre di lei!
Respiro il suo respiro!
Poi la corsa verso casa sua! Le nostre mani che si esplorano! La tocco fra le cosce e mi piace riscontrare che ha la mia stessa eccitazione! E' bagnata quanto me! Mi desidera quanto la voglio io!
E a casa sua?
La spoglio e quando la vedo nuda! Umm! Quando l'accarezzo, la bacio, le passo le labbra su tutto il corpo, sulle belle splendide tette, solide e plastiche, le succhio i capezzoloni e li mordo e lei geme e si inarca, poi la sua magnifica fica, uso tutta me stessa per esplorarla e contemporaneamente darle piacere, labbra, lingua, le mani, il viso, voglio impregnarmi del suo afrore, voglio succhiare il suo nettare, spero che mi inondi il viso del suo piacere!
Non riesco a saziarmi di lei è subito ora di lasciarla.

Relazione a tre. 3^Parte. Trio.

Racconta Sonia.

Lui mi è sempre piaciuto ed è stato spesso oggetto del mio fantasticare e quando è successo, beh, l'ho voluto, lei anche mi piace, ma già il giorno successivo mi accorgo che mi sono incasinata nuovamente, alle nove arriva M. e faccio fatica a sentire il campanello dell'ingresso, protesto silenziosamente mentre mi porta in camera...
di
scritto il
2019-01-03
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