La castrazione
di
TATO
genere
pulp
Era solo questione di tempo, ma era inevitabile, non potevo continuare così, e poi Luca iniziava a spazientirsi, e io sono sua, sono una sua proprietà, ormai da anni, e non ho voce in capitolo sulle scelte che lui fa per mè, e su di mè, e quindi eccomi pronta per il chirurgo.
Devo fare un passo indietro, per farvi capire chi e che cosa sono diventata, il mio nome è Paola, nata maschietto, ma subito sin da piccola, riconosciuta femmina, ho avuto la fortuna di essere svezzata molto giovane da un uomo maturo, e di aver trascorso gran parte della mia vita, en femme, certo non al lavoro, ma quando ero sola si, poi il matrimonio, di convenienza chiaramente, non sono mai stata attratta dalle donne, e forse mia moglie l'ho scopata 5 volte nella mia vita, ci hanno pensato i miei amici e i miei parenti a farla divertire, e molto, donandomi trè meravigliosi figli.
Sono passati molti anni, e io ho avuto molte relazioni, più o meno lunghe, e tantissime avventure, poi ho incontrato Luca, un giovane carino, fisico possente e ben messo sessualmente, l'ho conosciuto a un meeting di lavoro, e lui ha subito capito chi ero sotto le spoglie maschili, così, in breve tempo, sono finita nel suo letto.
dall'inizio, si è subito dimostrato un grande amante, e un pretenzioso padrone, e col passare dei giorni, sono sempre più caduta nella sua trappola, e così, è riuscito a sottomettermi ed ad annullarmi.
In circa un anno, sono divenuta la sua donna, la sua schiava il suo giocattolo, e così, ha iniziato a portare suoi amici nel nostro letto, facendomi godere fino allo svenimento, scoprendo lati oscuri della mia personalità.
in breve mi ha fatto lasciare il tetto coniugale, trasferendomi da lui, mi ha cambiato lavoro, trovandone uno che mi permettesse di lavorare da casa, e mi ha fatto sparire tutti i vestiti scarpe ecc da uomo, e costringendomi, a vivere da Paola, cosa che ho apprezzato moltissimo.
Lemie visite alla famiglia erano solo vestita al femminile, le uscite al ristorante o per acquisti, solo come Paola, non essendo particolarmente femminile, ci si accorgeva che ero una trav, ma ormai mi ero abituata agli scherni o agli apprezzamenti.
Poi un paio d'anni dopo il nostro primo incontro, Luca mi ha portata da un suo amico notaio, che ben conoscevo, visto che spesso veniva da noi a scopare, e lì, mi ha fatto firmare il documento più bello della mia vita, l'atto di proprietà, che trasferiva a lui il mio corpo e la mia mente, a tutti gli effetti, con l'atto dichiaravo di essere disposta a qualunque scelta lui facesse per mio conto, firmai.
Da allora è stato un crescendo di esperienze pazzesche, per iniziare, mi affittò una stanza in un motel fuori paese, in periferia, da un suo amico, e iniziai a incontrare clienti, mi mise a prostituirmi, e lo feci con gioiai, poi col passare dei giorni, nel letto mi ritrovavo ex colleghi, o amici persi nel tempo, persino il mio ex datore di lavoro, e una volta scoperto che cosa facevo, la voce si è sparsa, e così mi sono trovata nel letto mezzo paese, così fui sulla bocca di tutti.
Dopo alcuni mesi, una sera Luca in compagnia di un suo amico, mi accompagnò in periferia di Milano, per l'occasione indossavo solo reggiseno slip e tacchi da dodici, era da pochi mesi, che avevo subito un'operazione al seno, che mi regalò una quarta abbondante, e che poi grazie alle cure ormonali il mio corpo iniziò a modellarsi al femminile, e così, mi trovai su di un marciapiede, e così alternavo i pomeriggi al motel con alcune sere sul marciapiede.
Luca ha da sempre detto che mi avrebbe trasformata, e così fece, poi un giorno, mi portò da un medico, mi misi nuda, mi visitò perbene, mi palpò il mio cazzetto, che mai diventava duro da anni, e le mie sacche pendenti, le strinse e non provai dolore, si si espresse, sono quasi morti, i testicoli di questo frocio caro Luca sono quasi vuoti, ok disse il mio uomo procedi, a che cosa chiesi io?, e lui mi disse che non doveva interessarmi, mi rivestii e prendemmo appuntamento per la settimana prossima.
Io ero abituata a non chiedere, era in suo potere fare tutto quello che volesse, e così la settimana dopo mi ritrovai, nuda su di un lettino chirurgico, e il medico con l'aiuto di un'infermirera, mi prepararono, Luca disse, ricordati cosa voglio prima, e il medico fece cenno di sì, e un attimo dopo mi fece un'iniezione alla base del pene, e dopo una decina di minuti un altro, in una mezz'ora, mi ritrovai con il cazzo duro, non succedeva da anni, eraspettacolare, colsì l'infermiera si spogliò, e mostrò un cazzo stupendo e dritto come un fuso, era una dinoi, mi mise le sue labbra sulla cappella e iniziò un pompino pazzesco, intanto sentivo il medico toccarmi i testicoli, e dopo pochi minuti lei si staccò, e mi fecero sollevare, e vidi una scena pazzesca.
I miei testicoli si trovavano fuori dalle sacche, lucidi con al loro interno della sperma, bene disse Luca inizia, l'infermiera prese a farmi una sega veloce, il mio pene iniziava a mollare, e in pochi minuti mi fece sborrare, sentii il getto, e vidi uno spruzzetto uscire dalla mia cappella e poi due e poi trè e poi zac, mi tagliarono i testicoli, e li misero in una bacinella chirurgica, e continuavano a sputacchiare il mio seme, ero castrata mi aveva fatta castrare, il mio uomo mi aveva sterilizzata.
mi stesi, lui mi baciò, e mi disse, eri in diretta internet, persino i tuoi assistevano, e mi diede da succhiare il suo cazzo, ora succhia troia, e intanto il medico, mi asportava tutta la pelle delle sacche ormai vuote.
Dopo alcune settimane mi tolse la bendatura e dopo sei mesi si vedeva solo un piccolo inutile cazzetto, i miei clienti impazzivano per questo e così, credo che il passaparola mi abbia messo nel letto tutti i maschi del paese.
Ieri Luca è rincasato presto, e mi ha riportata dal medico, e una volta nuda mi ha visitata, e dopo una decina di minuti disse, ok Luca è pronta tra trè mesi la castrerò, e farò in modo che le ricostruiscano una vagina e un canale notevolmente accogliente, prenderà cazzi di dimensioni pazzesche la tua donna, e vedrai che ci godrà pure, mi rivestii, e andammo a casa, ero felicissima, il mio uomo aveva deciso che diventassi una donna e non vedo l'ora di diventarlo.
Devo fare un passo indietro, per farvi capire chi e che cosa sono diventata, il mio nome è Paola, nata maschietto, ma subito sin da piccola, riconosciuta femmina, ho avuto la fortuna di essere svezzata molto giovane da un uomo maturo, e di aver trascorso gran parte della mia vita, en femme, certo non al lavoro, ma quando ero sola si, poi il matrimonio, di convenienza chiaramente, non sono mai stata attratta dalle donne, e forse mia moglie l'ho scopata 5 volte nella mia vita, ci hanno pensato i miei amici e i miei parenti a farla divertire, e molto, donandomi trè meravigliosi figli.
Sono passati molti anni, e io ho avuto molte relazioni, più o meno lunghe, e tantissime avventure, poi ho incontrato Luca, un giovane carino, fisico possente e ben messo sessualmente, l'ho conosciuto a un meeting di lavoro, e lui ha subito capito chi ero sotto le spoglie maschili, così, in breve tempo, sono finita nel suo letto.
dall'inizio, si è subito dimostrato un grande amante, e un pretenzioso padrone, e col passare dei giorni, sono sempre più caduta nella sua trappola, e così, è riuscito a sottomettermi ed ad annullarmi.
In circa un anno, sono divenuta la sua donna, la sua schiava il suo giocattolo, e così, ha iniziato a portare suoi amici nel nostro letto, facendomi godere fino allo svenimento, scoprendo lati oscuri della mia personalità.
in breve mi ha fatto lasciare il tetto coniugale, trasferendomi da lui, mi ha cambiato lavoro, trovandone uno che mi permettesse di lavorare da casa, e mi ha fatto sparire tutti i vestiti scarpe ecc da uomo, e costringendomi, a vivere da Paola, cosa che ho apprezzato moltissimo.
Lemie visite alla famiglia erano solo vestita al femminile, le uscite al ristorante o per acquisti, solo come Paola, non essendo particolarmente femminile, ci si accorgeva che ero una trav, ma ormai mi ero abituata agli scherni o agli apprezzamenti.
Poi un paio d'anni dopo il nostro primo incontro, Luca mi ha portata da un suo amico notaio, che ben conoscevo, visto che spesso veniva da noi a scopare, e lì, mi ha fatto firmare il documento più bello della mia vita, l'atto di proprietà, che trasferiva a lui il mio corpo e la mia mente, a tutti gli effetti, con l'atto dichiaravo di essere disposta a qualunque scelta lui facesse per mio conto, firmai.
Da allora è stato un crescendo di esperienze pazzesche, per iniziare, mi affittò una stanza in un motel fuori paese, in periferia, da un suo amico, e iniziai a incontrare clienti, mi mise a prostituirmi, e lo feci con gioiai, poi col passare dei giorni, nel letto mi ritrovavo ex colleghi, o amici persi nel tempo, persino il mio ex datore di lavoro, e una volta scoperto che cosa facevo, la voce si è sparsa, e così mi sono trovata nel letto mezzo paese, così fui sulla bocca di tutti.
Dopo alcuni mesi, una sera Luca in compagnia di un suo amico, mi accompagnò in periferia di Milano, per l'occasione indossavo solo reggiseno slip e tacchi da dodici, era da pochi mesi, che avevo subito un'operazione al seno, che mi regalò una quarta abbondante, e che poi grazie alle cure ormonali il mio corpo iniziò a modellarsi al femminile, e così, mi trovai su di un marciapiede, e così alternavo i pomeriggi al motel con alcune sere sul marciapiede.
Luca ha da sempre detto che mi avrebbe trasformata, e così fece, poi un giorno, mi portò da un medico, mi misi nuda, mi visitò perbene, mi palpò il mio cazzetto, che mai diventava duro da anni, e le mie sacche pendenti, le strinse e non provai dolore, si si espresse, sono quasi morti, i testicoli di questo frocio caro Luca sono quasi vuoti, ok disse il mio uomo procedi, a che cosa chiesi io?, e lui mi disse che non doveva interessarmi, mi rivestii e prendemmo appuntamento per la settimana prossima.
Io ero abituata a non chiedere, era in suo potere fare tutto quello che volesse, e così la settimana dopo mi ritrovai, nuda su di un lettino chirurgico, e il medico con l'aiuto di un'infermirera, mi prepararono, Luca disse, ricordati cosa voglio prima, e il medico fece cenno di sì, e un attimo dopo mi fece un'iniezione alla base del pene, e dopo una decina di minuti un altro, in una mezz'ora, mi ritrovai con il cazzo duro, non succedeva da anni, eraspettacolare, colsì l'infermiera si spogliò, e mostrò un cazzo stupendo e dritto come un fuso, era una dinoi, mi mise le sue labbra sulla cappella e iniziò un pompino pazzesco, intanto sentivo il medico toccarmi i testicoli, e dopo pochi minuti lei si staccò, e mi fecero sollevare, e vidi una scena pazzesca.
I miei testicoli si trovavano fuori dalle sacche, lucidi con al loro interno della sperma, bene disse Luca inizia, l'infermiera prese a farmi una sega veloce, il mio pene iniziava a mollare, e in pochi minuti mi fece sborrare, sentii il getto, e vidi uno spruzzetto uscire dalla mia cappella e poi due e poi trè e poi zac, mi tagliarono i testicoli, e li misero in una bacinella chirurgica, e continuavano a sputacchiare il mio seme, ero castrata mi aveva fatta castrare, il mio uomo mi aveva sterilizzata.
mi stesi, lui mi baciò, e mi disse, eri in diretta internet, persino i tuoi assistevano, e mi diede da succhiare il suo cazzo, ora succhia troia, e intanto il medico, mi asportava tutta la pelle delle sacche ormai vuote.
Dopo alcune settimane mi tolse la bendatura e dopo sei mesi si vedeva solo un piccolo inutile cazzetto, i miei clienti impazzivano per questo e così, credo che il passaparola mi abbia messo nel letto tutti i maschi del paese.
Ieri Luca è rincasato presto, e mi ha riportata dal medico, e una volta nuda mi ha visitata, e dopo una decina di minuti disse, ok Luca è pronta tra trè mesi la castrerò, e farò in modo che le ricostruiscano una vagina e un canale notevolmente accogliente, prenderà cazzi di dimensioni pazzesche la tua donna, e vedrai che ci godrà pure, mi rivestii, e andammo a casa, ero felicissima, il mio uomo aveva deciso che diventassi una donna e non vedo l'ora di diventarlo.
3
voti
voti
valutazione
8.3
8.3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il garzoneracconto sucessivo
My daddy
Commenti dei lettori al racconto erotico