Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 22 - Claudia Hamilton cerca di scarpe

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LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 22

CLAUDIA HAMILTON CERCA DI SCAPPARE - 1
Claudia, attraverso la dolce incoscienza che stava per prenderla a causa della doppia penetrazione sia in figa che in culo, dei quattro orgasmi che la avevano pervasa mentre Marvin e Wayne le imponevano la monta doppia e dello stress delle violenze multiple subite, sentì le voci dei due uomini che litigavano. All'improvviso, mentre fingeva di addormentarsi, ascoltò tutto.
"Ehi, fratello, perché non le leghi di nuovo le caviglie?" La puttana potrebbe scappare" La voce dell'enorme bestione Sean esplose: "No, non lo farà, è stata fottuta a dovere, vedi, questa volta non andrà da nessuna parte, te lo dico…è stata fottuta così bene che non sarebbe neanche in grado di reggersi sulle gambe…guarda ha ancora aperto sia il buco del culo che la figa…ci si può vedere dentro! Marvin e Wayne l'hanno allargata proprio bene!".
"Forse hai ragione, ma se scappa? Sai che stiamo lavorando tutti adesso e l'Interstate è a pochi metri dal cancello principale e dobbiamo tenerlo aperto." "A chi importa? Se lei cerca di passare attraverso il cancello abbiamo nostri due fratelli che stanno smantellando un'auto lì vicino, no?" Così Claudia capì che non poteva passare dalla porta principale. Quando uscirono dalla porta, sentì un'ultima frase "No, non sarà neppure in grado di scappare dal garage." "Certo, avremo ancora qualche giorno per divertirci con lei."
Lentamente, cercò di capire le sue condizioni. Il letto era molto grande, tutto coperto, ora, con macchie di sangue e sperma che colavano dalla sua fica e dal suo buco del culo. Si sentiva distrutta, tutta la sua zona genitale era intorpidita dal dolore e si ricordò della doppia penetrazione in figa e doppia in culo che le avevano fatto i due fratelli e, con vergogna, degli orgasmi multipli che aveva avuto nelle loro mani. Il suo corpo era coperto sperma ma aveva solo qualche piccolo livido; così provò a muovere le gambe, lentamente, sorprendendosi che fosse veramente libera. Le sue caviglie lo erano almeno; i suoi polsi no erano saldamente legati insieme dietro la sua schiena evidentemente dopo che aveva "fatto l'amore" con Marvin e Wayne la volevano preparare per qualche altra prestazione sessuale.
Non c'era niente che potesse fare per questo, il nastro adesivo era troppo forte per qualsiasi sforzo di liberarsi. Ma lei doveva fuggire. Sapeva che quei violentatori non l'avrebbero lasciata in vita dopo tutto quello che avevano fatto con lei. E lei non poteva sopportare comunque l'idea di essere nelle loro mani schifose per un altro stupro di gruppo ...
Claudia si guardò intorno. La stanza era vuota e si chiese se l'avrebbero davvero lasciata in pace per un pò. Cautamente, cercò di sedersi; con le mani legate era un po’ più difficile, ma si alzò in piedi e capì che era incerta sulle gambe e ogni parte del suo corpo era indolenzita, quindi aspettò un pò. Il silenzio era quasi assoluto, solo alcuni ululati di cani e il battito di alcuni martelli nel garage lo spezzò.
Dopo aver evocato tutto il suo coraggio, Claudia completamente nuda e con il seme che le colava dal culo dilatato sul retro delle cosce cominciò a camminare verso la porta. Non era chiusa a chiave e riuscì ad aprirla con i gomiti e le spalle: si diresse verso il garage, la cui porta di metallo era aperta. Lo aprì lentamente, sperando che non scricchiolasse, e guardò dentro. Come aveva detto Marvin, c'erano solo tre uomini lì; i due fratelli più giovani, Wayne e Mike, e il ritardato Sean, che ora trasportava una scatola del cambio come se fosse un giocattolo. Non erano lontani, e lei poteva sentire il loro dialogo; rabbrividendo, capì che stavano parlando di lei.
"Beh, è stato un paio di belle notti, ma la prossima sarà migliore, no? Quella troia merita un trattamento completo anche stasera" L'altro rise "Oggi Marvin e Wayne le infilato i loro cazzi accoppiati sia in figa che in culo, lasciamo che Sean si faccia strada nel suo buco del culo, stasera, così lei avrà provato tutto! Oramai dovrebbe essere in grado di prendere anche Sean nel culo senza farsi troppo male" "Sì," il primo sorrise, "ma non solo: ho nuove idee per la ragazza .... non le piacerà, forse, ma scommetto che ci divertiremo!" "A chi importa se le piace o no?" L'altro rise. "Lei è la nostra schiava, quella sgualdrina l’abbiamo pagata ed è qui per farci piacere e per divertirci!" E il terzo urlò "E alla fine, potremmo sempre venderla ai motociclisti ... Garcia e Bongo sono stati piuttosto presi da lei ieri!"
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2019-01-13
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