Lussuria
di
Lapelleracconta
genere
masturbazione
L'alba di un caldo sabato mattina estivo, sento il dolce risveglio della natura filtrare tramite le grate delle finestre accompagnato dalla luce del sole che illumina la mia camera da letto.
Sbadiglio leggermente e mi stiracchio muovendomi tra le lenzuola beige del mio letto rotondo.
Apro gli occhi e mi fisso attraverso lo specchio che è posto sul soffitto.
Sono bellissima nel mio intimo rosso fuoco che mette in risalto la mia pelle leggermente abbronzata e le mie forme prorompenti. Sorrido ammiccando allo specchio e mi sfioro il corpo con le mie unghie laccate di rosso.
Sento la voglia farsi spazio dentro di me, ho il desiderio di soddisfare questa mia necessità come adoro fare ogni volta che mi sveglio così.
Scivolo con la mano sotto la mutandina e inizio ad accarezzare delicatamente la mia figa depilata.
A ogni tocco sento la passione riaccendersi in me lasciandomi andare a qualche dolce gemito di piacere.
Mi fisso tramite lo specchio come se volessi possedermi.
Adoro quando gioco così, Adoro essere me.
La mia figa è sempre più bagnata e scivolo dentro di lei con alcune dita.
Il piacere si accende definitivamente in me e inizio a godere morficchiandomi il labbro e portandomi l'altra mano nei miei lunghi capelli ondulati rossi.
Sono il sogno erotico di tantissimi uomini e anche di qualche donna, lo so.
Amo pensare di essere me, una dea rossa dell'amore e della lussuria che ha il mondo ai suoi piedi.
Sfilo le mutandine fino alle caviglie continuando a fissarmi allo specchio.
Sono una meraviglia e lo sono ancora di più con quel rossore di piacere che solca il mio viso rendendo il mio sguardo ancora più sexy e provocante.
Il silenzio che regna nella stanza è interrotto solamente dai miei gemiti e dal rumore delle mie dita che scivolano dentro e fuori dalle mie labbra bagnate e colanti di piacere.
Con i piedi sfilo le mutandine del tutto così da poter allargare per bene le gambe e poter scoparmi con gusto.
Ansimo sempre più, desiderosa e vogliosa come mi capita a ogni risveglio.
Inclino la testa all'indietro facendola sprofondare nel cuscino beige chiudendo gli occhi mentre con la mano mi massaggio i seni prosperosi che hanno fatto perdere la testa a ogni uomo incontrato.
Abbasso leggermente la coppa del reggiseno facendo fuoriuscire i capezzoli.
Torno a fissarmi allo specchio e quello che vedo è meraviglioso: una giovane donna attraente dai capelli rossi e dal fisico statuario abbronzato, avvolta in una morsa di piacere che le solca il viso rendendola ancora più sexy.
Porto un braccio sotto i seni sollevandoli quasi fino in gola, sono bellissimi in tutto il loro splendore.
Continuo a toccarmi lussuriosamente, ho la mano bagnata fino al polso da quanto sto spingendo senza sosta le dita dentro la mia figa vogliosa.
Ma voglio di più, Non mi basta.
Sollevo la gamba sinistra così da far scivolare l'altra mano lungo le mie natiche e poter massaggiare delicatamente l'ano.
Sento la passione divorarmi totalmente mentre entrambe le mani giocano con le mie parti intime senza dargli un attimo di tregua.
Ansimo sempre più incurante che qualcuno possa sentirmi mentre mi ritrovo in un lago di piacere e con la mente sopraffatta dalla lussuria che si è totalmente impossessata del mio corpo, di me.
Sento il fuoco dentro me, la passione che sta per volgere al suo culmine eppure voglio e desidero ancora di più.
Mi alzo dal letto e prendo dal comodino il mio dildo trasparente a ventosa.
Mi avvicino allo specchio rettangolare posto a fianco del letto e lo faccio aderire per bene tenendolo per una mano faccio scivolare su di esso un rivolo di saliva la quale scorre lungo tuti i suoi venti centimetri.
Tenendolo verso l'alto con il palmo della mano mi avvicino a esso appoggiando le natiche allo specchio.
Alzo lo sguardo e mi fisso attraverso il soffitto e ammiro la scena con gli occhi colmi di voglia e desiderio.
Sento il dildo bagnato appoggiarsi alle mie labbra calde e con le dita lo aiuto a scivolare dentro.
Mi muovo avanti e indietro delicatamente per farlo scivolare interamente dentro di me, a ogni centimetro ho un sussulto di piacere.
E vengo scossa dai brividi.
Una volta che sento il mio dildo interamente dentro inizio a muovermi sinuosamente avanti e indietro portando entrambe le mani lungo i seni e tenendoli ben stretti.
Sento l'oggetto trasparente scivolare fino in fondo e farsi più bagnato a ogni affondo.
Inarco la schiena e sollevo i talloni appoggiando il mio culo sodo e perfetto allo specchio facendo leva unicamente su di esso.
Godo senza sosta morficchiandomi il labbro e fissandomi allo specchio.
Vengo, sentendo il mio liquido caldo scivolare lungo le cosce, ammirandomi in tutta la mia straripante sensualità.
Ora capisco cosa provano gli uomini quando li cavalco con passione.
Mi slaccio il reggiseno e lo faccio scivolare per terra per poi portarmi le mani tra i capelli rossi e inclino la testa all'indietro di nuovo. Sento le dita accarezzarmi la cute e mi ammiro nuovamente.
Sono una dea, una dea della perversione e del sesso e ne sono orgogliosa.
Il mio corpo sudato continua a muoversi senza sosta con fare sinuoso ed elegante mentre il succo del mio piacere continua a a scivolare lungo le mie cosce per poi arrivare alle mie caviglie per terminare la sua corsa ai miei piedi a tal punto che si è formata una piccola pozzanghera di lussuria.
Il dildo oramai è un'unica cosa con la mia figa la quale è sciolta e accoglie gelosamente tutti i suoi venti centimetri di piacere.
Il fuoco dentro me divampa all'impazzata, continuo ad ansimare sconvolta da questo risveglio.
Adoro svegliarmi così.
Continuo a muovermi sempre più forte e sento il rumore del dildo che sfriziona con la mia figa la quale è un fiume in piena.
Sembro impossessata, quasi come se un essere lussurioso si fosse impadronito del mio corpo divino.
Allungo una mano verso il dildo bagnato e lo sfilo dalle mie labbra le quali si sgonfiano nel farlo uscire.
Sono completamente sudata e ho le cosce che colano senza sosta.
Lecco il mio giocattolo e lo appoggio per terra incollandolo al parquet.
Mi metto in piedi sopra di esso fissando lo specchio dinanzi a me e mi inginocchio sentendo nuovamente i suoi venti centimetri entrare nella mia figa la quale si rigonfia.
Ricomincio a saltare sopra di esso e presa dal culmine del piacere inizio a leccare la pozzanghera che si è formata sul pavimento davanti a me.
Sento nuovamente la passione impossessarsi di me, sento di non essere più me stessa e di essere in balia della lussuria più sfrenata.
Le gambe mi tremano sempre più, incontrollate, mentre salto sempre più forte sul si lo e continuo a leccare il pavimento, oramai asciutto, fino a quando non vengo ripetutamente urlando senza più forza in corpo.
Continuo a leccare il pavimento mentre mi muovo sempre più lentamente.
Sono sudata, esausta ma soddisfatta per il bellissimo risveglio che mi sono concessa.
Mi alzo lasciando il dildo per terra circondato dal un laghetto del mio liquido.
Ho le ginocchia segnate e il viso arrossato.
Devo farmi una doccia e poi sarò pronta per affrontare la giornata al meglio.
Sbadiglio leggermente e mi stiracchio muovendomi tra le lenzuola beige del mio letto rotondo.
Apro gli occhi e mi fisso attraverso lo specchio che è posto sul soffitto.
Sono bellissima nel mio intimo rosso fuoco che mette in risalto la mia pelle leggermente abbronzata e le mie forme prorompenti. Sorrido ammiccando allo specchio e mi sfioro il corpo con le mie unghie laccate di rosso.
Sento la voglia farsi spazio dentro di me, ho il desiderio di soddisfare questa mia necessità come adoro fare ogni volta che mi sveglio così.
Scivolo con la mano sotto la mutandina e inizio ad accarezzare delicatamente la mia figa depilata.
A ogni tocco sento la passione riaccendersi in me lasciandomi andare a qualche dolce gemito di piacere.
Mi fisso tramite lo specchio come se volessi possedermi.
Adoro quando gioco così, Adoro essere me.
La mia figa è sempre più bagnata e scivolo dentro di lei con alcune dita.
Il piacere si accende definitivamente in me e inizio a godere morficchiandomi il labbro e portandomi l'altra mano nei miei lunghi capelli ondulati rossi.
Sono il sogno erotico di tantissimi uomini e anche di qualche donna, lo so.
Amo pensare di essere me, una dea rossa dell'amore e della lussuria che ha il mondo ai suoi piedi.
Sfilo le mutandine fino alle caviglie continuando a fissarmi allo specchio.
Sono una meraviglia e lo sono ancora di più con quel rossore di piacere che solca il mio viso rendendo il mio sguardo ancora più sexy e provocante.
Il silenzio che regna nella stanza è interrotto solamente dai miei gemiti e dal rumore delle mie dita che scivolano dentro e fuori dalle mie labbra bagnate e colanti di piacere.
Con i piedi sfilo le mutandine del tutto così da poter allargare per bene le gambe e poter scoparmi con gusto.
Ansimo sempre più, desiderosa e vogliosa come mi capita a ogni risveglio.
Inclino la testa all'indietro facendola sprofondare nel cuscino beige chiudendo gli occhi mentre con la mano mi massaggio i seni prosperosi che hanno fatto perdere la testa a ogni uomo incontrato.
Abbasso leggermente la coppa del reggiseno facendo fuoriuscire i capezzoli.
Torno a fissarmi allo specchio e quello che vedo è meraviglioso: una giovane donna attraente dai capelli rossi e dal fisico statuario abbronzato, avvolta in una morsa di piacere che le solca il viso rendendola ancora più sexy.
Porto un braccio sotto i seni sollevandoli quasi fino in gola, sono bellissimi in tutto il loro splendore.
Continuo a toccarmi lussuriosamente, ho la mano bagnata fino al polso da quanto sto spingendo senza sosta le dita dentro la mia figa vogliosa.
Ma voglio di più, Non mi basta.
Sollevo la gamba sinistra così da far scivolare l'altra mano lungo le mie natiche e poter massaggiare delicatamente l'ano.
Sento la passione divorarmi totalmente mentre entrambe le mani giocano con le mie parti intime senza dargli un attimo di tregua.
Ansimo sempre più incurante che qualcuno possa sentirmi mentre mi ritrovo in un lago di piacere e con la mente sopraffatta dalla lussuria che si è totalmente impossessata del mio corpo, di me.
Sento il fuoco dentro me, la passione che sta per volgere al suo culmine eppure voglio e desidero ancora di più.
Mi alzo dal letto e prendo dal comodino il mio dildo trasparente a ventosa.
Mi avvicino allo specchio rettangolare posto a fianco del letto e lo faccio aderire per bene tenendolo per una mano faccio scivolare su di esso un rivolo di saliva la quale scorre lungo tuti i suoi venti centimetri.
Tenendolo verso l'alto con il palmo della mano mi avvicino a esso appoggiando le natiche allo specchio.
Alzo lo sguardo e mi fisso attraverso il soffitto e ammiro la scena con gli occhi colmi di voglia e desiderio.
Sento il dildo bagnato appoggiarsi alle mie labbra calde e con le dita lo aiuto a scivolare dentro.
Mi muovo avanti e indietro delicatamente per farlo scivolare interamente dentro di me, a ogni centimetro ho un sussulto di piacere.
E vengo scossa dai brividi.
Una volta che sento il mio dildo interamente dentro inizio a muovermi sinuosamente avanti e indietro portando entrambe le mani lungo i seni e tenendoli ben stretti.
Sento l'oggetto trasparente scivolare fino in fondo e farsi più bagnato a ogni affondo.
Inarco la schiena e sollevo i talloni appoggiando il mio culo sodo e perfetto allo specchio facendo leva unicamente su di esso.
Godo senza sosta morficchiandomi il labbro e fissandomi allo specchio.
Vengo, sentendo il mio liquido caldo scivolare lungo le cosce, ammirandomi in tutta la mia straripante sensualità.
Ora capisco cosa provano gli uomini quando li cavalco con passione.
Mi slaccio il reggiseno e lo faccio scivolare per terra per poi portarmi le mani tra i capelli rossi e inclino la testa all'indietro di nuovo. Sento le dita accarezzarmi la cute e mi ammiro nuovamente.
Sono una dea, una dea della perversione e del sesso e ne sono orgogliosa.
Il mio corpo sudato continua a muoversi senza sosta con fare sinuoso ed elegante mentre il succo del mio piacere continua a a scivolare lungo le mie cosce per poi arrivare alle mie caviglie per terminare la sua corsa ai miei piedi a tal punto che si è formata una piccola pozzanghera di lussuria.
Il dildo oramai è un'unica cosa con la mia figa la quale è sciolta e accoglie gelosamente tutti i suoi venti centimetri di piacere.
Il fuoco dentro me divampa all'impazzata, continuo ad ansimare sconvolta da questo risveglio.
Adoro svegliarmi così.
Continuo a muovermi sempre più forte e sento il rumore del dildo che sfriziona con la mia figa la quale è un fiume in piena.
Sembro impossessata, quasi come se un essere lussurioso si fosse impadronito del mio corpo divino.
Allungo una mano verso il dildo bagnato e lo sfilo dalle mie labbra le quali si sgonfiano nel farlo uscire.
Sono completamente sudata e ho le cosce che colano senza sosta.
Lecco il mio giocattolo e lo appoggio per terra incollandolo al parquet.
Mi metto in piedi sopra di esso fissando lo specchio dinanzi a me e mi inginocchio sentendo nuovamente i suoi venti centimetri entrare nella mia figa la quale si rigonfia.
Ricomincio a saltare sopra di esso e presa dal culmine del piacere inizio a leccare la pozzanghera che si è formata sul pavimento davanti a me.
Sento nuovamente la passione impossessarsi di me, sento di non essere più me stessa e di essere in balia della lussuria più sfrenata.
Le gambe mi tremano sempre più, incontrollate, mentre salto sempre più forte sul si lo e continuo a leccare il pavimento, oramai asciutto, fino a quando non vengo ripetutamente urlando senza più forza in corpo.
Continuo a leccare il pavimento mentre mi muovo sempre più lentamente.
Sono sudata, esausta ma soddisfatta per il bellissimo risveglio che mi sono concessa.
Mi alzo lasciando il dildo per terra circondato dal un laghetto del mio liquido.
Ho le ginocchia segnate e il viso arrossato.
Devo farmi una doccia e poi sarò pronta per affrontare la giornata al meglio.
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