Enema

di
genere
feticismo

Ci conosciamo da una vita, stessa compagnia ma non è che siamo proprio amici amici. Lei è una bella ragazza, viso angelico ma con lo sguardo da furbetta, capelli castani, occhi verdi, bel fisico, piccolo ma bilanciato. Un'infinità di ragazzi, sempre durati molto poco.

Una sera, fuori con tutti gli amici lei si lamenta di dover fare una gastroscopia. Lei ci fa capire che non è tanto l'inserimento del tubo dell'esame a preoccuparla, è abituata al sesso anale e non le da troppo fastidio, quello che la preoccupa è la preparazione.

Un intero giorno a digiuno a pulire l'intestino bevendo intrugli dal sapore nauseabondo e a correre al cesso ogni 10 minuti.

Sminuisco la cosa… secondo me con un paio di clisteri la cosa si risolve. Lei mi fa presente che se i medici le hanno detto di fare così un motivo ci sarà ma io, pur non sapendo di cosa sto parlando, forse anche condizionato dalle birrette bevute sono fermo nella mia convinzione. 2, massimo 3 clisteri e l'acqua esce limpida.

La serata va avanti, si parla del più e del meno e tutto sommato ci si diverte anche. Verso mezzanotte ci iniziamo a dirigere verso l'uscita, lei è a piedi e mi offro di accompagnarla a casa in macchina, tanto sono sulla strada.

In macchina riprendiamo il discorso, stavolta però lei mi sfida, il suo tono è canzonatorio, io sono infastidito e mi accendo… e allora lei, approfittando del mio stato tra il brillo e l'agitato decide di sfidarmi totalmente e mi propone una scommessa. L'indomani sera sarei andato da lei e, se dopo 3 clisteri, avrei bevuto un bicchiere dell'acqua uscita dal mio intestino, lei sarebbe stata mia per un intera domenica e avrei potuto farle quello che avrei voluto, contrariamente io mi sarei impegnato a stare con lei tutto il giorno della preparazione alla gastroscopia per assisterla, notte compresa e avrei dovuto accompagnarla all'ospedale per farla.

Unico paletto messo… il test lo avrebbe diretto completamente lei e non avrei potuto oppormi in nessun modo, pena la sconfitta nella scommessa.

Accetto, ma lei per stare sicura mi fa un video mentre ripeto tutto quello che avrei fatto compresi i rispettivi premi e tutte le postille.

Ci salutiamo e ognuno a casa sua.

La mattina mi sveglio con un messaggio sul cellulare. E' suo. E' il mio video accompagnato da un messaggio che dice, "ti aspetto stasera 20.30, sai dove abito".

All'improvviso mi ritorna in mente tutta la serata appena passata, i discorsi che ho portato avanti senza senso, quello che ho promesso e che ho scommesso. Ma ora a mente lucida penso anche al resto, all'imbarazzo di stare nudo davanti a lei che nudo non mi ha mai visto, all'imbarazzo di farmi mettere una canna nell'ano e di liberarmi davanti a lei… d'altra parte però penso anche che se dovessi vincere finalmente avrei potuto vederla nuda e divertirmi un po' con lei, cosa che ho sempre desiderato. Penso anche di non andare. In fondo cosa vuoi che sia passare una giornata e mezzo con lei? Ma no, ho scommesso e odio fare il coniglio. E poi sotto sotto la cosa mi eccita parecchio.

Passo una giornata in cui penso solo a quello, mangio pochissimo per paura di quello che mi sarebbe accaduto la sera e alle 20, senza cenare, mi dirigo da lei.

Arrivo e lei mi accoglie con un sorriso che mostra tutti i denti. Mi fa entrare e mi chiede se sono pronto. Facciamolo dico io rassegnato. Mi fa spogliare, faccio per abbassarmi i pantaloni per mostrarle il mio buchetto ma lei vuole che sia completamente nudo. Faccio per protestare ma lei mi ricorda che avevo accettato che fosse lei a condurre il gioco.

Mi levo imbarazzato tutto, è molto umiliante stare li nudo mentre lei completamente vestita mi guarda con un sorrisetto tra il malizioso e il divertito.

Mi porta nella sua camera da letto e mi fa mettere di schiena, in piedi, con le mani appoggiate sulla pediera del letto in ferro battuto. Vedo che prende qualcosa da un cassetto, torna vicino a me e mi lega le mani ai due punti più lontani. Ormai non protesto più.

Con un piede mi calcia le caviglie facendomi allargare le gambe. Sento il suo ditino unto che si fa strada tra le mie chiappe per raggiungere il buchetto e lubrificarlo per bene. Anche quella sensazione non l'avevo messa in conto. Sento che ci sta provando piacere a farlo, continua a entrare e uscire per spalmare bene il lubrificante, con le dita, distrattamente, ma non so poi quanto, mi sfiora spesso le palle, inizio a passare dall'imbarazzo all'eccitazione.

Ora va in bagno, torna con la sacca piena di acqua tiepida e sapone, è da 1 litro e mezzo. Ha anche una bacinella e un bicchiere, non un bicchierino, uno di quelli grossi, spero non voglia riempirlo tutto.

Infila la cannula, la apre e io sento il liquido che mi riempie. Lei si siede sul letto davanti a me e inizia a parlare come se niente fosse. La situazione per me è eccitantissima, ho il cazzo in tiro e lei spesso gli lancia delle occhiate lussuriose pur continuando a parlare. Finisce la prima, toglie la cannula e va a preparare la seconda intimandomi di tenere tutto dentro.

Non è facile, 1 litro e mezzo di liquido nell'intestino, lei, non so quanto volutamente, ci mette una vita a riempire la seconda sacca… sento che mi sta esplodendo la pancia e finalmente torna, mette il catino tra le mie gambe, mi accuccio e in una posizione davvero imbarazzante mi libero.

Sento che lei commenta… ahi… ci sono dei pezzettoni, sembra che ti dovrai fare un mangia e bevi piuttosto che una semplice bevutina di acqua cristallina.

Non so se ce la farò in quel caso.

Finito di svuotarmi mi infila nuovamente la cannula e mi fa vedere quello che ho prodotto.

Oltre all'odore nauseabondo nel catino ci sono 3 pezzetti grossi e un po' di pezzi piccolini. Che imbarazzo. Va in bagno a buttare tutto e torna, si rimette sul letto e ora inizia a farmi domande un po' più spinte, vuole sapere della mia ex ragazza, se scopavamo, come, domande molto particolareggiate, vuole sapere tutto e intanto io continuo a riempirmi e il cazzo mi sta esplodendo.

Finita la seconda sacca va di nuovo a ricaricare. Stavolta ci mette davvero un infinità. Rimasto solo inizio a pensare al motivo per cui i suoi ragazzi durano così poco. Forse questi giochi per lei sono all'ordine del giorno. Quando penso di farmela addosso torna col catino e di nuovo mi accuccio umiliandomi ulteriormente.

Stavolta dice che va meglio, sono quasi pulito e che forse ho ragione io. Ha riempito l'ultima sacca solo d'acqua, niente sapone visto che la dovrò bere.

Quando torna non si siede più in fondo ma viene vicino a me, ai piedi del letto, dice che non aveva considerato la possibilità di perdere e che ora è curiosa di sapere se io avevo già pensato a quello che le avrei fatto fare. Mentre rispondo me lo prende in mano e inizia una lentissima ma fantastica sega. Anche lei è molto eccitata, si vede da molte cose, da come respira, dal rossore che ha in viso, dal ritmo con cui mi sta masturbando... le vengo in mano nello stesso momento in cui finisce la terza sacca. Inaspettatamente la vedo leccarsi la mano e portarsi in bocca tutto il mio sperma. Ora si porta alle mie spalle e stacca la cannula, poi torna sul letto davanti a me e mi bacia. Ha ancora la bocca piena di sperma ma è un bacio talmente bello e appassionato che lo ricambio, incurante del sapore e dell'intestino pieno che sta per esplodere…

Quando si stacca dal bacio mi dice… è tutta la sera che volevo farlo, adesso perchè dopo credo che avrai un alito un po' pesante, torna col catino alle mie spalle, io mi accuccio e ecco che mi svuoto per la terza e ultima volta. Riempito nuovamente il catino mi slega le mani, pesca col bicchiere una generosa quantità di acqua e mi passa il bicchiere. Non è l'acqua più pulita che abbia mai visto ma quantomeno non ci sono pezzi grossi. L'idea che quell'acqua fosse nel mio intestino comunque non mi invoglia più di tanto a berla ma il desiderio di scoparla è troppo forte e guardandola negli occhi bevo tutto il bicchiere alla goccia.

Lei mi guarda divertita e mi dice, ci avrei scommesso.

Torna in bagno e esce tenendo in mano uno spazzolino da denti. "Ti fermi qua stasera?"

https://virtualslv.blogspot.com/
scritto il
2019-09-23
8 . 5 K
visite
2
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La coppia - Cap.1

racconto sucessivo

Utopia
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.