La famiglia che non ti aspetti. Il finale

di
genere
incesti

Sei stata bravissima Simo
Ti è piaciuto veramente ?
Si. Sei stata fantastica.
Simona si avvicina e mi bacia sulla bocca. Avverto sulle sue labbra il leggero sapore del mio liguido seminale.
A te ti è piaciuto ?
Le domando.
Si. Devo dire che in fondo non è tanto male il sapore dello sperma.
All'ora vuol dire che se qualche volta ti chiederò un nuovo pompino tu me lo farai ?
Perchè no !

Entrambi appagati, ci corichiamo dinuovo nel lettone, tutte e due su un fianco (io quello sinistro, Simona su quello destro), e ci abbracciamo. Qualche minuo dopo decido di tornare a parlare con mia sorella del nostro primo rapporto sessuale:
Ti è piaciuto veraamente fare l'amore cone me ?
Si. Tantissimo.
Quindi vulo dire che lo rifaresti.
Certo. Anche questa sera.
In realtà se ci pensi bene noi non abbaimo fatto l'amore fino in fondo.
Che vuoi dire.
Voglio dire, non abbiamo scopato veramente fino in fondo.
Nel senso che tu non mi sei venuto dentro.
Esatto.
Lo so. Ma sai ben che questo non è possibile. A meno che tu non voglia mettermi incinta. Ma non mi sembra proprio il caso, o sbaglio ?
No non sbagli affatto. E che mi sarebbe piaciuto venirti dentro. Fino in fondo.
Lo so. Anche a me sarebbe piaciuto farlo fino in fondo. Ma senza precauzioni …
Dopo quelle parole lasciate a metà io e mia sorella Simona ci siamo abbaracciati dinuovo e ci siamo tenuti stretti stretti fino a quando ho posto un'altra domanda a mia sorella.
Secondo te mamma e papà che metodi anticoncezionali usano.
Il preservativo !
E tu come fai a saperlo ?
Perchè me la detto la mamma !
Veramente ?
Si. Un giorno sono andata a fare la spesa con la mamma e papà e ho notato che nel carrello c'erano due scatole di profilattici.
Veramente ?
Si.
All'ora vuol dire che qui in camera, nascosti da qualche parte, ci sono i profilattici di papà.
Hai ragione, non ci avevo pensato.
Porva a guardare nei cassetti del suo comodino. Magari sono li.
Ok. Però prima mettiamo apposto il vibratore di mamma.
Simona si alza dal letto, va in bagno a sciacquare il vibratore e torna in camera. Io le passo la scatola dove era custodito il vibratore e mi avvicino al comodino di papà. Mentre Simona è impegnata a rimettere in ordine il cassetto di nostra madre, il sottoscritto fruga nei cassetti del comodino di papà. Dopo aver aperto i primi due cassetti passo al terzo, e li scovo le due scatole di profilattici. La prima già aperta, la seconda ancora intatta.
Eccoli qua !
Esclamo mostrando la scatola a Simona.
Li hai trovati ?
Si.
Fammeli vedere.
La mia gemellina apre la scatola ed estrae il contenuto sul letto.
Ce ne sono quattro.
Prendine due.
Le dico. Simona strappa due profilattici seguendo il tratteggio della confezione e me li porge nella mano.
Possimao usarli questa sera.
Le dico.
Si dai. Così anche noi faremo l'amore fino in fondo.
Simona si avvicina, mi da un bacio sulla bocca e si rimette in piedi.

Risistemiamo il letto in maneira che non vi siano tracce della nostra presenza e, ancora tutti nudi torniamo in soggiorno a guardare la televisione.

Il caldo afoso però è ancora opprimente, così di comune accordo decidiamo di andare a prendere il sole in giardino. Così senza vestiti addosso. Simona ed io siamo ben consapevoli che se per caso qualcuno passasse in quel momento sulla strada davanti a casa nostra, si accorgerebbe immediatamente che siamo completamente nudi. Lo sappiamo benissimo entrambi. Ma non ci importa nulla di questo. Stare completamente nudi all'aria aperta ci piace troppo. In fondo questo modo di vivere la natura ci è stato trasmesso dai nostri genitori. E' nel nostro DNA. Mio e della mia gemella Simona.

Ad un tratto, quello che pensavamo, si realizza. Una macchina compare all'orizzonte. E' veloce. Molto veloce. Io guardo Simona e le dico.
Corri in casa.
No. volgio stare qui.
Ma ci possono vedere.
Non mi importa. Che ci vedano pure. Anzi sai cosa ti dico ?
Cosa ?
La cosa mi eccita un casino. Lascia che ci vedano completamente nudi. Anzi, vieni qui vicino a me.
Mi alzo inpiedi, avvicino a mia sorella (che in quel momento è ancora sdraiata sul lettino prendisole) il mio lettino e le dico.
E adesso ?
Vieni sopra di me.
Cazzo ma così ci vedranno sicuramente !
E' propripo quello che voglio.
Scoppio a ridere e con me anche Simona. Intanto la macchia ha già superato l'ultima curva e si sta avvicinando a “folle” velocità a casa nostra.
Vieni, muoviti !
Esclama Simona. Mi metto prima su fianco sinistro, poi scavalco il bracciolo del lettino e mi corico su mia sorella. Tutta questa inusuale situazione mi ha talmente eccitato da farmi avere una nuova erezione.

Una volta sopra mia sorella lei infila la mano sotto la mia pancia, afferra la mia erezione e la posiziona tra le pieghe di pelle che formano le sue grandi labbra.
Facciamo l'amore !
Mi dice Simona.
Qui ? Adesso ?
Si amore mio. Mettimelo dentro.
Non me lo faccio ripetere un'altra volta. Porto avanti il busto e faccio scivolare il mio pene nellavagina di mia sorella.
Aaaaaa !
Ti ho fatto male ?
Le domando nel preciso istante in cui vediamo la macchina sfrecciare a dieci metri circa da noi. Simona solleva leggermente la testa e getta uno sgardo sulla figura al volante. E' una donna. La donna al volate si gira verso di noi e ci guarda. Ma è troppo veloce. In un battir di ciglia l'auto si allontana proseguendo lungo la via.
Ciavrà visti ?
Non lo so.
A quel punto avvicino la mia bocca a quella di mia sorella e la bacio.
Scopami !
Esclama mia sorela. Comincio a muovermi dentro di lei piano, poi con il passare dei secondi aumento il ritmo. Simona si lascia andare a gemeti sempre più incontrollati. Se in questo momento passasse qualcuno sulla strada, anche se non ci vedesse, capirebbe benissimo quello che sta siuccedendo.
Sto per venire !
Le dico.
Metti il preservativo !
Mi fa eco Simona.
Sono in casa.
Cazzo, valli a prendere.
Non ho voglia.
All'ora tiralo fuori. Non venirmi dentro.
Sfilo il mio pene dalla vagina di mia sorella e lo appoggio sulle sue grandi labbra. Le grandi labbra di Simona sono dilatate e completamente bagnate dei suoi umori. Mi sollevo appoggiandomi con i gomidi sugli appoggia braccia del lettino. Così facendo riesco a vedere il mio glande scivolare sulla clitoride gonfia di mia sorella.

Voglio però godermi lo spettacolo. Così mi metto in ginocchio tra le sue gambe di Simona, quindi le sollevo portando i suoi polpacci sulle mie spalle. Così facendo obbligo la mia dolcissima gemellina a sollevare il sedere. Sollevando il sedere Simona fa in modo che il mio pene torni a strusciare sulla sua vulva. A quel punto afferro con una mano la mia erezione e ne guido il glande all'imbocco della sua vagina.
Ti prego non farlo !
Esclama mia sorella in preda a spasmi muscolari tremendi.
Sto per venire Simo !
No ti prego non farlo !
Vengo Simo !
Il primo fiotto di sperma finisce tra le pieghe di pelle che vanno a formare le piccole labbra. Il secondo fiotto innonda completamente la sua clitoride. Gli altri schizzi finiscono sulla sua pancia.

Simona ha l'orgasmo un secondo dopo di me.

Stremato dalla fiatica mi lascio cadere pesantemente sopra di lei. La mia dolce sorellina mi abbraccia e mi stringe a se, e mentre mi abbrraccia mi dice:
Ti prego dimmi che non sei venuto dentro !
Tranquilla amore mio.
Sei sicuro ?
Mi sollevo e mi metto in ginocchio davanti a lei. Così facendo le permetto di controllare con i propri occhi dove è finito il mio liquido seminale. Simona appoggia il palmo aperto della mano sulla propria vulva, quindi con le dita cerca di raccogliere tutto il mio liquido seminale.
Sei sicuro di non essere venuto dentro.
Stai tranquilla amore mio. Sono venunto sopra la tua patatina.
Rassicurata dalle mie parole Simona torna a baciarmi sulla bocca.

Rientrati in casa andiamo a fare la doccia insieme. Dopo la doccia indossiamo un paio di pantaloncini corti (mia sorella riamane a seno nudo) e torniamo in soggiorno a guardare la televisione.

Alle diciotto in punto vediamo aprirsi la porta di casa. E' la nosta mamma. Nelle mani una grossa scatola. Incuriositi andiamo a vedere di cosa si tratta. Scopriamo che è un doccino di quelli che si piazzano all'esterno.
Così questa sera potremo fare la doccia senza dover sporcare il bagno !
Esclama la mamma. Io e mia sorella siamo felicissimi di avere a nostra disposizione una doccia da fare all'aperto.

Presa con me la scatola esco in giardino a montarla. Mi ci vuole veramente pochissimo. Il tubo retrattile e i piedini a scoparsa fanno si che la doccia si mondi in pochi secondi. Dopo aver piazzato la doccia, ed aver collegato il tubo dell'acqua, rientro in casa.
La mamma dovè ?
Domando a mia sorella.
E' andata a fare la doccia.
Quella fuori è già pronta !
Veramente ?
Si.
Andiamo a vederla.
Usciamo in giardino e accompagna Simona vedere dove ho posizionato la doccia.
Mamma mi ha detto che magari questa sera dopo pranzo la possiamo usare tutti insieme.
Mi dice Simona. Un secondo dopo compare alle nostre spalle nostra madre. Nonostante l'ora, nonostante fossimo all'aperto, mamma si presenta a noi con solo un paio di slip (molto sexi).
Avete avuto molto caldo anche oggi ?
Ci domanda.
Da morire mamma !
Le risponde Simona. Detto questo rientriamo in casa, quindi insieme a lei andiamo a preparare la cena. Mentre mia sorella è indafarata ad aiutare la mamma con la cena, ad un tratto esordice dicendo:
Mamma secondo te qual'è il sistema contraccettivo più adeguato per noi giovani.
Stupito dalla domanda di mia sorella, mi giro verso la Mamma la quale, senza nemmeno alzare la testa, con estrema tranquilità riponde.
Siucuramente il profilattico.
Perchè mamma ?
Per prima cosa il profilattico vi evita di prendere pericolose malattie. Poi in fondo è anche comodo. Soprattutto per giovani come voi che magari non avete ancora un prnter fisso. Poi è sicuro. Se usato correttamente esclude il rischio di gravidanze indesiderate.

A quel punto vedo mia sorella voltarsi verso di me e fare questa nuova domanda alla mamma.
Tu e papà che tipo di contraccettivo usate ?
Ultimamente ache noi siamo tornati al profilattico.
Perchè prima cosa usavate ?
Prima io usavo la spirale.
Detto questo mamma si gira verso di me e si mette a spiegre a me e mia sorella cos'è e come funziona la spirale. Al termine della spiegazione mia sorella salta fuori con una nuova domanda:
Ma come si indossa il profilattico ?
Anche in questo caso nostra madre, sempre con estrema tranquillità, spiega a me e mia sorella come va indossato il profilattico.

Dopo aver utido l'esauriente spiegazione della mamma mia sorella Simona salta fuori dicendo.
Mamma ti posso chiedere un'altra cosa ?
Certo amore. Dimmi pure.
A proprosito del profilattico. Siccome io non ne ho mai visto uno. Non so bene come dovrei fare se.
Ho capito, ho capito. Hai paura di sbagliare.
Si.
Ma non preoccuparti. E' semplicissimo.
Mamma accortasi della titubanza di mia sorella Simona alla fine rivolgnedosi ad entrambe dice:
Aspettate qui un attimo.
Io e mia sorella seguiamo con lo sguardo nostra madre uscire dalla cucina e andare in camera da letto, quindi la vediamo ricomparire un minuto dopo con in mano un profilattico.
Ecco qui ragazzi. Questo è un preservativo.
Ci mostri come va indossato ?
Le chiede mia sorella.
Andrea prendi una banana.
Mi volto a guardare il portafrutta. Ma al suo interno ci sono solo mele.
Non c'è ne sono di banane mamma.
Cavolo !
Esclmama mamma. A quel punto salta fuori mia sorella dicendo.
Perchè non usiamo Andrea ?
Tu fratello ?
Si !
Simona si gira verso di me e mi domanda:
Ci stai ?
Un po imbarazzato le rispondo
Va bene
Okay però facciamo infretta perchè tra mezzora arriva papà.
Aabbassati i pantaloncini
Mi ordina Simona. Le obbedisco. Una volta abbassati i pantaloncini mostro a mia madre (e a mia sorella) il mio pene flaccido.
Anche così va bene ?
Domanda mia sorella a nostra madre indicando il mio sesso.
No amore. Così non va. Deve essere già in erezione.
Andrea devi masturbarti !
Esclama mia sorella con molta tranquillità.
Dai amore. Sei capace no ?
Mi domanda mamma sorridendomi. Imbarazzatissimo afferro il mio pene nel pugno e comincio a segarmi davanti a mia sorella Simona e allo sguardo divertito di nostra madre. Purtoppo però nonostante i miei sforsi il mio pene sembra essere improvvisamente andato in letargo.
Non riesco !
Gli dico rivolgendomi ad entrambi. La mamma si mette a ridere. A quel punto Simona con estrema tranquillità afferra con la sua mano il mio pene e si mette a segarmi.
Ecco ! Provaci tu. Magari con te davanti Andrea riesce ad avere un'erezione sufficiente.
Mia sorella si mette a segarmi con tutta la forza del suo braccio. Nonostante i suoi sforzi però il mio pene non reagisce.
Cavolo mamma perchè ?
Domanda mia sorella.
Può succedere amore, non devi fartene una colpa.
Risponde mamma che subito dopo rivolgendo lo sguardo su di me mi conforta dicendo.
Non preoccuparti è normale.
A quel punto interviene nuovamente mia sorella dicendo
Ma in questo caso una ragazza cosa può fare ?
Mamma sorridendo ad entrembe, prende la bustina contenente il profilattico, lo apre e ci dice:
Ora vi mostro un sistema sicuro per far indossare correttamente un profilattico ad un ragazzo. Con questo sistema Simona sarai sicura che il profilattico verrà indossato dal ragazzo in maniera corretta.
Io e mia sorella Simona osserviamo incantati i gesti sicuri di nostra madre. La mamma afferra il profilattico nelle proprie dita, apre la bocca e lo infila dentro quindi, con il profilattico nella bocca ci spiega come fare. Dopo aver seguito con attenzione la spiegazione di mamma mia sorella, con fare estremamente serio, dice:
Mamma mi fai provare con mio fratello ?
A quel punto mamma prima si gira a guardare la pentola sul fuoco, poi porge il profilattico a mia sorella e le dice:
Se a tuo fratello fa piacere.
Ti va ?
Mi domanda Simona. Improvvisamente avverto nuovamente dentro di me una certa eccitazione, così decido di rispondere a mia sorella:
Va bene.
Simona infila il profilattico in bocca, avvicina la bocca al mio pene, e sotto lo sguardo divertito di nostra madre srotola il profilattico sul mio pene che, nel frattempo, aveva raggiunto una erezione sufficiente.
Così va bene mamma ?
Bravissima Simona.

A quel pounto mamma torna ai fornelli insieme a mia sorella ed io in bagno per spararmi una sega.

Quando torno in cucina trovo nostro padre già a tavola. Ceniamo così tutti insieme con la solita nostra allegria. Dopo cena io, mia sorella e mio padre usciamo in giardino per prendere un po di fresco. Simona ha ancora indosso i soli slip, così come il sottoscritto e nostro padre. Circa dieci minuti dopo anche nostra madre si unisce a noi portando con se un vassoio contenente quattro coppette di gelato. Consumato il gelato ci sdraiamo sui nostri quattro lettini.

Purtroppo fa ancora caldo. Tanto troppo caldo.

Alle ventuno in punto nostro padre decide che è giunto il momento di inaugurare la nostra doccia del giardino. Sicuro di non essere visto da nessuno papà si sfila gli slip rimanendo completamente nudo davanti a noi.
Inauguriamo la doccia ?
Ci dice papaà rivolgendosi a tutti noi
Ci sto !
Le risponde mia sorella alzandosi in piedi e sfilandosi gli slip di dosso. Divertiti io e mamma rimaniamo seduti a guardare Simona e papaà completamente nudi che fanno la doccia insieme in giardino.
Un paio di minuti dopo Simona e papà invitano anche me e mamma a unirsi a loro. La doccia non è molto grande, ma quel getto d'acqua invita (visto la temperatura esterna) ad usarla per rinfrescarci.

Mi alzo in peidi, sfilo i miei slip e raggiungo Simona e papà sotto la doccia.
Dai mamma vieni qui con noi !
Esclama Simona.

Mamma non se lo fa ripetere due volte. Si alza dal lettino, si mette a nudo e ci raggiunge sotto la doccia. L'acqua che fuoriesce dal rosone della doccia, anche se non è proprio fresca, è gradevolissima e riesce ad allievare la nostra calura. Ben presto però quella doccia diventa una scusa come un'atra per iniziare a schizzarci. Così ad un tratto il tubo della doccia diventa un'arma giocatolo.

Con la canna dell'acqua in mano mi unisco a papà per cercare di bagnare mamma e mia sorella. Facciamo subito centro. Ma all'improvviso, con una mossa a sopresa, Simona riesce a sfilarmi la canna dalle mani. Ora mamma e Simona utilizzano il getto dell'acqua contro me e papà.

Abbiamo scoperto così un gioco divertentissimo da fare tutti insieme. Un gioco che certamente non avremmo mai potuto fare vivendo chiusi in un condominio in centro città.

Per cercare di afferrare la canna dalle mani di mia sorella mi getto letteralmente su di lei. Ma il prato inzuppato fa si che sciovolando finisco con l'atterrare sopra mia sorella. Mamma ne approfitta per prendere il tubo dell'acqua dalle mani di Simona e bagnare papà. Mentre Simona ed io sdraiati nel prato ci gustiamo divertiti la scenetta ad un tratto vediamo nostro padre afferrare con una mossa a sopresa la canna dell'acqua dalle mani di mamma e orientare il getto sulla sua patatina.

Mamma si blocca di colpo. Comincia a ridere come una matta. Ma le sue risa sono strane. Simona ed io riconosciamo in quelle risa i nostri stessi gemiti di piacere. Ad un tratto vediamo nostro padre cingere nostra madre da dietro, appoggiare una mano sulle sue grandi tette e con l'altra mano infilarle un dito nella patatina.

Improvvisamente mamma smette di ridere. Sdraiati nel prato io e mia sorella rimaniamo in silenzio a goderci la scena.
No dai ci sono i ragazzi che ci guardano !
Sentiamo esclamare ad un tratto nostra madre.
E che c'è di male ?
Sentimao risponderle nostro padre.

Qualche attimo dopo mia sorella mettendosi seduta a gambe incrociate comincia a battere le mani dicendo:
Bravi, bravi vogliamo vedervi fare l'amore !
Seppur stupito dalla richesta di mia sorella decido di mettermi seduto accanto a lei.

Papà è arrapatissimo. Io e mia sorella Simona lo notiamo dalla sua erezione.

Mentre io e mia sorella ci stiamo godendo l'erotismo dei nostri genitori ad un tratto vedo Simona alzarsi inpiedi di scatto e correre in casa. Due minuti dopo Simona riappare alle mie spalle. Nelle mani stringe due profilattici.
Sarà meglio darne uno a mamma e papà !
Mi dice Simona nel preciso istante in cui nostro padre sta per sdraiarsi sopra nostra madre.

Notando la scena Simona si avvicina a mamma e papà e porge loro il profilattico già pronto.
Grazie amore mio !
Eclama mamma afferrando il profilattico dalle mani di mia sorella.

Simona si allontana e torna a sedersi al mio fianco. Papà afferra il profilatico dalle dita della mamma e lo indossa. Osservando in nostri genitori scopare ad un tratto ache io e mia sorella avvertiamo forte il desiderio di scopar insieme. Mi giro così verso mia sorella e le domando:
Scopiamo anche noi ?
Davanti a mamma e papà ?
Si.
Ci stò !

Mentre mamma e papà stanno ancora scopando sul loro lettino mia sorella Simona prende un lettino, lo accosta a circa due metri da quello in cui si trovano i nostri genitori, quindi consegna nelle mie mani il secondo profilattico e si sdraia a gambe aperte.
Amore che fai ?
Gli domanda mamma.
Scopo !
Le risponde mia sorella. Mamma strabuzza gli occhi nel preciso istante in cui vede il sottoscritto penetrare Simona con il profilattico sul pene.
Simonaaaaaa !
Esclama mamma incredula. Avvertendo l'urlo di nostra madre nostro padre solleva la testa e si gira a guardarci. Ma invece di rimproverarci nostro padre scoppia a ridere.

La risata di nostro padre dona a me e mia sorella una carica impressionante.

Simona allunga le braccia intorno al mio collo e mi tira a se. Mia sorella sotto lo sguardo divertito di nostro padre, sempre ntento a scopare nostra madre sul lettino accanto al nostro, comincia a baciarmi in modo appassionato.
Almeno l'avete messo il profilattico ?
Sentiamo nostra madre dirci mentre è preda di forti gemiti di piacere. Simona ed io però non rispondiamo a nostra madre. Imperterriti continuiamo a scopare accanto a i nostri genitori.

Ad un tratto vedo con la coda dell'occhio mia sorella allungare la propria mano destra verso nostra madre. Un secondo dopo mia madre afferrare la mano di mia sorella Simona e stringerla forte nella propria. Ad un tratto sentiamo nostro padre urlare.
Si, si, si, si, si, vengooooooo!
Due secondi dopo io e mia sorella siamo preda degli spasmi orgasmici.

In perfetto sincronismo, io con mia sorella, mamma con papà, raggiungiamo l'orgasmo.

Quella sera, davanti a nostro padre (divertito) e a nostra madre (incredula) io e mia sorella godiamo appieno nella nostra prima vera scopata.

Cinque minuti dopo nostra madre avvicinandosi a mia sorella Simona le dice:
Amore mio, sarà meglio che lunedì ti accompagno dal mio ginecologo.



scritto il
2019-09-29
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