Un amante particolare

Sarà stato perché eccitata da una astinenza obbligata che durava già da alcuni giorni ma in quel momento,aveva l'impressione che fosse più grosso e duro di tutte le altre volte in cui l'aveva preso in ogni pertugio.

I primi affondi poi,in un crescendo devastante le erano sembrati più violenti del solito(Chissà,anche lui forse,aveva accumulato una eccitazione speciale dopo l'astinenza che aveva dovuto sopportare nonostante che l'avesse avuta tutto il tempo vicina,profumata di voglie e provocante come sempre)sino a che,bloccandosi dentro di lei e stingendola in una morsa potente,ansimandole con la lingua sporgente accanto all'orecchio,non aveva cominciato a scaldarle il retto coi suoi spruzzi di sperma.

Lei percepiva perfettamente le contrazioni del cazzo alle quali seguiva un tremore del corpo che aveva addosso ed un aumento del respiro e del rilascio di bava che le scivolava sul collo.

Il marito,inginocchiato davanti a lei,le teneva la testa tra le mani e mentre le baciava teneramente le labbra e le leccava il viso,sentiva scorrere tra le dita e sul viso,i viscidi filamenti rilasciati dalla bocca rantolante del cane che,attaccato alla moglie,le stava riempiendo il retto di sperma.

-Amore....leccami la fica mentre lui mi incula convinto di ingravidarmi come fossi la sua cagna!-

Gli aveva detto la moglie bisbigliando sarcasticamente ma,con il tono perentorio di un ordine.

Eseguendo il desiderio di sua moglie,si era inginocchiato tra le sue cosce sotto le chiappe e tra le gambe del cane saldamente ferma a terra mentre il suo sesso continuava a pulsare scuotendogli i testicoli gonfi e penduli.

Lo sperma della bestia che sino a quel momento,fuoruscendo scivolava sul perineo e tra le labbra della fica sino a gocciolare a terra,si fermava ora sulla lingua dell'uomo intento a leccare le labbra umide del sesso di sua moglie.

Con incredibile ingordigia il cornuto leccava gli umori che,abbondanti sgorgavano dal sesso eccitato della moglie,uniti allo sperma della bestia che la stava montando.

-Mmmmmm....amore...come mi fai godere......vai più su amore.....leccagli e strizzagli le palle che tanto godimento mi stanno dando coi loto caldi spruzzi....-

Gli aveva chiesto la moglie ansimante ed in preda a spasmi di lussuria.

L'uomo aveva subito cominciato a far scorrere la lingua passando dai testicoli neri e glabri della bestia alla sottile,rossastra radice del suo cazzo ben piantato nel culo della moglie.

Spingendo la lingua tra le pieghe dell'ano della sua signora,riusciva persino a sentire il contatto col grosso bulbo violaceo che lo teneva bloccato dentro lo sfintere anale di sua moglie.

La perversione della donna però,pareva insaziabile e senza limiti ed in una estrema volontà di appagare la sua perversa libido ed umiliare il marito,gli aveva ordinato di sollevargli la coda e leccargli il buco del culo.

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