Guardone ma solo casuale.
di
Gibbo
genere
etero
Nello svolgere il lavoro di elettrotecnico devo dire che ne vedo proprio tante perchè specie quando mi trovo sulle terrazze dei condomini ad installare parabole o balconi appartenenti ad appartamenti, mi trovo spesso a posare lo sguardo dentro le case altrui. Quel giorno mi trovavo appunto su un balconcino per installare antenne ed altre apparecchiature e, quando ero intento a direzionare la parabola con precisione, con la coda dell'occhio vedo che all'appartamento di fronte c'era una signora di mezz'età ma ben messa, intenta a fare studiare una ragazza che probabilmente stava preparandosi per esami scolastici in piena estate. Continuavo il mio lavoro ed ogni tanto davo un'occhiata alle due donne. Entro in salotto per provare il perfetto funzionamento della TV e con soddisfazione vedo che tutto va bene. Riesco quindi sul balcone e nella stanza difronte non c'è più nessuno. Rientro per andare alla camera da letto per sintonizzare il televisore lì e, collegando all'apparecchio il cavo della parabola, vedo difronte che le due donne dalla cucina erano passate in camera da letto e la bionda matura, sta accarezzando la ragazza dai capelli rossi, gran fica a vederla seminuda, senza reggiseno. Continuo nel mio lavoro ma poi voglio vedere cosa accade tra le due donne e la ragazza è sdraiata sul letto a cosce spalancate, con la bionda che le lecca la figa freneticamente. La ragazza vedo che si sta eccitando molto e l'altra si alza in piedi per spogliarsi completamente ma si vede che il sole aveva fatto riflettere sul vetro della finestra la mia figura mentre ero intento a sbirciare i loro giochi. Vedo che mi fissa senza muovere un ciglio ed allora faccio l'indifferente e mi dedico al mio lavoro. Terminato il lavoro mi faccio pagare dalla proprietaria dell'appartamento e scendo al mio gurgone per caricare la merce e tornare al laboratorio. Quando mi siedo alla guida, noto sul tergicristallo un biglietto. Lo prendo e leggo:" Sono la signora che Lei stava osservando dalla finestra difronte. Le chiedo se può salire da me al terzo piano per sistemare l'antenna spostata. Grazie!". Prendo la cassetta degli attrezzi e salgo da lei che mi sente salire la scale ed apre la porta di casa. Ci salutiamo e mi precede in camera da letto e vedo la televisione mal sintonizzata. Mi accingo a riprogrammare i canali ed in poco tempo è tutto a posto. Stò preparandomi per uscire da lì quando si presenta la ragazza rossa che mi squadra dalla testa ai piedi poi la bionda mi chiede quanto mi deve dare per il lavoro eseguito. Le dico di non volere nulla in cambio ed allora, con molta provocazione sorridendomi, mi dice che con cento euro, mi posso scopare la rossa. Guardo la rossa che mi fà l'occhiolino e si apre l'asciugamano che le avvolge il corpo. Al vedere un vero bel culo e le cosce da infarto, senza poi trascurare il seno prosperoso ed il viso davvero bello, chiaro che si nota subito il cazzo erigersi e spingere nei pantaloni. IL centone ce lo avevo ma mi seccava di pagare una donna per scopare, così le dissi che non potevo e, colpo di scena: la rossa si sdraia sul letto e mi dice di spogliarmi per scopare e subito. Non perdo un attimo e sono subito a baciarla in bocca per poi scendere a leccare la figa, il buco del culo per risalire ai seni e, giunto al collo e doetro le orecchie, chiaro che il cazzo si veniva a trovare avanti alla figa già colma di umori ed allora la penetro con foga scopandola freneticamente e, quando dopo ce ne veniamo insieme, trovandomi ancora eccitato, la giro di fianco e la inculo senza facilitare la penetrazione con creme ed altro. Quando le verso in culo un mare di sborra, lei chiama la bionda e le chiede se vuole essere scopata anche lei ma rifiuta perchè ha il ciclo e la figa è chiusa per ferie, cosi ci dice. Allora le propongo di prendersi il cazzo in bocca e gustarsi un sapore di crema agrodolce, cosa che lei fa subito ed io me ne vengo per la terza volta. Quando poi la rossa vuole sbocchinarmi anche lei, dichiaro di arrendermi che poi devo lavorare sui tetti e potrei cadere causa energie fuori gioco. Mi rivesto e rimaniamo d'accordo che tornerò presto.
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