La macchina nuova

di
genere
voyeur

Qualche giorno fa Paola è andata dal concessionario Fiat perché intenzionata a comprare la nuova 500 ed al ritorno, dopo avermi parlato un pò della macchina, esordisce con un "e poi il venditore è molto carino, giovane, avrà non più di 33 anni, ma tanto cortese e mi ha promesso che appena arriva una 500 disponibile mi invita a provarla insieme a lui ....".

Non do troppo peso alla cosa, lo capisco bene il ragazzotto, Paola tra pochi giorni compirà 48 anni, un accenno di pancetta ma comunque un corpo sempre molto interessante e capace di far rizzare l'uccello a molti maschietti, sopratutto per le belle tette da 3a abbondante.

Qualche giorno dopo infatti Paola mi dice che nel pomeriggio andrà a provare la nuova 500, verso le 16 esce di casa e sono ormai le 18 quando rientra tutta raggiante, ha provato la macchina insieme al giovanotto, è contenta e mi dice che Mauro gli ha chiesto se venerdì cena insieme a lui ...
“è molto più giovane di me esclama, ma mi piace, che faccio accetto ?” esclama con una espressione che non avevo mai visto prima.
Decido di stare al gioco, “fossi in te accetterei, però devi fare la brava, almeno la prima sera, mica vorrai passare da una che la dà subito la prima volta” rispondo tra l’ironico e l’eccitato.

Arriviamo al venerdì, è pronta per uscire, indossa un abitino blu scuro corto, un bel po’ sopra il ginocchio, un ampio scollo per evidenziare le grosse tette, effettivamente un bel vedere...

Mi immagino il tipo quando la vedrà, starà tutta la sera con l’uccello ritto nel ritrovarsi a cena con una bella donna come Paola, chissà come sarà contento della conquista fatta, non vedrà l’ora di entrargli dentro al mucchietto di peli.

"Non tornerò presto, ma tu aspettami sveglio" mi dice mentre esce di casa ...

Sono ormai le due passate quando Paola rientra a casa, il trucco non c’è più, i capelli un po’ arruffati, entra in camera si ferma sulla porta mi guarda ed esclama “ti devo raccontare tutto ?” “certo” rispondo io “e non tralasciare i particolari mi raccomando...”

Si toglie il vestitino e rimanendo in autoreggenti e perizoma entra nel letto ...
“siamo andati in un bel locale, la cena è stata ottima come pure il vino che sai bene che reggo molto poco...; terminata la cena siamo usciti e vista la temperatura mite di questa sera ci siamo incamminati lungo la riva del laghetto vicino al ristorante...

Mentre ci fermavano ad ammirare il panorama sulla città, Mauro mi ha abbracciato da dietro ed iniziato a baciarmi delicatamente sul collo...

Mi par di vedere il sorriso di Paola in quell'attimo mentre lo lascia fare e permette alle mani di lui di stringere le tettone entrambi sempre più eccitati.
“Ce ne avevo voglia” mi confessa “e lui molto di più di me, a giudicare dal gonfiore che sentivo mentre mi stringeva dopo avermi fatto voltare ed iniziato a baciarmi sulla bocca con le mani saldamente appoggiate sul mio culo...”

Le dico di sfilarsi il perizoma e di darmelo, è bagnato, l’odore dello sperma è forte e gustoso, lo annuso più volte e quindi le dico di mettersi sopra di me, di darmi la fica da leccare e di continuare con il racconto...

“Mauro non ne poteva più era troppo eccitato” mi racconta , “mi ha portato in macchina ed approfittando del parcheggio isolato e non illuminato abbiamo continuato lì la nostra serata; appena saliti in macchina si è abbassato i pantaloni e mi ha indirizzato la testa verso il suo uccello bello ritto..."

“come ce l’ha” ho subito chiesto io,
“grosso” è stata la risposta, “tanto che ho fatto fatica a prenderlo in bocca”

Paola è sopra di me, ho la sua fica a pochi cm dal viso, i peli sono sempre bagnati, le labbra umide, affondo la lingua ed assaporo lo sperma di Mauro ancora rimasto nella fica della mia compagna, delicatamente inizio a ripulirla mentre lei esclama “fai piano però, che stasera è stata usata per parecchio tempo...”

e continua.....
“dopo essersi fatto succhiare l’uccello per un po’ Mauro è passato dalla mia parte, mi ha sfilato il perizoma e si è tuffato nella fica iniziando a leccarla, sono venuta quasi subito” mi sussurra, “poi è toccato a lui sfogarsi...”

“dovevi vedere quanto voglia ce ne aveva” continua Paola con voce leggermente roca come se stesse riprovando le stesse sensazioni avute nella scopata che evidentemente gli è piaciuta molto...

“dopo che sono venuta è salito sopra di me, si è insalivato la cappella e mi ha penetrata con un colpo secco, ha iniziato a scoparmi con foga, un colpo dietro l'altro sempre più profondi, l’ho abbracciato e lasciato fare perché sapevo che non poteva più trattenersi e volevo si svuotasse i coglioni che dovevano essere belli pieni, ma pensavo sarebbe venuto di lì a poco ed invece ha continuato a sbattermi per diverso tempo".

"Tu sei venuta ancora ?" chiedo io sempre più eccitato ....

"Si, visto che continuava ho iniziato a godere nuovamente e quando poi i colpi si sono fatti più frequenti, ho preso tra le mani il suo culo ed ho iniziato ad accompagnarlo negli affondi... quando ansimando mi ha chiesto se poteva venire dentro, gli ho detto "sìii, riempimi pure che veniamo insieme" e poco dopo mi ha scaricato in pancia tutto il suo sperma mentre io venivo per la seconda volta...

La fica di Paola era infatti bella aperta ed ancora gocciolante, Mauro deve averci proprio un bell'uccello e si deve essere sfogato proprio tanto, sarà soddisfatto per come è andata la serata, quindi mi afferro il cazzo e bastano pochi colpi di mano per sborrare sul culo di Paola...
scritto il
2020-01-12
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