La mia prima esperienza gay

di
genere
gay

Ci siamo conosciuti su fb, mi ha confessato che non è mai stato con una donna, si è sempre solo segato e quando gli propongo di venire a casa mia a farsi il mio culetto lui all'inizio è titubante, poi accetta però ad una condizione, mi chiede di assomigliare il più possibile ad una donna...

E’ arrivato il giorno dell’incontro, mi sono depilato, messo una parrucca mora, indossato una sottoveste rossa corta, un perizoma nero, le calze autoreggenti ed una scarpa con il tacco, non sarò una donna, ma sono sicuro che gli piacerò...

Luca ha 20 anni, è un bel ragazzetto, molto timido, lo accolgo e lo porto in cucina, ci prendiamo un caffè ed iniziamo a chiacchierare; mi conferma che oltre alle seghe non ha mai fatto altro tipo di sesso, non gli hanno mai fatto neanche un pompino...

“Vedrai che oggi rimediamo...” gli dico, mi avvicino ed inizio a baciarlo sul collo, lui mi abbraccia molto imbarazzato...
Mi inginocchio quindi davanti a lui, gli slaccio la cintura, gli abbasso i pantaloni e gli slip,ha proprio un bell'uccello anche da moscio, glielo prendo in bocca iniziando a succhiarglielo piano piano e basta veramente poco per ritrovarmi in bocca un palo bello ritto e duro; glielo succhio lentamente, poi gli lecco l’asta, gli bacio le palle e subito dopo lo riprendo in bocca...

Luca sembra gradire molto, è però molto giovane e poco abituato e dopo poco lo sento ansimare, “Vuoi finire così gli chiedo ?”

Per tutta risposta lui mi mette una mano sulla testa e mi spinge nuovamente verso la grossa cappella, continuo ancora un po' ed i primi schizzi non tardano ad arrivarmi in bocca, ingoio e continuo a succhiarglielo ma lentamente in modo da ripulirlo per bene e togliergli fino all'ultima goccia di sperma, poi mi stacco.

“Mi dispiace” mi dice imbarazzato...
“Non ti preoccupare, abbiamo tutto il pomeriggio” lo rassicuro io.
Quindi mi avvicino al viso per baciarlo, lui cerca di sottrarsi ma io gli prendo il viso con una mano e gli dico “ricordati che si bacia sempre in bocca chi ti ha fatto un pompino, non ti devi ritrarre ...”
e lo bacio sulla bocca in modo che impari ad assaporare il suo sperma.

Lo porto quindi in camera, lo faccio sdraiare e lo spoglio completamente, quindi glielo riprendo in bocca, i giovani vengono presto, ma altrettanto presto sono pronti a ricominciare...
Ci vuole molto poco infatti per ritrovarmi il suo cazzo in bocca bello duro, “adesso tocca a te” gli dico mentre mi sdraio accanto a lui e dopo essermi messo un cuscino sotto al bacino per mostrargli il culo bello ritto lo incito “aprimi il culo dai...”

Non se lo fa ripetere due volte, si mette dietro a me e mi sfila il perizoma,
“metti quella cremina sul buchetto e sul tuo uccello” gli dico,
“all'inizio fai piano, poi quando sono aperto sfogati pure ok ?”
“va bene” risponde lui...

si sparge la cremina sulla cappella e poi sul buchetto e dopo averlo massaggiato un po' ci infila dentro un dito provocandomi un gemito di piacere;
“questo l’hai visto fare nei video porno vero ?” gli dico gemendo un po'
“si” risponde, “fanno sempre così” ed affonda il dito fino in fondo aumentando il mio piacere ...
sfila quindi il dito, appoggia la cappella ed inizia a spingere,
“fai piano ...” gli ricordo “che ce l’hai grosso, mica mi vorrai sfondare subito vero ?”

La cappella inizia a farsi strada nel mio culetto e sento un po' di male, Luca spinge piano ma deciso, piano ma senza fermarsi e dopo poco si sdraia sulla mia schiena con le palle appoggiate al mio culo...
“sei stato bravo tesoro” gli sussurro, “ora inizia a muoviti lentamente”
Luca inizia a scoparmi, ha imparato alla svelta il ragazzino, ha iniziato piano ma ad ogni affondo il ritmo cresce ed il grosso uccello ora scivola bene nel mio culetto entrando in profondità e sembra proprio goderselo visto che la monta dura ormai da un po'...
“vedo che ti piace il mio culetto eh ?” gli chiedo
“molto” risponde lui con un filo di voce,
“allora sfondami dai” gli ordino.

Lui non se lo fa ripetere due volte ed inizia ad incularmi con forza spingendo il suo uccello fin dove può...
il pompino lo deve aver svuotato perché mi martella incessantemente e non sembra aver intenzione di finire ...
“ti posso dire quello che mi pare ?” mi chiede ad un certo punto Luca tra un affondo e l’altro ?
“puoi dirmi quello che ti pare tesoro” gli rispondo mentre mi arreggo alla sponda del letto per contrastare le sue spinte vigorose,
“ti piace il mio cazzo eh troietta ?”
“si, certo che mi piace...”
“ti sfondo”
“dai” lo incito io “riempimi il culo”
lui mi martella sempre più forte ma ormai è al limite
“prendi troia” mi dice e dopo un forte “vengoooooo” inizia s svuotarsi i coglioni dentro di me...
ancora qualche colpo, sento che si contrarre un’ultima volta per svuotarsi completamente e poi si accascia su di me esausto,
lo faccio riprendere un po', poi gli dico di uscire e di andare a farsi il bidet.

“ti aspetto in cucina ...”
mi raggiunge poco dopo, si è messo solo gli slip e noto che ha proprio un bel fisico, tipico dei giovani, asciutto, qualche muscolo, un po' di abbronzatura, ci mettiamo a chiacchierare per un po', mi racconta della sua vita, la scuola e del suo problema di timidezza che lo blocca con le ragazze, ha paura di essere rifiutato e prima di prendersi un due di picche preferisce non farsi avanti.

Gli dico che non deve fare problemi, di essere deciso, di farsi avanti e comandare, che le ragazze spesso apprezzano un maschio che le comanda, fatti vedere un po' duro, un po' macho, facciamo una prova con me dai, vieni qua ...
Lui allora mi si avvicina, mi abbraccia ed inizia a baciarmi sul collo, le mani prima sulla schiena poi subito sul mio culetto,

“bravo” gli sussurro, “fammi vedere chi comanda...”
lui mi mette le mani sulle spalle e mi spinge verso il basso,
“succhiamelo” mi ordina e mi spinge giù;

gli abbasso gli slip e libero il cazzo già bello ritto e duro
lo prendo in bocca ed inizio a fargli una pompa mentre lui con la mano sulla testa mi detta il ritmo,
se lo fa succhiare ancora un po' e poi mi allontana la testa,
“vieni su” mi ordina...
quindi con decisione mi gira e mettendomi una mano sulla schiena mi costringe ad abbassarmi a 90° sul tavolino.

“adesso ti faccio vedere chi comanda...”
mi tira su la sottoveste, mi abbassa il perizoma,
lo sento insalivarsi la cappella che dopo poco appoggia al buchetto ed inizia a spingere stavolta con molta più decisione rispetto alla prima volta;

“fai piano Luca, pianoo, pianooooo” gli dico quasi supplicandolo
ma il ragazzo però è troppo eccitato, meno male che il buchetto è ancora dilatato dalla precedente inculata e quindi si apre subito al grosso uccello,
mi tiene fermo per i fianchi e deciso entra dentro fino ai coglioni,
quindi mi afferra per le spalle ed inizia a montarmi con colpi lenti ma possenti...

“ti piace questo cazzo vero troia ?” mi dice “tieni, prendilo tutto ...”
e continua a sbattermi affondando il più possibile l’uccello dentro il mio culo;
è un po' che mi monta, se nella prima inculata è stato delicato ora è molto più violento, ad ogni affondo corrisponde un grugnito quasi animalesco che sovrasta ogni mio gemito,
mi piace però così, mi piace e lo lascio fare con la sua irruenza giovanile,
mi piace e glielo voglio far sapere ...
“che toro che se Luca, mi stai sbattendo proprio come vacca ...” lo incito ancora
mi riprende per i fianchi, la presa è bella stretta, i colpi sempre più forti mi spingono verso il bordo del tavolino che inizia a muoversi ad ogni spinta...

“dai su, fammi sentire che voglia che ce n’hai ...” insisto io
ma Luca non ne può più, è alla fine e gridando “ti riempio troia ...” gode nuovamente dentro al mio culo dandomi gli ultimi possenti colpi per svuotarsi completamente ed alla fine accasciandosi sfinito su di me senza più forze.

“ti voglio bene ...” sussurra ancora appoggiato a me
“Luca, la verità è per adesso ti piace il mio culo, poi magari un domani potrai anche volermi bene, comunque sei un tesoro...”
scritto il
2020-01-05
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