L'esame di maturità 3

di
genere
incesti

Inutile dire che passammo delle vacanze stupende, di notte Anna giaceva con papà, e nel pomeriggio io e lui ci rintanavamo in camera, e lì, passavo ore a succhiare e scopare, era stupendo, il mio ano ormai non ostacolava più il cazzo di papà, capitava che mente facevamo il bagno, mi appoggiasse a qualche scoglio, e scostato lo slippino, me lo infilasse davanti ad altre persone, e poi con mè infilzata allo spiedo, si giocasse come se nulla fosse ignare di quello che stava succedendo eravamo papà e figlia che giocavano, era stupendo, lui si spostava e io infilzata lo seguivo.
Poi verso la fine, erano gli ultimi giorni, papà, decise di passare le ultime due notti con mè, dopo cena, lui salì, e mi disse di raggiungerlo poco dopo, e così feci, quella sera ero stupenda, indossavo un vestitino rosso tutto traforato un paio di slip rossi e sandali rossi, mi misi bene il rossetto e poi dissi ia mamma che salivo, le rise ottima scelta troietta ti divertirai, ma io mi diverto sempre con papà pensai.
Entrai in camera,era in penombra, la porta finestra era spalancata, entrava la brezza della sera dal mare, e vidi una bella donna, in piedi sotto la luce della luna, poi mi accorsi che era papà, indossava una lunga vestaglia di pizzo trasparente, che seguiva le sue forme, i glutei femminili, il ventre, il leggero seno, e la sua mazza svettava, era stupenda.
mi avvicinai, e notai che indossava una parrucca a caschetto capelli neri corvini, leggermente truccata e rossetto effetto troia, rimasi sconvolta, ma sei troppo bella papà.
Mi prese per mano, ti piaccio?, bene, devi sapere che spesso mi trasformo così, a volte con mamma, o per giocare con coppie, o per i maschi, si tesoro, sono un po' come tè, a volte devo diventare donna per soddisfarmi, e così, o contatto conoscenti, o vado a caccia di uomini, in bar appositi, o in zone particolari, ora tesoro, sarò tua, per le ultime due notti, o voglia di essere donna, e così, dopo molti baci e pompini, scopai papà, e me lo scopai con voglia per il restante tempo.
La mattina dopo, papà scese a fare colazione, con la parrucca, ben truccata, un costume intero, e zatteroni tipo anni 60, ochhialoni scuri, era stupenda.
Sculettava per la sala, le cameriere lo riconobbero, e le fecero dei complimenti, e lei ridendo disse sottovoce, non fatemi arrossire, che poi mi eccito, e mia figlia mi deve scopare per calmarmi, e si sedette a fare colazione.
Poi andammo al mare, e chiaramente non in pochi si accorsero di lei, anche se nascondeva bene il pene, non era come mè, il suo era possente, e poi una volta in acqua, si risvegliò, e cosa fece, lo sistemò, bene in vista sotto il costume sulla pancia e uscì, era stupendo il cazzo duro, si vedeva benissimo sotto i costume bagnato, le donne si morsero il labbro, i maschi schifati, lo guardarono male, ok dissi va bene, mi buttai in acqua, mi tolsi il costume, e nuda uscii dall'acqua, e camminando il mio cazzetto si indurì, e poi mi sedetti in braccio a papà, mamma rise, Anna scosse la testa, E POI RITORNAMMO IN ALBERGO.
Tornammo a casa i primi di settembre e riprendemmo la nostra vita, fù verso il dieci, che una sera mamma ci raggiunse in sala, indossava una camicia scollata senza reggiseno, e una gonna con uno spacco pazzesco, e autoreggenti niente slip, ai piedi un paio di decolté tacco 10, truccatissima, prese la borsetta, mi si avvicinò, e me la porse, ecco tesoro dentro c'è il mio cellulare, i preservativi e la chiavi di casa, tesoro, ora esco, non tornerò questa notte, vado, a caccia di maschi, sono gravida, porto in grembo tuo figlio, ora sono libera di fare la troia, la baciai, mi raccomando il culo, usa anche quello, tranquilla tesoro, e uscì.
Rientrò a casa trè giorni dopo, la riportò un ragazzo di colore, la accompagnò alla porta, non si reggeva in piedi, le aprii io, il ragazzo mi disse, la tua mamma è stupenda, non ho mai visto una prendere tanti cazzi come lei, la riverremo a prendere presto, la portai aletto era esausta.
Anna rimase gravida poche settimane dopo, e fissò la data della nozze lì a pochi mesi, papa era contentissimo, così, il giorno delle nozze di Anna dovetti vestirmi da maschio, ma sotto io e papà eravamo due stupende donne.
Partii per Londra pochi giorni dopo, ritornai solo per il parto di mamma, andai io in sala parto, come padre, scandalizzando tutti ovviamente, visto che ero donna, le diedi il mio cognome, e in comune non vi dico che casino, e poi restai con lei, un mese.
Qundo ripartii mamma mi disse, torna in primavera tesoro, sarò pronta per essere ingravidata.
Puntualmente, negli anni a venire, tornai per i vari parti e ingravidate di mamma, mi diede 3 bambini e 2 femmine, che sono cresciute bene, io ritornai in Italia anni dopo, lì avevo trovato lavoro e marito, e una volta a casa, continuai la relazione con mamma, fino alla fine, alla veneranda età di ottantasette anni, due o trè volte alla settimana, passavo un paio d'ore a letto con lei, scopandola e inculandola più volte, qualche volta partecipava mio marito, a lei piaceva, era un uomo di colore, molto dotato, più di papà, lui lo vedavamo poco, era andato ad abitare in Spagna, con il suo uomo, si erano sposati e lei era ormai donna, anziana ma donna.
Ricordo con nostalgia l'esame di maturità, e ricordo come oggi la mia prima volta con mamma e con papà.
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scritto il
2020-04-06
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