È per questo che ti amo
di
alicerobertohot
genere
tradimenti
Continuano i dialoghi al fulmicotone fra Teodoro e Guendalina.
Nella puntata precedente "Amore vuoi sposarmi?" i due si erano lasciati indecisi se convolare a giuste nozze, ma certo decisissimi a non separarsi.
In questa puntata, ambientata nella loro stanza da bagno, la mattina......
- Beh, sei diventato mancino?
- No, perché?
- Ti stai facendo una sega di sinistro;
- Non è una sega, scema; lo sto lavando. Gli allargo la pelle con la sinistra e con la destra verso il detergente delicato;
- E' il mio, non me lo finire.
- E' che mi brucia da morire; ma cosa avevi ieri notte, carta vetrata?
- Ti stai sbagliando, quella con la figa acida era Pasquala; aveva un saporaccio....
- No Pasquala era quella di figa corta, eri tu che bruciavi.
- Sei l'unico che si è lamentato.
- Magari sono più delicato;
- O magari sei stato il primo; te l'ho detto mille volte di cominciare piano.
- Ma se sei stata tu a tirartelo dentro;
- E ci credo; mica potevo cominciare col negrone; anche la mia figa ha un limite;
- Ma la bocca no, ho visto.
- Che c'entra, lì eravamo in due.
- No erano in due sul tuo sedere, dopo;
- Per forza, povero ragazzo; è un rifugiato, non potevo lasciarlo così.
- Si, ma l'altro?
- L'altro si è aggiunto, mica l' ho chiamato;
- E' vero, lo hai solo preso. Uhhh come mi brucia...
- Fai vedere.
- Vedi, è rosso, screpolato....
- Bisogna asciugarlo e metterci un po' di crema; ha anche un sapore di irritato...
- Così me lo indurisci, tesoro
- A scopo, slurp, terapeutico;
- Ma la saliva me lo irrita;
- A me pare, slurp, che te lo ingrossa.
- No, è la tua lingua che me lo ingrossa, dai così, continua....
- Vedi slurp, slurp, il negrone era lungo ma tu, slurp, sei più grosso.
- Si era lungo proprio, nella figa di Pasquala ci entrava giusto la punta.Te l'ho detto, figa corta.
- E tu come lo sai?
- La guardavo da vicino.
- Cosa, la figa o la punta del cazzo? Ma quando è stato?
- Mentre gli leccavi i coglioni, Guendalina mia;
- Può darsi. Ma se non era Pasquala quella di figa acida, chi era?
- Magari la bionda.
- Chi, Tatiana?? Quella col tatuaggio? No, slurp, Tatiana era una delizia.
- Alloraaa eraaaaa Veronicaaaaaaaaa..... Visto? pensando al tatuaggio mi hai fatto venire.
- Ne sono felice Teodoro, fammi vedere, mi pare che ti stia meglio.
- Certo Gwendy, pare anche a me. Sarà stato il sapone delicato.
- Si, aveva un bel sapore di pulito, prima dello schizzo. Ma cosa hai mangiato?
- Ma se abbiamo cenato insieme.
- Certo, ma io poi ho ingoiato, tu no.
- E' vero Gwendy, mi batti sempre, e stamane mi hai anche guarito l'uccello; è per questo che ti amo.
- E tu ce l'hai grosso e profumato. E' per questo che ti amo.
Visto come dialogano fra loro Teodoro e Guendalina?
Magari non si trovano d'accordo sul momento, ma vi sono alcuni argomenti, soprattutto quelli tangibili e grossi, sui quali scoppia la pace fra loro.
Nella puntata precedente "Amore vuoi sposarmi?" i due si erano lasciati indecisi se convolare a giuste nozze; tutti i dubbi e le perplessità che li inducevano a meditare meglio sull'opportunità di compiere il grande passo sono leggibili nell'appena detto primo dialogo.
In "Amore vuoi sposarmi?" non c'era stato bisogno né della cappella iniziale né della presente eiaculazione finale; ma questa volta sembra che il lettore abbia bisogno sia di una "introduzione" sia di una lubrificazione alla fine del dialogo per l'attenuazione dell'attrito provocato dal medesimo.
Sino alla cruciale domanda conclusiva: "Ti è piaciuto?"
©Alicerobertohot, marzo 2017
Nella puntata precedente "Amore vuoi sposarmi?" i due si erano lasciati indecisi se convolare a giuste nozze, ma certo decisissimi a non separarsi.
In questa puntata, ambientata nella loro stanza da bagno, la mattina......
- Beh, sei diventato mancino?
- No, perché?
- Ti stai facendo una sega di sinistro;
- Non è una sega, scema; lo sto lavando. Gli allargo la pelle con la sinistra e con la destra verso il detergente delicato;
- E' il mio, non me lo finire.
- E' che mi brucia da morire; ma cosa avevi ieri notte, carta vetrata?
- Ti stai sbagliando, quella con la figa acida era Pasquala; aveva un saporaccio....
- No Pasquala era quella di figa corta, eri tu che bruciavi.
- Sei l'unico che si è lamentato.
- Magari sono più delicato;
- O magari sei stato il primo; te l'ho detto mille volte di cominciare piano.
- Ma se sei stata tu a tirartelo dentro;
- E ci credo; mica potevo cominciare col negrone; anche la mia figa ha un limite;
- Ma la bocca no, ho visto.
- Che c'entra, lì eravamo in due.
- No erano in due sul tuo sedere, dopo;
- Per forza, povero ragazzo; è un rifugiato, non potevo lasciarlo così.
- Si, ma l'altro?
- L'altro si è aggiunto, mica l' ho chiamato;
- E' vero, lo hai solo preso. Uhhh come mi brucia...
- Fai vedere.
- Vedi, è rosso, screpolato....
- Bisogna asciugarlo e metterci un po' di crema; ha anche un sapore di irritato...
- Così me lo indurisci, tesoro
- A scopo, slurp, terapeutico;
- Ma la saliva me lo irrita;
- A me pare, slurp, che te lo ingrossa.
- No, è la tua lingua che me lo ingrossa, dai così, continua....
- Vedi slurp, slurp, il negrone era lungo ma tu, slurp, sei più grosso.
- Si era lungo proprio, nella figa di Pasquala ci entrava giusto la punta.Te l'ho detto, figa corta.
- E tu come lo sai?
- La guardavo da vicino.
- Cosa, la figa o la punta del cazzo? Ma quando è stato?
- Mentre gli leccavi i coglioni, Guendalina mia;
- Può darsi. Ma se non era Pasquala quella di figa acida, chi era?
- Magari la bionda.
- Chi, Tatiana?? Quella col tatuaggio? No, slurp, Tatiana era una delizia.
- Alloraaa eraaaaa Veronicaaaaaaaaa..... Visto? pensando al tatuaggio mi hai fatto venire.
- Ne sono felice Teodoro, fammi vedere, mi pare che ti stia meglio.
- Certo Gwendy, pare anche a me. Sarà stato il sapone delicato.
- Si, aveva un bel sapore di pulito, prima dello schizzo. Ma cosa hai mangiato?
- Ma se abbiamo cenato insieme.
- Certo, ma io poi ho ingoiato, tu no.
- E' vero Gwendy, mi batti sempre, e stamane mi hai anche guarito l'uccello; è per questo che ti amo.
- E tu ce l'hai grosso e profumato. E' per questo che ti amo.
Visto come dialogano fra loro Teodoro e Guendalina?
Magari non si trovano d'accordo sul momento, ma vi sono alcuni argomenti, soprattutto quelli tangibili e grossi, sui quali scoppia la pace fra loro.
Nella puntata precedente "Amore vuoi sposarmi?" i due si erano lasciati indecisi se convolare a giuste nozze; tutti i dubbi e le perplessità che li inducevano a meditare meglio sull'opportunità di compiere il grande passo sono leggibili nell'appena detto primo dialogo.
In "Amore vuoi sposarmi?" non c'era stato bisogno né della cappella iniziale né della presente eiaculazione finale; ma questa volta sembra che il lettore abbia bisogno sia di una "introduzione" sia di una lubrificazione alla fine del dialogo per l'attenuazione dell'attrito provocato dal medesimo.
Sino alla cruciale domanda conclusiva: "Ti è piaciuto?"
©Alicerobertohot, marzo 2017
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