Viaggio a camp d'agde - Cap. 3

di
genere
scambio di coppia

3^ CAPITOLO
4 GIORNO
Partire da Cap senza essere stati al Glamour è imperdonabile, per questo quella mattina appena svegli lo propongo a Irene, il giorno prima avevo letto una pubblicità in cui veniva proposto il pacchetto intero, anche se il costo a prima vista sembrava abbastanza elevato, conoscendo il locale ed il servizio che offre facendo due calcoli decido di portarci Irene perché a mio parere il posto vale il costo. Il pacchetto consiste nell’entrata al Glamour Beach il pranzo e l’ingresso serale al privè, praticamente passeremo la giornata al Glamour usufruendo di tutti i servizi inclusi nell’offerta. Il Glamour Beach è di fronte al privè, prospicente la spiaggia, all’interno una grande piscina è contornata da strutture in legno a forma di letto a 2 posti con annesso ombrellone, ai lati 2 tavolinetti fanno da piani di appoggio e sotto il ripiano ci sono a disposizione dei teli da mare e delle creme solari. A differenza del nostro residence i lettini sono staccati di un paio di metri in modo tale da consentire un minimo di privacy, al centro dal lato opposto l’entrata c’è un grande bancone bar con retrostante il ristorante, leggermente staccata dalla piscina sorge un’altra ampia vasca di circa un metro di profondità dove di pomeriggio organizzano dei party di schiuma, il tutto è allietato da musica soft durante il giorno ma cambia genere durante le feste. A Irene il posto è piaciuto tantissimo, arriviamo a metà mattino ed abbiamo la possibilità di sceglierci una sistemazione a bordo piscina ma dal lato opposto del bar, in modo di godere di un po' di privacy. La struttura dispone di una copertura a soffietto che alzandola ci nasconde, in parte, dagli sguardi degli ospiti ai nostri lati. Dopo una oretta tutti i posti sono occupati, in totale saremo una ventina di coppie, il cameriere ci porta un secchiello con dentro, immersa nel ghiaccio, una bottiglia di vino rosè come aperitivo, è da una oretta che prendiamo il sole, beviamo il primo bicchiere di vino ghiacciato con molto gusto, ha un sapore piacevole che Irene gradisce parecchio, prima del pranzo, l’abbiamo terminata e constatato che, come vino, sembra abbastanza leggero ne abbiamo ordinato un'altra. Come tutte le donne, Irene si guarda intorno, osserva le altre coppie, mi fa notare che quasi tutte sono coppie molto giovani, solo altre 2/3 sono nostri coetanei, la nazionalità è molto varia, tutti sono molto belle fisicamente e, consapevoli di questo, sono abbastanza esibizionisti qualcuno dà l’impressione di tirarsela un po' troppo ma la cosa non ci riguarda. Dopo aver fatto un bagno in piscina, ed in attesa dell’orario del pranzo, mentre siamo a crogiolarci al sole, complice anche il vino che abbiamo bevuto, Irene si lascia andare a effusioni che diventano sempre più spinte, sentendosi meno osservata con soffietto alzato, si lascia penetrare ma non arriviamo all’orgasmo nessuno dei due, è solo un giocare, che l’ambiente in cui siamo lo rende molto piacevole ed eccitante che ci fa godere del momento senza la necessità di raggiungere l’orgasmo. All’ora di pranzo ci spostiamo al ristorante, tutte le coppie hanno un tavolo assegnato, scambiamo un saluto e due frasi di circostanza con la coppia vicina a noi, sono sulla quarantina, la classica coppia olandese, biondi occhi azzurri, lei leggermente appesantita, lui magro e molto alto, quando gli diciamo che siamo italiani si lasciano andare a qualche battuta scontata sulla sensualità mediterranea, capiamo subito che siamo di loro gradimento ma per adesso non abbiamo intenzione di fare nessun approccio. Il pranzo, di varie portate, è ottimo, ci viene servita anche una bottiglia di champagne che alla fine finiamo, tra il vino del mattino e lo champagne a pranzo, Irene è abbastanza euforica, la situazione in cui perde i freni inibitori. Quando ritorniamo alla nostra postazione per riposare è Irene che inizia a stuzzicarmi, non siamo i soli che iniziano a scambiarsi effusioni, ma stavolta, a differenza di prima, lasciamo la copertura a soffietto aperta. Mi godo le carezze ed i baci che Irene mi elargisce e provo un piacere intenso quando mi viene sopra e mi accoglie dentro di lei, stavolta muovendosi lentamente sopra di me, raggiunge l’orgasmo e poi si sdraia accanto abbracciata a me che l’accarezzo e la bacio dolcemente. Stiamo quasi per appisolarci, quando la voce di un D.J. annuncia che a breve inizieranno le danze seguite dallo schiuma party, io starei volentieri sdraiato a rilassarmi ma Irene mi convince a seguirla a ballare. Un po' per volta tutte le coppie scendono nella vasca che fa da pista da ballo, Irene mi incita a lasciarmi andare mentre lei non riesce a stare ferma, inizialmente la base e musica tecno, poi iniziano i balli di gruppo, io come molti altri siamo abbastanza imbranati, Irene per la quale il ballo è la sua passione è una delle più brave tanto da attirare l’attenzione di un ragazzo sui 30 anni che dalla carnagione e dalla bravura sembra essere brasiliano, che accostandosi a lei la invita a ballare, sono molto bravi nei movimenti ed hanno una intesa come se ballassero insieme da molto tempo. Quando iniziano i balli latinoamericani viene di conseguenza che Irene inizi a ballare con lui, Irene ha tenuto il pareo come un altro paio di donne, gli altri siamo tutti nudi, osservo il cavaliere di Irene, scopro dopo che si chiama Jose ed è brasiliano, ha un bel corpo quasi da palestrato ed anche se ancora il suo sesso è a riposo ha una notevole dotazione. La donna olandese vicina di tavolo, si avvicina a me sorridendo e resasi conto che siamo tutte e due scarsi nel ballo, mi invita ugualmente fregandosene che i nostri movimenti sono goffi e quasi sempre fuori tempo. Irene dal canto suo, aiutata dall’euforia, causata dall’abbondante vino bevuto, si è lasciata andare completamente ed adesso ha iniziato un ballo altamente sensuale strusciandosi al corpo del ragazzo che inizia ad eccitarsi. Dopo un paio di balli il D.J, avvisa che è quasi l’ora dello schiuma party ed invita chi come Irene indossa un pareo o maglietta a toglierla per evitare di bagnarla o rovinarla, Irene toglie il pareo e ne approfitta mentre lo porta all’asciutto di avvicinarsi a me, dai suoi occhi capisco che è molto eccitata, mi bacia e mi dice:
- Adesso come facciamo amore se si balla nella schiuma?
- Mi sembra hai trovato un cavaliere che ti intriga parecchio
- Si! mi piace parecchio, è giovane e carino. Posso baciarlo?
- Ok amore, per me va bene se possiamo baciare. Siamo lo stesso vicini. Riusciamo a vederci.
Quando dai bocchettoni inizia a uscire la schiuma Irene mi da un bacio e poi raggiunge il suo cavaliere, l’olandese sembra abbi intenzione di stare con me che non lascio perdere l’occasione e l’attiro a me iniziando a ballare sempre in modo goffo come prima, il suo compagno sta ballando con un'altra donna ma non sembra interessargli molto. Ormai la vasca è piena di schiuma fino all’altezza dei toraci, c’è una euforia generale, la gente balla, ride scherza, si spalma la schiuma a vicenda e si nota chiarissimo che sotto la schiuma è iniziato un gioco di carezze, è un divertimento generalizzato. L’olandese non perde tempo ed inizia a palparmi il sesso con sorriso entusiasta appena la mia erezione arriva al massimo, nel ballo e nel gioco ad un certo punto siamo quasi accanto a Irene ed al suo cavaliere, ci scambiamo un sorriso di complicità, lei ha notato benissimo che l’olandese più che a ballare è interessata a giocare con il mio sesso e che la stessa cosa faccio io afferrando il suo seno. Irene si sporge quasi a baciare il ragazzo, ma lui è molto più alto ed è abbastanza scomodo baciarsi, li vedo confabulare un attimo poi la solleva ed Irene si attacca al suo collo e gli intreccia le gambe dietro la schiena mentre lui la sorregge tenendola dalle natiche, in questo modo possono baciarsi comodamente. Adesso con l’olandese siamo accanto a loro, quando Irene smette di baciarlo e spalanca la bocca senza emettere nessun suono, capisco che l’ha penetrata, per fargli spalancare la bocca in quel modo deve essere ben dotato, quando gli chiedo se è tutto ok lei mi fa ripetutamente cenno di sì con la testa, poi mi sposto dietro ed inizio ad accarezzargli la schiena con una mano, la stessa cosa fa l’olandese, dai gemiti che emette Irene capisco che sta godendo, sono eccitato anche io, ma vista la stazza dell’olandese non ci provo nemmeno a imitarli in quella posizione, ma la invito a piegarsi e la penetro a pecorina. Siamo parecchie coppie, nella vasca, che stiamo facendo l’amore ed a questo punto il D.J. invita coloro che vogliono fare l’amore di uscire dalla vasca, eseguiamo, dico a Irene di accomodarsi nel nostro posto, lei dice che preferirebbe avermi vicino e visto che il letto ad un paio di metri è totalmente vuoto mi sistemo lì. Fuori dalla schiuma possiamo notare la dotazione del cavaliere di Irene che è notevole, io gli faccio qualche battuta e lei mi sorride, la vedo sdraiarsi sul letto e poi lui che lentamente affonda dentro di lei il suo notevole membro, poi lei inizia a gemere di piacere ed io mi occupo dell’olandese. Facciamo l’amore a lungo, l’olandese impazzisce di piacere quando bacio e lecco il suo sesso, mi prega di continuare gode un paio di volte solo leccandola poi mi attira a sè per penetrarla, quando dopo aver goduto anche io e mi giro verso nostro posto noto Irene sola sdraiata sul letto a occhi chiusi, spossata mi avvicino a lei portando con me l’olandese e ci sdraiamo accanto a lei.
- Come andata amore tutto ok?
- Si amore, è stato bellissimo mi ha fatto godere tantissimo devo riprendere fiato
- Ho visto che è ben dotato. Ti ha fatto male?
- No. no ero molto eccitata e lui è stato delicato. Tu Tutto ok?
- Si amore, è carina e ci siamo divertiti. Suo compagno sembra sparito.
Mentre siamo a chiacchierare e coccolare Irene, arriva Jose portando una bottiglia di rosè, facciamo le presentazioni e poi brindiamo, in un primo momento Irene non vuole più bere, quando la convinco mi dice:
- Amore lo sai che se bevo ancora non rispondo di me…ehehehh
- Meglio amore, lasciati andare e fai quello che desideri. Tranquilla.
Dopo aver bevuto e chiacchierato un po', Irene invita Jose a sdraiarsi accanto a lei, una volta che è steso gli da un lungo bacio in bocca, poi si gira e con sguardo preoccupato mi guarda per vedere se ho avuto qualche reazione di gelosia, come risposta gli sorrido e bacio l’olandese attirandola a me.
- Con tutto il vino che ho bevuto mi gira un po' la testa, ma sono anche molto eccitata.
- Tranquilla amore, fai quello che desideri non sarò geloso te lo prometto.
- Posso davvero? Non ci starai male?
- Non staro male. Beh poi anche io con lei mi lascerò andare.
Detto questo Irene bacia di nuovo Jose, mentre con la mano gli accarezza il petto, poi sempre continuando a baciarlo la sua mano scende fino al suo membro che afferra ed inizia ad accarezzarlo fino a farlo diventare duro come il marmo, da vicino il sesso di Jose è notevole, l’olandese inizia a toccare me, ma vista l’eccitazione di Irene ed anche la mia, quando Irene inizia a baciare succhiare e prendere in bocca il sesso di Jose, invito l’olandese di occuparsi di Irene, lei prontamente inizia a leccare Irene che inizia a gemere, la situazione non dura molto perché Irene desidera avere dentro di se il sesso di Josè. Dopo averla osservata mentre riceve Josè dentro mi rivolgo all’olandese che è ben felice delle mie attenzioni, di Irene continuiamo a sentire i gemiti, ma adesso anche noi siamo occupati a fare altro e ci concentriamo su noi, anche l’olandese continua a godere e quando sente urlare Irene scossa da un orgasmo che la lascia tramortita anche lei urla pregandomi di godere dentro di lei, siamo totalmente spossati e dopo essere rimasti ancora un po' insieme Josè e l’olandese ci salutano per raggiungere i loro rispettivi compagni. Anche noi dopo una oretta decidiamo di rientrare al residence, durante il tragitto ci fermiamo in rosticceria a prendere qualcosa per cena, non avendo voglia di uscire visto che dopo saremmo andati al privè, quando dopo la rosticceria mi fermo in enoteca e prendo ancora una bottiglia di vino Irene mi guarda preoccupata
- Amore ma tu vuoi vedermi morta? Se bevo ancora non so cosa succede
- Meglio amore, lo sai che mi fa piacere se bevi e sei piena iniziativa. Quello di pranzo già smaltito
- Non sono abituata a bere così tanto. A essere sincera nemmeno a fare tanto sesso
- Importante che ci sia la voglia. Domani ci prendiamo giornata di pausa. Oggi sfruttiamo occasione e desiderio, non credo ci capiterà ancora occasione come questa. Divertiamoci senza pensare a nulla.
Arrivati al residence la prima cosa che facciamo è andare a letto, la giornata è stata intensa ed ancora non è finita, il Glamour merita una visita la sera, e penso che non staremo con le mani in mano. Quando ci svegliamo ci rendiamo conto di aver dormito più di 2 ore, ed a questo punto nessuno dei due ha voglia di preparare, facciamo una doccia e decidiamo di andare fuori a cena, anche se faremo tardi al glamour prima di mezzanotte c’è poco movimento. Al Glamour, a volte, se non rispetti le indicazioni su come vestire, ti negano l’entrata, io opto per pantaloni camicia e mocassini, Irene scese un vestito lungo di colore verde con piccoli fiori si indossa come una vestaglia ed è tenuto chiudo solo con un gancio alla vita, ha una ampia scollatura che fa intravedere il seno ed un lungo spacco fino all’inguine. Solitamente chiedo a Irene, di non indossare intimo, lei sa che lo trovo eccitante, lei per accontentarmi di solito non mette reggiseno, stasera con mia grande gioia non ha indossato nemmeno mutandine, camminando lo spacco lascia intravedere il suo sesso ma a Cap è una cosa normalissima, è molto sex ed eccitante e non resisto a non smettere di toccarla. Il lungo sonno ristoratore ci ha rimesso in forma e negli occhi di Irene vedo una strana luce che sa di lussurioso, sta per fare buio quando ci incamminiamo verso il ristorante, me la mangio con gli occhi, stasera è bella e sex. Scelgo un buon ristorante e per cena ordino anche il vino, lei ride dicendomi che se perde totalmente freni inibitori è solo colpa mia, quindi eventualmente di non fare il geloso, la rassicuro dicendogli che più è disinibita e più mi eccita, e che non sarei stato geloso, ceniamo in allegria ed alla fine prendiamo anche un amaro, quando andiamo via l’effetto del vino e dell’amaro si fa sentire e lei è molto euforica. Quando arriviamo al Glamour, c’è già parecchia gente, la pista dove si balla è quasi piena, ci saranno almeno 200 coppie, approfitto per far subito visitare la zona trasgressiva ad Irene, scendiamo al piano interrato e per primo visitiamo la zona riservata solo alle coppie, molte stanzette sono già occupate, giriamo ma lei non sembra entusiasta, l’ambiente non è di suo gradimento, troppo affollamento e poca privacy tranne che in 2/3 stanze che si possono chiudere, la stessa impressione l’ottiene quando visitiamo la parte dove i singoli possono entrare, torniamo sopra, dove oltre la pista della discoteca ed il bar, ci sono dei salottini con delle poltrone dei divani e perfino in due angoli nascosti 2 ampi letti. L’esterno, zona fumatori, è pieno di angoli con poltroncine e tavoli in vimini. Resto piacevolmente meravigliato quando andiamo al bar a prendere da bere e su consiglio del barman Irene prende un gin fizz, ha già bevuto il vino e l’amaro e temo che con altro alcol, non essendo abituata, possa ubriacarsi. In pista la gente sembra divertirsi molto a ballare, Irene freme per ballare ma io non ne ho voglia, la invito ad andare da sola mentre io aspetto seduto su una poltroncina, vista la resa la perdo subito di vista, quando dopo un po' mi raggiunge, come avevo previsto, l’alcol ha fatto effetto, non è ubriaca, ma molto più euforica del solito, si siede sulle me ginocchia e mi da un bacio e poi…
- Sai amore, in pista la gente non si limita a ballare. Come al Melrose strusciamenti e carezze
- Hai fatto conquiste? Qualcuno si sarà strusciato anche a te presumo
- Niente di particolare, anche se c’è un tipo che mi intriga parecchio. Sei geloso?
- Figurati amore, se fossi geloso non ti avrei lasciato sola. Se ti piace fai pure.
- Per adesso torno a ballare, tu resta qui, nel caso vengo da te.
La vedo sparire di nuovo fra la gente che balla, sono al limite della pista vicino al corridoio che porta verso le zone appartate, dopo una decina di minuti la vedo, è per mano con un bel ragazzo, lui la precede portandola nella zona appartata verso il fondo, le sue intenzioni sono chiare, li seguo, quando arrivano in fondo non si fermano al salottino ma vanno dove c’è il letto, da dove sono posso vederli perfettamente. Irene slaccia il vestito restando nuda, il ragazzo accarezza il suo seno poi la fa stendere sul letto, non si spoglia nemmeno, abbassa i pantaloni e gli è subito sopra, hanno una rapporto frenetico e veloce, mi sono avvicinato ancora di più e dai gemiti che le sento emettere è chiaro che sta godendo, quando anche il ragazzo gode, e si ricompongono, lui sembra che lei la inviti ancora a ballare ma lei declina invito e quando lui si allontana lei si dirige verso dove ero io, a metà percorso la chiamo lei mi vede e mi sorride poi si avvicina
- Mi avevi visto anche prima o stai arrivando adesso?
- Visto da prima amore, era quello che ti intrigava?
- Si era lui, scusami se non sono venuta prima da te
- Tranquilla amore, hai fatto bene. Piaciuto?
- Si anche se sai benissimo che non gradisco le cose veloci. Io non ho piu voglia di ballare, vuoi che scendiamo giù? A me gira un po' la testa. Ho esagerato nel bere
- Amore a te giù non piace l’ambiente, direi che forse è il caso di uscire, prenderemo un po' d’aria.
Le vie di Cap, anche se tardi sono affollatissime, in giro c’è molta gente vestita nei modi più disparati, è l’orario in cui le persone amano mettersi in mostra e mettere in mostra le trasgressioni che più gradiscono. L’aria fresca aiuta Irene e lentamente con la nostra passeggiata raggiungiamo la zona del porticciolo, non restiamo nella zona del passeggio, ma andiamo a passeggiare proprio sul molo dove sono ancorate le barche. Il molo è deserto e buio, camminando notiamo, su una panchina in fondo, una coppia seduta, quando gli passiamo davanti non possiamo fa a meno di notare che lei ha una gamba alzata appoggiata su panchina, gambe allargate e con una mano si sta accarezzando il sesso nudo, lui impassibile, quando siamo alla loro altezza e lei che ci saluta con un “bonsoir”, ricambio il saluto e mi fermo. Iniziamo a chiacchierare del più e del meno, sono francesi, lui fa i complimenti a Irene sul vestito che indossa, lei invece non dice nulla, mentre noi parliamo non smette di fissarmi negli occhi continuando ad accarezzarsi il sesso, è una situazione un po' strana. Siamo in piedi davanti a loro a pochi centimetri, è chiarissimo che cercano altro e non solo fare 2 chiacchiere, quando allungo una mano per toccare il sesso della donna, lei toglie la sua ed allarga di più le gambe, sono io adesso ad accarezzarla. Lui continua a chiacchierare con Irene, anche lei a pochi centimetri da lui, poi quasi all’unisono lei allunga la mano ad accarezzarmi sull’inguine e lui scostato leggermente il vestito di Irene raggiunge il suo sesso. Restiamo pochi minuti ad accarezzarci poi lui chiede ad Irene se vogliamo salire sulla loro barca, lei mi guarda sorridendo e poi mi dice: “andiamo?”, non c’era bisogno nemmeno di chiederlo e dopo un attimo siamo sulla barca. La barca non è eccessivamente grande, ma ha una cabina padronale con un letto matrimoniale molto ampio, a Irene basta poco per restare nuda, e la francese mi spoglia in un attimo, in men che non si dica, siamo tutte e 4 a far l’amore, la coppia è molto esperta e sa regalarci un sacco di piacere, restiamo a lungo a far l’amore, ed ogni tanto la donna, allunga la mano per accarezzare anche Irene, che ormai gode in continuazione alle carezze delle mano esperte di lui. Quando lui fa il tentativo di penetrarla da dietro, ed Irene assume una posizione per facilitarlo lui sembra impazzire dall’eccitazione, ci dirà poi che la compagna non l’ha mai voluto fare, la possibilità di avere un rapporto da tanto desiderato lo fa godere, ed anche io lo seguo godendo. Scambiamo 2 chiacchiere, loro sono Maurice ed Aline, sono arrivati quella mattina e sono dispiaciuti quando gli diciamo che noi dopo 2 giorni saremmo partiti, prendono l’occasione al volo per invitarci a fare un giro in barca il giorno dopo, invito che accettiamo subito, dopo esserci accordati sull’orario visto che ormai è molto tardi ci congediamo e rientriamo al residence a dormire.

irenealberto@live.it
scritto il
2020-05-14
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