Streaming

Da tempo, mi guadagno da vivere lavorando per una Chat room erotica, dove davanti ad una webcam, solitamente ballo, mostro il mio corpo,e se richiesto mi masturbo per i miei fan che con le loro offerte mi permettono di guadagnare quanto serve a vivere in una grande città, che se come me, hai solo la bellezza dalla tua parte, non offre tanti sbocchi.
Ma anche il web ha le sue regole e i suoi alti e bassi, e la bellezza e la sensualità dopo un pò stancano, devi sempre tenere alto l'interesse e la curiosità di chi guarda e paga per farlo,per questo ho deciso di proporre una "Offerta Speciale" ai miei fan, ho promesso loro che se fossero arrivati ad offrirmi una certa somma di denaro, avrebbero potuto chiedermi di fare tutto quello che volevano. Pensavo che avrei guadagnato dei soldi senza far nulla, con la consapevolezza che non sarebbero arrivati ad accumulare la cifra che avevo chiesto.
Ma dovetti ricredermi, quando uno di loro si propose di organizzare un gruppo di fan affezionati, ed in breve raggiunsero l'obbiettivo.
Ho dovuto ingoiare il mio orgoglio, anche perché rifiutandomi avrei dovuto dire addio per sempre alla mia fonte di denaro, e non potevo permettermelo, quindi attesi con ansia la loro richiesta.
Tutti furono concordi che dovessi fare sesso con chi di loro aveva la più alta donazione, guardai la lista e mandai un messaggio privato con il mio indirizzo allo sconosciuto fan, sperando che almeno fosse un bell'uomo, l'uomo rispose nella chat pubblica che sarebbe arrivato in pochi minuti facendo esplodere l'entusiasmo in tutti quei voyeur dietro la webcam.
Dopo circa 20 minuti bussarono alla mia porta, andai ad aprire sapendo già chi era e cosa mi aspettava, mi trovai di fronte un omone alto e robusto che doveva avere più o meno l'età di mio padre, lo lasciai entrare e tornai di fronte alla mia webcam, sempre accesa e in diretta, lo schermo mostrava che gli spettatori erano aumentati e aspettavano di vedere il mio incontro sessuale con il fortunato vincitore del giorno.
Mentre mi chinavo a leggere lo schermo, ho notato nel piccolo riguardo in basso che mostrava il mio viso e buona parte del mio seno che faceva capolino dall'ampia scollatura nella maglietta, che il mio ospite si stava rapidamente spogliando, mettendo in mostra un cazzo di tutto rispetto, anche se non completamente in tiro.
Mise le mani suoi miei fianchi avvicinandosi pericolosamente allo spacco tra le mie gambe che la minigonna non nascondeva affatto nella posizione in cui mi trovavo.
"No! Non senza preservativo! ", ho detto allontanandolo da me.
Ma la chat è scoppiata rabbiosamente con commenti che mi ricordavano i termini dell'accordo, cioè che avrei dovuto fare quello che LORO volevano,senza limitazioni.
"Immagino che non dovremmo deluderli", disse con un sorriso, l'uomo dietro di me che non aveva tolto nè le sue mani dai miei fianchi nè il suo cazzo dalle mie gambe.
Mi ha spostato sul letto, con le mani appoggiate al muro e con il culo sporgente verso la telecamera, per offrire una buona visuale a chi guardava tramite lo streaming,poi si è avvicinato e tirandomi per i capelli mi ha bloccata al suo corpo, la sua mano è scivolata tra le mie gambe aperte esplorando al mia fica e il mio culo completamente esposti e inermi.
Sapevo che poteva sentire la mia fica bagnata mentre strofinava le dita avanti e indietro tra le mie tumide labbra, per poi farle scivolare a forza nella mia stretta apertura, strappandomi un gemito di disagio.
"P-per favore rallenta!", borbottai sentendo le sue dita trafiggere energicamente le mie viscere.
Ignorando la mia richiesta, ha continuato il suo assalto giocando con me come un giocattolo, mischiati ai miei gemiti potevo sentire il rumore dello sciacquio che produceva la mia fica grondante di umori, che scivolavano lungo le mie cosce e sulle lenzuola.
Si fermò di colpo e mi strinse forte i fianchi, ansimai confusa mentre mi faceva girare e scivolare sul letto con le gambe divaricate, abbassai lo sguardo sentendo qualcosa di duro che mi sfiorava lo stomaco, il suo cazzo era molto più grande dei giocattoli con cui avevo giocato fino ad allora, sporgeva tra le sue gambe, venoso e circonciso con la cappella già bagnata di liquido preorgasmico.
Prima che potessi protestare, mi ha sollevato i fianchi e ha allineato il suo grosso cazzo con la mia fessura gocciolante.
"N-no sto..." riuscii a dire mentre il suo cazzo scivolava profondamente dentro di me facendomi perdere il respiro.
Oscillando tra i miei fianchi, e affondando su e giù per tutta la sua lunghezza a raggiunto con la sua testa di cazzo bulbosa la mia cervice facendomi perdere il respiro ogni volta che ha spinto nella mia piccola figa. Ho lottato e ho cercato di tirare fuori il suo cazzo, ma ha stretto di più la sua presa bloccandomi sotto di lui.
Rise, e ignorando i miei tentativi disse: "Oh ragazza, sei più stretta di quanto pensassi."
Mi ha fatto arrabbiare mentre mi parlava, ha continuato a spingersi dentro di me seppellendo con forza il suo cazzo nella mia profondità, la mia figa si è sforzata ad adattarsi alle sue dimensioni.
"Oooh, fammi vedere la tua faccia mentre ti scopo." Senza tirarsi fuori mi ha facilmente girato il viso, i nostri occhi si sono incontrati e ho provato disgusto per la sua "violenza", sforzandomi inutilmente di sfuggire alla sua presa e al suo cazzo che mi devastava l'utero.
Sapevo che era inutile lottare contro la sua forza,e mentre colpiva la mia figa con rabbiose spinte, mi disse di guardarlo negli occhi mentre lo faceva, di guardarlo mentre mi possedeva con la forza di un animale selvaggio più che di un uomo.
Mi strinse forte il culo tra le mani attirandomi a sè mentre spingeva rabbiosamente il suo cazzo dentro di me, potevo sentirlo in fondo alla mia vagina ad ogni spinta, con mia grande sorpresa, mi resi conto che aveva smesso di fare male, in effetti, cominciavo a godere e sentire il mio orgasmo montare nelle mie viscere, ma il peggio per me fu che se ne accorse
"Non posso fare a meno di notare quanto sei bagnata e che hai risposto alle mie spinte.", disse sorridendomi soddisfatto.
Ha iniziato a scoparmi più forte costringendomi a gemere ad alta voce, ha iniziato a succhiarmi forte i capezzoli, facendomi male mentre li mordicchiava tra i denti, continuando a scoparmi come un giocattolo.
Poi iniziò a sculacciarmi forte facendomi gridare per il dolore, ma ad ogni schiaffo sul culo la mia fica rispondeva con una contrazione sul suo cazzo, affondò profondamente in me e il mio corpo tremò mentre inondavo il suo cazzo con il mio orgasmo, gemette mentre la mia figa si agitava attorno al suo membro cercando di portarlo ancora più in profondità. Il mio corpo si afflosciò per il mio potente orgasmo ma Lui continuò a usarlo per il suo piacere.
Mi ha girato e ha iniziato a scopare il mio corpo inerte, senza concedermi un secondo di riposo dal mio orgasmo.
La mia mente annebbiata sentiva il lungo cazzo di questo estraneo martellare nell'interno del mio corpo, procurandomi un piacere disgustoso.
La stanza era piena di rumori sessuali e dei nostri gemiti combinati. I suoi grugniti si fecero più forti mentre mi scopava sempre più intensamente, mi trascinò sul bordo del letto e si sporse verso il portatile.
Continuando a scoparmi, ha detto trionfalmente alla telecamera: "Dove volete lo sperma?", si fermò per un momento mentre leggeva, poi alla fine rispose: “Dentro? è dentro sia!”
Sentendo le sue parole, ho cercato di liberarmi, "Cosa !? No! Non dentro di me! ”, ho urlato.
Ignorando le mie parole, spostò la telecamera sul bordo del letto e sollevò le mie gambe sulle sue spalle, bloccandomi impotente.
Ignorò le mie grida e alla fine disse: "Ecco che arriva!"
“Nooooo!” Ho urlato mentre sentivo il suo grosso cazzo sparare a getto dentro di me. Il mio corpo mi ha tradito, mentre raggiungevo l'orgasmo sul suo cazzo che riempiva la mia fica di caldo sperma. Continuò a pomparmi mentre godevo e il suo sperma pressato dal cazzo fuoriusciva dalle mie labbra colando tra le gambe e sulle sue palle che continuavano a scaricare la loro produzione di godimento liquido.
Ansimando si staccò da me e disse mentre raccoglieva i suoi vestiti: "La prossima volta lo faremo senza la telecamera ...".
Sbatté la porta mentre usciva lasciandomi ad affrontare il pasticcio e un pubblico al massimo della stimolazione.