Clisteri al Sole. Il Giorno di Sophie
di
Clisterium
genere
feticismo
A “Cap d’Antibes” era un’altra giornata di sole splendido.
Mentre tutti facevamo colazione sotto il grande patio di fronte alla piscina, Sophie arrivò con un po’ in ritardo dicendo che non si sentiva bene e che non sarebbe andata in barca quel giorno.
Christine preoccupata, le chiese se avesse della febbre e Sophie rispose di no, si sentiva un po’ gonfia e costipata. Sorridendo Christine si rivolse a me dicendomi: “Caro Clis, mi sa che avrai un'altra giovane da curare oggi. La lasciamo nelle tue sapienti mani. Al ritorno, spero che tutto si sia risolto”. Sorrisi e continuai la mia colazione.
Verso le 10,30, Sophie venne a trovarmi in studio e si sedette davanti a me incrociando le gambe. Vidi subito che sotto la gonnellina bianca da tennis non aveva indossato le mutandine. La sua intimità era perfettamente depilata ….
"Bene, ecco la nostra seconda piccola turista che non va in bagno. È un'epidemia", dico sorridendo.
"Ingrid, fai un controllo rettale su Sophie e dimmi cosa ne pensi" ..
Ingrid fece accomodare Sophie sul lettino delle visite, si mise i guanti e immerse il dito indice fino in fondo al retto di Sophie, che gioiva di nascosto.
"Penso abbia bisogno di una bella pulizia " mi confermò Ingrid.
"Bene, dissi, andremo quindi immediatamente al clistere senza perdere tempo in inutili trattamenti minimali".
"Offriamo subito 3 litri alla nostra malata", dissi a Ingrid.
Nel frattempo, Julia ci aveva raggiunto e ha immediatamente capito che avrebbe assistito a quello che pensava fosse un incubo per la sua amica!
Ingrid portò la borsa fumante con 3 litri di pozione magica, camomilla e glicerina, lubrificò l’ano di Sophie e spinse la lunga cannula sino in fondo.
Aprì il rubinetto e con grande stupore dell'intera assemblea, il liquido scorse velocemente nell’intestino della paziente. Sophie non sussultava o contorceva per niente, ma anzi aveva un’espressione che tradiva il suo piacere.
Senza interrompere e con un po’ di stupore da parte di tutti noi, I tre litri furono inghiottiti in un sol colpo.
"Ora ti porterò in bagno con la cannula in posizione e la rimuoverò all'ultimo momento, Julia ci accompagnerai" disse Ingrid.
L'idea che le due donne la guardassero mentre evacuava fece impazzire Sophie per l'eccitazione.
Sophie fu quindi condotta in bagno, la cannula rimossa, si sedette ed evacuò il clistere con forti scrosci e rumori. Guardò Julia negli occhi con un sorriso sfidante.
In quel momento un'idea germoglio’ nella mente di Julia: una piccola vendetta verso Sophie. Mentre Julia usciva dallo studio, la vidi furtivamente prendere dei guanti di lattice e un grosso tubo di gel lubrificante.
Ingrid accompagnò le ragazze in giardino e le salutò dicendo….
"Ragazze, domani ci saranno altri clisteri per entrambe di voi. Oggi vi serviremo pasti leggeri e poi a dormire presto"
Verso le 15, vidi Julia avvicinarsi al lettino prendisole di Sophie a bordo piscina. Stava dormendo sotto l’ombrellone. Julia decise di eseguire la sua piccola vendetta.
Equipaggiata con guanti e lubrificante, si mise dietro le spalle di Sophie, sedendosi sulle sue gambe.
Sophie si svegliò di soprassalto:
"Zitta, sono io Julia, non parlare… ho una piccola vendetta da realizzare per una grande porca come sei tu! "
Sophie annuì in segno di approvazione.
Julia ordinò: "Togliti il costume e mettiti a quattro zampe. Sono tutti a fare la siesta. Nessuno ci vedrà”.
Sophie eseguì senza fiatare, la sua intimità era già zuppa al solo pensiero di quello che sarebbe successo.
Udì i guanti di lattice e il suono del tubo di lubrificante che si apriva.
"Quindi, ti piacciono gli oggetti nel culo. Ora ne assaggerai un buon esempio! "
Julia cominciò a frugare tra le natiche di Sophie che all'improvviso respirava molto rapidamente.
Trovò l'ano della sua amica e vi immerse tutto il dito indice senza difficoltà.
"E’ tutto solo, sei davvero una grande porca Sophie, penso che ne inserirò un secondo ". Julia stava iniziando a eccitarsi.
Perquisì il retto di Sophie con gioia, Sophie spalancò le gambe per dare un migliore accesso a Julia.
"Continuo perché sembra che ti piaccia" e Julia le mise prima 3 e poi 4 dita. Sophie gemette di piacere.
"Ti meriti una grande punizione, disse Julia, ho intenzione di mettere tutta la mia mano dentro!! "
Sophie disse un languido "sì".
E così, dopo le 5 dita, la mano e il polso si tuffarono nel retto di Sophie che emise un grido strozzato. Sicuramente non era la prima volta che Sophie riceveva questa ispezione da parte di Julia.
La mano di Julia si mosse avanti ed indietro sino all’orgasmo della sua amica, che terminò in un getto di liquido che finì in piscina. Julia, le ritirò delicatamente la mano e baciò il sedere dell’amica.
"Hai ottenuto ciò che meritavi, e… silenzio su ciò che è appena accaduto", così Julia tornò a stendersi sul suo lettino, lasciando Sophie stordita.
Si sdraiò sulla schiena, infilò la mano sotto il costume e si masturbò fino all'orgasmo. Poi si addormentò pensando a cosa le aspettava il giorno seguente.
Il giorno seguente Julia fu svegliata alle 8 del mattino da Cloé, l’altra infermiera e mia collaboratrice.
"Preparati perché il Dr. Clis ti sta aspettando con la tua amica Sophie"
Julia andò in bagno, si fece una doccia e si vestì. Cloé, accompagnò Julia nello studio medico.
Dissi alle due ragazze:
"Ragazze, ho intenzione di fare una pulizia profonda del vostro intestino. Avete un problema di stitichezza cronica perché il vostro intestino e non è più elastico"
Le due ragazze stavano ascoltando con attenzione.
“Procederemo con metodo e delicatezza ma vi prego di collaborare con Cloé e Ingrid senza creare problemi seguendo le mie istruzioni. Se solleverete problemi e non raggiungeremo lo scopo…ricominceremo da capo. Sono stato chiaro? ”.
Entrambe risposero di si.
“Bene, visto che abbiamo due tavoli e due “infermiere”, procederemo in simultanea con entrambe…cosi potrete vedere chi di voi resiste meglio ai trattamenti. Per aiutarvi a non correre nei bagni ogni volta per rilasciare i liquidi iniettati, e rischiare di sporcare durante il percorso, vi abbiamo messo a disposizione due secchi igienici che trovate al fianco dei vostri tavoli.”
“Ma…Veramente…Non Vorrei….!!!!disse Julia”
“Basta Julia. E’ una decisione presa anche con l’adesione di tua madre e tu come la tua amica l’accetterete, altrimenti riceverete dei clisteri punitivi che traboccano di glicerina e succo di zenzero e vi posso assicurare che passerete i prossimi giorni a contorcervi per il dolore…..”
Le ragazze annuirono e cosi cominciò il trattamento simultaneo.
Ingrid si alzò e chiese a Julia di seguirla sul primo tavolo mentre Cloé accompagnava Sophie sul secondo tavolo degli esami, senza aspettare si tolsero le mutandine e s’inginocchiarono.
Dissi alle ragazze. “Cominceremo con una pera da 540 ml di soluzione calda e detergente che tratterete per 10 minuti, non voglio sentire commenti”.
Ingrid e Cloé arrivarono con le due pere su di un vassoio d’argento, come se fossero delle cameriere di Chez Maxim…
Entrambe si coordinarono per iniziare il trattamento simultaneamente.
Infilarono la punta delle pere nei due sederi e schiacciarono con forza il liquido negli intestini delle ragazze.
Un fuoco le invase. In effetti, mi ero dimenticato di dire che aveva previsto una buona dose di glicerina in entrambi i clisteri.
Finita la somministrazione, le ragazze erano visibilmente in imbarazzo nel trattenere il liquido che sicuramente stava creando delle spinte spaventose per uscire. La prima a cedere fu Julia…me lo aspettavo. Quasi piangendo mi chiese di lasciarla scaricarsi, cosa che in modo indulgente le lasciai fare. Mentre Sophie, si contorceva, ma non cedeva, anzi sembrava che le desse piacere godere di questo dolore.
Passati i dieci minuti, si sedette sul secchio e liberò i suoi intestini.
Bene adesso passiamo a una pera un po’ più grande…ma state tranquille è molto più dolce di quella di prima…è composta solo da camomilla pura.
Di nuovo le infermiere entrarono troneggiando le due pere, che questa volta erano di 750 ml. Un vero spettacolo.
Si ripeté lo stesso procedimento, con la sola differenza che dovettero estrarre e reinserire le pere nei forellini delle ragazze più volte per terminare il loro contenuto.
Finita l’iniezione, dissi alle ragazze che potevano allungarsi sul fianco e restarci per 15 minuti prima di liberarsi. Questa volta fu Sophie a scendere per prima dal tavolo e ad accucciarsi sul secchio mentre Julia riteneva il clistere senza bisogno di restituirlo .. Dopo 15 minuti fui io a chiedere a Julia di liberare il suo intestino..
“Brava Julia, uno a uno…sei stata veramente brava”. le dissi.
Julia ritornando sul tavolo con uno sguardo birichino mi strizzò l’occhio, come per dirmi che apprezzava le mie lusinghe.
“Bene adesso passiamo alle cose serie.” Dissi alle ragazze.
“Fate pipì per favore e liberate le vostre vesciche se ancora non lo aveste fatto”. “Per ricompensarvi dei vostri sforzi, ora riceverete un clistere con palloncino di ritenzione di due litri e mezzo. Non è questa la ricompensa. Ovviamente… Mentre lo riceverete Ingrid e Cloé, procederanno a massaggiarvi tutto il corpo, con preziosi olii orientali. Dovrete trattenere il liquido che è isotonico, per 20 Minuti. Attenzione per questo trattamento prenderete il clistere sia sul dorso che sul ventre a seconda di dove vi daranno piacere le vostre “massaggiatrici”.
“Wow” disse Sophie “deve essere molto bello”……
Entrambe si sono messe inizialmente sul ventre e hanno aspettato che arrivassero le due sacche fumanti. Cinque minuti dopo arriva Cloé che spinge un’asta su rotelle con la sacca da 4 litri trasparente riempita parzialmente di 2 litri e mezzo e va verso Sophie. Subito dopo stesso spettacolo, arriva Ingrid che si dirige verso Julia. All’unisono hanno lubrificato i due buchi contratti e infilato la cannula flessibile con due palloncini, uno più grosso interno e uno più piccolo esterno. Una volta installate le cannule, le hanno gonfiate con delle pompette esterne per trattenere in modo ermetico il liquido del clistere. Una volta lasciati i morsetti sia Cloé che Ingrid hanno cosparso i loro corpi di olii al bergamotto, all’aloe e al cocco e hanno cominciato il loro profondo massaggio.
Inizialmente tutto si è svolto con grande piacere delle ragazze che godevano del massaggio, ma ben presto i sospiri si sono accelerati prima in modo ansimante poi in piccoli grida di dolore….il clistere stava facendo il suo dovere e quasi contemporaneamente si sono spostate sul fianco per meglio sopportare il flusso. Una volta ridotto il flusso su mio ordine, le ragazze si sono messe sulla schiena e il massaggio riprese, questa volta un po’ più intimo. Le mani delle sapienti infermiere toccavano i punti giusti che generavano grande tensione nelle ragazze ma anche grande piacere….i capezzoli principalmente, ma furono molto apprezzati anche i passaggi sulle labbra esterne delle loro intimità ed il persistente massaggio del clitoride, sino al raggiungimento quasi contemporaneo di un travolgente orgasmo per entrambe. Finito il trattamento e svuotate le due sacche, le ragazze ancora ansimanti, liberate dalle cannule a palloncino, si sono sedute esauste sui due secchi igienici scaricando il contenuto dei loro ventri.
Cascate e cascate di liquido intramezzato da piccoli momenti di ritenzione dovuta a pezzi di materiale che ostruivano il flusso…poi la pressione prevaleva ed era udibile lo scroscio di un’altra scarica.
Per fortuna avevo predisposto un sistema di profumazione ambientale, in modo da non essere invasi da odori stantii.
Lasciai le ragazze risalire sulle loro tavole e parlai con loro…
“Bene, penso sia il momento di fare una pausa di relax, fuori c’è una bella giornata di sole…penso sia opportuno che voi ne approfittiate. La piscina vi aspetta. Ci rivediamo nel pomeriggio alle 15 precise per il seguito del trattamento. State leggere perché il pomeriggio sarà intenso”.
Le ragazze lasciarono la stanza seguite da Ingrid e Cloé che a loro volta si ritirarono per pranzare.
Seguito…
Mentre tutti facevamo colazione sotto il grande patio di fronte alla piscina, Sophie arrivò con un po’ in ritardo dicendo che non si sentiva bene e che non sarebbe andata in barca quel giorno.
Christine preoccupata, le chiese se avesse della febbre e Sophie rispose di no, si sentiva un po’ gonfia e costipata. Sorridendo Christine si rivolse a me dicendomi: “Caro Clis, mi sa che avrai un'altra giovane da curare oggi. La lasciamo nelle tue sapienti mani. Al ritorno, spero che tutto si sia risolto”. Sorrisi e continuai la mia colazione.
Verso le 10,30, Sophie venne a trovarmi in studio e si sedette davanti a me incrociando le gambe. Vidi subito che sotto la gonnellina bianca da tennis non aveva indossato le mutandine. La sua intimità era perfettamente depilata ….
"Bene, ecco la nostra seconda piccola turista che non va in bagno. È un'epidemia", dico sorridendo.
"Ingrid, fai un controllo rettale su Sophie e dimmi cosa ne pensi" ..
Ingrid fece accomodare Sophie sul lettino delle visite, si mise i guanti e immerse il dito indice fino in fondo al retto di Sophie, che gioiva di nascosto.
"Penso abbia bisogno di una bella pulizia " mi confermò Ingrid.
"Bene, dissi, andremo quindi immediatamente al clistere senza perdere tempo in inutili trattamenti minimali".
"Offriamo subito 3 litri alla nostra malata", dissi a Ingrid.
Nel frattempo, Julia ci aveva raggiunto e ha immediatamente capito che avrebbe assistito a quello che pensava fosse un incubo per la sua amica!
Ingrid portò la borsa fumante con 3 litri di pozione magica, camomilla e glicerina, lubrificò l’ano di Sophie e spinse la lunga cannula sino in fondo.
Aprì il rubinetto e con grande stupore dell'intera assemblea, il liquido scorse velocemente nell’intestino della paziente. Sophie non sussultava o contorceva per niente, ma anzi aveva un’espressione che tradiva il suo piacere.
Senza interrompere e con un po’ di stupore da parte di tutti noi, I tre litri furono inghiottiti in un sol colpo.
"Ora ti porterò in bagno con la cannula in posizione e la rimuoverò all'ultimo momento, Julia ci accompagnerai" disse Ingrid.
L'idea che le due donne la guardassero mentre evacuava fece impazzire Sophie per l'eccitazione.
Sophie fu quindi condotta in bagno, la cannula rimossa, si sedette ed evacuò il clistere con forti scrosci e rumori. Guardò Julia negli occhi con un sorriso sfidante.
In quel momento un'idea germoglio’ nella mente di Julia: una piccola vendetta verso Sophie. Mentre Julia usciva dallo studio, la vidi furtivamente prendere dei guanti di lattice e un grosso tubo di gel lubrificante.
Ingrid accompagnò le ragazze in giardino e le salutò dicendo….
"Ragazze, domani ci saranno altri clisteri per entrambe di voi. Oggi vi serviremo pasti leggeri e poi a dormire presto"
Verso le 15, vidi Julia avvicinarsi al lettino prendisole di Sophie a bordo piscina. Stava dormendo sotto l’ombrellone. Julia decise di eseguire la sua piccola vendetta.
Equipaggiata con guanti e lubrificante, si mise dietro le spalle di Sophie, sedendosi sulle sue gambe.
Sophie si svegliò di soprassalto:
"Zitta, sono io Julia, non parlare… ho una piccola vendetta da realizzare per una grande porca come sei tu! "
Sophie annuì in segno di approvazione.
Julia ordinò: "Togliti il costume e mettiti a quattro zampe. Sono tutti a fare la siesta. Nessuno ci vedrà”.
Sophie eseguì senza fiatare, la sua intimità era già zuppa al solo pensiero di quello che sarebbe successo.
Udì i guanti di lattice e il suono del tubo di lubrificante che si apriva.
"Quindi, ti piacciono gli oggetti nel culo. Ora ne assaggerai un buon esempio! "
Julia cominciò a frugare tra le natiche di Sophie che all'improvviso respirava molto rapidamente.
Trovò l'ano della sua amica e vi immerse tutto il dito indice senza difficoltà.
"E’ tutto solo, sei davvero una grande porca Sophie, penso che ne inserirò un secondo ". Julia stava iniziando a eccitarsi.
Perquisì il retto di Sophie con gioia, Sophie spalancò le gambe per dare un migliore accesso a Julia.
"Continuo perché sembra che ti piaccia" e Julia le mise prima 3 e poi 4 dita. Sophie gemette di piacere.
"Ti meriti una grande punizione, disse Julia, ho intenzione di mettere tutta la mia mano dentro!! "
Sophie disse un languido "sì".
E così, dopo le 5 dita, la mano e il polso si tuffarono nel retto di Sophie che emise un grido strozzato. Sicuramente non era la prima volta che Sophie riceveva questa ispezione da parte di Julia.
La mano di Julia si mosse avanti ed indietro sino all’orgasmo della sua amica, che terminò in un getto di liquido che finì in piscina. Julia, le ritirò delicatamente la mano e baciò il sedere dell’amica.
"Hai ottenuto ciò che meritavi, e… silenzio su ciò che è appena accaduto", così Julia tornò a stendersi sul suo lettino, lasciando Sophie stordita.
Si sdraiò sulla schiena, infilò la mano sotto il costume e si masturbò fino all'orgasmo. Poi si addormentò pensando a cosa le aspettava il giorno seguente.
Il giorno seguente Julia fu svegliata alle 8 del mattino da Cloé, l’altra infermiera e mia collaboratrice.
"Preparati perché il Dr. Clis ti sta aspettando con la tua amica Sophie"
Julia andò in bagno, si fece una doccia e si vestì. Cloé, accompagnò Julia nello studio medico.
Dissi alle due ragazze:
"Ragazze, ho intenzione di fare una pulizia profonda del vostro intestino. Avete un problema di stitichezza cronica perché il vostro intestino e non è più elastico"
Le due ragazze stavano ascoltando con attenzione.
“Procederemo con metodo e delicatezza ma vi prego di collaborare con Cloé e Ingrid senza creare problemi seguendo le mie istruzioni. Se solleverete problemi e non raggiungeremo lo scopo…ricominceremo da capo. Sono stato chiaro? ”.
Entrambe risposero di si.
“Bene, visto che abbiamo due tavoli e due “infermiere”, procederemo in simultanea con entrambe…cosi potrete vedere chi di voi resiste meglio ai trattamenti. Per aiutarvi a non correre nei bagni ogni volta per rilasciare i liquidi iniettati, e rischiare di sporcare durante il percorso, vi abbiamo messo a disposizione due secchi igienici che trovate al fianco dei vostri tavoli.”
“Ma…Veramente…Non Vorrei….!!!!disse Julia”
“Basta Julia. E’ una decisione presa anche con l’adesione di tua madre e tu come la tua amica l’accetterete, altrimenti riceverete dei clisteri punitivi che traboccano di glicerina e succo di zenzero e vi posso assicurare che passerete i prossimi giorni a contorcervi per il dolore…..”
Le ragazze annuirono e cosi cominciò il trattamento simultaneo.
Ingrid si alzò e chiese a Julia di seguirla sul primo tavolo mentre Cloé accompagnava Sophie sul secondo tavolo degli esami, senza aspettare si tolsero le mutandine e s’inginocchiarono.
Dissi alle ragazze. “Cominceremo con una pera da 540 ml di soluzione calda e detergente che tratterete per 10 minuti, non voglio sentire commenti”.
Ingrid e Cloé arrivarono con le due pere su di un vassoio d’argento, come se fossero delle cameriere di Chez Maxim…
Entrambe si coordinarono per iniziare il trattamento simultaneamente.
Infilarono la punta delle pere nei due sederi e schiacciarono con forza il liquido negli intestini delle ragazze.
Un fuoco le invase. In effetti, mi ero dimenticato di dire che aveva previsto una buona dose di glicerina in entrambi i clisteri.
Finita la somministrazione, le ragazze erano visibilmente in imbarazzo nel trattenere il liquido che sicuramente stava creando delle spinte spaventose per uscire. La prima a cedere fu Julia…me lo aspettavo. Quasi piangendo mi chiese di lasciarla scaricarsi, cosa che in modo indulgente le lasciai fare. Mentre Sophie, si contorceva, ma non cedeva, anzi sembrava che le desse piacere godere di questo dolore.
Passati i dieci minuti, si sedette sul secchio e liberò i suoi intestini.
Bene adesso passiamo a una pera un po’ più grande…ma state tranquille è molto più dolce di quella di prima…è composta solo da camomilla pura.
Di nuovo le infermiere entrarono troneggiando le due pere, che questa volta erano di 750 ml. Un vero spettacolo.
Si ripeté lo stesso procedimento, con la sola differenza che dovettero estrarre e reinserire le pere nei forellini delle ragazze più volte per terminare il loro contenuto.
Finita l’iniezione, dissi alle ragazze che potevano allungarsi sul fianco e restarci per 15 minuti prima di liberarsi. Questa volta fu Sophie a scendere per prima dal tavolo e ad accucciarsi sul secchio mentre Julia riteneva il clistere senza bisogno di restituirlo .. Dopo 15 minuti fui io a chiedere a Julia di liberare il suo intestino..
“Brava Julia, uno a uno…sei stata veramente brava”. le dissi.
Julia ritornando sul tavolo con uno sguardo birichino mi strizzò l’occhio, come per dirmi che apprezzava le mie lusinghe.
“Bene adesso passiamo alle cose serie.” Dissi alle ragazze.
“Fate pipì per favore e liberate le vostre vesciche se ancora non lo aveste fatto”. “Per ricompensarvi dei vostri sforzi, ora riceverete un clistere con palloncino di ritenzione di due litri e mezzo. Non è questa la ricompensa. Ovviamente… Mentre lo riceverete Ingrid e Cloé, procederanno a massaggiarvi tutto il corpo, con preziosi olii orientali. Dovrete trattenere il liquido che è isotonico, per 20 Minuti. Attenzione per questo trattamento prenderete il clistere sia sul dorso che sul ventre a seconda di dove vi daranno piacere le vostre “massaggiatrici”.
“Wow” disse Sophie “deve essere molto bello”……
Entrambe si sono messe inizialmente sul ventre e hanno aspettato che arrivassero le due sacche fumanti. Cinque minuti dopo arriva Cloé che spinge un’asta su rotelle con la sacca da 4 litri trasparente riempita parzialmente di 2 litri e mezzo e va verso Sophie. Subito dopo stesso spettacolo, arriva Ingrid che si dirige verso Julia. All’unisono hanno lubrificato i due buchi contratti e infilato la cannula flessibile con due palloncini, uno più grosso interno e uno più piccolo esterno. Una volta installate le cannule, le hanno gonfiate con delle pompette esterne per trattenere in modo ermetico il liquido del clistere. Una volta lasciati i morsetti sia Cloé che Ingrid hanno cosparso i loro corpi di olii al bergamotto, all’aloe e al cocco e hanno cominciato il loro profondo massaggio.
Inizialmente tutto si è svolto con grande piacere delle ragazze che godevano del massaggio, ma ben presto i sospiri si sono accelerati prima in modo ansimante poi in piccoli grida di dolore….il clistere stava facendo il suo dovere e quasi contemporaneamente si sono spostate sul fianco per meglio sopportare il flusso. Una volta ridotto il flusso su mio ordine, le ragazze si sono messe sulla schiena e il massaggio riprese, questa volta un po’ più intimo. Le mani delle sapienti infermiere toccavano i punti giusti che generavano grande tensione nelle ragazze ma anche grande piacere….i capezzoli principalmente, ma furono molto apprezzati anche i passaggi sulle labbra esterne delle loro intimità ed il persistente massaggio del clitoride, sino al raggiungimento quasi contemporaneo di un travolgente orgasmo per entrambe. Finito il trattamento e svuotate le due sacche, le ragazze ancora ansimanti, liberate dalle cannule a palloncino, si sono sedute esauste sui due secchi igienici scaricando il contenuto dei loro ventri.
Cascate e cascate di liquido intramezzato da piccoli momenti di ritenzione dovuta a pezzi di materiale che ostruivano il flusso…poi la pressione prevaleva ed era udibile lo scroscio di un’altra scarica.
Per fortuna avevo predisposto un sistema di profumazione ambientale, in modo da non essere invasi da odori stantii.
Lasciai le ragazze risalire sulle loro tavole e parlai con loro…
“Bene, penso sia il momento di fare una pausa di relax, fuori c’è una bella giornata di sole…penso sia opportuno che voi ne approfittiate. La piscina vi aspetta. Ci rivediamo nel pomeriggio alle 15 precise per il seguito del trattamento. State leggere perché il pomeriggio sarà intenso”.
Le ragazze lasciarono la stanza seguite da Ingrid e Cloé che a loro volta si ritirarono per pranzare.
Seguito…
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