Erotic short frames - 1

La ragazza è nuda, in ginocchio, per terra, su un tappeto che vuole essere una brutta imitazione di un prezioso persiano.
E’ bella, giovane e dai lunghi capelli scuri.
Alle sue spalle un letto coperto da una trapunta rossa.
Due uomini, in piedi ai lati della ragazza, entrambi completamente nudi, le offrono i cazzi, turgidi e in piena erezione.
La bocca della ragazza ne sta succhiando uno, circondandolo con le generose labbra e stringendolo alla base con le dita della mano sinistra, mentre l’altro membro è stretto nella destra, le lunghe unghie rosso fuoco che spiccano sulla pelle.
La lingua guizza sulla cappella di quel cazzo, scorre sull’intera asta, lecca e lambisce, mentre la mano masturba sapientemente l’altro uccello.
I mugolii della ragazza si mescolano ai rochi ansiti dei suoi due partner.

D’improvviso la ragazza volge la testa dall’altra parte e s’infila in bocca il secondo cazzo, riservandogli lo stesso sensuale ed erotico trattamento di cui il primo ha già goduto.
I suoi seni, piccoli ma sodi e dai capezzoli in rilievo, sono fantastici: come favolosa è la vista del suo ventre piatto e della sua fica interamente depilata.

Altri tre uomini, anch’essi completamente nudi, sono in piedi di fronte alla ragazza, gli sguardi fissi su di lei, sulla sua bocca e sulle sue mani, stregati da quello spettacolo: si masturbano con estrema lentezza, nel tentativo evidente di ritardare al massimo l’eiaculazione in arrivo.

Con un ultimo affondo, il cazzo quasi interamente infilato nella bocca, la ragazza porta all’orgasmo il primo dei due uomini che sono oggetto delle sue fantastiche attenzioni.
Sfilandosi il membro di bocca e masturbandolo velocemente con la destra, lei lo fa esplodere: i ripetuti schizzi di sperma le bagnano il viso e le labbra, mentre anche il secondo uomo viene stimolato e portato all’orgasmo dalla mano sinistra.
Altri schizzi bianchi si uniscono ai primi, altri getti di sperma si aggiungono a quelli che già le imperlano la pelle, e la sborra le cola dal mento fin sui seni, in densi filamenti che sembrano brillare alle vivide luci della stanza.

I tre uomini che hanno assistito alla scena si avvicinano alla ragazza e, masturbandosi ora con maggior vigoria, uno dietro l’altro esplodono il loro orgasmo, inondandole letteralmente il viso di bianca e densa sborra: la bocca piena di sperma, le labbra macchiate, i neri capelli striati dagli argentei fili, le guance colanti di seme che scivola incessante sui seni e sul tappeto...

“Ok ragazzi... la scena è stata perfetta... bravissima Helga... sei sempre una tra le più brave... vai pure a lavarti in bagno... ti ci vuole proprio una bella doccia... “ .
Quattro o cinque persone armeggiano intorno al set, spostando cavi e spegnendo luci.
“Ehi... Manos... ricordati... stasera abbiamo la partita di calcetto... “
Uno degli uomini annuisce sorridendo, mentre si pulisce con un fazzolettino di carta il cazzo ora non più in erezione.
“ Tranquillo Tassos... ci saremo tutti come sempre...”.

Tassos, il regista, esce dalla stanza, percorre pochi metri dello stretto corridoio, ed entra in un’altra camera.
Su un grande letto, tre ragazze seminude attendono il suo arrivo.
Sul tavolino vicino al letto, alcuni vibratori argentei sono disordinatamente ammucchiati.
“Eccomi ragazze... siete pronte ? ... mi raccomando... questa scena lesbica deve essere eccezionale... è il punto centrale di tutto il film... ok ?... dateci sotto... tirate fuori tutta la vostra lussuria... e tu, Monica, con quella cavigliera dorata sei proprio sexy, sai ? ... forza, accendete le luci... prima iniziamo e prima finiamo... “

Fine


I racconti dell'Eros - by Diagoras

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