La rapina- sante e bigotte 3

di
genere
dominazione

Giada si sentiva sempre più eccitata ed i capezzoli si erano induriti e si ergevano arroganti dalle sue tettine.
L’uomo la leccava con grande maestria portandola ben presto all’orgasmo che le squassò le membra.
‘Guarda come gode”è un pazzo che non scopi è troiona’vedrai che adesso ti leviamo la voglia!!!’ esclamò il capo alzandosi e puntandole la grossa asta tra le cosce spalancate.
Era così bagnata che il cazzo le scivolò dentro senza difficoltà.
‘Cazzo è bagnata!!!……scivola che è un piacere!!’
Cominciò a scoparla con forza affondando completamente per poi uscire quasi del tutto col cazzo lucido di umori.
‘Aaaaahhh”aaahh’oooh’.mmmh’sii’siiii’aaaahh!!’ gemeva Sofia
‘Ti piace vero?……..dimmi che ti piace’..stai godendo vero?’
‘Siiii’godo’..siii’scopami’..sbattimi’fammi godere’..siiii!!’
‘Senti’.senti come gode la mammina’.le piace il cazzo!!’
Giada cominciava a sentire caldo ed iniziò a strusciare le cosce l’una contro l’altra per darsi piacere.
L’uomo intanto si era sfilato dalla figa fradicia di Sofia lasciando il posto ad un altro che l’aveva presa e messa a pecorina per poi infilarle il cazzone nella vagina.
In quella posizione poteva nel contempo succhiare i cazzi che gli altri le offrivano.
Erano ormai tutti nudi ed Pink si segava lentamente nell’attesa del suo turno proprio vicino a Giada.
‘Guarda, guarda’.la fighetta è vogliosa!!!…..ehi Mister Pink guarda’..non toglie gli occhi dal tuo cazzo”..faglielo assaggiare!!’
Pink allora si avvicinò a Giada.

‘Lasciatela in pace’.no’..mia figlia no!!’ urlò ancora il padre.
Ma a questo punto fu proprio Greta ad intervenire.
‘Cazzo papà’.smettila di rompere i coglioni’..guarda la mamma come gode’ voglio godere anche io Santo Dio!!!’ gli urlò lasciando tutti di sasso. Lei la catechista modello di fronte al cazzo perdeva la ragione e ogni freno inibitorio.
‘Hai capito cornuto’.la bambina vuole il cazzo!!!’ lo apostrofò uno degli scagnozzi mentre la slegava.
‘Dai puttanella facci vedere la fighetta!’ le disse mentre le strappava i pantaloncini del pigiama.
‘Mmmmmh sei bagnata fradicia’.dai mettiti anche tu qualcosina di carino”dai queste calze ed il reggicalze di tua madre’..e queste scarpe da troia’scommetto che ve le scambiate spesso!!’

Anche Giada indossò la biancheria che le veniva offerta. Adesso con il reggiseno e il tanga in pizzo bianco sembrava una figa spaziale sembrava Michelle Hunzicher.
‘Siete proprio due belle troie!!……dai Pink è tutta tua!!’
Il ragazzo non si fece pregare e avvicinò il suo grosso cazzo alla bocca della giovane donna che non esitò ad aprirla per accogliere la grossa cappella violacea.
Giada cominciò a succhiare quel grosso bastone sforzandosi di ingoiarlo finché non riuscì a farlo entrare tutto nella sua gola.
‘Cazzo!!….questa è meglio della madre’.una vera troia!!…..Gold guarda che roba!!’ il capo, c, si avvicinò guardando con ammirazione Giada che succhiava con avidità l’enorme cazzo di Ivan e porgendole a sua volta la sua mazza.

Sofia intanto si godeva il suo ennesimo orgasmo mentre un terzo uomo la scopava alla pecorina.
Ora era il turno di Orange che si sdraiò sul letto invitando la donna ad impalarsi sul suo obelisco di carne.
‘Vieni’.prenditelo tutto’.dai impalati puttana!!’
Ovviamente Sofia non si fece ripetere l’invito e scavalcò l’uomo sistemandosi a cavalcioni ed infilandosi il cazzo nella figa scendendo lentamente per sentirlo meglio.
‘Mmmmh’siii’tutto dentro’siiii!!’
continua...

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scritto il
2020-08-26
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