Suora laica 1
di
visionario 2
genere
orge
Sono una suora laica,praticamente vivo in convento ma non ho preso i voti per un senso di pudore.
Infatti la vita di contemplazione e astinenza non mi piace adoro masturbarmi se sono sola o preferibilmente leccare una bella figa e impastare due tette belle sode,per la compagnia è abbastanza semplice infatti molte giovani suorine in convento non disprezzano la mia stanzetta e così spesso me le ritrovo già pronte e vogliose di essere leccate e contraccambiare le mie leccate.
Per il cazzo è un altro discorso,di uomini ne girano pochi e tutti avanti con gli anni e spesso mi metto a fantasticare di avere tre uomini cazzi duri e io sola per loro e allora oltre a sbattermi la figa mi lecco una tetta.
Un giorno mentre gironzolo nell’orto vedo un giardiniere giovane e piazzato e così vado a trovarlo
“Buon giorno suora tutto bene?? Ma che belle suore ci sono in questo convento e lei è una delle più belle”
“Grazie dei complimenti ma io sono suora laica cioè non ho preso i voti e così posso parlare con gli uomini senza problema di disubbidire alla regola”
Con un sorriso inizia a parlare e così ci mettiamo a discutere su tutto,mentre parliamo vedo che ha gli occhi fissi sulle mie tette che sono della quarta misura e si vedono molto bene sotto la camicetta.
Passa quasi un ora e allora lo saluto e vado via,mentre mi incammino mi viene dietro
“Non so come ti chiami ma se domani vieni senza intimo ci presentiamo meglio”
“Ma cosa diciiii!!!vergognati dire queste cose a una suora sparisci non ti voglio più vedere”
Corro via e per due giorni lo vedo trafficare ma non mi avvicino,la sera è un incubo,nella mia stanza mi spoglio e subito ho una mano nella figa e l’altra sulle tette,immagino cosa mi farebbe e sono già bagnata.
E’ almeno un anno che non piglio un cazzo ne nella figa ne nel culo e credo che mi farebbe un male terribile aprirmi i miei buchi e non penso a prenderlo in bocca credo di essermi dimenticata.
Ormai me lo sogno anche di giorno e una mattina dopo una notte passata a masturbarmi fino a farmi male decido di fare il passo,mi vesto e non metto ne mutandine ne reggi tette e inizio la giornata.
Lo vedo in giardino e mi avvicino
“ohhhhh ecco la mia bella suora che mi viene a fare visita vieni che ti faccio vedere che fiori stanno sbocciando”
Mi porta in un area tipo serra,entriamo non faccio in tempo a vedere l’ambiente che subito mi piglia e mi caccia la lingua in bocca e subito mi palpa il culo e una tetta,mi stacco subito
“Ma cosa fai!!!!sei matto non si toccano le suore smettila e non toccarti i pantaloni”
“Ma cara la mia suorina sei venuta a trovarmi ti ho toccata e sotto sei senza intimo e allora cosa vuoi?? Ecco piglialo in mano senti è già duro”
Mi piglia la mano e la appoggia sul cazzo,lo sento è grosso e già duro la figa comincia a gocciolare dalla voglia ma faccio un pò di resistenza credo che mi concederò senza remore,in effetti ricomincia a palparmi le tette e mette una mano sotto la camicetta e arriva ai capezzoli
“Dai smettila non si può uhhhhh dai strizzali mi piace ci sai fare vero!!!!!!dai fammelo vedere non resisto uhhhh dovrò confessarmi ma adesso sono tua fammi tutto”
Non aspetta altro e così come una piovra inizia a slacciarmi la camicetta e si ingoia quasi una tetta mentre mi solleva la gonna e mette le mani sulla figa che è già fradicia di suo,si stacca dalla tetta e mi infila la lingua in bocca e sento che armeggia sui pantaloni e in un attimo mi dà in mano il suo cazzo che è gia duro e caldo.
“Ti piace vero??da quanto non accarezzi un cazzo!!aspetta voglio assaggiare il sapore della tua figa”
Mi fa spalancare le gambe e mi dice di sollevarmi la gonna,cosa che faccio subito,e infila la faccia nella figa leccando e bevendo tutto quello che esce,io credo di avere orgasmi a ripetizione
“Bastaaaaa altrimenti crollo a terra mi fai morire voglio farti una sega e vederti sborrare smettila ecco prenditi una tetta e fammi vedere il tuo cazzo ”
Ormai non mi trattengo e così in piedi con le tette fuori e la gonna sollevata impugno quel cazzo e inizio a menarlo e con una mano gli accarezzo i coglioni mentre lui con una tetta in bocca mi spara un ditalino a due dita,in un poco tempo sento il cazzo vibrare e comincia a sputare schizzi,non smetto di menarlo mentre sborra
“Ma quanta ne avevi!!!!!non finisci mai di sputare bel cazzone mio dai sputa le ultime gocce”
Quasi gli strizzo il cazzo per vedere le ultime gocce e presa dalla voglia raccolgo forse l’ultima e la lecco uhhhhh che ricordi,il sapore mi fa venire in mente il primo pompino al liceo quando mi ha bloccato la testa e mi ha fatto bere tutto.
“Ti è piaciuto vedermi sborrare ma adesso voglio far assaggiare al mio cazzo figa e culo”
“Noooo scherziiiii dopo anni di astinenza quel cazzo mi spacca davanti e dietro stai calmo e aspetta mi allenerò e poi mi farò chiavare ma il culo sarà difficile me lo hanno messo una sola volta e ho fatto impacchi per una settimana adesso basta devo andare via aspetta fammelo baciare quel bel cappellone alla prossima”
Ovviamente per non destare sospetti non posso passare tutti i giorni dal mio cazzone ma la sera la mia voglia si è ridestata e così mi metto nuda e mi alleno per ricever il cazzo allargandomi la figa con due o tre dita sino a sbrodolarmi in mano.
Da quella prima sega è passato quasi un mese e nella serra gli faccio fare quasi tutto,appena entro mi vuole nuda e inizia a leccarmi tutta e mi chiede di spogliarlo, cosa che faccio con ardore e mi ritrovo il suo cazzone sempre pronto,ormai non ho remore e allora prima una ingoiata fino alle tonsille mentre lui sotto mi allaga la figa e il culo con la lingua e poi arriva il momento agognato,spalanco le gambe e sento il cazzo entrare fino ai coglioni,mi chiava con dolcezza e io ho orgasmi a ripetizione poi quando stà per venire lo sfila e sborra per terra ma una volta gli ho detto
“Noooo caro chiavami ma quando stai per venire sfilalo e lavami il corpo con la tua sborra voglio vedere e sentire il tuo profumo”
Non se lo fa ripetere e immediatamente inizia a schizzarmi sulle tette e sulla pancia e io mi massaggio e mi impasto della sua sborra.
Dopo vari incontri sento che inizia a solleticarmi il culo ma rimane quasi vergine e non riesce a infilarci due dita,in ogni modo lo soddisfo con la figa e con la bocca e una volta gli ho fatto una sega con le tette,gli è piaciuto un casino e mi ha sborrato in bocca e in faccia e mi ha fatto leccare tutto.
Ormai sono suora solo di nome e davanti a tutte sono la brava ma dietro stò diventando una maiala totale.
La sera nella mia camera mi spoglio e prima di addormentarmi mi massaggio figa e culo fino a riempirmi la mano di umori che lecco con passione.
Una mattina mentre sono in bagno seduta a pisciare mi viene in mente una prova,finito di pisciare invece di pulirmi con la carta igienica mi pulisco con la mano e poi annuso e lecco il sapore mi eccita e così seduta sul cesso mi sparo un ditalino.
Racconto questo al giardiniere mentre gli sto menando il cazzo per poi prenderlo in bocca ma Ha un idea
“Aspetta cara un momento se ti piace il sapore della piscia ti accontento subito vieni!!”
Nuda e sculettando mi porta in un angolo dove c’è un lavandino con i vari vasi
“Ecco adesso fammi pisciare ma certo!!nel lavandino vedrai che ti piacerà dai scappellalo”
Mi mette una mano nella figa e io con il cazzo in mano lo vedo pisciare,mi piace vedere quel getto uscire dal cazzo e riesco a bagnarmi un dito e dal dito metto tutta la mano sotto il getto
“Ti piace vero???sento la figa bagnata quando ho finito assaggiami il cazzo e dimmi se ti piace”
Non so se sono diventata porca ma appena ha finito di pisciare mi lecco tutta la mano e gli lecco la cappella per bermi le ultime gocce.
Ormai sono mesi che mi diverto con il mio giardiniere ma non sono ancora sazia voglio provare di più.
Infatti la vita di contemplazione e astinenza non mi piace adoro masturbarmi se sono sola o preferibilmente leccare una bella figa e impastare due tette belle sode,per la compagnia è abbastanza semplice infatti molte giovani suorine in convento non disprezzano la mia stanzetta e così spesso me le ritrovo già pronte e vogliose di essere leccate e contraccambiare le mie leccate.
Per il cazzo è un altro discorso,di uomini ne girano pochi e tutti avanti con gli anni e spesso mi metto a fantasticare di avere tre uomini cazzi duri e io sola per loro e allora oltre a sbattermi la figa mi lecco una tetta.
Un giorno mentre gironzolo nell’orto vedo un giardiniere giovane e piazzato e così vado a trovarlo
“Buon giorno suora tutto bene?? Ma che belle suore ci sono in questo convento e lei è una delle più belle”
“Grazie dei complimenti ma io sono suora laica cioè non ho preso i voti e così posso parlare con gli uomini senza problema di disubbidire alla regola”
Con un sorriso inizia a parlare e così ci mettiamo a discutere su tutto,mentre parliamo vedo che ha gli occhi fissi sulle mie tette che sono della quarta misura e si vedono molto bene sotto la camicetta.
Passa quasi un ora e allora lo saluto e vado via,mentre mi incammino mi viene dietro
“Non so come ti chiami ma se domani vieni senza intimo ci presentiamo meglio”
“Ma cosa diciiii!!!vergognati dire queste cose a una suora sparisci non ti voglio più vedere”
Corro via e per due giorni lo vedo trafficare ma non mi avvicino,la sera è un incubo,nella mia stanza mi spoglio e subito ho una mano nella figa e l’altra sulle tette,immagino cosa mi farebbe e sono già bagnata.
E’ almeno un anno che non piglio un cazzo ne nella figa ne nel culo e credo che mi farebbe un male terribile aprirmi i miei buchi e non penso a prenderlo in bocca credo di essermi dimenticata.
Ormai me lo sogno anche di giorno e una mattina dopo una notte passata a masturbarmi fino a farmi male decido di fare il passo,mi vesto e non metto ne mutandine ne reggi tette e inizio la giornata.
Lo vedo in giardino e mi avvicino
“ohhhhh ecco la mia bella suora che mi viene a fare visita vieni che ti faccio vedere che fiori stanno sbocciando”
Mi porta in un area tipo serra,entriamo non faccio in tempo a vedere l’ambiente che subito mi piglia e mi caccia la lingua in bocca e subito mi palpa il culo e una tetta,mi stacco subito
“Ma cosa fai!!!!sei matto non si toccano le suore smettila e non toccarti i pantaloni”
“Ma cara la mia suorina sei venuta a trovarmi ti ho toccata e sotto sei senza intimo e allora cosa vuoi?? Ecco piglialo in mano senti è già duro”
Mi piglia la mano e la appoggia sul cazzo,lo sento è grosso e già duro la figa comincia a gocciolare dalla voglia ma faccio un pò di resistenza credo che mi concederò senza remore,in effetti ricomincia a palparmi le tette e mette una mano sotto la camicetta e arriva ai capezzoli
“Dai smettila non si può uhhhhh dai strizzali mi piace ci sai fare vero!!!!!!dai fammelo vedere non resisto uhhhh dovrò confessarmi ma adesso sono tua fammi tutto”
Non aspetta altro e così come una piovra inizia a slacciarmi la camicetta e si ingoia quasi una tetta mentre mi solleva la gonna e mette le mani sulla figa che è già fradicia di suo,si stacca dalla tetta e mi infila la lingua in bocca e sento che armeggia sui pantaloni e in un attimo mi dà in mano il suo cazzo che è gia duro e caldo.
“Ti piace vero??da quanto non accarezzi un cazzo!!aspetta voglio assaggiare il sapore della tua figa”
Mi fa spalancare le gambe e mi dice di sollevarmi la gonna,cosa che faccio subito,e infila la faccia nella figa leccando e bevendo tutto quello che esce,io credo di avere orgasmi a ripetizione
“Bastaaaaa altrimenti crollo a terra mi fai morire voglio farti una sega e vederti sborrare smettila ecco prenditi una tetta e fammi vedere il tuo cazzo ”
Ormai non mi trattengo e così in piedi con le tette fuori e la gonna sollevata impugno quel cazzo e inizio a menarlo e con una mano gli accarezzo i coglioni mentre lui con una tetta in bocca mi spara un ditalino a due dita,in un poco tempo sento il cazzo vibrare e comincia a sputare schizzi,non smetto di menarlo mentre sborra
“Ma quanta ne avevi!!!!!non finisci mai di sputare bel cazzone mio dai sputa le ultime gocce”
Quasi gli strizzo il cazzo per vedere le ultime gocce e presa dalla voglia raccolgo forse l’ultima e la lecco uhhhhh che ricordi,il sapore mi fa venire in mente il primo pompino al liceo quando mi ha bloccato la testa e mi ha fatto bere tutto.
“Ti è piaciuto vedermi sborrare ma adesso voglio far assaggiare al mio cazzo figa e culo”
“Noooo scherziiiii dopo anni di astinenza quel cazzo mi spacca davanti e dietro stai calmo e aspetta mi allenerò e poi mi farò chiavare ma il culo sarà difficile me lo hanno messo una sola volta e ho fatto impacchi per una settimana adesso basta devo andare via aspetta fammelo baciare quel bel cappellone alla prossima”
Ovviamente per non destare sospetti non posso passare tutti i giorni dal mio cazzone ma la sera la mia voglia si è ridestata e così mi metto nuda e mi alleno per ricever il cazzo allargandomi la figa con due o tre dita sino a sbrodolarmi in mano.
Da quella prima sega è passato quasi un mese e nella serra gli faccio fare quasi tutto,appena entro mi vuole nuda e inizia a leccarmi tutta e mi chiede di spogliarlo, cosa che faccio con ardore e mi ritrovo il suo cazzone sempre pronto,ormai non ho remore e allora prima una ingoiata fino alle tonsille mentre lui sotto mi allaga la figa e il culo con la lingua e poi arriva il momento agognato,spalanco le gambe e sento il cazzo entrare fino ai coglioni,mi chiava con dolcezza e io ho orgasmi a ripetizione poi quando stà per venire lo sfila e sborra per terra ma una volta gli ho detto
“Noooo caro chiavami ma quando stai per venire sfilalo e lavami il corpo con la tua sborra voglio vedere e sentire il tuo profumo”
Non se lo fa ripetere e immediatamente inizia a schizzarmi sulle tette e sulla pancia e io mi massaggio e mi impasto della sua sborra.
Dopo vari incontri sento che inizia a solleticarmi il culo ma rimane quasi vergine e non riesce a infilarci due dita,in ogni modo lo soddisfo con la figa e con la bocca e una volta gli ho fatto una sega con le tette,gli è piaciuto un casino e mi ha sborrato in bocca e in faccia e mi ha fatto leccare tutto.
Ormai sono suora solo di nome e davanti a tutte sono la brava ma dietro stò diventando una maiala totale.
La sera nella mia camera mi spoglio e prima di addormentarmi mi massaggio figa e culo fino a riempirmi la mano di umori che lecco con passione.
Una mattina mentre sono in bagno seduta a pisciare mi viene in mente una prova,finito di pisciare invece di pulirmi con la carta igienica mi pulisco con la mano e poi annuso e lecco il sapore mi eccita e così seduta sul cesso mi sparo un ditalino.
Racconto questo al giardiniere mentre gli sto menando il cazzo per poi prenderlo in bocca ma Ha un idea
“Aspetta cara un momento se ti piace il sapore della piscia ti accontento subito vieni!!”
Nuda e sculettando mi porta in un angolo dove c’è un lavandino con i vari vasi
“Ecco adesso fammi pisciare ma certo!!nel lavandino vedrai che ti piacerà dai scappellalo”
Mi mette una mano nella figa e io con il cazzo in mano lo vedo pisciare,mi piace vedere quel getto uscire dal cazzo e riesco a bagnarmi un dito e dal dito metto tutta la mano sotto il getto
“Ti piace vero???sento la figa bagnata quando ho finito assaggiami il cazzo e dimmi se ti piace”
Non so se sono diventata porca ma appena ha finito di pisciare mi lecco tutta la mano e gli lecco la cappella per bermi le ultime gocce.
Ormai sono mesi che mi diverto con il mio giardiniere ma non sono ancora sazia voglio provare di più.
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Giovanna 11racconto sucessivo
Suora laica 2
Commenti dei lettori al racconto erotico