Pandemia
di
Juan Alberto
genere
etero
Stavo mettendo le dita sotto il tessuto del suo bikini, per sentire la pelle morbida del suo pube e la sua figa rasata, lei non
si muoveva, stavamo prendendo il sole, eravamo alla fine di una spiaggia solitaria, la persona più vicina era a circa mezzo miglio
da noi, il mio dito sentiva la sua umidità ed incominciai a massaggiare il suo "clito" ... ben presto lei incomincio a muovere i piedi
mentre arricciava le dita dei piedi ... sospirò e stringendo le cosce, sussurro ... non fermarti ... la sua bocca era aperta in
lussuria ... ha messo un piccolo asciugamano per coprire il suo viso ... ansimando e gemendo ha afferrato il mio braccio e l'ha iniziato
a muovere più velocemente mentre leggermente stirava e raccoglieva le sue gambe, chiavando coi suoi fianchi le mie dita ... dando piccole
urla e tremando ha raggiunto il suo orgasmo ... tolsi l'asciugamano dal suo viso e la baciai con passione ... ma adesso il mio cazzo
quasi scivolava fuori dal mio costume ... ci siamo riposati per un po' ... poi ho preso la sua mano e abbiamo camminato verso il caldo
mare blu ... avevo un bulto sotto il costume ... una volta in acqua, l'ho afferrata nelle mie braccia, ho messo le sue gambe intorno alla mia
vita e spostando il bikini da parte ho scivolato pian-piano il mio cazzo all'interno della sua figa accogliente, sospirò sentendo come il
mio cazzo enorme scivolava in profondità dentro di lei ... stava assaporando il modo in cui la riempiva come nessun altro avrebbe mai potuto
fare ... lei sentiva il mio cazzo che si gonfiava in profondità all'interno della sua fica stretta ... dopo una ventina di minuti, si stringeva
al mio corpo dicendo ... amore sto godendo ... c'erano anche sussulti e gemiti ... ooh! amore troppo bello, mi hai fatto venire ancora ...
Sono Lucio e la mia ragazza arrapata è Terry, non siamo più giovani adolescenti, ma siamo fatti l'uno per l'altro e ci amiamo tantissimo,
sará per la bella vita che abbiamo costruito insieme, non siamo sposati e non abbiamo neanche pianificato niente per il futuro, non é tema
per noi, el oggi ci importa, domani forse non ci saremmo piú, quindi cerchiamo sempre di compiacere l'un l'altro... e per "sempre" intendo
ogni giorno, ogni volta, ovunque sia ...
Ci siamo vestiti, abbiamo lasciato la spiaggia e siamo tornati a piedi nel nostro appartamento, i nostri corpi ancora salati avevan bisogno di
una doccia, quindi arrivando sono andato a preparare la doccia, mentre Terry stava versandoci un po' di succo per rinfrescarci in quel caldo
giorno di estate, Terry si è unito a me in bagno ... lei indossava solo il pezzo di sotto del suo bikini ... le sue tette ondeggianti han preso
subito tutta la mia attenzione ... i suoi capezzoli minuscoli puntando verso l'alto erano qualcosa impossibile di non notare ... sono andato
dietro a lei ho presso le sue tette tra le mani e iniziai a strofinare il mio cazzo sulle sue natiche ... lei ha quasi lasciato cadere i bicchieri
che stava portando in bagno ... aspetta caro, aspetta ... ha lasciato i bicchieri di succo sul tavolo e si é girata per baciarmi ... e con voce
giocosa ha aggiunto ... che cosa hai sulla tua mente sporca caro ? ... Sono andato dietro di lei di nuovo a baciarle il collo ho messo entrambe
le mani sotto il bikini e ho accarezzato la sua fica rasata ... rotolando giù il bikini fino alle sue cosce... baciando sua schiena ho scivolato
giù per mettere la mia lingua tra le sue natiche ... si é chinata e ho avuto accesso al suo culetto e fica ... lei ansimava, gemeva e sussultava
ogni volta che la mia lingua andava profondamente all'interno della sua figa gocciolante ... avendo tale vista de suoi glutei e tette dondolanti ...
non potevo più aspettare ... mi sono alzato, mi tolsi il costume da bagno e spinto il mio cazzo dentro il suo culetto stretto ... lei dà un urlo
ad alta voce, ma si muove solo per allargare le gambe un po' di piu per farmi scopare al meglio ... ho pompato il mio cazzo selvaggiamente in lei,
lei geme e cerca di abbinare i miei movimenti ... ma il suo culo era così stretto che non ho potuto durare molto a lungo e ho scoppiato dentro di
lei ... non appena ci siamo ripressi, abbiamo fatto una bella doccia insieme ...
Terry se ne andata fuori al balcone nuda per prendere ancora un po' di sole, Io andai a guardare la Tv ... mi addormentai ...
Mi sono svegliato con fame ... mi alzai dal divano ... e poi guardando al balcone ho visto Terry a faccia in giù ancora prendendo il sole, le sue
chiappe rotonde e sode erano sottolineate per i segni del suo bikini ... era cosi bel spectacolo, che sono andato a guardare da vicino ...
leggermente dietro a lei ... le sue gambe lasciavano vedere la sua stretta fica ancora luccicante ... sono andato nella stanza da letto e ho preso
dal suo cassetto il suo giocattolo più amato ... un vibratore di piú di venti centimetri ... incominciai a far scivolare su e giú quel cazzo di
pelle sintetica e l'ho acceso ... lei ha messo i glutei leggermente verso l'alto e allargo un po' le cosce ... adesso le labbra della sua micetta
restavano chiuse, ma c'era piú spazio per arrivarci col giocattolo ... pian-pianissimo lo avicinai al suo pube e poi al suo "clito" ... anticipatamente
lei godeva dal leggero strofinare ... lei piena di libidine, dise ... dai infilalo dentro ... mi son messo in mezzo alle sue gambe e mi abbasai
per leccare la sua passerina ... lei mi ruotava la figa in faccia ansimando scossa dal piacere ... morbosamente la stuzzico per un po' ... poi
metto quel membro nella sua farfallina e lentamente incomincio a penetrare il suo buchetto ... lei spinge all'indietro, rimanendo sdraiata e
con la sua testa nascosta per non far vedere la lussuria che riempiva i suoi occhi ... stava impazzendo ad ogni secondo, voleva essere piena
e fino in fondo da quel cazzo che si apriva spazio fra le labbra gonfie della sua micetta ... ci ho messo un bel po' a far scomparire quel
coso dentro la sua vagina, ma una volta fatto, incominciai un movimento lento e continuo ... lo facevo uscire quasi del tutto e poi tornava
dentro ... a volte lo spingevo con forza moderata finche scompariva del tutto, allore lei sussultava e tremava e i suoi gridolini di femmina
infoiata si facevano piú forte ... ad un certo punto lei si mise sul fianco con una gamba leggermente piegata e con una mano si stuzzicava le
tette e pizzicava i suoi cappezzoli ... i suoi occhi restavano chiusi mentre la lingua usciva dalla sua bocca leggermente aperta e acarezzava
sue labbra ... incominciai a muovere quel cazzo un po' piú veloce ... lei mise le sue mani sull'asciugamano e cercava di spingere per farsi
penetrare di piú ... poi all'improviso tutto il suo corpo comincio a tremare ... spasmi di piacere l'uno dopo l'altro ... lei gemendo strofina
le sue tette ... Io non posso fare altro che prendere il mio arnese, metterlo fra le sue chiappe e fottere quel bellissimo culo che non smette di
tremare ... lei sente la mia spinta e geme ancora di piacere ... adesso é piena d'avanti e da dietro ... il suo orgasmo svanisce pian-piano e
Io oramai come forsennato continuo a chiavare per sfogare tutta la libidine accumulata ... scarico getti di sborra nel suo stretto culo ...
ci riposiamo per un po' e andiamo sotto la doccia ... no so come ci arrangeremmo a sopravvivere ... mentre il mondo fuori dalla finestra ...
combate senza fiato la pandemia ...
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