Quando mi accarezzi con una piuma
di
Vandal
genere
poesie
Quando mi accarezzi con una piuma.
Sono nuda sul letto,
con il sole che filtra tra le tapparelle abbassate.
C'è una luce dorata
che irradia il pulviscolo sospeso
e disegna ombre sulla mia pelle nuda.
Tu, accanto a me,
sdraiato a pancia in giù.
Apri gli occhi
e allunghi una mano ad accarezzarmi
Un tocco lieve come una piuma.
Afferro la tua mano,
non la lascio andare.
Ti guardo e ti sorrido: “Ti amo”
Lui si solleva sui gomiti
ruota il busto verso di me.
Le sue labbra si posano sui seni,
la lingua cerca i miei capezzoli.
Un fremito mi afferra
mi avvolge piano.
Lentamente dischiudo le gambe,
fremente della tua lingua
Ma, prima sono le dita, che si soffermano
Disegnano il contorno della mia vagina.
Mi stuzzica lentamente,
pian piano sempre più vicino all’orlo.
Poi scende a saggiarne l’interno
A stuzzicare le pareti
Ad attendere l’umido che non tarda
A giungere insieme al mio gemito.
La tua bocca sulle mie labbra.
Le nostre lingue che danzano insieme
Basta poco, tu ti sposti
Sei sopra di me, il sesso pronto
“Ti amo anche io” dice lui
Ed entra, non di prepotenza
Ma di inaudita dolcezza.
Ti muovi, ondeggi,
il tuo sesso è puro piacere dentro di me
così delicato, come se fossi piuma.
Sono nuda sul letto,
con il sole che filtra tra le tapparelle abbassate.
C'è una luce dorata
che irradia il pulviscolo sospeso
e disegna ombre sulla mia pelle nuda.
Tu, accanto a me,
sdraiato a pancia in giù.
Apri gli occhi
e allunghi una mano ad accarezzarmi
Un tocco lieve come una piuma.
Afferro la tua mano,
non la lascio andare.
Ti guardo e ti sorrido: “Ti amo”
Lui si solleva sui gomiti
ruota il busto verso di me.
Le sue labbra si posano sui seni,
la lingua cerca i miei capezzoli.
Un fremito mi afferra
mi avvolge piano.
Lentamente dischiudo le gambe,
fremente della tua lingua
Ma, prima sono le dita, che si soffermano
Disegnano il contorno della mia vagina.
Mi stuzzica lentamente,
pian piano sempre più vicino all’orlo.
Poi scende a saggiarne l’interno
A stuzzicare le pareti
Ad attendere l’umido che non tarda
A giungere insieme al mio gemito.
La tua bocca sulle mie labbra.
Le nostre lingue che danzano insieme
Basta poco, tu ti sposti
Sei sopra di me, il sesso pronto
“Ti amo anche io” dice lui
Ed entra, non di prepotenza
Ma di inaudita dolcezza.
Ti muovi, ondeggi,
il tuo sesso è puro piacere dentro di me
così delicato, come se fossi piuma.
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