Le cornute

Dietro a ogni cazzo preso dalla vacca, c'è un nick e dietro a un nick un nome e dietro questo nome, una vita.
Quindi spesso anche una moglie, una fidanzata, una compagna.
Le cosiddette "cornute".
In considerazione dell'età è rarissimo trovare tori non impegnati. Viene in mente Steve e pochi altri.
Come lo si sa che sono impegnati? Perché è una informazione che, apparentemente buttandola lì, Luca chiede nella fase preliminare.
Non è un discriminante nella scelta. Lo sono molto di più (oltre che la foto del viso e il cazzo) i feedback ed eventuali referenze.
Non avete idea di quanto ci tengono certi maritini alla doppia vita marito/porco. Al prestigio ottenuto come bull! Tanti feedback guadagnati con fatica, nascondigli, bugie e una doppia vita.
Nella comunità ci sono delle regole e in caso di scorretto comportamento (rivelare dati sensibili il più grave) si verrebbe immediatamente messi al bando. Quindi selezionare tori con buone referenze non serve solo una buona aspettativa sulla qualità della monta, ma tutela anche su altri aspetti.
Ora immaginate che Anna partecipi ad una gang e che nella medesima un’altra coppia che partecipava (molto incautamente) abbia invitato alcuni porci senza chiedere da dove arrivassero.
Purtroppo, uno di questi conosce Anna!! E qualche giorno dopo la vada a cercare sul posto di lavoro e si faccia riconoscere come uno dei quindici che pochi giorni prima se la spassava con lei e non nasconda il desiderio di rifarlo.
Solo lui e lei!
Ora immaginate che Anna non abbia alcuna intenzione di sentirsi ricattare da nessuno.
E abbiamo due scenari: lui è single e liberissimo. In quel caso sarebbe un vero disastro per Anna.
Il secondo caso ci dice che il porco ricattatore non solo è impegnatissimo ma ha già fatto le pubblicazioni perché da lì a breve si sposerà!
Non fu difficile per Luca fargli chiaramente capire che (non solo Anna non gradiva altri incontri) solo una minima voce fosse uscita il responsabile non poteva essere che lui! Anche perché fino a quel giorno Anna si era districata tra decine di cazzi senza dare il minimo sospetto!
E nel caso fosse uscita anche la minima voce sicuramente non avrebbe fatto piacere alla futura moglie sapere della coppia vita del marito. E soprattutto vedere le foto di quella memorabile gang!
Il tipo (neanche un gran toro a detta di Anna che non nascose che se fosse stato migliore probabilmente non gli avrebbe negato un bis) se ne andò come era venuto. Ci si limitò a uno scambio di feedback sul sito e non si fece più sentire.
Ma dal punto di vista della vacca il fatto che ci siano delle mogli o compagne rende molto più eccitante il tutto.
"Mamma mia quante ne ho reso cornute!"
Penso che non serva evidenziare quanto la zoccola sia scaltra ed esperta.
"Molte donne non mi considerano un pericolo. Dicono di me che sono troppo brutta per piacere, ma loro spesso sono solo delle fighe di legno. Non sanno un cazzo di sesso!"
Anna in realtà non è brutta. Non è una tipa che ti fa girare la testa quando passi per strada. È nella media, appesantita dalle precedenti gravidanze e una attitudine ad ingrassare. Ma una buona altezza aiuta a ridurre quei difetti.
Ma si sa come possono essere spietate le donne verso le altre donne quando, talvolta, farebbero meglio a controllare i rispettivi mariti o compagni.
Alla puttana rendere cornute altre donne da un surplus in più di eccitazione.
Ne fece cenno da subito a Luca quando gli raccontò' episodio da ragazza quando si fece scopare da un tipo che da lì a pochi giorni si sarebbe sposato con una tipa della stessa compagnia della vacca!
Perversa e porca non perse occasione di aspettare la neo-coppia fuori dalla chiesa e nell'osservare lo sposo mentre se lo rivedeva ansimante e sudato sopra di lei.
In realtà questa circostanza si sarebbe verificata al contrario (quando fu Anna a sposarsi) in quanto un paio di tipi che se l'erano fatta in precedenza furono invitati (la beffa è che fu il neo-marito a invitarli!) al matrimonio tra Anna e il maritino.
Ma torniamo alle cornute.
Il primo episodio significativo avvenne il primo anno che Luca viveva con la vacca. Andarono in ferie e la vacca incontrò in via preliminare (cosa rarissima, ma in ferie era diverso che a casa, quindi si poteva fare) un ragazzo che desiderava scoparsela.
Bellissimo! Età intorno ai ventisette anni.
Questi chiese se al 'incontro che doveva esserci il giorno successivo avesse potuto portare un amico.
La vacca rispose ammiccando:" Anche cinque o sei se sono come te!".
Arrivarono il bel maschio e un suo amico, gradevole ma non al suo livello.
Quello che colpì di quell' incontro (e che il video girato dal cornuto testimonia) è la foga con la quale il bel giovane incula Anna mentre lei alla pecorina dedica le attenzioni al secondo cazzo.
Il ragazzo è estasiato da quella (peraltro lunga) inculata.
Ad Anna non sfuggì quell'aspetto e durante la pausa tra la prima sborrata e la seconda andarono sul personale.
Il ragazzo confidò che era fidanzato da anni. La vacca chiese se fosse possibile vedere una foto e lui acconsentì volentieri.
Anche la ragazza era bellissima! Una coppia che avrebbe fatto girare la testa contemporaneamente a maschi e donne.
Il ragazzo confidò che si trovava anche benino nello scoparci insieme, ma seppur da tempo lui lo chiedesse, lei non ci sentiva proprio a dargli il culo!
Niente da fare. Lui propose di farlo con calma. Per provare. Con ausilio della vaselina ma niente. Non ci sentiva.
La puttana confidò che appena vide la foto della ignara ragazza ebbe un surplus (ammesso che sia possibile per lei un surplus) di eccitazione.
"Povera cornuta! Io mi sto gustando il tuo uomo un pomeriggio intero e probabilmente sei stata tu a spingerlo da me negando il culo!"
Da allora la vacca era più attenta ai dettagli e se le circostanze lo avessero ammesso, dopo la prima monta, avrebbe portato argomento sulle mogli dei tori.
Scoprì quindi che per qualcuno con cazzi di dimensioni pazzesche erano le sue dimensioni a rendere problematica inculata tanto molte mogli mettevano il veto. Bisogna aggiungere che davanti a dimensioni veramente extra anche molte porche iscritte al sito di rifiutavano di prenderlo in culo.
Anna mai!
In un'altra circostanza con l’ennesimo toro la vacca notò che la fede brillava oltre il normale segnalando quindi un fresco matrimonio.
Lei abilmente lo fece notare e insistette tanto per osservare la foto di qualche giorno prima soffermandosi soprattutto sulla cornuta.
Ma Anna fa un servizio completissimo anche di bocca. È o no la Regina dell'ingoio?
Non tutte le donne lo praticano quindi anche quello poteva essere argomento per portarla a curiosare sull'aspetto della moglie.
Era (anzi è) sufficiente buttare lì un; “Ho visto che ti è piaciuto sborrarmi in bocca. Ma tua moglie non lo fa?"
Poi da cosa nasceva cosa e si arrivava alle foto.
A proposito di bocca e di cornute in un'altra circostanza ancora la vacca ospitò un toro calabrese che solo le circostanze lavorative lo avevano portato in zona. Questo chiese che potesse aggregarsi anche suo cugino con il quale stava facendo il viaggio. Quella sera il programma prevedeva anche un terzo porco, un toro che abita a pochi chilometri dalla vacca.
In questo caso la vacca decise di rimanere in sala. Mentre i due calabresi arrivarono (in attesa che si unisse il terzo) uno di questi ricevette una telefonata: era la fidanzata.
O meglio: le fidanzate di entrambi che chiedevano come stesse procedendo quel viaggio di lavoro!
La vacca appena si rese conto della situazione (e con i tori imbarazzatissimi che si passavano il telefono a vicenda) la vacca si mise immediatamente in ginocchio ai loro piedi dapprima tastando dall’esterno, poi estraendo e succhiando i due cazzi invitando (a gesti) i due tori a stare vicini così da avere in bocca due cappelle contemporaneamente.
“Sentire la voce delle cornute mi ha eccitato ancora di più!” disse in seguito la vacca.
Come non è raro che possa fare questo commento: "Quasi tutte le cornute sono più giovani di me e spesso anche più fighe! Intanto i loro mariti cercano me e lo fanno anche dopo che mi hanno provato la prima volta!"
La zoccola è feroce nel giudizio, anche se non ne ha le prove.
"Credimi" dice al cornuto "quella sarà anche carina ma è una figa di legno. Apre le gambe e basta. E quando scopa ha paura anche di struccarsi!!"
Altro episodio.
Luca anni fa rincontrò un suo vecchio amico, Alessandro, che ora abitava in un’altra cittadina. Ora questo conviveva da anni con la stessa compagna.
Alessandro era uno dei molti che si scopò' Anna nel periodo giovanile. Quindi se la ricordava molto bene. Non fu quindi sorpreso più di tanto quando Luca gli fece balenare cosa potesse accadere in quella casa.
Nel frattempo, era iniziata una amicizia di coppia tra Luca e Anna e Alessandro e la sua compagna.
Compagna che aveva creato un feeling con Anna. In realtà Anna (anche con le amiche) aveva ed ha un atteggiamento passivo. Da ascolto e questo la porta ad essere preferita da molte.
Il risultato fu che, durante le cene, Anna doveva riservare molto tempo nel dedicarsi a lei.
"Mi raccomando. Trattala bene! Che se lo merita!" Si sentiva dire Luca dalla neo-amichetta della zoccola.
La tipa era anche gelosa di Alessandro (ovviamente ignorava che lui se l'era scopata da giovane) il quale ricevette un invito da Luca per partecipare ad una gang in casa propria. Ci sarebbe stata Morena (una lei bisex incontrata una decina di volte) e altri maschi.
Per Alessandro sarebbe stata una prima volta e non era certo che sarebbe riuscito a vincere imbarazzo.
"Ti lascio andare perché so che sei qui e c'è Anna" disse la futura cornutona quando Luca invitò Alessandro a casa propria con un pretesto.
Quella sera Alessandro si fece imbrigliare in un gioco particolare. Fu lei ad essere bendato mentre Anna e Morena si dedicarono entrambe al suo cazzo!
Quindi ci fu la gang in cui Alessandro replicò con Anna (oltre che gradire moltissimo Morena).
E non fu l’unico episodio, mentre nel frattempo si frequentavano come si farebbe tra coppie amiche tra loro.
Non era raro che durante una cena o una serata la cornuta andasse in bagno e la vacca si fiondasse da Alessandro tastandogli uccello dall'esterno dei pantaloni e invitandolo lingua con lingua per poi ricomporsi immediatamente al sentire l’arrivo della cornuta.
Talvolta argomento cadeva sul sesso e la amichetta, seppur con signorilità, faceva intuire che Alessandro era uno prestante.
"Se tu sapessi come lo conosco bene il suo cazzo e la sua sborra!" pensava la zoccola fingendo sorpresa alle parole della cornuta.
In un’altra circostanza durante un pranzo arrivarono alla frutta e la vacca invitò a prendersi dell'ananas e in un momento di distrazione della cornuta riuscì a sussurragli:" mangiala che ti fa più dolce la sborra!"
Ancora oggi la cornuta è amica di Facebook della zoccola e non manca mai di fare gli auguri a questa in ogni ricorrenza.
Un’altra situazione particolare è di circa tre anni fa.
Come è risaputo la vacca ha due modi per conoscere i nuovi tori: o va in motel (nel caso abbia qualche dubbio) o li ospita in casa.
Ovviamente ci sono delle eccezioni. Come con “Prestanteduro” (non ridete per i nick. Sono talvolta comici, ma servono a dare un volto e in questo ambiente ci si contatta senza dare la carta di identità!).
Il tipo è sicuramente affidabile in quanto referenziato. Inoltre, pare particolarmente bello e la vacca, in quei casi, non disdegna di aspettarlo in sala seppur sia al primo incontro.
Prestanteduro è sfortunato per una serie di motivi: il primo è che non abita vicino e il secondo è che ogni volta che pare possa andare dalla vacca c’è sempre un inconveniente.
Lui conosce bene le regole, tutto il sito le conosce, Anna fa la zoccola dal primo momento. Immediatamente. Niente caffè o (come dice lei) altre cazzate del genere!
Nonostante ciò, Prestanteduro chiede una deroga. Sta impazzendo dalla voglia per Anna e anche solo vederla di persona per qualche minuto sarebbe molto.
Infatti, il porco sarebbe transitato nei paraggi di Anna un sabato pomeriggio, per consegnare alcune polizze (fa assicuratore), il problema era che si sarebbe aggregata anche la moglie.
Detto questo lui avrebbe potuto comunque salire, con il pretesto di una consegna, ma avrebbe avuto troppo poco tempo per un incontro.
La moglie era stata categorica: “Un conto se devi consegnare qualcosa, un conto se devi stare a convincere i clienti. Io non ti aspetto in auto per troppo tempo!”
Anna acconsentì e a Prestanteduro brillavano gli occhi dall’eccitazione alla vista di Anna, appena la vide in sala.
E Anna ricambiava!
Lui rimase in piedi dal poco tempo che aveva, stava parlando del più o del meno che Anna si alzò, lo prese per mano e lo invitò ad andare in camera!
“No, no, cazzo, non abbiamo tempo!” fu la flebile resistenza di lui.
“Appunto per quello!” fu la risposta pragmatica di Anna.
È lei ad abbassare i pantaloni. Non c’è necessità di succhiare troppo. Il cazzo è già di marmo.
Anna si sfila la gonna e si spoglia in un istante. Sotto ha il completino da monta e la cosa la dice lunga su cosa aveva messo in conto la puttana.
Si sdraia faccia su e invita il porco. “Non ti preoccupare di durare! Scopami per venire! Solo per venire!”
Le foto vedono Prestante sopra di lei con i pantaloni abbassati alle ginocchia!
Non c’è tempo per i video. Non c’è tempo per il preservativo. Solo colpi furiosi.
E la zoccola che gli sussurrava:” Non ti preoccupare di durare! Sborra porco! Sborrami in figa! Sborra maiale!”
E lui sborrò!
Quindi a fatica si mise in piedi e senza pulirsi si vestì velocemente.
Nell’uscire di casa cercò delle parole: “Anna …non vorrei che pensassi che io vengo subito così…non vorrei che ora non ci vediamo più…”
“Non ti preoccupare “lo interruppe la zoccola” sono stata io a farti venire. Lo so. Faremo sicuramente il bis con più calma”.
Quindi lui usci velocemente.
Mentre Luca commentava incontro vide Anna precipitarsi alla finestra. Unica finestra dell’appartamento da cui si può intravedere la via dove aveva parcheggiato Prestanteduro.
Appoggiata a una bella auto scura era presente una donna. Seppur fosse distante era chiaro che fosse più giovane e bella di Anna.
Fumava, quando arrivò Prestanteduro. Poche parole e ognuno saliva sul proprio posto.
“Ciao ciao cornutona” fu il commento sussurrato dalla zoccola.
A suo avviso, una della tante “fighe di legno”.