Il nuovo contadino 4.
di
Checco752.
genere
etero
Mi svegliai col pensiero fisso di scoparmi Salima che al momento non era in casa, così chiamai Kabiria chiedendole se aveva voglia di essere scopata e per tutta risposta lasciò cadere in terra i suoi vestiti in un attimo e si stese sul letto a cosce spalancate e con la figa grondante in pochi attimi, così già ero ben ingrifato ed al vedere quegli umori che scolavano sulle sue belle e sode cosce, mi suggerirono prima di scopare di leccare la figa ed il buco del culo. Dopo che kabiria era venuta due volte, allora la scopai sfiancandola e quando sborrai lo feci dentro di lei senza rimorsi e remore. Dopo che baciai a lungo Kabiria in bocca, me ne andai a fare una doccia e, tornando in camera per vestirmi, decisi improvvisamente di rimanere nudo in quanto Salima era tornata in casa e Kabiria le aveva suggerito di spogliarsi ed attendermi sul lettone, così andai a baciarla in bocca poi scesi alla figa che era già umida di umori. Gliela leccai fino a farla venire e dopo la feci girare a pancia sotto iniziando a leccarle l'ano che quando lo stuzzicavo si stringeva impedendomi di introdurci dentro la lingua così mi dedicai a titillare il clitoride e le infilai nel culo un dito per farlo ruotare dentro e prepararlo a ricevere il cazzo. toccandole la fighina la feci venire più volte e poi, senza che io facessi nulla, Salima si mise in ginocchio e allargò le gambe. Stavo cercando sul comodino il gel ma con la coda dell'occhio vidi Kabiria che già lo teneva in mano ed aveva aperto il tubetto spalmandoselo sulle dita che subito dopo appoggiò all'ano ed unse bene fino in fondo. Si girò verso me e, presomi il cazzo in mano, lo unse bene di gel ed andò spingendomi in avanti ad appoggiarlo all'ano di Salima ed a me non rimase che provare a fare pressione al buchino già aprendosi e chiudendosi con ritmo che mi eccitò bestialmente ed allora spinsi dentro un bel pezzo e rimasi poi fermo per vedere come avrebbe reagito. Lei rimase immobile e si girò per studiare la mia espressione sul viso ma rimasi impassibile e lì lei mi pregò di non farle sentire molto male, così decisi di avanzare lentamente ma con decisione ed infine mi ritrovai tutto dentro di lei che sentendomi avanzare deciso, allora s'impressionò e pronunciò un grido lancinante che mi fece rabbrividire e per ripicca le diedi dei colpi penetrandola faticosamente da come stringeva il martoriato culetto. Dopo che le schizzai dentro un mare di sperma, sfilai fuori il cazzo e mi accasciai al fianco di lei accarezzandola sul viso e lì improvvisamente, sbalestrandomi, irrompè con un pianto che mi lasciò stupefatto ad osservarla così accorata. Le promisi che nei futuri rapporti anali avrei usato altri sistemi facendola solo godere...anche se immaginavo che alle prime volte il culetto si deve abituare al calibro ed ai movimenti. Rimanemmo abbracciati e dopo venne in camera Kabiria che giustamente reclamava di essere inculata anche lei e Salima le fu grata perchè così da lei imparava altre cose sul sesso anale. Lubrificai bene cazzo e culetto e penetrai la già smaniosa Kabiria, che sapeva di avere solo piacere e non più dolore. La penetrai poi deciso e senza fermate entrai dentro il culo e spinsi fino in fondo. Dopo varie penetrazioni con uscite rapide, finalmente fu lei ad implorarmi di sborrarle dentro ed io mi lasciai andare godendo pazzamente con lei. Salima le si avvicinò ed andò a baciarla in bocca facendomi eccitare nuovamente, così le spalancai le cosce e la penetrai in figa scopandola pazzamente e senza riprendere un attimo fiato la scopai fino a sborrare godendo pazzamente. Poi ci ritrovammo io in mezzo a loro due abbracciati come se fossimo un corpo solo in tre.
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