Un desiderio crescente e incontrollabile 2.
di
Checco752.
genere
etero
Arrivo al portone di Luciana e la chiamo al telefonino per farmi aprire. Arrivo poi al piano e lei m'accoglie abbracciandomi e subito dopo mi accompagna nella camera da letto dove trovo una ragazza veramente carina, con lo sguardo dolcissimo ed è spontaneo per me, pensare un attimo se ho capito bene di trovarci una masochista perchè quella per me va solo baciata, accarezzata e perciò chiedo a Luciana se ho capito bene oppure no e lei subito chiarisce che la ragazza preferisce iniziiare i giochi come fosse un angioletto che però poi diventa una schiava felicissima di essere trattata come uno straccio da pavimento. Luciana quindi ci lascia soli e lei che dice di chiamarsi Rosa, mi spoglia completamente e dopo fa ugualmente lei. Va a sdraiarsi sul letto e mi chiede di sculacciarla prima a piccoli schiaffetti poi con colpi decisi da procurarle molto dolore e subito eseguo incuriosito del suo comportamento che avrà in merito. Dopo varie sculacciate lei sento che si sta eccitando e si alza per andare a prendere una scatola di dieci siringhe che ne scarta una per volta e dopo le riempie di un liquido che mi dice le brucierà moltissimo e già leggo nei suoi occhi l'espressione soddisfatta che conferma la sua grande eccitazione. Pone le siringhe caricare su un piatto e lo mette sul letto vicino a me poi si sdraia accanto a me e mi dice di iniziare a farle le punture che poi saranno seguite dall'iniettare dentro il liquido. Mi chiede di non infilare gli aghi col colpo secco come si fa normalmente ma invece lentamente e gradualmente. Comimcio perciò a bucarle la natica lentamente e poi, una per una, le metto cinque per natica e dopo col suo cenno di assenso dò il via ad iniettare il liquido dalla prima all'ultima siringa. La sento gemere, lamentarsi ma dopo però faccio caso e vedo dalla sua fighetta pelosissima uscire gli umori argentei che confermano di avere provato piacere. A quel punto le prendo la testa dirigendola al cazzo già ben teso e le chiedo di farmi un bocchino e lei lo fa subito e con molta concentrazione ed io poco dopo le sborro in bocca una gran quantità ed anche lì noto che è ppiaciuto pure a lei, Rosa. Poi sempre lei va a prendere un cofanetto dove vedo una gran quantità di spilloni dorati e lei subito chiarisce che sono stati appena sterilizzati bollendo sul gas e quindi se voglio posso infilarglieli dapertutto al di fuori dei seni che ne verrebbero deturpati ed in effetti sono molto graziosi e non si devono certamente rovinare! Ne prendo solo uno e vado ad infilargliielo all'interno di una coscia e noto che lei rimane indifferente come se non la avessi bucata affatto. La cosa non mi smuove minimamente e perciò lascio perdere ed invece il secondo lo vado ad infilare a fondo ma con un colpo deciso e rapido anche perchè lo vedo bello erto e non finissimo come gli aghi delle siringhe, nella natica che certo era ancora dolorante per gli aghi precedenti, dieci! Decido poi di leccarle la fighina e studiare la sua reazione ma poco dopo è lei a chiedermi intanto che la stò slinguando, di darmi dei pizzichi alle cosce ed al culo e subito la soddisfo. Poi, trovandomi eccitato le spalanco le cosce e le infilo il cazzo in figa, scopandola per due volte l'una e subito dopo la seconda senza pausa e ripresa di fiato. Rimango col cazzo dentro di lei e poco dopo sono pronto per la terza scopata. Eh sì, i giochi di prima mi avevano eccitato pazzamente ed ora stavo scaricandomi la tensione creatasi in me. Le chiesi di poterle fare anche il culetto ma subito si mise in stato di difesa dichiarandomi che lì era ancora vergine e lo avrebbe usato solo quando sarebbe invecchiata per offrirlo come primizia della anzianità ed avrebbe così avuto l'ultima carta da giocare. Dopo che ci rivestimmo entrambi, chiamai Luciana e scherzando le chiesi se lei era disponibile per farsi fare il culo e lei subito rispose che non era lì per offrirsi ma per dirigere la casa. Le chiesi allora se potevo avere una ragazza che dava il culetto ma già sapevo che stavo per partire e tornare alla mia città non molto lontano ma...anche nella mia si trovano donne pronte ad offrire il proprio corpo.
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