Il nuovo vicino di casa.

di
genere
etero

Io, mia moglie e nostra figlia sedicenne, abitavamo in periferia di Roma in una casa a schiera, ovvero era come fossero vagoni di un treno, l'uno agganciato all'altro e quello che era da tempo libero, accanto al nostro,fu occupato da una famiglia di gente di colore di origine araba. Dopo pochi giorni che sentivo battere chiodi sul muro ed il rumore del trapano faceva capire che erano occupati ad installare pensili in cucina ed altro arredando casa, Mustafà, così si presentò il capo famiglia arabo appunto, bussò da me per invitarci tutti a conoscerci bevendo un loro speciale thè che era riservato agli incontri importanti nel loro costume ed io gradii accettando subito il seguirlo con le mie donne a gustare il thè, conoscendo così la sua famiglia: la moglie si chiamava Salima e la figlia Gioia. Io presentai a loro me, Franco, per gli amici naturalmente Checco, mia moglie Barbara e mia figlia Giovanna. Dopo aver parlato di tante cose le mogli si coalizzarono scambiandosi col tempo le diverse usanze e Salima un giorno chiese a Barbara come mai Giovanna non si era ancora sposata. Barbara tornando a casa nostra mi riferì della domanda sconcertante ma io subito la tranquillizzai spiegandole che al loro paese le donne diventano mogli poi mamme anche a quindici anni e nostra figlia per gli arabi , avendo lei vent'anni, quasi rischiava di rimanere sola invecchiando,nel avanzare con l'età. Barbara scoppiò a ridere ma le chiarii che loro erano preoccupati per la nostra Giovanna ma la loro Gioia aveva già diciannove anni ed ancora non aveva il ragazzo a corteggiarla. Il giorno dopo Mustafà mi chiese di dedicarmi a parlare a sua figlia per capire come mai non cercava un ragazzo come futuro marito ed io, vedendolo assai preoccupato, promisi di trovare il momento adatto per parlare un poco con lei ed allora lui mi suggerì di farmi trovare in giardino loro per offririmi ad aliutarlo a seminare ortaggi e fiori, così io recitai la scena suggerita e lui mi disse di dovere andare in città con sua moglie per speseurgenti ed io rimasi così solo con Gioia che mi fece sedere sulla panchina fatta da suo padre e parlammo di tante cose sul vivere in Italia per noi ed in Arabia per loro, così le posi subito la domanda sul suo trovarsi ancora nubile e subito mi confessò che voleva avere un uomo da amare, scopare e mi disse come si fà in Italia che scopano anche prima del matrimonio invece loro donne dovevano essere vergini alle nozza ma, dopo una lunga pausa mi si appoggiò alla spalla dicendomi che voleva confessarmi di essere stata posseduta in culo da un italiano ed allora aveva paura che il suo ipotetico marito se ne fosse accorto ed anche l'essere sodomizzata non era accettato dal loro pensare. Allora, impietosito dal suo ostacolo alle eventuali nozze, le suggerii subito che poteva benissimo "riparare il danno subito" spalmandosi creme all'ano che le avrebbero fatto restringersi l'ano e lei mi pregò di procurargliele e subito mi propose di farmi fare da lei una"pompa al cazzo" come compenso al suggerimento ma io sorrisi e le dissi di non preoccuparsi affatto ma lei fu irremovibile e di prepotenza mi slacciò i pantaloni e si mise il cazzo in bocca spompinandomelo. Mi carezzò con le sue sensuali e grosse labbra, il cazzo per intero e dopo mi fece sborrare in gola e lei stessa mi disse che le era piaciuto tanto che me lo avrebbe voluto rifare anche domani stesso. Io, avvisando Barbara mi cambiai d'abito ed andai a Roma per le creme promesse e tornai a casa facendo ben notare alle mie donne un falcino per il giardino di Mustafà. Nel frattempo tornarono a casa anche i vicini ed andai subito da Mustafà dicendogli che sua figlia ha parlato con me ma ancora vuole pensare alle nozze, come poi anche la mia. Mentre parlavo con lui , le donne sue e le mie s'incontrarono e decisero che il domani mattina sarebbero andate a fare spese a Roma e Mustafà le avrebbe accompagnate. Quindi al mattino presto io rimasi solo in casa...almeno...credevo di essere rimasto solo ma non fu così in realtà infatti vidi Gioia gironzolare nel suo giardino dando spesso occhiate verso casa mia e quando mi feci notare, venne subito da me e mi abbraciò baciandomi poi con la lingua in bocca strofinandosi addosso a me facendomi subito eccitare al massimo e mi chiese se avevo preso le creme per lei che le mostrai subito ed andammo in casa sua dove si spogliò tutta e si fece spalmare le creme all'ano. dopo si girò e iniziò a farmi una sega col cazzo durissimo, pronto a farle tutti i buchi senza tregua ma riuscii a controllarmi così mi misi a leccarle la fighina subito resa viscida dagli umori ed allora persi il controllo e le dissi di mettersi a pancia sopra spalancando le cosce e le appoggiai il cazzo sulla pancia facendole sentire quanto si era allungato il cazzone svettante ed allora lei mi disse di sbrigarmi a scoparla subito senza remore e rimorsi ed io non ci vidi proprio più e le accostai il cazzo all'ingresso della figa che pulsava aprendosi e chiudendosi a scatti e così la penetrai infilandomi dentro fino a sentire il lieve urto dell'imene che si infranse alla spinta del cazzo e così la sverginai al primo colpo facendola gridare dal dolore che poi mi disse fu lancinante ma subito dopo il dolore diede maggiore spazio al piacere, al godere nel sentire quella sberla dentro la fighetta sanguinante. Dopo che uscii dalla sua figa le sborrai sulle cosce e corsi subito a prendrla tra le mie braccia per portarla in bagno dove le lavai la figa sanguinante ancora e la riportai sul letto dove le leccai la figa facendola godere intensamente ancora. Dopo una silenziosa pausa, mi disse che per la verginità perduta non aveva problemi per ingannare il povero fesso che avrebbe un domani sposato, infatti avrebbe preso una siringa e riempitala di succo di pomodoro se la sarebbe scaricata in figa così, dopo la penetrazione del cazzo le sarebbe fuoriuscito come fosse sangue e l'uomo avrebbe di certo "abboccato" seentendosi certo della virtù della sua moglie!! La guardai negli occhi e mi venne spontaneo commentare dicendole che loro donne ne sanno veramente una di più del diavolo!!
scritto il
2021-03-16
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