La prima volta in tre. Con sorpresa bagnata.

Eccomi in auto con Paolo che stiamo andando a casa di Ken. Paolo è il mio amico sposato che alcuni anni fa mi ha iniziato ai piaceri bsx. Dopo tanto insistere e discussioni ha accettato di accompagnarmi a casa da Ken per provare l’esperienza di un incontro bsx a tre. Siamo tutti e tre maturi, sposati, loro due attivi io versatile solo oralmente, per il resto passivo e obbediente. Alla fine Paolo ha accettato e ora in auto, mentre guido, mi ricorda che questo piacere che mi fa mi costerà una totale obbedienza odierna, qualsiasi cosa lui mi chieda. Arriviamo alla villetta di Ken. La moglie è al lavoro fino a stasera e ci accomodiamo in taverna. Presento Paolo a Ken che ci offre un buon caffè, prima di “iniziare le danze”. Tra i due sembra sia scattata un’intesa, infatti si siedono vicini sul divanetto e mi ingiungono di mettermi davanti e spogliarmi. Tolgo la polo e pantaloni – non ho intimo – sfilo le calze e scarpe e resto nudo davanti a loro che nel frattempo sono rimasti a torso nudo. Mi avvicino al divanetto e mi fanno mettere in ginocchio invitandomi a spogliarli. Inizio dal padrone di casa. Slaccio i pantaloni, li abbasso e li sfilo e carezzo i minislip sotto i quali preme un cazzo già bello eccitato. Mi spinge la testa verso il basso fino a che mi ritrovo con la bocca sul cazzo coperto dagli slip, lo sfilo di lato e inizio a leccarlo tutto. Intanto Paolo si è alzato, spogliato completamente e mi si pone dietro schiaffeggiandomi le chiappe. Ken si alza, lascia cadere a terra l’intimo e mi sbatte il suo cazzo in gola tenendomi la testa e iniziando a scoparmi con decisione la bocca. Sono oramai a 90 gradi, Paolo dietro inizia a mettere del gel nel mio culetto aprendolo prima con una, poi due e tre dita. Mugolo, il mio amico mi apre il culetto e poi inizia ad appoggiare il suo cazzone largo al buchino. Le sue penetrazioni sono dolorose, ma ho accettato di soddisfare tutte le sue voglie e quindi non posso tirarmi indietro. Non posso nemmeno urlare dal dolore, ho il cazzo di Ken che mi sta scopando la bocca, gli occhi lacrimano e piano piano sento il mio culetto aprirsi per accogliere il cazzone di Paolo, fino alle palle. Uno mi scopa la bocca l’altro il culo e mi schiaffeggia le chiappe, sono totalmente in mano loro. Dopo alcuni minuti cambiano posizione. Ken si sfila dalla bocca e prende il posto di Paolo. Il suo cazzo è meno largo e quindi entra tranquillamente nel mio culetto oramai aperto dal mio amico che intanto si piazza davanti e mi infila di prepotenza il cazzo in bocca, pizzicandomi i capezzoli e cacciando il suo cazzo fino in fondo alla gola. Quasi soffoco, sbavo ma non mi da tregua a lui piace il pompino violento. Intanto Ken si occupa del mio culetto sfilando e infilando il cazzo facilitato dall’apertura del buco che lo accoglie con comodità, permettendogli di infilare anche un paio di dita insieme al cazzo. Mi piace molto la situazione. I due buchi occupati da due cazzi vogliosi, io trattato da troietta. Le “danze” continuano per un po’, poi sento che accelerano il ritmo. Il primo a venire è Paolo, gli schizzi di sperma mi riempono la bocca, sono abbondanti e faccio fatica a deglutire tutto, in parte colano dalla bocca, mi impiastricciano la barba. Poi viene Ken, innaffia l’intestino, in parte mi cola sul culo, mentre il suo cazzo continua a entrare e uscire. Sento i loro cazzi rilassarsi ma ecco che Paolo pensa di rendere il momento più movimentato. Mi infila di colpo il cazzo nuovamente in bocca e inizia a fare pipì. Cerco di liberarmi ma lui mi tiene ferma la testa urlandomi di stare buono, che sono una puttana bocchinara dal culo sfondato e che è quello che mi spetta. Esce poi dalla bocca e continua a pisciarmi in faccia, mentre io tossisco. Ken ride, si avvicina al mio buco e inizia a pisciarmi dentro mentre con le mani mi tira le palle e sega violentemente. Vengo rapidamente, anche se ho il cazzo semimolle, poi mi accascio per terra, pieno di sperma e urina, da vera troia.