Punito da Sandra

di
genere
bisex

Sandra, la migliore amica di mia moglie, alla quale non sono mai stato simpatico, aveva scoperto su un sito di incontri una mia risposta ad un annuncio gay/bsx. Aveva minacciato di parlarne con mia moglie ma poi mi aveva proposto un ricatto: se avessi giocato con due suoi amici davanti a lei mi avrebbe lasciato stare. Avevo accettato, un po’ timoroso dato che le mie esperienze reali si erano limitate a una decina di pompini a un mio amico che un paio di volte mi aveva anche penetrato, prima con dildo poi con il suo cazzo. Ma non avevo alternative e così quel sabato mattina mi presentai all’indirizzo indicatomi da Sandra. Era un capannone in una zona periferica della città. Suono al campanello, mi aprono, entro e mi trovo in un magazzino di mobili. Seduto su un divano vedo Sandra e due uomini di corporatura massiccia, uno dei quali probabilmente marocchino dai tratti somatici. Sandra si alza, indossa un gonna di pelle nera sopra il ginocchio, stivali dello stesso colore, pullover rosso attillato che mette bene in evidenza il seno abbondante. “Ciao Giorgio, ben arrivato. Ti presento i miei due amici, Karl tedesco e Ahmed marocchino, due collaboratori della mia azienda che ti trasformeranno in una troietta davanti ai miei occhi”. I due mi sorridono minacciosi. “ Ora spogliati qui in mezzo al magazzino, ti voglio nudo come un verme”. Lentamente mi tolgo calze e scarpe, sfilo la polo e i pantaloni, rimanendo in boxer attillati neri. Sandra si avvicina, mi schiaffeggia il culetto e di colpo abbassa i boxer, ordinandomi di toglierli. Obbedisco e resto nudo davanti a quei sei occhi. Karl si alza, si avvicina mi spinge in ginocchio e si abbassa i pantaloni. Non ha intimo e il cazzone di dimensioni notevoli è già in tiro. Me lo avvicina alla faccia e spinge verso la bocca. La apro e di colpo lo infila in gola, quasi a farmi soffocare. Mi tiene ferma la testa e inizia a scoparmi la bocca. Ahmed intanto si spoglia imitato da Sandra che resta in stivali, reggicalze, calze a rete nere e reggiseno di pizzo a balconcino. Con le mutandine in mano si avvicina a me. Mi fa alzare e mi ordina di indossarle “ tanto il tue cazzetto sta bene dentro il pizzo e il tuo culetto resta bello esposto, coperto solo dal sottile filo nero”. Indosso quel perizoma, infilo il cazzetto nel triangolino anteriore di pizzo e metto in filo posteriore tra le due chiappe che restano totalmente esposte. Anche il marocchino si avvina a me, Sandra mi fa chinare a novanta gradi davanti ai due cazzi, spalanco la bocca e li pompo a turno mentre tentano di infilarsi insieme in bocca. Con scarso successo dato le dimensioni. Intanto l’amica di mia moglie inizia a giocare con il mio buchino con un dildo nero, piano piano lo infila, io tento di resistere ma tra i cazzi in bocca e la posizione posso fare poco. Mugolo e sento il dildo entrare dentro il mio culetto, fino in fondo mentre Sandra inizia a scoparmi il culetto. I tre ridono, si divertono a giocare con i miei due buchi oramai completamente in loro mani. Dopo un po’ vengo trascinato verso un tavolo, mi fanno appoggiare al piano con il cazzo di Ahmed davanti che mi scopa la gola e quello del tedesco che si infila nel culetto aperto dal dildo, aiutato da Sandra. Il dolore è lancinante, il mio culetto è stretto e lo sento sfondarmi fino ad arrivare con le palle e iniziare a scoparmi con vigore mentre Sandra mi allarga le chiappe e colpisce le palle con il dildo. La tortura va avanti alcuni minuti poi sento il marocchino accelerare i colpi, affondare il cazzo in bocca e inondarmi la gola da una sborra abbondante e densa. Lo tira fuori e lo devo leccare e pulire tutto. Poi sento il tedesco riempire il culetto della sua sborra mentre mi sculaccia violentemente chiamandomi troia. I due si allontanano ma Sandra con è ancora felice. Mi fa coricare per terra sul dildo, impalato, e mi si siede a cosce larghe sulla faccia ordinando di leccarle il clito. Obbedisco fino a farla venire abbondantemente. “ Ora il gioco è finito. Ma preparati ci sarà una seconda volta, orami sei il mio giocattolo troietta”. Mi saluta.
di
scritto il
2023-04-23
5 . 1 K
visite
2
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Orgia bsx in alto mare
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.