I desideri di Sandra. 2

Sarà non vedeva l’ora di incontrare Mauro e soprattutto vedermi all’opera con un altro uomo. Dopo aver cucinato mi invitò in camera da letto per assistere alla sua vestizione. Nuda, con la fighetta completamente depilata. Indossò un perizoma giallo trasparente davanti e filo dentale dietro. Reggicalze e reggiseno a balconcino dello stesso colore, poi un gonna corta in pelle nera e una camicia bianca. Calze a rete larghe nere. Stivaletti bassi neri con tacco 12 ai piedi: era una schianto. Poi mi fece spogliare e mettere a pancia in giù. Con dolcezza mi massaggiò le chiappe e il buchino con una crema all’aloe vera e poi mi mostro il suo regalino per la serata: un paio di minislip neri davanti a rete dietro con un solo filo di stoffa che mi passava proprio nel solco delle chiappe, coprendo solo il buchetto. Indossai poi una polo rossa e jeans, con mocassini senza calze. Uscimmo in auto, sedendosi si vedeva il bordo delle calze e ne approfittai per sondare la sua fighetta, ovviamente già tutta bagnata. Lasciammo l’auto nel garage del condominio di Mauro e salimmo al suo appartamento. Suonammo e ci venne ad aprire. Indossava una camicia bianca su pantaloni di velluto blu e ci fece accomodare. Sul tavolo ci aspettava già l’aperitivo. Chiacchiere e buona musica poi Mauro ha iniziato a toccare le gambe di Sara, risalendo e alzandole la gonna di pelle nera. La serata è così diventata bollente. Sandra si è abbassata sul mio amico e ha iniziato a carezzarli la patta dicendomi di guardare bene cosa faceva a un vero uomo. Mauro si è alzato, lei gli ha tolto la camicia e poi i pantaloni sotto i quali non c’erano slip ma solo un cazzo già in tiro. Mia moglie si toglie camicia e gonna e resta in lingerie mentre si inginocchia e inizia a leccare il cazzo del mio amico che mi invita a spogliarmi. Resto con quel minuscolo minislip che non riesce a contenere il cazzo e inizio a leccare le tette di Sandra. Dopo un po’ lei si alza mi guarda e dice ora tocca a te. Mi inginocchio e inizio a leccare il cazzo del mio amico mentre mia moglie lo bacia in bocca, carezza il petto e le chiappe spingendomi il cazzo in gola fino a quasi soffocare. Pompa troia – mi dice – sei proprio bello con un cazzo in bocca sembra che tu sia proprio un buon bocchinaro maritino mio. Poi mi fa alzare, mi appoggia al tavolo, scosta il filo dello slip e mi spalma i buchino di lubrificante e accompagna il cazzo di Mauro dentro. Entra prima piano poi un colpo deciso, lancio un urletto ed è dentro fino alle palle. Il mio cazzo si fa piccolo nonostante Sandra me lo seghi e il mio amico inizia a scoparmi strizzandomi i capezzoli, dando sberle sulle chiappe. Mia moglie guarda estasiata, sei proprio una troia maritino mio – mi dice – prendilo tutto voglio vederti sfondato come una troietta in calore. Intanto bacia Mauro con passione. Lo scopata dura alcuni minuti poi sento il cazzo del mio amico crescere ed esplodere nel mio culetto, la sua sborra mi riempie e poi cola sulle gambe dove Sandra inizia a leccarla per poi passarmela in bocca, bevi troietta anche questa è tua. Mi alzo dal tavolo e mi devo occupare della fighetta di Sandra. Inizio a leccarla, prendo tra le labbra il suo clitoride e le carezzo i seni. Entro con la lingua dentro la fighetta, roteo la lingua e la lecco fino a sentirla tremare e venire, inondami la bocca dei suoi umori. Alzo gli occhi e la vedo con il cazzo di Mauro in gola, che eccitato dallo spettacolo è ritornato duro. Mi corico per terra, lei si impala sul mio cazzo mentre il mio amico si posiziona dietro e piano piano la penetra nel culetto. Inizia una passionale doppia che termina con i due buchetti di mia moglie inondato di sborra. Lei si posiziona sulla mia faccia e devo leccare tutto, sia la mia sia l’altrui sborra. Mauro e Sandra sorridono complici e mi fanno i complimenti. Sono proprio una brava troietta.