La vendetta di Paola
di
Hasek
genere
esibizionismo
"Paola si inventerà qualcosa. Me la farà pagare". Pensavo questo mentre scendevo le scale, per raggiungere gli altri a tavola. Tra me e lei, il patto era chiaro: possiamo scopare mentre altri ci guardano ma, farci scopare o scopare altri non era ammesso. Il nostro patto era stato infranto quella sera, per colpa di Martina, anche se Paola aveva partecipato attivamente. Durante la cena preparata da Luca, Paola non disdegnava di fare battute a sfondo sessuale. "Scommetto che se qualcuna scopa con tuo marito, in tua presenza, tu vai su tutte le furie", diceva a Martina. "Mah, non so. Credo che la cosa mi ecciterebbe", azzardò Martina, convinta che Paola non si sarebbe spinta oltre. "Ah si? Luca vai sul divano", ordinò Paola, come se stesse parlando con me. Non dicevo una parola. Paola mi stava ricambiando con la stessa moneta e, se avessi detto qualcosa, avrebbe messo nei guai Martina e me. Luca, quasi incredulo e convinto fosse solo uno scherzo, si accomodò sul divano. "Che gioco è?", chiedeva. Paola si inginocchiò davanti a Luca, gli divaricò le gambe e guardando Martina disse "Vediamo che effetto ti fa". Nel mentre, abbassava la cerniera dei pantaloni a Luca e glielo tirava fuori. "Ma, Paola che fai? Martina tu non dici nulla?". "Mmm Luca, devo ravvivarlo" disse Paola, prendendo in mano il cazzo di Luca. Cominciava a smanettarlo, su e giù, su e giù. "Sta diventando duro", disse Paola, guardando Luca con uno sguardo da porca. Martina osservava senza dire una parola ma, intanto era venuta a sedersi accanto a me. Paola cominciò a leccare il glande di Luca e, ben presto si diede da fare. Paola sapeva il fatto suo. Leccava succhiava, smanettava il cazzo di Luca che, non più imbarazzato, emettendo gemiti di piacere "Oh Paola sei fantastica. Ah cosi". Martina cominciava a non restare più inerme. Guardando suo marito godere, mentre riceveva un pompino a Paola, cominciò ad accarezzarmi il cazzo. Strofinava con ritmo crescente e me lo tirò fuori. Comiciò a segarmelo, cercando di andare allo stesso ritmo con cui Paola spompinava suo marito. Paola si sollevò, Luca aveva il cazzo in tiro. Paola si spogliò, e avvolse il cazzo di Luca tra le sue tette, riprendendo a segarlo. "Ah si, oh mi fai impazzire" esclamava Luca. Martina, intanto, cominciò a succhiarmelo. Anch'io mi univo ai gemiti di piacere di Luca. Paola decise che era il momento di cavalcare Luca. Si sedette a cavalcioni sul suo cazzo, dando le spalle a Luca e con lo sguardo rivolto a me che, nel frattempo venivo spompinato da Martina. "Oh si, così. Mettimelo tutto nella fica" diceva a Luca. "Si, ora ti sfondo" replicava lui. Iniziò a pomparla. Paola urlava di piacere "Oh Luca, continua". Con il cazzo duro, presi Martina e la misi a pecorina, di fronte a Paola. "Ah si, spaccami la fica" diceva Martina. Le davo colpi decisi. Se Paola aumentava il ritmo, anch'io aumentavo il ritmo. Quando ormai sia io che Luca eravamo al culmine, le nostre mogli si scambiarono di posto. Martina cavalcava Luca e Paola, a pecorina, se lo face scaricare da me. "Oh amore, devi venirmi dentro la fica" mi disse Paola. "Luca vienimi nel culo", disse Martina. Luca con due dita aprì il buco del culo di sua moglie Martina e infilò il suo cazzo. Martina urlava più forte "Ah così". Luca esplose nel culo di Martina. Io esplosi nella fica di Paola. Luca e io avevamo ancora i cazzi umidi e duri. Martina si inginocchiò e me lo pulí bene con la lingua, mentre Paola fece lo stesso con Luca. Il limite era stato superato.
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