Un'inaspettata Martina
di
Hasek
genere
esibizionismo
Quell'esperienza in sei, in villa da Martina e Luca, nel loro salotto, sul loro divano, aveva sfatato un tabù per Martina che, a detta del marito Luca, da quella volta aveva tirato fuori la belva che era in lei. A sentire Luca, Martina era diventata disinibita, avventurosa, amante del sesso, come mai era stata prima. Presto, io e mia moglie Paola avremmo toccato con mano il cambiamento di Martina. Era una domenica di luglio e, in quattro, decidiamo di andare al solito lido, lontano dalla calca della spiaggia libera. Io, Paola, Luca e Martina ci sistemiamo sui lettini. Entrambe le donne indossano un bikini con brasiliana, Martina di colore azzurro, Paola arancione. Non dimostrano l'età che hanno (40 anni) dal momento che i loro fisici reggono più che bene. Chiacchierando del più e del meno, Martina fa qualche allusione alla famigerata avventura in villa. "Mi ha cambiata, quell'esperienza. Ha tirato fuori un lato di me che credevo non avere". Paola incalza a "Vero, sembravi un'assatanata, vogliosa". "Sicuramente, ne abbiamo beneficiato come coppia, vero Luca?",ribatteva Martina con un sorrisetto malizioso. Poco dopo pranzo, Luca cadde in un sonno profondo, la classica pennica sotto l'ombrellone. Martina era sveglia, giochicchiava al cellulare, mentre io e mia moglie Paola, sdraiati su un lettino, ci scambiavamo un po' di coccole. Coccole che presto si spinsero un oltre, visto che Paola aveva infilato la sua mano sinistra nei miei boxer da mare e me lo stava accarezzando. Io, con la mano destra, passavo dall'interno del triangolo del bikini, stuzzicandole un capezzolo, all'interno della brasiliana, massaggiandole la fica depilata. "Martina ci guarda", dissi a Paola. "Che ti importa", mentre continuava a menarmelo all'interno dei boxer. Effettivamente, Martina ci osservava, fingendo di guardare il cellulare. E iniziava ad accarezzarsi, prima le cosce, poi l'addome, poi il seno. "Vado a fare una passeggiata, visto che Luca dorme", disse, alzandosi dal lettino. "Hai visto che ci guardava" dissi a Paola. "Secondo me è in bagno a finire il lavoretto" rispose mia moglie. "Andiamo a vedere" mi propose. Così, io e Paola ci avviammo verso i bagni del lido ma nulla. Paola, ad ogni porta, avvicinava l'orecchio nel tentativo di cogliere un verso, un rumore e non appena udiva qualcosa "Martina sei qui?", chiedeva bussando. Nulla, di Martina nessuna traccia. Proseguiamo nel parcheggio di lido ma nulla. Paola mi fece notare un piccolo fabbricato, in una parte nascosta del parcheggio. "Proviamo la" disse. Là dentro, tenevano i lettini quando il lido era chiuso. Avvicinandoci, sentiamo delle voci. "C'è qualcuno là" disse Paola. Arrivati fuori dalla porta, le voci erano nitide. Dentro stavano scopandoti. "aaaaa, siiii.. Continua". "Andiamo via" dissi a Paola. "Ma no, ascolta. Vuoi vedere che...", insinuando che là dentro ci fosse Martina. "Si, leccamela così. Leccami la fica". Ci accorgemmo che la porta era socchiusa. Eravamo praticamente sull'uscio. "Spaccami la fica, ti prego. Voglio che me la spacchi. Hai un bellissimo cazzo. Lo voglio tutto". Non avevamo più dubbi. Era Martina. Notai che mentre origliava, mia moglie Paola cominciava a toccarti. Aveva spostato la brasiliana e si massaggiava la fica depilata. "Oh si, continuate" sussurrava Paola. Mi avvicinai e cominciai a masturbarla, mentre da dentro "Oh, ancora, torturarmi la fica". Paola non voleva più solo origliare. Aprì la porta ed entrammo. Martina era a pecorina, con uno dei bagnini che la martella a "Oh, Paola hai visto come mi scopa? Continua a spaccarmi la fica" diceva Martina. A quel punto Paola tira fuori il mio cazzo e comincia a segarmi, davanti a quei due che scopavano. "Mettimi a pecorina" disse Paola. Non me lo feci ripetere due volte. Paola e Martina, a pecorina, con i visi uno di fronte l'altro. Paola si massaggiava la fica e metteva le dita umide nella bocca di Martina che le leccava. "Che bel cazzo che hai" ansima a Martina, rivolgendosi al bagnino. "Sono una porca" diceva a Paola. Quando stiamo per venire, Paola si volta, me lo prende in bocca e lo succhia come solo lei sa fare. Le riempio la bocca e lei ingoia tutto. Anche il bagnino è venuto sul culetto di Martina che, però ha il tempo di chinarsi e, dopo aver chiesto a Paola "Posso?", prende il mio ed il cazzo del bagnino, ancora umidi, li smanetta, tira fuori la lingua e si dà colpi di glande sulla lingua che ha tirato fuori. Con le punte dei nostri uccelli, si massaggia i capezzoli marroncini e si ricompone. "Andiamo, torniamo sui lettini".
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