Progressione erotica 4

Si è aperta una porta, anzi un portone. Credevo che la mia ragazza Gisella accettasse a forza il mio lato oscuro sessuale, facesse fatica a condividere una trasgressione come quella di praticare sesso e desideri con i transessuali, ma evidentemente mi ero sbagliato.
Da quel giorno infatti, la mia bella biondina non fa che incoraggiarmi ad esplorare, conoscere, spiare il mondo trans. Forse ha scoperto anche lei questa via di mezzo che racchiude in fondo entrambi i generi. Tette, cazzi, buchi nel culo e femminilità volgare e sbattuta in faccia ti sconvolgono i tuoi equilibri. E' successo anche a lei, buon per lei ed anche buon per me.
Gisella ha cominciato a frequentare i siti porno quasi esclusivamente sul tema Trans, con le varie declinazioni, ladyboy, trav, nere, mulatte, molto dotate o acerbe. Molto presa a vedere video dove l'approccio avviene col casting, progressivo, o brutale, bondage ed altro. Mi piace vedere lei che si eccita a guardare chi dei due trans nel video avrà il sopravvento sull'altro, chi farà l'attivo e chi subirà il cazzo dell'altra. Mescolare il femminile al maschile, un confine di piacere dato e ricevuto. Adesso la trovo col computer acceso ed il succhiaclitoride acceso su ON tra le sue gambe magre, mentre sul video si gode un orgia a tre. Lei mi guarda complice, mi chiede di fotterla nel culo mentre il toy la stuzzica ronzandole la fica. Il mio cazzo è già pronto. La mia voglia di donna e trans insieme è soddisfatta visivamente, mi pulsano le vene dell'uccello duro, che cerca il suo culo con urgenza ormai necessaria. Eccola che geme, uuhmmm, si che bello, guarda come si toccano quelle treee, vedi che bel cazzo che ha la giovane traaans, come glielo prende bene in bocca..
Voglio succhiare il tuo mi chiede, al che io cambio obbiettivo e la lascio riempirsi la bocca del mio sesso. E' tutta presa dal video, dal sex toy in mezzo alla sua fica, dal mio cazzo che succhia e mi mena con la mano guardandomi negli occhi, ed ad un tratto mi chiede...
chiama la tua amica trans, quella Letizia dell'altra volta. Voglio vederla, voglio parlarle. Ho scoperchiato una pentola che adesso ribolle, penso mentre invio la chiamata.
Tuut, Tuut... Letizia ciao, come stai, ti metto in videochiamata.
Ciao Letizia, sonoo Ggisella, ahhh uhmmm scusa ma come vedi sono arrapatissima, ho un uomo, anzi, "abbiamo" un uomo che mi ha fatto esplodere questa voglia nuova ed eccitante,... senti non l'ho ancora detto a lui, ma ti andrebbe di incontrarci dal vivi noi tre ?
Letizia è una professionista, Gisella forse lo dimentica, o forse non le importa. Le interessa condurre il gioco lei adesso.
Ecco sssii tessoro bella, mi piace l'idea, nel fine settimana sono da quelle parti e combiniamo. Ok, ciao.
Nei giorni successivi, io e Gisella non parliamo d'altro. Il tempo non passa mai troppo in fretta, il desiderio cresce con un misto di eccitazione e paura di fare un passo di troppo.
Arriva il giorno.
Arriva Letizia, è una sera di pioggia e il taxi la porta fino sotto casa. Quando suona il campanello io e Gisella ci guardiamo, siamo vestiti io in jeans e camicia azzurra, lei in un abito stretto color crema, gli stivali e il trucco da ragazza per bene.
Vado ad aprire la porta.
Letizia indossa un impermeabile chiaro, i suoi capelli lunghi castani scendono lisci e profumati sulla spalle, occhi molto truccati, nero fisso sulle palpebre a fare risaltare il verde luminoso del colore naturale, quello si, dei suoi splendidi occhi. Un girocollo nero di stoffa le cinge il collo, ma è sotto l'impermeabile che Letizia mostra la sua troiaggine e la sua bellezza, si scorge un body super trasparente che fatica a trattenere un seno appuntito, i capezzoli protagonisti, dritti e grandi il giusto, e le due belle gambe lunghe sono vestite in modo estremamente sexy da due calze alte nere di lana sottile il tutto sopra a due scarpe nere col tacco e i lacci attorno...
Uno schianto erotico !!
Gisella alle mie spalle è ferma immobile, ammirata ed eccitata al massimo.
Wow, che situazione ! Sta proprio accadendo, qui, oggi, adesso...
Non occorre che vi presento vero ? No, ciao Gisella, sei molto carina..
Ccciao LLetizia, è un piiaceree..
Si piacciono, mi dico, ottimo, vado verso il salotto. Una bottiglia di champagne e tre bicchieri sono pronti.
BBBummm!!! Cin cin, il tappo sembra eccitato anch'esso, e la schiuma che esce dal collo della bottiglia sembra già un fiotto di sperma.
Metto un po' di musica, e iniziano gli sguardi.
Letizia dice: sai che non amo andare con le donne, ma la tua amichetta Gisella ha qualcosa..., non so. Si capisce poi che è interessata a me, e questo mi eccita, vieni, Gisella, siediti vicino a me. Col bicchiere in mano, la mia ragazza esita a prendere posto, mi cerca con lo sguardo, le dico su, vai..
Letizia si è tolta l'impermeabile e siede accavallando le gambe nel modo porco e sensuale, mentre Gisella le è salito l'orlo dell'abito beige ma tiene le gambe aperte sulla seduta del divano, gli stivali ben distanziati tra loro implicano disponibilità. La regina però èLetizia, so che adora essere al centro della scena. Guarda in faccia Gisella e le dice: ..e così, tu mi desideri, non è vero ?
Nnnon sai quanto.
E' stata una sorpresa, grazie a lui, sono sempre umida, bagnata e disponibile ad essere usata, leccata, sottomessa, anche legata se vuoi. Voglio godere in questo modo diverso. Essere presa da una trans, da te, non desidero che quello, da giorni, forse da sempre..
Hummm, interessante bellina, e convincente anche. Complimenti mi fa a me,l'hai proprio tirata su bene !!
Vediamo un pò cosa nascondi bellezza, ma prima fammi sentire il tuo profumo. Il collo di Gisella è preda del viso di Letizia che le si avvicina, la lingua lunga ed esperta lecca sotto il mento, in mezzo alla scollatura del vestito, dietro a un orecchio..
Un brivido, Gisella si inarca il corpo mentre la mano di Letizia la palpa per bene, la cerca, la esplora e le allarga ancora più le gambe.
Io col mio bicchiere di champagne in mano mi sbottono la camicia, sento gonfiore che cresce tra i pantaloni adesso più stretti.
Letizia le sussurra, ma è un ordine chiaro :adesso carina togliti tutto, lascia solo gli stivali. Fai piano, fai lento.
Gisella si alza dal divano, il suo bel viso arrossato tradisce l'emozione e l'eccitazione enorme che prova. Obbedisce alla donna col cazzo. Si sfila l'abito, slaccia il reggiseno e lo fa cadere, sfila gli slip di pizzo color carne, resta nuda in stivali davanti a Letizia ancora seduta in divano.
Coosa mi ffate ? Un soffio di voce.
Ti usiamo, e basta.
Sono qui per questo biondina.
Ora fa come ti dico, usa solo la bocca e spogliami, mettici il tempo che ti serve, ma usa solo la bocca. Non importa se mi sfilacci le calze o altro, fallo !!
Inesperta ma ansiosa di sesso nuovo, Gisella strappa calze, slaccia gancetti, morde e sfila il body di Letizia mentre il suo cazzo comincia a crescere e pulsare.
A breve Letizia rimane svestita, strappata, come fosse stata violentata di già, è terribilmente sexy nei suoi sandali alti col tacco. Ora puoi farlo, le dice. Succhia. Apri bene la bocca e fammelo diventare di marmo, puttana che sei, troia ninfomane, perchè è questo che sei e che vuoi falsa verginella..!!
Gisella è sottomessa, sa che è tutto vero, vuole quel cazzo, metterci la sua saliva, baciarlo e leccarlo, senza e con le mani a menarlo su e giù, in avanti dentro e fuori dalle sue labbra aperte.
Io ormai sono nudo e col cazzo dritto, pronto a fare la mia parte.
Intanto Gisella succhia, le piace l'odore che sente, Letizia gocciola un pò di sperma dalla cappella, mentre fa aahhh, si dai, prendilo in gola. Lecca e succhia, dai suuu. Ancora, e ancora. Sii sei proprio brava saiii, e ti meriti un premio adesso.
Di scatto si alza e sfila il suo cazzo dalla bocca di Gisella, che ora sembra svuotata e incredula, ma è un attimo. Letizia mi guarda e ci si intende al volo. Facciamolo da in piedi, mi fa. Va bene, Gisella subisce, si trova in mezzo a noi due, la giriamo come una trottola su se stessa, un po' per farle venire le vertigini, un po' per vedere come e dove si ferma alla fine della giostra improvvisata.
Stop! Letizia la ferma. Gisella è davanti a lei, di schiena, e io sono davanti a Gisella.
Ha capito.
Mi sego quel tanto da entrarle per bene nella sua fica ormai bagnata e gocciolante di umori femminili, una spinta, ahhh sii, ti scopo bellezza, sei mia. mi piaci, le stringo le tette così forte da farla urlare, proprio quando dall'altra parte Letizia è pronta. Ad entrare. Nel culo, stretto e impegnato nello spazio dal movimento della mia scopata.
Ma non importa, va fatto, lo sa lei come Gisella stessa. Letizia appoggia il cazzo, trova il buco, cerca il passaggio e entra, spinge tra il dolore e le urla di Gisella presa tra due cazzi dentro di lei.
Il ritmo è incessante, è erotico, è spietato senza riguardo per la carne tenera di Gisella, ma è quello che vuole in fondo, essere usata, in modo così completo e sconcio. Provare il limite del piacere che non osava ammettere di cercare.
Intanto le mani mie e di Letizia si intrecciano sul corpo di Gisella, palpano e stringono, si stringono le stesse nostre mani, tre ma uno, uno ma tre. Troppo,... siiii, fatemi godere ancora, usatemi vi prego.. UUhhmm che bello , ancora, ancora, ancoraaa siiii
I cazzi sono ben sincronizzati dentro i due buchi, lo sperma è pronto ad uscire a fiotti, ma anche lì basta un'occhiata tra me e Letizia, al momento giusto ci sfiliamo, siamo fuori da fica e culo.
Ora stai giù, in ginocchio. Adesso !
Gisella lo fa, guarda i due cazzi sopra la sua bocca, la apre.
Aspetta. Alza gli occhi e aspetta, con la lingua tutta fuori dalle labbra.
Haaa, haaa, uhmmm, Letizia si sega il suo cazzo e lo sbatte sul viso, sulla guancia , sui capelli di Gisella, come fosse sua schiava, ancora pochi movimenti ed il suo cazzo esplode, schizza sperma, umido e caldo sul viso e nella gola di Gisella proprio mentre io faccio un ultimo sospiro e vengo, siii vengo e sborro, getti di sperma in bocca a Gisella, piena di liquido che le cola dagli angoli.
Alzati, le dico.
La abbraccio, le metto la lingua in bocca e la bacio con passione, mescolando lo sperma mio e di Letizia con la saliva di Gisella, un liquido misto di tre persone che si sono date sesso e piacere fino allo spasimo, al completo piacere di ognuno.